IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
  Considerati  la  situazione  di  crisi  socio  -  economica  che ha
investito   l'Albania  ed  i  perduranti  rischi  per  la  stabilita'
derivanti dalla criminalita' organizzata;
  Vista la richiesta delle autorita' albanesi di un intervento civile
nei   settori   ritenuti   prioritari,   fra   i   quali  quello  del
ristabilimento dell'ordine pubblico;
  Viste  le conclusioni della Conferenza internazionale sull'Albania,
tenutasi a Roma il 31 agosto 1997;
  Visto  il  protocollo  d'intesa  tra  i Ministri dell'interno della
Repubblica  italiana  e  della  Repubblica  d'Albania, concernente la
consulenza  e  l'assistenza  finalizzata  alla riorganizzazione delle
Forze di polizia albanesi, firmato a Roma il 17 settembre 1997;
  Ritenuta   la   straordinaria  necessita'  ed  urgenza  di  emanare
disposizioni  al fine di consentire l'immediato avvio delle attivita'
finalizzate al ristabilimento dell'ordine pubblico;
  Ritenuta,  altresi',  la  straordinaria  necessita'  ed  urgenza di
assicurare  la conclusione degli interventi umanitari in favore degli
sfollati della ex Jugoslavia;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 23 ottobre 1997;
  Sulla  proposta  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri e del
Ministro  dell'interno,  di  concerto  con  i  Ministri  degli affari
esteri,   della   difesa,   del   tesoro   e  del  bilancio  e  della
programmazione economica e del lavoro e della previdenza sociale;
                              E m a n a
                     il seguente decreto-legge:
                               Art. 1.
                 Consulenza e assistenza finalizzata
        alla riorganizzazione delle Forze di polizia albanesi
  1.  E'  autorizzata  la spesa di lire 5.000 milioni, per consentire
l'invio  di  una  missione italiana per la consulenza, l'assistenza e
l'addestramento  delle  Forze  di  polizia  albanesi,  nei modi e nei
termini  previsti  dal  protocollo  d'intesa  firmato  a  Roma  il 17
settembre 1997.
  2.   All'onere   di   lire   5.000  milioni  si  provvede  mediante
corrispondente  riduzione  dello  stanziamento iscritto, nel bilancio
triennale 1997 - 1999, al capitolo 6856 dello stato di previsione del
Ministero   del   tesoro   per  l'anno  1997,  all'uopo  parzialmente
utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero del lavoro e della
previdenza sociale.
  3.  Il  Ministro del tesoro e' autorizzato ad apportare, con propri
decreti, le occorrenti variazioni al bilancio.