Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 maggio 2000 e'
stata  conferita  la  medaglia d'oro al merito civile alle bandiere e
allo stendardo dei corpi sottoindicati:
    Alla  bandiera dell'Arma dei carabinieri medaglia d'oro al merito
civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione  dei  massicci  e  reiterati  sbarchi di immigrati
clandestini,  abbandonati  sulle  coste  o  in balia del mare aperto,
l'Arma  dei  carabinieri,  con generosa solidarieta', si dedicava con
ogni mezzo all'azione di soccorso ed assistenza, al fine di alleviare
disagi   e   sofferenze.   Costantemente   impegnata   nell'attivita'
investigativa   e   nell'azione   di  contrasto  della  criminalita',
riscuoteva  l'unanime  e  riconoscente plauso della Nazione tutta". -
1990-2000 - Puglia.
    Alla  bandiera  della  Polizia  di Stato medaglia d'oro al merito
civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione  dei  massicci e reiterati episodi di immigrazione
clandestina  il  personale  della  Polizia  di  Stato, con non comune
dedizione  al  dovere,  si  prodigava  in  soccorso dei numerosissimi
profughi  sbarcati sulle coste pugliesi o abbandonati in mare aperto.
Costantemente    impegnato    nel    mantenimento    dell'ordine    e
dell'incolumita'  pubblica, operava generosamente per l'accoglienza e
l'assistenza  degli sventurati, offrendo alla Nazione tutta splendido
esempio  di umana solidarieta' ed eccezionale spirito di sacrificio".
- 1990-2000 - Puglia.
    Allo stendardo delle unita' navali del Corpo delle capitanerie di
porto-guardia  costiera  medaglia  d'oro  al  merito  civile  con  la
seguente motivazione:
    "In  occasione  dei  massicci e reiterati episodi di immigrazione
clandestina  il  personale  del  Corpo,  con  grande tempestivita' ed
encomiabile    professionalita',    interveniva   in   soccorso   dei
numerosissimi profughi abbandonati in mare aperto o lungo i litorali.
Operando   generosamente  per  il  superiore  fine  di  salvaguardare
comunque  la vita umana, offriva alla Nazione tutta splendido esempio
di  umana solidarieta' ed elevato spirito di sacrificio". - 1990-2000
- Canale di Otranto.
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2000 e'
stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al maresciallo
della   Guardia   di  finanza  Tonmaso  Aristodemo  con  la  seguente
motivazione:
    "Libero   dal   servizio,   nonostante   le   avverse  condizioni
meteo-marine,  accorreva  nottetempo,  a  bordo  di  un  gommone,  in
soccorso di un uomo in procinto di annegare. Raggiunto lo sventurato,
ormai  privo  di  sensi,  lo  issava sull'imbarcazione e provvedeva a
rianimarlo.  Chiaro  esempio  di  grande generosita' ed elette virtu'
civiche". - 3 settembre 1999 - Cala Rossano (Latina).
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 2 giugno 2000 e'
stata  conferita  la medaglia d'argento al merito civile alle persone
sottoindicate:
    Al  maresciallo  A.s. UPS Giovanni Tiberio, medaglia d'argento al
merito civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato,  con  generoso  slancio  ed  eccezionale  spirito di
abnegazione,  pur  nell'incombente  rischio  di essere travolto dalla
massa  fangosa  in  cui  era  immerso, riusciva a trarre in salvo una
giovane  donna rimasta intrappolata in un' abitazione. Nobile esempio
di  elette  virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio
1998 - Siano.
    Al  carabiniere  Christian  Breccia, medaglia d'argento al merito
civile con la seguente motivazitone:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro   abitato,   con  generoso  slancio,  eccezionale  spirito  di
abnegazione,  ed impegnando ogni risorsa fisica, riusciva a trarre in
salvo  una donna rimasta bloccata in un'abitazione. Nobile esempio di
elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998
- Sarno (Salerno).
    All'appuntato   scelto   dei  carabinieri  Marco  Izzo,  medaglia
d'argento al merito civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato,  con  generoso  slancio  ed  eccezionale  spirito di
abnegazione,   rusciva   a  trarre  in  salvo  un'anziana  donna  non
deambulante  rimasta  bloccata  in  un'abitazione.  Nobile esempio di
elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". - 5 maggio 1998
- Sarno (Salerno).
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 27 aprile 2000 e'
stata  conferita la medaglia d'argento al merito civile alla bandiera
dell'Esercito italiano con la seguente motivazione:
    "In  occasione  di un disastroso movimento franoso, che colpiva i
comuni  di Quindici, Sarno, Siano e Bracigliano, accorreva con uomini
e mezzi in soccorso della popolazione duramente colpita.
    Nonostante   il  protrarsi  della  calamita'  si  prodigava,  con
eccezionale  spirito  di  abnegazione  e grande professionalita', per
salvare  vite  umane,  alleviare  disagi  e  sofferenze, ripristinare
condizioni  di  normalita'.  Esempio  elevatissimo di preclare virtu'
civili  e militari e di concreta solidarieta' umana". - 5 maggio 1998
- Avellino - Salerno.
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 24 maggio 2000 e'
stata  conferita  la medaglia di bronzo al merito civile alle persone
sottoindicate:
    Al  vice brigadiere dei carabinieri Stefano Calabro', medaglia di
bronzo al merito civile con la seguente motivazione:
    "Con  generoso  slancio  ed eccezionale senso di abnegazione, non
esitava  ed  intervenire  nelle  cucine  di  un ristorante ove si era
sviluppato   un   incendio  riuscendo,  dopo  reiterati  tentativi  e
nonostante le gravi ustioni riportate, a circoscrivere le fiamme e ad
impedire  l'espansione alle attigue sale in cui erano presenti alcuni
avventori". - 24 agosto 1999 - Cecina (Livorno).
    Al  maresciallo  dei  carabinieri  Gianluca  Mondi',  medaglia di
bronzo al merito civile con la seguente motivazione:
    "Con  generoso  slancio ed elevato senso del dovere, non esitava,
unitamente   ad  altro  militare,  ad  intervenire  in  un'abitazione
minacciata  dalle fiamme sviluppatesi nell'attigua autorimessa e gia'
invasa  dal  fumo,  riuscendo  a  trarre  in  salvo  un'anziana donna
gravemente  inferma. Si esponeva poi ad ulteriore rischio per portare
all'esterno  due  bombole  di gas surriscaldate". - 24 ottobre 1998 -
Sedilo (Oristano).
    All'appuntato  dei  carabinieri  Gianfranco  Denti,  medaglia  di
bronzo al merito civile con la seguente motivazione:
    "Con  generoso  slancio ed elevato senso del dovere, non esitava,
unitamente   ad  altro  militare,  ad  intervenire  in  un'abitazione
minacciata  dalle fiamme sviluppatesi nell'attigua autorimessa e gia'
invasa  dal  fumo,  riuscendo  a  trarre  in  salvo  un'anziana donna
gravemente  inferma. Si esponeva poi ad ulteriore rischio per portare
all'esterno  due  bombole  di gas surriscaldate". - 24 ottobre 1998 -
Sedilo (Oristano).
    Al  carabiniere  Giuseppe  Roberti,  medaglia di bronzo al merito
civile con la seguente motivazione:
    "Con  generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo  del pericolo, non
esitava  ad intervenire in un'abitazione in fiamme riuscendo, insieme
ad altro animoso, a portare all'esterno un uomo gravemente ustionato.
Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e  non comune senso del
dovere". - 22 giugno 1998 - Teti (Nuoro).
    Al signor Virgilio Soddu, medaglia di bronzo al merito civile con
la seguente motivazione:
      "Con  generoso  slancio  e  cosciente sprezzo del pericolo, non
esitava  ad intervenire in un'abitazione in fiamme riuscendo, insieme
ad   un   carabiniere,  a  portare  all'esterno  un  uomo  gravemente
ustionato. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso
di abnegazione". - 22 giugno 1998 - Teti (Nuoro).
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 2 giugno 2000 e'
stata  conferita  la medaglia di bronzo al merito civile alle persone
sottoindicate:
    Al maresciallo Ca. dei carabinieri Vincenzo Di Falco Mustazzella,
medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato,  con  generoso  slancio  ed  eccezionale  spirito di
abnegazione,  impegnando  ogni risorsa fisica riusciva, unitamente ad
altro  militare, a trarre in salvo una persona rimasta bloccata nella
massa fangosa". - 5 maggio 1998 - Bracigliano (Salerno).
    Al  maresciallo  Ca. dei Carabinieri Alessandro Sabetta, medaglia
di bronzo al merito civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato,  con  generoso  slancio  ed  eccezionale  spirito di
abnegazione,  impegnando  ogni risorsa fisica riusciva, unitamente ad
altro  militare, a trarre in salvo una persona rimasta bloccata nella
massa fangosa". - 5 maggio 1998 - Bracigliano (Sassari).
    Al brigadiere dei carabinieri Antonio De Luca, medaglia di bronzo
al merito civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro   abitato,   con  generoso  slancio  e  non  comune  senso  di
abnegazione,  riusciva,  unitamente  ad altro militare, a portare tre
anziane   donne   sul   tetto   di   un'abitazione   poco  prima  che
sopraggiungesse  un'ondata  di melma e detriti, assistendole poi sino
all'arrivo dei soccorsi". - 5 maggio 1998 - Bracigliano (Salerno).
    Al  carabiniere  Roberto  Castura',  medaglia di bronzo al merito
civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro   abitato,   con  generoso  slancio  e  non  comune  senso  di
abnegazione,  riusciva,  unitamente  ad altro militare, a portare tre
anziane   donne   sul   tetto   di   un'abitazione   poco  prima  che
sopraggiungesse  un'ondata  di melma e detriti, assistendole poi sino
all'arrivo dei soccorsi". - 5 maggio 1998 - Bracigliano (Salerno).
    Al  carabiniere  Angelo  Di Nicuolo, medaglia di bronzo al merito
civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato,  con  generoso  slancio  ed  eccezionale  spirito di
abnegazione,  impegnando  ogni risorsa fisica riusciva, unitamente ad
altro   militare,  a  trarre  in  salvo  numerose  persone,  tra  cui
un'anziana    donna   non   deambulante   rimasta   intrappolata   in
un'abitazione". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno).
    All'appuntato  dei  carabinieri Luigi Riso, medaglia di bronzo al
merito civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato,  con  generoso  slancio  ed  eccezionale  spirito di
abnegazione,  impegnando  ogni risorsa fisica riusciva, unitamente ad
altro   militare,  a  trarre  in  salvo  numerose  persone,  tra  cui
un'anziana    donna   non   deambulante   rimasta   intrappolata   in
un'abitazione". - 5 maggio 1998 - Sarno (Salerno)
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 3 maggio 2000 e'
stata  conferita la medaglia di bronzo al merito civile alle bandiere
e alla persona sottoindicate:
    Alla  bandiera  del 231o reggimento "Avellino" medaglia di bronzo
al merito civile con la seguente motivazione:
    "Primo  ad  accorrere  nelle  zone  investite  da  un eccezionale
movimento  franoso, si adoperava, con grande spirito di abnegazione e
singolare  perizia,  per  limitare  i danni provocati dal susseguirsi
violento  della  calamita'.  Con  accurato utilizzo di uomini e mezzi
salvava  vite  umane,  alleviava  i  disagi  e  le  sofferenze  della
popolazione   e   si  prodigava  per  il  graduale  ripristino  delle
condizioni di normalita'". - 5 maggio 1998 - Quindici (Avellino).
    Alla  bandiera  del 21o reggimento "Timavo" medaglia di bronzo al
merito civile con la seguente motivazione:
    "Primo  ad  accorrere  nelle  zone  investite  da  un eccezionale
movimento  franoso, si adoperava, con grande spirito di abnegazione e
singolare  perizia,  per  limitare  i danni provocati dal susseguirsi
violento  della  calamita'.  Con  accurato utilizzo di uomini e mezzi
salvava  vite  umane,  alleviava  i  disagi  e  le  sofferenze  della
popolazione   e   si  prodigava  per  il  graduale  ripristino  delle
condizioni  di  normalita'".  -  5 maggio  1998  -  Sarno  -  Siano -
Bracigliano (Salerno).
    All'appuntato dei carabinieri Marco Varricchio medaglia di bronzo
al merito civile con la seguente motivazione:
    Con  generoso  slancio  e  assoluto  controllo  della  situazione
interveniva  in  soccorso  di  una  bimba  sul punto di soffocare per
l'occlusione  della trachea causata dall'ingestione di una caramella,
riuscendo,  dopo  reiterati  tentativi,  a  farle  espellere il corpo
estraneo". - 6 agosto 1998 - Scicli (Ragusa).
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2000 e'
stata  conferita  la medaglia di bronzo al merito civile alle persone
sottoindicate:
    Al  brigadiere  della  Guardia  di  finanza  Antonio Bellantuono,
medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione:
    "Richiamato  da  invocazioni  di aiuto, non esitava ad immergersi
insieme  ai  colleghi,  nelle  acque  di un canale in soccorso di due
persone  precipitatevi  con la propria autovettura, ruscendo a trarle
in salvo". - 13 ottobre 1998 - Latina.
    All'appuntato  della  Guardia  di finanza Livio Russo medaglia di
bronzo al merito civile con la seguente motivazione:
    "Richiamato  da  invocazioni  di aiuto, non esitava ad immergersi
insieme  ai  colleghi,  nelle  acque  di un canale in soccorso di due
persone   precipitatevi  con  la  propria  autovettura,  riuscendo  a
portarle in salvo". - 13 ottobre 1998 - Latina.
    Al  finanziere scelto Cosimo Capozza medaglia di bronzo al merito
civile con la seguente motivazione:
    "Richiamato  da  invocazioni  di aiuto, non esitava ad immergersi
insieme  ai  colleghi,  nelle  acque  di un canale in soccorso di due
persone  precipitatevi con la propria autovettura, riuscendo a trarle
in salvo". - 13 ottobre 1998 - Latina.