IL DIRETTORE GENERALE DEL SERVIZIO FARMACEUTICO Visto il decreto legislativo 29 maggio 1991, n. 178; Visto il proprio decreto in data 31 dicembre 1994, con il quale e' stata revocata, dietro esplicita rinuncia delle ditte interessate, l'autorizzazione all'immissione in commercio di alcune specialita' medicinali, ivi compresa quella denominata Cefobid (cefoperazone sodico) nelle confezioni im fiala 500 mg + fiala solv. 2 ml, n. AIC 025221021 - im fiala 1 g + fiala solv. 3 ml, n. AIC 025221033 - ev fiala 1 g + fiala solv. 10 ml, n. AIC 025221045 - ev fiala 2 g, n. AIC 025221058, della societa' Pfizer italiana S.p.a.; Vista l'istanza, in data 6 febbraio 1995, avanzata dalla societa' Pfizer italiana S.p.a., con sede legale in Roma, via Valbondione, 113, per ottenere la sospensione degli effetti del provvedimento di revoca sopra riportato; Considerate le motivazioni addotte dalla societa' Pfizer italiana S.p.a.; Ritenuto che non sussistano ragioni ostative afferenti alla tutela degli interessi pubblici di competenza per l'accoglimento dell'istanza; Decreta: L'efficacia del provvedimento di revoca dell'autorizzazione all'immissione in commercio, adottato in data 31 dicembre 1994, e' sospesa nei confronti delle societa' Pfizer italiana S.p.a. per quanto concerne la sola specialita' "Cefobid" nelle confezioni sopra descritte. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 febbraio 1995 Il direttore generale: SCIOTTI