IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 41, recante "Piano per la razionalizzazione e lo sviluppo della pesca marittima" e successive modifiche; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 72, istitutiva del Fondo di solidarieta' nazionale della pesca; Visto l'art. 1 della legge n. 72/1992 che stabilisce la destinazione delle risorse del Fondo alla concessione di contributi, a titolo di pronto intervento a parziale copertura del danno, a favore di pescatori singoli o associati che abbiano subito gravi danni o si trovino in particolari condizioni di bisogno per la ripresa produttiva della propria azienda, in conseguenza di calamita' naturali o di avversita' meteomarine ovvero ecologiche di carattere eccezionale; Visto il decreto 3 marzo 1992 del Ministro della marina mercantile, recante "Modalita' tecniche e criteri relativi alle provvidenze" previste dalla citata legge n. 72/1992; Visto il decreto ministeriale 25 febbraio 1997, recante modifiche al citato decreto ministeriale 3 marzo 1992; Visto il decreto ministeriale 4 agosto 2000, recante ulteriori modifiche al citato decreto ministeriale 3 marzo 1992; Visto il decreto-legge 30 settembre 1994, n. 561, convertito in legge 30 novembre 1994, n. 655, recante "Misure urgenti in materia di pesca e di acquacoltura"; Visto l'art. 1, comma 2, del citato decreto-legge con il quale si dispone che, con decreto del Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali, sentita la Commissione consultiva centrale per la pesca marittima, sono approvate le modalita' tecniche di attuazione in materia di Fondo di solidarieta' nazionale della pesca; Vista l'istanza in data 12 gennaio 2000 con la quale La Federcoopesca, la Lega Pesca e l'A.G.C.I. Pesca, su segnalazione delle marinerie calabresi, hanno chiesto il riconoscimento di eccezionale calamita' naturale a seguito delle avversita' atmosferiche e meteomarine che hanno colpito le coste calabresi il 28 e 29 dicembre1999, costringendo all'inattivita' le imprese di pesca e causando danni alle imbarcazioni ed alle infrastrutture produttive; Vista la relazione prodotta dall'Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare (ICRAM), incaricato di effettuare accertamenti sull'esistenza e sulla rilevanza del fenomeno denunciato, che ha riconosciuto l'eccezionalita' del fenomeno denunciato; Sentita la Commissione consultiva centrale della pesca marittima che, nella riunione del 12 geinaio 2000, ha reso all'unanimita' parere favorevole al riconoscimento di eccezionale calamita' naturale; Decreta: Art. 1. In conseguenza delle avversita' atmosferiche e meteomarine che hanno colpito le coste calabresi il 28 e 29 dicembre 1999, costringendo all'inattivita' le imprese di pesca e causando danni alle imbarcazioni ed alle infrastrutture produttive, e' dichiarato lo stato di calamita' naturale.