IL DIRETTORE del Dipartimento per la programmazione il coordinamento e gli affari economici Visto il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300, concernente l'istituzione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca scientifica di seguito denominato MIUR; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante: "Modifiche alla legge 1 marzo 1986, n. 64, in tema di disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno"; Viste le domande presentate ai sensi del decreto ministeriale del 23 ottobre 1997, n. 629, riguardante le modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni ai progetti e centri di ricerca di cui all'art. 6, comma 5, del decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito nella legge 7 aprile 1995, n. 104, a valere sui fondi della legge n. 488 del 19 dicembre 1992 e, i relativi esiti istruttori; Viste le proposte formulate dal Comitato tecnico-scientifico aree depresse nella riunione del 16 ottobre 2001 ed in particolare i progetti per i quali il C.T.S. ha espresso parere favorevole ai fini dell'ammissione alle agevolazioni; Vista la disponibilita' del cap. 7365; Considerato che per tutti i progetti proposti per l'ammissione alle agevolazioni nella predetta riunione e' in corso di acquisizione la certificazione di cui al decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490, cosi come integrato dall'art. 15 della legge 23 maggio 1997, n. 135, e successive modificazioni e integrazioni; Decreta: Art. 1. Il seguente progetto di centro di ricerca e' ammesso, in via provvisoria, alle agevolazioni ai sensi del citato decreto ministeriale n. 629 del 23 ottobre 1997, nella misura e con le modalita' di seguito indicate: Ditta: Elasis - Sistema ricerca FIAT nel Mezzogiorno S.C.P.A. - Pomigliano D'Arco (Napoli) - (classificata grande impresa). Progetto: S326-C/F. Tipologia dell'iniziativa: ampliamento di un centro di ricerca con annesso progetto di formazione. Progetto del centro di ricerca: durata del progetto: trentasei mesi a partire dal 3 gennaio 2000; ammissibilita' delle spese a decorrere dal 3 gennaio 2000 ad eccezione per i costi di progettazione e per gli studi di fattibilita' la cui ammissibilita' decorre dai dodici mesi precedenti 9 dicembre 1999; entita' dell'investimento ammesso ai benefici di legge: L. 17.570.000.000; luogo di svolgimento: Pomigliano D'Arco (Napoli); ammontare massimo complessivo del contributo in conto capitale: L. 10.369.600.000; numero delle quote in cui e' frazionata l'erogazione: tre; ammontare massimo di ciascuna quota annuale: L. 3.456.530.000; intensita' di intervento in termini di ESL 0,00% e in termini di ESN 40,00%; tasso applicato per le operazioni di attualizzazione ai fini del calcolo dell'ESL e dell'ESN vigente al momento di inizio del progetto e fisso per tutta la durata del progetto: 5,70%. Qualora, tra la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente decreto e la stipula del contratto con l'istituto di credito convenzionato, intervenga la modifica della data di inizio delle attivita' progettuali ed il tasso di attualizzazione a tale data comporti una diminuzione dell'ammontare del contributo massimo, l'istituto di credito convenzionato, ne dovra' tenere conto al momento della stipula del contratto dandone tempestiva comunicazione a questo Ministero. Progetto di formazione: entita' delle spese ammissibili: L. 2.700.000.000; imputazione territoriale delle spese: attribuita alla zona interessata dalla realizzazione del centro di ricerca; ammontare massimo complessivo del contributo nella spesa: L. 2.025.000.000; percentuale d'intervento: 75,00%; durata del progetto: dieci mesi a partire dal 1 dicembre 2000; ammissibilita' delle spese a decorrere dal novantesimo giorno a partire dal 9 dicembre 1999. Condizioni: l'operativita' del presente decreto e' subordinata all'acquisizione della certificazione antimafia di cui alla normativa citata in premessa.