IL DIRETTORE GENERALE
           degli affari civili e delle libere professioni

  Visti  gli  articoli  1  e  8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428,
recante   disposizioni   per   l'adempimento  di  obblighi  derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della  direttiva  n.  89/48/CEE  del 21 dicembre 1988, relativa ad un
sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore
che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Vista  l'istanza  del  sig. Dupre' Andrea, nato il 26 luglio 1973 a
Firenze,  cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art.
12  del  sopra  indicato  decreto  legislativo, il riconoscimento del
proprio   titolo   di  engineer,  ai  fini  dell'accesso  all'albo  e
l'esercizio in Italia della professione di ingegnere;
  Preso  atto  che  e'  in possesso del titolo accademico: "Master of
Engineering"  in  "Environmental  and  Earth  Resources  Engineering"
conseguito  presso  l'"Imperial  College  of  Science, Technology and
Medicine" della "University of London" in data 1o agosto 1997;
  Preso  atto  che  il  richiedente  e'  membro  della "The Chartered
Institution  of  Water  and  Environmental  Management" dal 27 maggio
1999;
  Considerata  l'esperienza  professionale  maturata dal richiedente,
come documentata in atti;
  Viste  le  determinazioni  della Conferenza di servizi nella seduta
del 13 marzo 2001;
  Sentito  il  rappresentante  del  Consiglio  nazionale di categoria
nelle sedute sopra indicate;
  Visto  il  parere  del  Consiglio  nazionale  degli  ingegneri  del
22 marzo 2001;
  Considerato   che   sussistono   differenze   tra   la   formazione
accademico-professionale  richiesta  in  Italia per l'esercizio della
professione di ingegnere e quella di cui e' in possesso l'istante;
  Visto l'art. 6, n. 1, del decreto legislativo n. 115/1992;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Al  sig. Dupre' Andrea, nato il 26 luglio 1973 a Firenze, cittadino
italiano,  e'  riconosciuto il titolo di cui in premessa quale titolo
valido  per l'iscrizione all'albo degli ingegneri e l'esercizio della
professione in Italia.