Con decreto del Presidente della Repubblica del 19 marzo 1999, sono state conferite le seguenti onorificenze al valor civile alle persone sottoindicate: Medaglia d'oro Alla memoria del Sovrintendente della Polizia di Stato Adriano Ruttar con la seguente motivazione: "Componente l'equipaggio di una volante, avuta notizia che si era attivato il sistema d'allarme di un esercizio commerciale, accorreva prontamente sul posto e, notato un involucro in fiamme appeso alla serranda del locale, con pronta determinazione rimaneva a presidiare la zona per salvaguardare l'incolumita' di eventuali passanti. Ma, a seguito dell'improvvisa esplosione dell'ordigno, veniva investito da una gragnuola di schegge, rimanendo ferito mortalmente. Splendido esempio di elette virtu' civiche e altissimo senso del dovere". - 23 dicembre 1998 - Udine. Alla memoria dell'Assistente della Polizia di Stato Paolo Cragnolino con la seguente motivazione: "Componente l'equipaggio di una volante, avuta notizia che si era attivato il sistema d'allarme di un esercizio commerciale, accorreva prontanente sul posto e, notato un involucro in fiamme appeso alla serranda del locale, con pronta determinazione rimaneva a presidiare la zona per salvaguardare l'incolumita' di eventuali passanti. Ma, a seguito dell'improvvisa esplosione dell'ordigno, veniva investito da una gragnuola di schegge, rimanendo ferito mortalmente. Splendido esempio di elette virtu' civiche e altissimo senso del dovere". - 23 dicembre 1998 - Udine. Alla memoria dell'Assistente della Polizia di Stato Giuseppe Zanier con seguente motivazione: "Componente l'equipaggio di una volante, avuta notizia che si era attivato il sistema d'allarme di un esercizio commerciale, accorreva prontamente sul posto e, notato un involucro in fiamme appeso alla serranda del locale, con pronta determinazione rimaneva a presidiare la zona per salvaguardare l'incolumita' di eventuali passanti. Ma, a seguito dell'improvvisa esplosione dell'ordigno, veniva investito da una gragnuola di schegge, rimanendo ferito mortalmente. Splendido esempio di elette virtu' civiche e altissimo senso del dovere". - 23 dicembre 1998 - Udine. All'Ispettore della Polizia di Stato Andrea Valentino con la seguente motivazione: "In occasione di un catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, con generoso slancio, unitamente a due colleghi, pur consapevole dell'incombente, estremo pericolo, riusciva a trarre in salvo un intero nucleo familiare composto da sette persone, fra cui un bambino e un'anziana donna, rimaste intrappolate nella propria abitazione. Nobile esempio di elette virtu' civiche e altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Quindici (Avellino). Al vice Ispettore della Polizia di Stato Sergio Lallo con la seguente motivazione: "In occasione di un catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, con generoso slancio, unitamente a due colleghi, pur consapevole dell'incombente, estremo pericolo, riusciva a trarre in salvo un intero nucleo familiare composto da sette persone, fra cui un banbino e un'anziana donna, rimaste intrappolate nella propria abitazione. Nobile esempio di elette virtu' civiche e altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Quindici (Avellino). All'Assistente della Polizia di Stato Rizieri Annunziata con la seguente motivazione: "In occasione di un catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, con generoso slancio, unitamente a due colleghi, pur consapevole dell'incombente, estremo pericolo, riusciva a trarre in salvo un intero nucleo familiare composto da sette persone, fra cui un bambino e un'anziana donna, rimaste intrappolate nella propria abitazione. Nobile esempio di elette virtu' civiche e altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998 - Quindici (Avellino). Medaglia d'argento "Nel corso dell'azione svolta nei sei anni dell'operazione denominata ''Vespri Siciliani'', l'Esercito italiano, con oltre duecentomila uomini provenienti da diverse regioni, ha consentito un piu' diffuso controllo del territorio, contribuendo, con l'impiego di militari in servizio di vigilanza fissa nei confronti di magistrati ed obiettivi esposti a rischio, all'instaurarsi di condizioni di sicurezza in Sicilia. L'impegno e la professionalita' del personale dimostrati in detta operazione hanno meritato la gratitudine e l'apprezzamento della Nazione e rafforzato la fiducia nelle Istituzioni della Repubblica". - luglio 1992 - giugno 1998 - Sicilia. Al signor Abib Gueye Modou, con la seguente motivazione: "Cittadino senegalese, con pronta determinazione e sprezzo del pericolo affrontava un bandito mascherato e armato di pistola, che aveva perpetrato una rapina ai danni di un ufficio postale, e, minacciandolo con un coltello, lo costringeva ad abbandonare la refurtiva e a darsi alla fuga. Nobile esempio di spririto di abnegazione e di alto senso civico". - 2 marzo 1999 - Sinalunga (Siena). All'Assistente della polizia di Stato Carlo Alberto Bianco, con la seguente motivazione: "Componente l'equipaggio di una volante, avuta notizia che si era attivato il sistema d'allarme di un esercizio commerciale, accorreva prontamente sul posto e, notato un involucro in fiamme appeso alla serranda del locale, si avviava verso l'autovettura di servizio per prendere l'estintore in dotazione. Ma, a seguito dell'improvvisa esplosione dell'ordigno, veniva investito da alcune schegge, rimanendo gravemente ferito. Splendido esempio di elette virtu' civiche e altissimo senso del dovere". - 23 dicembre 1998 - Udine. Medaglia di bronzo Al vice questore aggiunto Sebastiano Coppola, con la seguente motivazione: "In occasione di un catastrofico movimento franoso che investiva il centro abitato, si portava prontamente nei luoghi colpiti per assumere il coordinamento delle operazioni di soccorso e con generoso slancio provvedeva con l'aiuto di altri soccorritori, a trarre in salvo una persona travolta dal fango". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno). All'agente scelto della polizia di Stato Pietro Tavano, con la seguente motivazione: "Con pronta determinazione si tuffava nelle gelide acque del fiume Po per soccorrere una donna che vi si era lanciata a scopo suicida. Nonostante le forti correnti e la ferma opposizione della giovane, riusciva, dopo reiterati tentativi, a trarre in salvo la malcapitata. Nobile esempio di alto senso del dovere e di elette virtu' civiche". - 20 gennaio 1999 - Torino. All'agente scelto della polizia di Stato Emanuele Rossi, con la seguente motivazione: "Nel corso di un programma addestrativo di ascensione della cima di una montagna, con generoso e tempestivo intervento metteva al riparo in una cavita' della parete, proteggendolo col proprio corpo, un compagno di cordata che stava per essere travolto da un'improvvisa caduta di massi, riportando nella circostanza una grave ferita al braccio". - 30 giugno 1998 - Trento. All'assistente della polizia di Stato Giovanni Provenzano, con la seguente motivazione: "Libero dal servizio, con pronta determinazione e sprezzo del pericolo si tuffava in mare in soccorso di un'anziana persona in procinto di annegare, riuscendo a trarla in salvo a riva". - 5 luglio 1998 - Alcamo Marina (Trapani). All'assistente della polizia di Stato Bartolomeo Tivano, con la seguente motivazione: "Libero dal servizio, non esitava ad affrontare un individuo che, armato di coltello, aveva perpetrato una rapina ai danni di un supermercato. Dopo una violenta colluttazione, sfinito per le ferite riportate in piu' parti del corpo, era pero' costretto a desistere dal generoso tentativo di bloccare il malvivente". - 4 ottobre 1997 - Torino. All'ispettore superiore della polizia di Stato Francesco Mainardi, con la seguente motivazione: "Libero dal servizio, testimone di una rapina ai danni di un ristorante, dopo aver provveduto a porre al riparo la maggior parte degli avventori, con grande sprezzo del pericolo, ingaggiava un conflitto a fuoco con i tre rapinatori, ferendo mortalmente uno di essi e consentendo il recupero dell'intera refurtiva". - 30 ottobre 1997 - Angri (Salerno). All'agente scelto della polizia di Stato Enzo Pezzulli, con la seguente motivazione: "Con generoso slancio e sprezzo del pericolo si tuffava nelle profonde acque del Po, in soccorso di un uomo in procinto di annegare. Nonostante le forti correnti riusciva, dopo reiterati sforzi, a raggiungere il malcapitato e a trarlo in salvo a riva". - 10 giugno 1998 - Torino. All'ispettore pilota della polizia di Stato Franco Sabato, con la seguente motivazione: "In volo di addestramento su elicottero insieme ad un collega, con pronta determinazione e sprezzo del pericolo, atterrava sul fondo ghiaioso di un fiume e si tuffava nell'acqua gelida in soccorso di una donna, riuscendo a trarla in salvo a bordo del velivolo". - 17 febbraio 1998 - Busto Arsizio (Varese).