IL MINISTRO DELLE FINANZE
                           di concerto con
                      IL MINISTRO DELL'INTERNO
                                  e
                       IL MINISTRO DELLE POSTE
                      E DELLE TELECOMUNICAZIONI
  Visto l'art. 3. comma  1, del decreto - legge 2  marzo 1989, n. 66,
convertito  dalla  legge  24  aprile   1989,  n.  144,  e  successive
modificazioni  il quale  stabilisce, agli  effetti dell'applicaziotie
dell'imposta  comunale   per  l'esercizio  di  imprese,   di  arti  e
professioni  (ICIAP),   l'obbligo  della  presentazione   annuale  di
apposita denuncia al comune competente;
  Ritenuto, tuttavia, che, in assenza di variazioni in ordine al tipo
di attivita' esercitata o alla classe di superficie di appartenenza o
al reddito di riferimento ovvero nel  caso in cui la variazione abbia
riguardato  solo  il  reddito  di riferimento,  appare  superflua  la
presentaziotie   di  separata   denuncia,  potendosi   attribuire  al
contribuente   la  facolta'   di   effettuare   il  solo   versamento
dell'imposta mediante  apposito bollettino avente il  valore anche di
denuncia ad ogni effetto;
  Ritenuto che  occorre, pertanto, approvare un  apposito modello per
l'esecuzione del versamentodenuncia di cui sopra;
  Visto l'art. 3, comma  3, del predetto decreto - legge  n. 66 del 2
marzo 1989;
  Visto l'art.  92 del regolaento  di esecuzione del libro  terzo del
codice postale approvato con  decreto del Presidente della Repubblica
1 giugno 1989, n. 256;
  Sentita l'Associazione nazionale dei comuni italiani;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. E' approvato, con effetto  dall'anno 1997, l'annesso modello per
il versamento, su  conto corrente postale intestato  al comune avente
diritto, dell'imposta comunale per l'esercizio di imprese e di arti e
professioni (ICIAP), da utilizzare  qualora, non essendo intervenute,
rispetto all'ultimo anno per il  quale e' stata presentata la normale
denuncia ICIAP, variazioni in ordine  al tipo di attivita' esercitata
o  alla  classe  di  superficie  di  appartenenza  o  al  reddito  di
riferimento ovvero avendo la variazione riguardato solo il reddito di
riferimento,   il  contribuente   intenda   effettuare  soltanto   il
versamento dell'imposta. Il modello vale  anche come denuncia ad ogni
effetto.
  2. Il numero di conto corrente di cui al comma 1 deve essere uguale
a quello utilizzato dal comune per la riscossione dell'ICIAP.
  3. Il modello di  cui al comma 1 e' su  fondo bianco, con caratteri
in  colore  verde,  e  deve  rispettare  le  caratteritiche  indicate
nell'allegato A.
  4. I comuni  possono "personalizzare" i moduli per  i versamenti ad
essi destinati,  prestampandovi il  proprio numero di  conto corrente
postale, l'indicazione  del comune intestatario  del conto ed  i dati
riguardanti il  quinto campo di  lettura ottica. Detto  quinto campo,
posto  nell'apposita zona  di codifica,  deve contenere  17 caratteri
numerici,  stampati in  carattere OCRB  SIZE 1,  nero, a  partire dal
segno. Ad un decimo di pollice  da tale segno deve essere stampato il
numero corrispondente  alla quantita'  delle cifre che  compongono il
numero di conto corrente; di seguito va riportato il numero del conto
corrente ed infine  vanno segnati tanti zeri quanti  ne occorrono per
completare  i  17  caratteri.  Resta ferma  la  possibilita'  per  il
contribuente di utilizzare moduli non "personalizzati".
  5. I comuni  assicurano la disponibilita' gratuita  presso i propri
uffici  e gli  sportelli postali  siti sul  proprio territorio  di un
congruo numero di moduli di cui al comma 1.