IL DIRETTORE GENERALE DELL'EDILIZIA STATALE E SERVIZI SPECIALI Visto il regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267; Visto l'art. 105 delle disposizioni di attuazione del codice civile; Visto il decreto ministeriale n. 418 del 22 marzo 1995 con il quale la gestione straordinaria della cooperativa edilizia "Edilfamiglia" di Roma e' stata prorogata fino al 30 marzo 1996; Vista la relazione prodotta in data 23 maggio 1996 dal prof. avv. Beniamino Caravita di Toritto che, nella sua qualita' di commissario governativo da ultimo incaricato della gestione straordinaria della cooperativa edilizia "Edilfamiglia" di Roma, ha proceduto alla ricognizione dei rapporti di debito e di credito del sodalizio evidenziando l'esistenza di una esposizione debitoria, determinata soprattutto da un contenzioso tributario di circa 5 miliardi; Vista la ministeriale n. 2857 del 2 luglio 1996 con la quale e' stato richiesto parere alla commissione centrale di vigilanza per l'edilizia popolare ed economica sulla opportunita' di sottoporre alla procedura di liquidazione coatta amministrativa la cooperativa edilizia suddetta; Visto il parere espresso a riguardo dalla commissione centrale di vigilanza nella seduta del 16 luglio 1996 con il quale le gravi irregolarita' di funzionamento, la difficolta' o impossibilita' di far fronte alle obbligazioni tributarie e l'esposizione debitoria di L. 5.234.654.602, risultante nel conto economico del bilancio di esercizio al 31 dicembre 1995, a fronte della quale l'attivo e' rappresentato esclusivamente da conferimenti di somme, da parte dei soci, destinate a spese relative alla gestione ordinaria sono ritenuti elementi sufficienti perche' il Ministero dei lavori pubblici disponga la messa in liquidazione coatta amministrativa della cooperativa edilizia "Edilfamiglia" di Roma; Ritenuto che, ai sensi del quarto comma dell'art. 195 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, debba disporsi la liquidazione coatta amministrativa del sodalizio; Ritenuto che, trattandosi di cooperativa edilizia non sia allo stato necessario il procedere alla nomina del comitato di sorveglianza ai sensi dell'art. 198 ultimo capoverso del regio decreto n. 267/42; Decreta: Art. 1. La cooperativa edilizia "Edilfamiglia", con sede in Roma, via Fanocle, 23, e' posta in liquidazione coatta amministrativa ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 194 e seguenti del regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267.