IL MINISTRO DELL'INTERNO
        delegato per il coordinamento della protezione civile

  Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
27  aprile  2000  che  delega  le funzioni per il coordinamento della
protezione  civile  di  cui  alla  legge 24 febbraio 1992, n. 225, al
Ministro dell'interno;
  Visto  l'art. 5-bis, comma 1, della legge 11 dicembre 2000, n. 365,
che  prevede  che  le  disposizioni  relative  al  servizio  civile e
militare  di  leva  di  cui  ai  commi 1, 2, 3 e 4, dell'art. 5 della
medesima  legge  si applichino anche ai soggetti residenti, alla data
della  calamita',  nei  comuni  gravemente  danneggiati  dai fenomeni
alluvionali  e  del  novembre  2000,  da individuarsi con decreto del
Ministro  dell'interno delegato per il coordinamento della protezione
civile;
  Visto   il   disposto  dell'art.  1,  comma  4,  dell'ordinanza  di
protezione  civile  23  novembre  2000,  n.  3095,  pubblicata  nella
Gazzetta   Ufficiale  del  27  novembre  2000,  come  successivamente
modificato  dall'art. 1, comma 1, dell'ordinanza di protezione civile
29  novembre 2000, n. 3096, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 2
dicembre  2000 che detta le procedure per l'individuazione dei comuni
gravemente danneggiati dagli eventi calamitosi dell'autunno 2000;
  Vista  la  nota prot. n. APC/733/2000/dir del 30 novembre 2000, con
la quale il direttore dell'agenzia della protezione civile ha chiesto
ai  presidenti  delle  regioni  interessate  dagli  eventi calamitosi
dell'autunno  2000  di  procedere  alla  ricognizione  dei comuni che
rientrano  nella  categoria  dei  gravemente  danneggiati  in base ai
requisiti stabiliti dalla richiamata ordinanza n. 3096/2000;
  Vista  la  nota  prot. n. AMB/PTC/00/222 del 5 gennaio 2001, con la
quale  la  regione  Emilia-Romagna ha trasmesso il primo stralcio del
piano  degli  interventi  straordinari  per  fronteggiare  gli eventi
alluvionali  e  i  dissesti  idrogeologici  verificatisi  nei mesi di
ottobre  e  novembre  2000 nella regione Emilia-Romagna, specificando
che  nel  capitolo  2  del  piano si provvede alla individuazione dei
comuni gravemente danneggiati, in risposta alla richiamata nota prot.
n. APC/733/2000/dir;
  Visto  il  capitolo  2  del predetto primo stralcio del piano degli
interventi  straordinari  per fronteggiare gli eventi alluvionali e i
dissesti  idrogeologici  verificatisi  nei mesi di ottobre e novembre
2000 nella regione Emilia-Romagna;
  Ritenuto   di   dover  procedere  alla  individuazione  dei  comuni
gravemente   danneggiati   ai  fini  dell'applicazione  del  disposto
dell'art.  5-bis,  comma  1,  della  legge  11 dicembre 2000, n. 365,
attenendosi  alle risultanze dell'istruttoria elaborata dalla regione
Emilia-Romagna;
                              Decreta:
  1.  I  comuni  della  regione  Emilia-Romagna  di  cui all'allegato
elenco,   che   e'   parte  integrante  del  presente  decreto,  sono
individuati come gravemente danneggiati ai fini dell'applicazione del
disposto art. 5-bis, comma 1, della legge 11 dicembre 2000, n. 365.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 17 gennaio 2001
                                                  Il Ministro: Bianco