(CIRCOLARE n. S/650002) Conformemente a quanto stabilito dall'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, si comunicano le modalita' secondo le quali il Ministero delle attivita' produttive (di seguito: Ministero) concedera' i contributi finanziari sulle spese sostenute dai consorzi multiregionali per il commercio estero costituiti da piccole e medie imprese. In particolare, la circolare stabilisce le modalita' riguardanti l'approvazione dei programmi da realizzare nel 2002 e la liquidazione dei contributi per i programmi realizzati nel 2001. Considerato che il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, ha attribuito alle regioni la gestione dei contributi destinati ai consorzi monoregionali e che con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 maggio 2000 sono state trasferite le risorse alle sole regioni a statuto ordinario, la presente circolare riguarda la gestione dei contributi destinati ai consorzi multiregionali, nonche' di quelli destinati ai consorzi monoregionali delle regioni a statuto speciale fino a quando anche per esse non avverra' il relativo trasferimento di risorse. In relazione a tale evento la presente circolare potra' subire modifiche. Sezione I Scopo della concessione dei contributi. 1. Secondo quanto previsto dall'art. 22, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143 (Disposizioni in materia di commercio con l'estero), i contributi concessi dal Ministero sono finalizzati ad incentivare lo svolgimento di specifiche attivita' promozionali e la realizzazione di progetti volti a favorire l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Definizione di consorzio multiregionale. 2. Sono considerati multiregionali i consorzi di cui almeno il 25% delle imprese associate abbiano la sede legale in una o piu' regioni diverse da quella delle restanti imprese. Per i consorzi che abbiano piu' di 60 imprese associate, il requisito minimo e' fissato in 15 imprese aventi sede legale in una o piu' regioni diverse da quella in cui hanno sede le restanti imprese. Destinatari dei contributi. 3. Possono accedere ai contributi i consorzi e le societa' consortili multiregionali, anche in forma cooperativa, aventi come scopi sociali esclusivi, anche disgiuntamente, l'esportazione dei prodotti delle imprese consorziate e l'attivita' promozionale necessaria per realizzarla. Nello statuto deve essere specificato il divieto di distribuzione degli utili anche in caso di scioglimento. I contributi possono essere riconosciuti esclusivamente sulle spese relative all'attivita' promozionale. In attesa del trasferimento delle competenze alle regioni a statuto speciale, i consorzi monoregionali ubicati in tali regioni possono inoltrare domanda al Ministero. 4. Il consorzio deve essere costituito da almeno otto imprese ovvero da non meno di cinque imprese nei casi previsti dall'art. 2, comma 3, della legge n. 83/1989 (qualora operi nelle regioni dell'obiettivo 1: Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna o in settori merceologici specializzati, oppure sia costituito da imprese artigiane). Le consorziate devono avere la natura di PMI come definite dai decreti ministeriali del 18 settembre 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 229 del 1 ottobre 1997), del 27 ottobre 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 266 del 14 novembre 1997) e del 23 dicembre 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 34 dell'11 febbraio 1998). Sezione II Presentazione delle domande. 5. Le domande devono essere redatte in bollo e inoltrate al Ministero delle attivita' produttive, Direzione generale per la promozione degli scambi e l'internazionalizzazione delle imprese - Div. III, viale Boston n. 25 - 00144 Roma. La spedizione deve essere fatta via raccomandata o per corriere entro e non oltre le date in seguito specificate. Le domande spedite successivamente non saranno prese in esame. Per l'inoltro via posta fa fede la data del timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere fa fede la data di consegna allo stesso o, in mancanza, la data di ricezione apposta sulla busta dal Ministero. La firma sulle domande e' apposta dal rappresentante legale ai sensi dell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 6. Nelle domande deve essere specificato il nominativo dell'eventuale referente, appositamente incaricato dal rappresentante legale di intrattenere rapporti con il Ministero. Sezione III Presentazione della domanda di approvazione del programma promozionale 2002. 7. I consorzi che intendono accedere al contributo sulle attivita' promozionali da realizzare nel 2002, devono presentare il programma al Ministero per l'approvazione. La domanda di approvazione deve essere redatta secondo il modello A allegato ed inviata al Ministero entro e non oltre la data del 15 marzo 2002. Il programma si articola in progetti annuali redatti in schede contenenti gli elementi indicati nel modello B. 8. Alle domande deve essere allegata la seguente documentazione dalla quale risulti l'idoneita' del consorzio a chiedere il contributo: fotocopia dell'atto costitutivo e dello statuto vigente al momento della domanda; qualora gli stessi siano stati presentati in passato al Ministero, e' sufficiente l'invio di copia delle eventuali modifiche intervenute; certificato camerale del consorzio, rilasciato in data non anteriore a tre mesi rispetto a quella di presentazione al Ministero, attestante che il consorzio risulta svolgere attivita' e non e' soggetto a procedure concorsuali; tale certificazione puo' essere sostituita da una dichiarazione resa dal legale rappresentante sotto la propria responsabilita'; elenco delle imprese consorziate redatto secondo lo schema sottoindicato: ===================================================================== | |Settore di attivita'| | | (industriale, | Denominazione e | | commerciale | sede legale |n. iscrizione Camera| artigianale, di | consorziate | di Commercio | servizi) |Regione ===================================================================== .... | .... | .... | .... --------------------------------------------------------------------- .... | .... | .... | .... --------------------------------------------------------------------- .... | .... | .... | .... 9. Le domande, le dichiarazioni e le schede devono essere sottoscritte dal legale rappresentante del consorzio, il quale con la propria firma attesta di essere a conoscenza delle conseguenze penali previste per le dichiarazioni mendaci. 10. Conformemente al principio dell'annualita' del bilancio statale, sono ammessi soltanto i progetti che hanno esecuzione nel 2002. I progetti di durata pluriennale dovranno essere articolati in sotto-progetti annuali per consentire il finanziamento della quota parte di spese corrispondente. 11. Il programma deve riportare il piano finanziario che specifichi le spese da sostenere e la relativa copertura, suddivisa tra contributo atteso dal Ministero, risorse proprie del consorzio ed eventuali risorse di terzi. 12. La presentazione del programma promozionale comporta l'obbligo della sua esecuzione; l'eventuale rinuncia deve essere motivata e comunicata immediatamente al Ministero. 13. Sono ammissibili al contributo le spese strettamente connesse all'esecuzione delle azioni promozionali contenute in ciascun progetto. A titolo esemplificativo si indicano qui di seguito alcune tipologie di progetti: a) partecipazione a fiere estere; b) partecipazione a fiere internazionali in Italia; c) realizzazione, stampa e distribuzione materiale pubblicitario; d) pubblicita' estera su cataloghi, riviste specializzate, spot radio e televisivi; e) workshop e incontri promozionali con operatori esteri; f) ricerche di mercato; g) corsi professionali per operatori esteri in Italia e all'estero; h) creazione o aggiornamento di portale o di sito Internet. 14. Sono escluse dal contributo le spese relative ad azioni dirette a sostenere le vendite o la rete di distribuzione e in generale tutte le spese relative ad azioni aventi natura commerciale. 15. Oltre alle spese direttamente sostenute per i progetti sopra descritti, possono essere finanziate anche le spese generali e di personale imputabili alle iniziative, limitatamente alla misura massima del 20% delle spese totali di ogni progetto. 16. Qualora sussistano giustificazioni valide, il programma dell'attivita' potra' essere aggiornato o integrato con nuovi progetti entro il 30 maggio 2002. 17. Il programma promozionale si intende approvato se entro il 30 giugno 2002 non siano state formulate osservazioni da parte del Ministero. 18. Il Ministero valuta l'ammissibilita' del programma promozionale presentato tenendo conto: della conformita' ai criteri definiti nella presente circolare; della validita' tecnico economica di promozione in termini di promozione delle esportazioni; della coerenza con le linee di indirizzo dell'attivita' promozionale 2002 contenute nel decreto ministeriale 19 aprile 2001 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 143 del 22 giugno 2001, come integrate con il documento dell'8 gennaio 2002. 19. L'erogazione del relativo contributo potra' avvenire su presentazione di rendicontazione da inviarsi entro il primo trimestre 2003. Sezione IV Presentazione della domanda di liquidazione del contributo sul programma 2001. 20. Il consorzio che nel corso del 2001 abbia realizzato il programma promozionale approvato da questo Ministero puo' inoltrare la richiesta di liquidazione del contributo sulle spese effettivamente sostenute. 21 La domanda deve essere redatta secondo il modello C e inviata al Ministero entro e non oltre la data del 15 aprile 2002. 22 Alla domanda sono allegati i documenti elencati al punto 8 e inoltre: dichiarazione del legale rappresentante redatta come da modello D; fotocopia del bilancio relativo all'esercizio consortile 2001, comprensivo dello stato patrimoniale, del conto economico e della nota integrativa, depositato presso la C.C.I.A.A., e della nota di deposito da cui risultino gli estremi del deposito stesso; relazione sull'esecuzione del programma 2001, suddivisa in una parte descrittiva generale e in schede concernenti i singoli progetti realizzati; le schede sono redatte secondo il modello E e devono contenere tutti gli elementi ivi indicati; distinta delle voci di spesa corredata degli estremi delle relative fatture, firmata dal legale rappresentante che ne autocertifica la veridicita', a fronte delle quali viene richiesto il contributo redatta come da modello F. Ai fini del riconoscimento del requisito preferenziale di cui all'art. 3 del decreto ministeriale 25 marzo 1992, in tale distinta vanno dettagliate le spese all'estero per attivita' promozionale, qualora siano di importo pari o superiore al 30% del totale delle spese sostenute; certificazione rilasciata da societa' di revisione, relativa alle spese ammissibili a contributo, se il totale delle stesse supera euro 154.937,07; ai fini del riconoscimento della struttura stabile in Italia, di cui all'art. 3, lettera e), del decreto ministeriale 25 marzo 1992, fotocopia del documento attestante la disponibilita' della sede (proprieta', contratto di affitto, comodato) o dichiarazione dell'eventuale organismo ospitante (regione, provincia autonoma, associazione imprenditoriale, camera di commercio o societa' di servizi emanazione dei predetti enti) presso cui il consorzio ha la sede operativa, attestante che il consorzio usufruisce della sede e del personale dell'ente medesimo o della societa' di servizi diretta emanazione dell'ente; ai fini del riconoscimento della struttura stabile in Paesi extra comunitari, fotocopia del documento attestante la disponibilita', in Paesi non comunitari, della sede utilizzata per la promozione dei prodotti delle imprese consorziate; la sede non viene presa in considerazione se svolge unicamente attivita' commerciale o di deposito; qualora la struttura estera svolga, accanto alle predette attivita', anche attivita' promozionale, quest'ultima deve essere descritta in dettaglio e quantificata. 23. Per la liquidazione del contributo il Ministero esamina i risultati conseguiti attraverso l'applicazione degli indicatori e degli standard a suo tempo predeterminati da parte di ciascun consorzio nella domanda di approvazione del programma, valuta la conformita' dell'attivita' svolta rispetto al programma approvato, esclude le eventuali spese non aventi natura promozionale e tiene conto dei limiti della dotazione finanziaria complessiva assegnata all'amministrazione. Documentazione di spesa. 24. La documentazione di spesa deve essere trattenuta presso la sede del consorzio per essere messa a disposizione del Ministero per eventuali controlli. Sono ammesse a contributo esclusivamente le spese documentate dalle fatture originali quietanzate, ricevute fiscali e simili, intestate al Consorzio, conformi alla normativa vigente in materia fiscale. Misura del contributo. 25. Se l'intero programma o alcuni dei progetti sono finanziati da altri enti pubblici, nella determinazione del contributo saranno computati anche i predetti finanziamenti, affinche' il contributo complessivo non superi i limiti imposti dalla normativa; il consorzio e' tenuto a dichiarare l'esistenza di tali condizioni e ad inviare fotocopia dei provvedimenti concessivi. 26. La misura effettiva del contributo dipendera' dalle risorse finanziarie assegnate e sara' calcolata secondo i limiti percentuali stabiliti dall'art. 5 della legge n. 83/1989 ed i criteri preferenziali fissati dagli articoli 3 e 4 del decreto ministeriale 25 marzo 1992: 40% delle spese promozionali per i consorzi che alla data della domanda di liquidazione risultino costituiti da piu' di 5 anni; 60% delle spese promozionali per i consorzi le cui imprese sono ubicate per almeno i 4/5 nei territori delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna; 70% delle spese promozionali per i consorzi che al momento della domanda di liquidazione risultino costituiti da non piu' di cinque anni; in tal caso il consorzio deve associare in maggioranza imprese che in precedenza non siano state associate ad altri consorzi che abbiano usufruito di contributi finanziari del Ministero. Il contributo non puo' superare il limite massimo annuale di euro 77.468,53 per i consorzi aventi fino a 24 soci, di euro 103.291,38 per i consorzi aventi fino a 74 soci e di euro 154.937,07 per i consorzi composti da almeno 75 soci. Ispezioni e verifiche. 27. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) e nei limiti previsti dallo stesso, le domande possono essere corredate da autocertificazioni. 28. Il Ministero si riserva di disporre in qualsiasi momento controlli e verifiche sulla esecuzione del programma promozionale, sulla veridicita' delle dichiarazioni rilasciate, sulla conformita' all'originale delle copie dell'atto costitutivo, dello statuto e del bilancio depositato e sulla esistenza dei requisiti di idoneita' a ricevere il contributo. 29. In caso di dichiarazione mendace il soggetto va incontro alle sanzioni penali previste, cosi' come richiamato dall'art. 76 del menzionato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Inoltre, qualora vengano meno i requisiti alla base della concessione del contributo, questa Amministrazione si riserva la facolta' di revocare il finanziamento concesso e di non accogliere successive domande di contributo. Come contattare il Ministero. 30. L'ufficio incaricato dell'istruttoria e' disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti. Gli operatori possono ottenere il supporto tramite la corrispondenza, i contatti telefonici e, previo appuntamento, mediante i colloqui diretti. Indirizzo: Ministero delle attività produttive - Direzione generale per la promozione degli scambi e l'internazionalizzazione delle imprese - Divisione III - Viale Boston, 25 - 00144 Roma Dirigente: dott. Claudio Borghese - telefono 06-59647548 06-59932460 fax 06-59932454 e-mail: promo3 mincomes.it Coordinatore: dott.ssa Gabriella Tedone telefono 06-59932420 Incaricati dell'istruttoria: sig.ra Giovanna Ono telefono 06-59932629 sig.ra Paola Pellegrini telefono 06-59932462 sig.ra Ivana Faina tel. 06-59932521. Per ulteriori particolareggiate informazioni sulla redazione dei progetti si invita a consultare il sito web del Ministero: http://www.mincomes.it Roma, 24 gennaio 2002 Il direttore generale: Caprioli