IL DIRETTORE GENERALE
        per l'edilizia residenziale e le politiche abitative

   Visto  il  comma  1 dell'art. 3 della legge 8 febbraio 2001, n. 21
che,  al  fine di avviare a soluzione le piu' manifeste condizioni di
disagio  abitativo,  prevede  che  il  Ministro  dei  lavori pubblici
promuova  un  programma  sperimentale  di  edilizia  residenziale  da
realizzare  con risorse attivate da comuni, Iacp comunque denominati,
imprese  e  cooperative  di  abitazione e con il concorso finanziario
dello  Stato  finalizzato,  tra  l'altro,  a rispondere alle esigenze
abitative di categorie sociali deboli;
   Visto  il  comma  2  dello  stesso  art. 3 che autorizza limiti di
impegno  quindicennali di lire 70 miliardi a decorrere dall'anno 2000
e  di  lire  11  miliardi  a decorrere dall'anno 2001, quale concorso
dello Stato alla realizzazione del programma di cui al comma 1;
   Visto il comma 4 dello stesso art. 3, che dispone che, con decreto
del  Ministro dei lavori pubblici, vengano definite, previa intesa in
sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni
e  le  province  autonome  di  Trento  e  Bolzano,  le  modalita'  di
applicazione ed erogazione dei finanziamenti;
   Visto  il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive
modificazioni,  che  ha  istituito,  fra  l'altro, il Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti;
   Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
n.  2521 del 27 dicembre 2001 e l'allegato bando di gara con il quale
parte  delle  disponibilita'  finanziarie  derivanti  dai  limiti  di
impegno  quindicennali  previsti  dall'art. 3, comma 2, della legge 8
febbraio  2001,  n.  21,  e'  stata  destinata  all'attuazione  di un
programma   sperimentale   nel   settore  dell'edilizia  residenziale
agevolata  per la realizzazione e il recupero di alloggi da concedere
in   locazione  permanente  a  canone  agevolato  ad  utenti  anziani
denominato: "Alloggi in affitto per gli anziani degli anni 2000";
   Visto  in particolare l'art. 5 del summenzionato bando di gara che
prevede  il  ricorso  ad  un disciplinare tecnico - da approvarsi non
oltre  la  data  di  pubblicazione  del  bando  stesso nella Gazzetta
Ufficiale   con   decreto   del  Direttore  generale  per  l'edilizia
residenziale  e le politiche abitative - contenente caratteristiche e
livelli prestazionali degli alloggi, nonche' modalita' e tipologie di
organizzazione del programma sperimentale;
   Visto  il  disciplinare  tecnico  predisposto dal gruppo di lavoro
composto   da   funzionari   di   questa   Direzione   e  da  esperti
rappresentativi  del settore appositamente nominato con provvedimento
n. 562/Segr. in data 13 dicembre 2001;
   Visto  il  decreto  ministeriale.  no1751  del  28  dicembre 2001,
registrato alla Corte dei conti in data 21 gennaio 2002 al reg. n. 1,
foglio  51, in attuazione del decreto del Presidente della Repubblica
n.  177  del  26  marzo 2001, con cui e' stata definita, fra l'altro,
l'organizzazione della Direzione generale per l'edilizia residenziale
e le politiche abitative;
   Considerato  che, a seguito dell'avvenuta registrazione alla Corte
dei  conti in data 11 aprile 2002 al reg. n. 1, foglio 198 del citato
decreto  n.  2521  del  27  dicembre  2001,  occorre  procedere  alla
pubblicazione   del   bando  di  gara  nella  Gazzetta  Ufficiale  ed
all'approvazione del disciplinare tecnico;

                              Decreta:

                               Art. 1.
   E'  approvato l'allegato disciplinare tecnico di supporto al bando
di gara per l'attuazione del programma di sperimentazione di cui alle
premesse.