IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI di concerto con IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA e IL MINISTRO DEL TESORO Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, recante norme di esecuzione del testo unico citato, e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1970, n. 1077, concernente il riordinamento delle carriere degli impiegati civili dello Stato; Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312, e successive modificazioni, concernente il nuovo assetto retributivofunzionale del personale civile e militare dello Stato; Vista la legge 29 marzo 1983, n. 93 (leggequadro sul pubblico impiego); Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1984, n. 1219, e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni e integrazioni; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, concernente disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, recante norme regolamentari sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto del personale dipendente dai "Ministeri" di cui all'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593, sottoscritto in data 16 maggio 1995; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 ottobre 1996, relativo alla rideterminazione delle dotazioni organiche del Ministero degli affari esteri, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 1997; Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 ed in particolare l'art. 1, comma 134; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo; Decreta: Art. 1. Ai sensi del comma 134 dell'art. 1 della legge n. 662/1996, nel triennio 1997-1999, gli impiegati di cittadinanza italiana in servizio presso le rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari con contratto a tempo indeterminato potranno essere immessi nei ruoli del Ministero degli affari esteri, a seguito di concorso, per titoli ed esami, in numero massimo di cinquanta unita' per ciascun anno, in tutti o parte dei seguenti profili professionali delle qualifiche funzionali sesta, quinta, quarta e terza: sesta qualifica funzionale: a) assistente amministrativo; b) ragioniere; quinta qualifica funzionale: a) operatore amministrativo; b) stenodattilografo; c) operatore amministrativo contabile; quarta qualifica funzionale: a) coadiutore; b) conducente di automezzi speciali; c) autista meccanico; d) addetto ai servizi di portierato e custodia; terza qualifica funzionale: a) conducente di automezzi; b) addetto ai servizi ausiliari e di anticamera. I profili verso i quali avverranno le immissioni in ruolo ed il numero delle stesse per ciascun profilo viene fissato al momento dell'emissione dei bandi di concorso, anche in relazione alla disponibilita' dei posti esistenti e delle esigenze dell'amministrazione. Qualora parte dei posti messi a concorso non dovessero essere ricoperti per assenza di candidati idonei, tali posti potranno essere utilizzati per altri profili dove vi sia un numero eccedente di candidati idonei, sempre nei limiti delle vacanze esistenti nel profilo di cui trattasi.