IL DIRETTORE GENERALE
        delle politiche agricole ed agroindustriali nazionali

  Vista   la   legge   23 dicembre   1999,  n.  499,  concernente  la
"razionalizzazione    degli    interventi   nei   settori   agricolo,
agroalimentare, agroindustriale e forestale;
  Visto  in particolare l'art. 4 della suddetta legge n. 499/1999 che
per  ciascuno degli esercizi 1999-2002 autorizza la spesa di lire 250
miliardi  da  destinare  ad  attivita'  nel settore agricolo, fra cui
anche la ricerca e sperimentazione in campo agricolo;
  Viste  le  linee  per  il  documento  di  programmazione  agricolo,
agroalimentare,  agroindustriale  e forestale per gli anni 2001-2003,
ai sensi dell'art. 2, legge 23 dicembre 1999, n. 499;
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  50931 del 12 luglio 2000, che
attribuisce  la  somma  di  67  miliardi  alle attivita' di ricerca e
sperimentazione  in  campo agricolo e indica le priorita' e le azioni
ammesse al finanziamento;
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  51975 del 14 novembre 2000 di
modifica del decreto ministeriale n. 50931 del 12 luglio 2000;
  Visto  il  decreto  del  Ministero  del  tesoro  n. 0061546 dell'11
ottobre 2000 con il quale sono state ripartite le risorse finanziarie
nei  capitoli  di  competenza  del Ministero delle politiche agricole
forestali  ed  in  particolare nel capitolo 7303 per un importo di L.
49.000.000.000  a  favore degli istituti di ricerca e sperimentazione
agraria,  delle  universita', ecc., per la realizzazione dei progetti
finalizzati nel settore agricolo;
  Visto  il  decreto  n.  43701  del 24 novembre 2000 che definisce i
criteri  e le procedure per la gestione della ricerca avanzata per il
sistema agricolo italiano;
  Visto  il  PNR-SASSO  (programma  nazionale  di ricerca sul sistema
agricolo  per  lo sviluppo sostenibile e l'occupazione), trasmesso al
Ministero  dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
(MURST)  con  nota  n.  42949 del 15 settembre 2000, che definisce le
priorita'  di  ricerca nel settore agricolo, forestale e della pesca,
rispondendo  alle  indicazioni di metodo e di contenuto scaturite dai
gruppi  di  lavoro  Ministero  delle  politiche  agricole e forestali
(MiPAF),  regioni e istituti ed enti di ricerca, ai sensi del decreto
legislativo n. 204/1998;
  Considerato  che  per  consentire  il  proseguimento  dei  progetti
finalizzati  gia'  approvati  e  tuttora  in  corso  e' necessario un
fabbisogno  finanziario di L. 19.100.000.000 circa (L. 13.900.000.000
con  i  fondi  2000  e  per il restante importo sui residui dell'anno
1999),  salva  la  verifica della compatibilita' dei progetti e delle
singole  ricerche  con  le  linee  del  documento  di  programmazione
agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale, nonche' con le
priorita' e gli obiettivi definiti con il citato decreto n. 50931 del
12 luglio 2000;
  Considerato  che  per  la  realizzazione di progetti finalizzati di
ricerca  connessi  con  attivita'  istituzionali, ivi comprese quelle
previste    dai    piani   di   settore   (oleicolo,   ovino-caprino,
ortofrutticolo,  floricolo),  da  parte  degli  istituti di ricerca e
sperimentazione  agraria e dell'Istituto nazionale di ricerca per gli
alimenti  e  la nutrizione (INRAN), anche in collaborazione con altre
istituzioni  di  ricerca,  attraverso  la  procedura dell'affidamento
diretto,   e'   necessario  un  fabbisogno  finanziario  pari  a  L.
5.100.000.000 (fondi 2000);
  Ritenuto  di  dover  definire  il  quadro  dei  temi  di ricerca di
interesse  strategico  da  finanziare  con  i fondi relativi all'anno
2000,  per un importo complessivo di L. 30.000.000.000 (e  15.493.706,973)  indicando  a fianco di ciascuno di essi la spesa
complessiva massima prevista;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Le priorita' scientifiche per lo sviluppo della ricerca scientifica
e  tecnologica  nel  sistema  agricolo,  con riferimento ai fondi per
l'esercizio  2000,  riguardano  le  seguenti  tematiche, per relativi
importi  di  intervento  correlati  alle  disponibilita'  complessive
indicate in premessa pari a L. 30.000.000.000 (e 15.493.706,973):
    1)  tecnologie innovative per il settore agricolo e forestale (L.
13.500.000.000 = e 6.972.168,138):
      tecniche basate sull'uso di marcatori molecolari;
      piante e microrganismi per la riduzione dell'impatto ambientale
con esclusione di sperimentazione di OGM in campo aperto;
      tecnologie  innovative  per  la  trasformazione  delle  risorse
agroalimentari    (con    riduzione   dell'impatto   ambientale   e/o
miglioramento della qualita' delle produzioni);
      sviluppo   e   trasferimento   al   sistema   agroforestale  ed
agroalimentare  di  biotecnologie  che  non  comportino  l'impiego di
organismi geneticamente modificati;
      sistemi  e metodi analitici innovativi per la rintracciabilita'
dei prodotti agroalimentari;
      impatto  dei  trattamenti  tecnologici  sulla  qualita' e sulla
sicurezza dei prodotti agroalimentari;
      metodi  analitici  e modelli per l'analisi del rischio e per la
tutela  della  biosicurezza e della sicurezza alimentare; interazione
tra alimentazione e salute umana;
    2)     tutela     e    difesa    dell'ecosistema    agroforestale
(L. 7.500.000.000 = e 3.873.426,743):
      conservazione e valorizzazione della risorsa suolo;
      messa   a   punto   di   strumenti  e  modelli  innovativi  per
l'attuazione  di  interventi  di gestione agricola, agro-ambientale e
forestale;
      tecniche  innovative sostenibili di produzione e trasformazione
delle colture energetiche e non food;
      tecniche  di  recupero  sostenibile  delle  biomasse e sostanze
organiche di scarto;
    3) qualificazione  delle produzioni animali (L. 7.500.000.000 = e
3.873.426,743):
      benessere degli animali e qualita' delle produzioni;
      tecniche  innovative nella riproduzione e nella selezione delle
specie  di  interesse  zootecnico,  anche di popolazioni di carattere
locale   in   vista   del   miglioramento  qualitativo  dei  prodotti
agroalimentari;
      prevenzione     delle     contaminazioni    nelle    produzioni
agroalimentari  e  nei  processi  di trasformazione degli alimenti di
origine animale;
    4) ricerche  economiche,  statistiche  e  giuridiche  in  materia
agroalimentare ed agroforestale (L. 1.500.000.000 = e 774.685,349).