IL DIRETTORE GENERALE
                   DEL DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE
  Visto il decreto-legge 21 giugno  1961,  n.  498,  convertito,  con
modificazioni,  nella  legge 28 luglio 1961, n. 770, modificato dalla
legge 2 dicembre 1975, n. 576, e sostituito dalla  legge  25  ottobre
1985,  n. 592, recante norme per la sistemazione di talune situazioni
dipendenti  da  mancato  o  irregolare  funzionamento  degli   uffici
finanziari;
  Viste le note con le quali le direzioni regionali delle entrate per
il Lazio, la Liguria, la Lombardia, il Piemonte, la Toscana, l'Umbria
ed  il  Veneto e la direzione delle entrate per la provincia autonoma
di Trento hanno comunicato il mancato o irregolare  funzionamento  di
alcuni  uffici finanziari in data 10 novembre 1995 per l'adesione del
personale  allo   sciopero   indetto   su   scala   nazionale   dalle
organizzazioni   sindacali  e  richiesto  l'emanazione  del  relativo
decreto di accertamento;
                              Decreta:
  Il periodo del mancato  o  irregolare  funzionamento  degli  uffici
finanziari e' accertato come segue:
  In data 10 novembre 1995:
   uffici  IVA  di:  Viterbo, Roma 1, Roma 2, Savona, Prato, Perugia,
Verona, Trento;
   uffici del registro di: Roma atti  pubblici,  Roma  atti  privati,
Roma successioni e atti giudiziari, Roma bollo radio e assicurazioni,
Albano  Laziale,  Anzio, Civitavecchia, Frascati, Palestrina, Tivoli,
Frosinone, Latina, Viterbo, Sondrio, Cossato, Prato, Empoli, Foligno,
Terni, Rovigo, Vittorio Veneto, Trento;
   uffici imposte  dirette:  Albano  Laziale,  Frascati,  Palestrina,
Domodossola.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 19 dicembre 1995
                                         Il direttore generale: ROXAS