L'AUTORITA' PER LE GARANZIE
                         NELLE COMUNICAZIONI
  Nella sua riunione di Consiglio del 24 maggio 2000;
  Vista  la  legge  31 luglio  1997,  n.  249,  recante  "Istituzione
dell'Autorita'  per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo";
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 1997,
n.   318,   recante   "Regolamento   per  l'attuazione  di  direttive
comunitarie nel settore delle telecomunicazioni";
  Visto  il decreto del Ministero delle comunicazioni del 28 febbraio
2000,   che   approva  il  piano  di  ripartizione  delle  frequenze,
pubblicato nel supplemento ordinario n. 45 alla Gazzetta Ufficiale n.
65 del 18 marzo 2000;
  Visto  il  decreto  del  Ministero delle comunicazioni del 3 giugno
1997,   recante   "Modificazioni   al  piano  di  ripartizione  delle
frequenze",  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 135 del 12 giugno
1997;
  Visto  il  decreto  del  Ministero delle comunicazioni del 20 marzo
1998, recante "Modificazioni al piano nazionale di ripartizione delle
radiofrequenze",  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  71  del
26 marzo 1998;
  Visto  il  decreto del Ministero delle comunicazioni 25 marzo 1998,
n.  113,  recante  "Regolamento  recante norme per la copertura degli
oneri  derivanti  al Ministero della difesa a seguito di modifiche al
piano  nazionale  di  ripartizione  delle radiofrequenze", pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 93 del 22 aprile 1998;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  delle comunicazioni del 26 marzo
1998,  recante  "Modificazioni  dell'utilizzazione di alcune bande di
frequenza  dello  spettro  radioelettrico", pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 93 del 22 aprile 1998;
  Visto  il  decreto  del  Ministro delle comunicazioni del 1o aprile
1998,  recante  "Numero delle licenze rilasciabili per il servizio di
comunicazione numerico DCS 1800", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n. 93 del 22 aprile 1998;
  Visto il provvedimento del Comitato dei Ministri del 4 aprile 1998,
recante "Misure per garantire condizioni di effettiva concorrenza nel
mercato  delle  comunicazioni  mobili  e personali", pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 93 del 22 aprile 1998;
  Vista  la  delibera  dell'Autorita'  n.  20/99  del  22 marzo 1999,
recante  "Riesame  del numero di licenze rilasciabili per il servizio
di  comunicazione numerico GSM (DCS) 1800", pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 70 del 25 marzo 1999;
  Vista  la  delibera  dell'Autorita'  n.  69/99  del  9 giugno 1999,
recante  "Misure atte a garantire condizioni di effettiva concorrenza
nel  mercato delle comunicazioni mobili e personali da parte di tutti
gli   operatori  e  criteri  e  modalita'  per  l'assegnazione  delle
frequenze",  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 139 del 16 giugno
1999;
  Vista  la  delibera  dell'Autorita'  n. 339/99 del 6 dicembre 1999,
recante  "Modifica  del  termine  per  la  determinazione  dei valori
ponderali  da  attribuire  ai criteri per l'assegnazione di frequenze
per  il  GSM  1800  fissato dalla delibera n. 69/99, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 10 del 14 gennaio 2000;
  Vista  la  decisione  della  Conferenza europea delle poste e delle
telecomunicazioni (CEPT) n. ERC/DEC/(95)03 del 1o dicembre 1995 sulla
attribuzione   delle   bande  di  frequenza  a  livello  europeo  per
l'introduzione dei servizi mobili GSM (DCS) 1800;
  Considerato che:
    l'Autorita'     intende    procedere    alla    razionalizzazione
dell'utilizzo delle bande di spettro a 900 MHz e a 1800 MHz riservate
ai  sistemi  radiomobili  pubblici,  con  l'obiettivo di ottenere una
distribuzione    dello   spettro   piu'   efficiente   nell'interesse
dell'utenza e di un equilibrato sviluppo della concorrenza;
    l'Autorita'   ha   avviato   una   istruttoria  finalizzata  alla
determinazione  dei  valori  ponderali  da  attribuire ai criteri per
l'assegnazione  di  ulteriori  frequenze  GSM, anche tenendo conto di
quanto  indicato  in  materia  dal provvedimento della Presidenza del
Consiglio   dei   Ministri   del   4 aprile  1998  e  dalla  delibera
dell'Autorita' n. 69/99;
    l'Autorita'  ha rilevato l'urgenza di destinare ulteriori risorse
spettrali  ai  sistemi radiomobili pubblici e pertanto ha avviato, in
collaborazione col Ministero delle comunicazioni, le procedure per la
liberazione anticipata delle porzioni di spettro radioelettrico nella
banda  a  1800  MHz  riservate al GSM (1740-1755 MHz e 1835-1850 MHz)
previste  dal  decreto  26 marzo  1998  e  ribadite  nel  nuovo Piano
nazionale  di  ripartizione delle frequenze del 28 febbraio 2000 come
liberabili  al piu' tardi al 1o gennaio 2002; l'Autorita' ha altresi'
richiesto  al  suddetto  Ministero  di  verificare la possibilita' di
apportare  una  variazione  al  Piano nazionale di ripartizione delle
frequenze  ai  fini dell'allocazione al servizio radiomobile pubblico
GSM  delle  porzioni  di  spettro radioelettrico nella stessa banda a
1800  MHz (1710- 1740 MHz e 1805-1835 MHz), cosi' come previsto dalla
decisione ERC/DEC/(95)03;
    al  fine  di  determinare  le  esigenze  dei  gestori dei servizi
radiomobili  pubblici in termini di risorse frequenziali addizionali,
l'Autorita'  ritiene  necessario procedere ad un accertamento tecnico
sulla   entita'   e   tipologia   del  traffico  gestito  dalle  reti
radiomobili,  anche con riferimento al traffico in roaming nazionale,
sulla qualita' del servizio offerto, sulla crescita dell'utenza e sul
grado di sviluppo sul territorio delle reti stesse;
    l'Autorita',  alla  luce  dell'evoluzione del mercato radiomobile
che  portera'  nei  prossimi  anni  alla  definitiva  dismissione dei
sistemi   analogici,   all'introduzione   dei   sistemi  avanzati  di
trasmissione  dati  sulle reti GSM e soprattutto all'introduzione dei
sistemi    di   terza   generazione,   ritiene   necessario   avviare
approfondimenti in merito a regole, procedure e condizioni economiche
relative   all'assegnazione  di  frequenze  ai  gestori  dei  servizi
radiomobili pubblici;
    i  gestori dei servizi radiomobili pubblici GSM che gestiscono un
elevato   numero   di   clienti   propri   e  in  roaming  nazionale,
rappresentando   una   situazione   di   grave   carenza  di  risorse
frequenziali in relazione alla crescita dell'utenza e in comparazione
con  la  media  dei gestori europei, hanno richiesto, nel corso delle
audizioni   tenute   presso   l'Autorita'   nell'ambito   del  citato
procedimento  istruttorio,  l'assegnazione  urgente,  anche  su  base
temporanea,  di ulteriori bande di frequenze GSM a causa di una grave
congestione  della  rete  dovuta  all'elevato  traffico per unita' di
banda;
  Sentiti  gli  attuali  gestori  dei  servizi  radiomobili  pubblici
nell'ambito   del   citato  procedimento  istruttorio  relativo  alla
determinazione  dei  valori  ponderali  da  attribuire ai criteri per
l'assegnazione di ulteriori frequenze GSM 1800;
  Udita  la  relazione  del  commissario ing. Mario Lari, relatore ai
sensi dell'art. 32 del regolamento concernente l'organizzazione ed il
funzionamento dell'Autorita';
                              Delibera:
                           Articolo unico
  1.  L'Autorita'  dispone  l'apertura di un procedimento istruttorio
finalizzato alla predisposizione di una procedura per l'assegnazione,
anche  su  base  temporanea,  di  frequenze  agli attuali gestori dei
servizi  radiomobili  pubblici.  A  tal  fine l'Autorita' provvede ad
accertare l'effettivo utilizzo delle risorse frequenziali assegnate a
ciascun   attuale   gestore   del   servizio   radiomobile  pubblico,
considerando lo stato e lo sviluppo della rete, anche in relazione ai
dati  attuali  e  previsionali  sul traffico generato dalla clientela
propria e da quella in roaming nazionale.
  2.  Entro  il 30 settembre 2000 l'Autorita' rende nota la procedura
per  l'assegnazione  delle frequenze di cui al comma 1 ed il relativo
calendario.
  3.  Il  termine di cui all'art. 8, comma 2, della delibera n. 69/99
e'  fissato  al 30 giugno 2001. Entro lo stesso termine, l'Autorita',
alla  luce  dell'evoluzione  del mercato dei sistemi di comunicazioni
mobili e personali, puo' procedere, in alternativa alle previsioni di
cui  al  menzionato  comma,  alla  revisione del quadro regolamentare
relativo  alle  modalita' e alle condizioni relative all'assegnazione
delle frequenze ai gestori dei servizi radiomobili pubblici.
  La  presente  delibera e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e nel bollettino ufficiale dell'Autorita'.
    Napoli, 24 maggio 2000
                            Il presidente
                                Cheli
                       Il commissario relatore
                                Lari
                Il segretario degli organi collegiali
                               Belati