IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
  Visto l'art. 7 della legge 7 luglio 1986, n. 349,  come  modificato
dall'art. 6 della legge 28 agosto 1989, n. 305;
  Vista  la  deliberazione  del  Comitato  interministeriale  per  la
programmazione  economica   del   21   dicembre   1993,   concernente
l'approvazione  del  programma  triennale di tutela ambientale, cosi'
come modificata dalle delibere CIPE 3 agosto 1994 e 20 dicembre 1994;
  Vista in particolare la tabella 4 della  citata  delibera  CIPE  21
dicembre  1993,  relativa alla ripartizione delle risorse per le aree
ad elevato rischio di crisi ambientale, da  cui  risulta  l'ammontare
delle  risorse  da  ripartire  pari all'importo di 435,35 miliardi di
lire;
  Visto l'art. 23, comma 7, del decreto-legge 7 luglio 1995, n.  271,
che  ha  individuato  otto aree critiche ad elevata concentrazione di
attivita' industriali, destinando alle  regioni  nel  cui  territorio
ricadono le suddette aree fino ad un massimo del 40% delle risorse da
ripartire  della  citata  tabella  4  della delibera CIPE 21 dicembre
1993;
  Visto il parere  espresso  dalla  conferenza  Stato  regioni  nella
seduta del 3 agosto 1995;
  Considerata  la necessita' di avviare gli interventi di risanamento
e di sicurezza industriale da realizzare  nelle  otto  aree  critiche
individuate dal decreto-legge 7 luglio 1995, n. 271;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  E' assegnato l'importo complessivo di 167.720 milioni di lire, pari
al  38,5253%  delle  risorse  non  ripartite  della  tabella IV della
delibera CIPE 21  dicembre  1993  alle  regioni  nel  cui  territorio
ricadono  le  aree  critiche  ad  elevata concentrazione di attivita'
industriali, individuate dal citato decreto-legge 7 luglio  1995,  n.
271.
  E'  approvato  il piano di ripartizione, composto dalla tabella A e
dall'allegato A-1, che  costituisce  parte  integrante  del  presente
decreto.