IL MINISTRO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE
  Visto  il  regolamento  n.  2408/92/CEE del Consiglio del 23 luglio
1992;
  Visto  il  regolamento  n.  95/93/CEE  del Consiglio del 18 gennaio
1993;
  Visti  i propri decreti 5 luglio 1996, n. 46 T, 23 ottobre 1997, n.
57  T, 9 ottobre 1998, n. 101 T, concernenti, in conformita' all'art.
8,  comma  1,  del citato regolamento n. 2408/92/CEE, la ripartizione
del  traffico  tra gli aeroporti appartenenti al sistema aeroportuale
di Milano;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
13 dicembre   1999,   pubblicato   nella   Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  - serie generale - n. 291 del 13 dicembre 1999,
con  il  quale  e'  stato confermato il trasferimento programmato dei
voli  da Linate a Malpensa, a norma dell'art. 6, comma 5, della legge
8 luglio 1986, n. 349;
  Vista  la  nota  del  14 dicembre  1999  del  vice presidente della
Commissione  europea  e  commissario per i trasporti e l'energia che,
effettuato  un  esame del citato decreto del Presidente del Consiglio
dei  Ministri,  ha  ritenuto  opportuno  richiedere  al  Ministro dei
trasporti   e   della   navigazione   di   ritardare  il  programmato
trasferimento dei voli;
  Vista  la  nota  del  20 dicembre  1999,  n. 15027, con la quale il
Ministro  dei  trasporti  e  della  navigazione  ha  formalizzato  la
decisione  di non rendere cogente il trasferimento del traffico aereo
dall'aeroporto  di Milano Linate all'aeroporto di Milano Malpensa, in
conformita' alle indicazioni della Commissione europea;
  Viste  le  modalita' di esercizio dell'aeroporto di Milano Malpensa
previste  dallo  scenario  di  minimo  impatto acustico in attuazione
degli  adempimenti  previsti  dall'allegato  del  citato  decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  in  data 13 dicembre 1999,
illustrate   dal  Ministro  dei  trasporti  e  della  navigazione  al
Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2000 ed approvate dal medesimo
Consiglio;
  Considerato  che il Consiglio dei Ministri, nella stessa seduta del
25 febbraio   2000,  ha  riconfermato  il  valore  di  infrastruttura
strategica   del   Hub   di  Malpensa,  condividendo  gli  interventi
prospettati  dal  Ministro  dei  trasporti  e della navigazione e dal
Ministro  dell'ambiente  e  autorizzandoli a procedere all'attuazione
degli stessi;
  Visto  l'accordo quadro di programma concluso ai sensi dall'art. 43
della  legge  17 maggio  1999,  n.  144, che prevede, in particolare,
interventi di delocalizzazione e di mitigazione ambientale;
  Considerato  che nella predetta riunione del Consiglio dei Ministri
del  25 febbraio  2000 ed in sede di conclusione del predetto accordo
quadro   di   programma,  sono  stati  verificati  positivamente  gli
adempimenti  di cui ai punti A, B e C dell'allegato al citato decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 13 dicembre 1999;
  Tenuto  conto  dell'attuazione  data a quanto disposto dall'art. 2,
comma 1, del citato decreto ministeriale n. 101 T;
  Ritenuto   opportuno   assicurare   il  pieno  dispiegamento  delle
potenzialita'  di  sviluppo del Hub di Milano Malpensa e identificare
l'aeroporto  di  Milano  Linate quale infrastruttura per collegamenti
point  to  point, risultando quindi necessario integrare e modificare
il   decreto   ministeriale  n.  46  T,  che  attualmente  regola  la
ripartizione del traffico aereo tra gli scali appartenenti al sistema
aeroportuale di Milano;
  Visto  il  regolamento  n. 1260/1999/CE del Consiglio del 21 giugno
1999   recante  disposizioni  generali  sui  Fondi  strutturali,  che
definisce  ed  identifica  i  territori  che  presentano  ritardi  di
sviluppo  come  regioni  "obiettivo  1",  promuovendone lo sviluppo e
l'adeguamento;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Le  disposizioni  di  cui  al  presente decreto, concernente la
ripartizione  del  traffico aereo del sistema aeroportuale di Milano,
verificati  positivamente  gli adempimenti indicati ai punti A, B e C
dell'allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in
data  13 dicembre  1999, di cui in premessa, si applicano a decorrere
dal 20 aprile 2000.