IL MINISTRO DELLE FINANZE
                           DI CONCERTO CON
                       IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il regolamento per l'Amministrazione del patrimonio e per la
contabilita' generale dello Stato, approvato  con  regio  decreto  23
maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni;
  Visto  il  regolamento di esecuzione della legge 15 maggio 1954, n.
270, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 ottobre
1958, n. 1054;
  Vista la legge 12 novembre 1976, n. 751;
  Visto l'art.  7  del  decreto-legge  23  settembre  1994,  n.  547,
convertito  dalla  legge  22  novembre  1994, n. 644, come modificato
dall'art. 1, comma 19, del decreto-legge  28  giugno  1995,  n.  250,
convertito  dalla  legge  8  agosto  1995,  n.  349,  con il quale si
stabilisce la chiusura  delle  contabilita'  speciali  gestite  dagli
uffici IVA il 31 dicembre 1995;
  Ritenuta  la  necessita'  di  modificare il decreto ministeriale 22
novembre 1991, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  279  del  28
novembre  1991,  al  fine  di  regolare i versamenti dell'imposta sul
valore aggiunto secondo le disposizioni  di  cui  alla  citata  legge
dell'8 agosto 1995, n. 349;
  Visto  il  decreto ministeriale 25 settembre 1995, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 228 del 29 settembre 1995 con il quale si  sono
disciplinate  le modalita' di riscossione mediante delega alle banche
delle imposte che non affluiscono al conto fiscale;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. Il versamento dell'imposta sul  valore  aggiunto  da  parte  dei
contribuenti  non  intestatari  di  conto  fiscale continua ad essere
effettuato utilizzando il modello di delega di cui all'allegato 1 del
decreto ministeriale 22 novembre 1991.
  2. Il primo degli esemplari del  modello  di  cui  al  comma  1  va
trattenuto,  unitamente  al  secondo,  dalla  banca;  sul  modello di
versamento invece del codice dipendenza la  banca  deve  indicare  il
CAB.