L'ISPETTORE GENERALE CAPO dell'Ispettorato centrale repressione frodi di concerto con IL DIRETTORE GENERALE del Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette del Ministero delle finanze IL DIRETTORE GENERALE del Dipartimento degli alimenti e nutrizione e della sanita' pubblica veterinaria del Ministero della sanita' IL DIRETTORE GENERALE per lo sviluppo produttivo e la competitivita' del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato Visto l'art. 2 del decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143, che istituisce il Ministero per le politiche agricole; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, concernente norme per la razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego, a norma dell'art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421; Visti l'art. 43 del regio decreto-legge 15 ottobre 1925, n. 2033, convertito nella legge 18 marzo 1926, n. 562, riguardante la repressione delle frodi nella preparazione e nel commercio di sostanze di uso agrario e di prodotti agrari, e l'art. 108 del regolamento per l'esecuzione dello stesso regio decretolegge, approvato con regio decreto 1 luglio 1926, n. 1361, i quali prescrivono che le analisi occorrenti in applicazione delle norme contenute nel regio decreto-legge e nel regolamento di esecuzione suddetti dovranno essere eseguite dai laboratori incaricati con i metodi di analisi prescritti da questo Ministero, di concerto con il Ministero delle finanze, il Ministero della sanita' ed il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1980, n. 327 "Regolamento di esecuzione della legge 30 aprile 1962, n. 283", e successive modificazioni, in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande; Vista la legge 3 maggio 1989, n. 169, sulla disciplina del trattamento e della commercializzazione del latte alimentare vaccino; Visto il decreto interministeriale 26 marzo 1992, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 90 del 16 aprile 1992, con il quale e' stata data attuazione alla decisione n. 91/180/CE concernente la fissazione di metodi di analisi e prova relativi al latte crudo e al latte trattato termicamente; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 1997, n. 54, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 59 del 12 marzo 1997, con il quale e' stata data attuazione alle direttive n. 92/46 e n. 92/47 in materia di produzione ed immissione sul mercato di latte e di prodotti a base di latte; Considerato che, come noto, l'acido lattico, quale prodotto della fermentazione del lattosio, e' un parametro qualitativo indice dello stato di conservazione del prodotto latte; Ritenuto pertanto opportuno disporre di un metodo analitico che tramite il dosaggio dell'acido lattico fornisca elementi informativi a supporto di un giudizio di genuinita' e qualita' del prodotto latte sia sotto il profilo igienicosanitario che di composizione; Ritenuto altresi' indispensabile porre a disposizione di tutti gli istituti e laboratori pubblici idonei metodi di analisi per il controllo del latte, perche' le analisi da essi compiute risultino uniformi nei procedimenti e nei risultati; Sentito il parere della Commissione UE - a norma della direttiva n. 83/189/CE, che dispone una procedura di notifica nel settore delle norme e regolamentazioni tecniche - al fine di prevenire l'adozione di norme che possano creare ostacoli alla libera circolazione delle merci; Sentito il parere della Commissione per l'aggiornamento dei metodi ufficiali di analisi per i prodotti agrari e le sostanze di uso agrario - sottocommissione per i formaggi - di cui al decreto ministeriale 11 febbraio 1981 e successive modificazioni, alla quale con decreto ministeriale 19 dicembre 1992 e' stato attribuito anche l'aggiornamento dei metodi ufficiali di analisi del prodotto agricolo latte; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, contenente disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; Decreta: Articolo unico 1. E' approvato il metodo ufficiale di analisi relativo alla "Determinazione enzimatica dell'acido lattico nel latte" descritto nell'allegato al presente decreto. 2. E' fatto salvo il principio del mutuo riconoscimento in virtu' del quale la qualita' e l'autenticita' del latte legalmente fabbricato e/o commercializzato in un altro Stato membro o Paese firmatario dell'accordo sullo S.E.E. e immesso sul mercato italiano possano altresi' essere controllate tramite metodi di analisi alternativi che offrano garanzie equivalenti al metodo di cui al presente decreto. 3. Il presente decreto e' inviato alla Corte dei conti per il controllo preventivo di legittimita' ed entrera' in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 10 novembre 1997 L'ispettore generale capo per la repressione delle frodi Grimaldi Il direttore generale del Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette del Ministero delle finanze Del Giudice Il direttore generale del Dipartimento degli alimenti e nutrizione e della sanita' pubblica veterinaria del Ministero della sanita' Marabelli Il direttore generale per lo sviluppo produttivo e la competitivita' del Ministero dell'industria del commercio e dell'artigianato Visconti Registrato alla Corte dei conti il 17 dicembre 1997 Registro n. 2 Politiche agricole, foglio n. 391