IL COMMISSARIO GOVERNATIVO
  Viste  le  ordinanze  del  Presidente del Consiglio dei Ministri n.
2409 in data 28 giugno 1995 e n. 2424 in data 24 febbraio 1996;
  Vista  l'ordinanza  del  Ministro  dell'interno  n.  3196  in  data
12 aprile 2002, articoli 13 e 14;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13
dicembre  2001, con il quale e' stato, per ultimo, prorogato lo stato
di emergenza idrica in Sardegna, sino al 31 dicembre 2003;
  Atteso che l'Ente sardo acquedotti e fognature - E.S.A.F., con nota
prot.  n.  4893  del  22  agosto  2002, ha formulato, con riferimento
all'attuazione degli interventi sotto elencati:
    "schema   n.   31   N.P.R.G.A.  Tirso.  Progetto  esecutivo  Ramo
Serralonga  Partitore  Marrubiu"  dell'importo  complessivo (compresi
oneri per la sicurezza) di Euro 7.970.169,45 + IVA;
    "schema   n.   37   N.P.R.G.A.   S.   Miali.  Progetto  esecutivo
completamento schema" dell'importo complessivo (compresi oneri per la
sicurezza) di Euro 6.087.976,75 + IVA;
    "schema  n. 6 N.P.R.G.A. Porto Torres - Sorso - Sassari. Progetto
esecutivo  della  condotta  di collegamento tra il potabilizzatore di
Truncu  Reale  ed  il  serbatoio  di Monte Oro e del serbatoio di via
Milano  con  il  serbatoio  di  Serra  Secca  (Sassari)" dell'importo
complessivo  (compresi oneri per la sicurezza) di Euro 4.490.607,20 +
IVA;
    "schema  n.  20  N.P.R.G.A.  Bau Pirastu. Lavori di potenziamento
dell'acquedotto  Bau  Pirastu.  Progetto esecutivo per la costruzione
del  Tronco  da  Bau  Pirastu  ad  Abbasanta  con  diramazione per S.
Agostino  ed  Abbasanta" dell'importo complessivo (compresi oneri per
la sicurezza) di Euro 3.739.790,94 + IVA;
    "schemi  numeri 45-49  N.P.R.G.A.  Sulcis  Nord  -  Sud. Progetto
esecutivo  della  diramazione  per  Gonnesa" dell'importo complessivo
(compresi oneri per la sicurezza) di Euro 3.305.324,15 + IVA;
    "schema  n.  7  N.P.R.G.A.  Bidighinzu. Diramazione per Osilo dal
serbatoio  di  Serra  Secca" dell'importo complessivo (compresi oneri
per la sicurezza) di Euro 1.847.194,08 + IVA;
    "costruzione  dell'acquedotto  per la Barbagia ed il Mandrolisai.
Opere  di completamento" dell'importo complessivo (compresi oneri per
la sicurezza) di Euro 602.008,22 + IVA;
    "risanamento  degli  stagni  di  Cabras,  Santa  Giusta  e  piu',
mediante  realizzazione  di  opere  fognario - depurative, collettori
fognari  e  relativi  impianti di sollevamento nel comune di Arborea.
Intervento  funzionale"  dell'importo complessivo (compresi oneri per
la sicurezza) di Euro 8.300.135,89 + IVA;
  le  seguenti  richieste  di  deroga per poter espletare nei termini
previsti  i  pubblici  incanti  gia' indetti per l'aggiudicazione dei
lavori di cui agli interventi sopra indicati:
    1)  art.  79  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 21
dicembre  1999,  n.  554,  affinche'  il  termine  di ricezione delle
offerte  per i pubblici incanti gia' indetti non venga "reiterato" in
relazione alla ammissione alle gare anche delle imprese che intendono
avvalersi  delle  disposizioni  di cui alla legge regionale n. 14, in
data 9 agosto 2002 entrata in vigore il 18 agosto 2002;
    2) art. 10, comma 1-quater, della legge 11 febbraio 1994, n. 109,
nel  testo  vigente,  affinche'  i  pubblici  incanti  possano essere
esperiti  in  un'unica  seduta  di  gara,  senza  dover  procedere al
sorteggio  ivi  previsto  ed  alla  successiva verifica dei requisiti
economico-finanziari e tecnico-organizzativi delle ditte ammesse alla
gara  ex  legge  regionale  9  agosto  2002,  n.  14, detti requisiti
verranno verificati solo per le imprese prima e seconda classificate,
ove  le  stesse  risultassero prive di attestazione di qualificazione
prevista dalla predetta legge regionale;
  Atteso  che  l'Ente sardo acquedotti e fognature - E.S.A.F., con la
nota  sopra citata, ha rappresentato la necessita' che l'applicazione
della  legge  regionale  9  agosto  2002,  n.  14,  non  comporti  la
riapertura  dei termini di presentazione delle offerte per i pubblici
incanti  gia' indetti ne' la previsione di due sedute di gara al fine
di  rispettare sia il termine per l'assunzione dell'impegno dei fondi
assegnati  per la realizzazione dei citati interventi, sia il termine
di esecuzione dei lavori;
  Atteso che gli interventi sono ricompresi nell'accordo di programma
quadro   "Risorse   idriche   e  opere  fognario-depurative"  fase  I
2000-2002, siglato a Roma in data 26 febbraio 2002;
  Ritenuto   di  dover  riconoscere  agli  interventi  sopracitati  i
requisiti  di complementarieta' alle opere commissariali previste nel
"Programma di opere ed interventi per fronteggiare l'emergenza idrica
in Sardegna";
                               Ordina:
  L'Ente  sardo  acquedotti  e  fognature  -  E.S.A.F. e' autorizzato
all'espletamento  delle  procedure di gara gia' indette per l'appalto
dei  lavori di cui ai progetti indicati in premessa, per le finalita'
nella medesima premessa indicate, in deroga alle seguenti norme:
    1)  art.  79  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 21
dicembre  1999,  n.  554,  affinche'  il  termine  di ricezione delle
offerte  per i pubblici incanti gia' indetti non venga "reiterato" in
relazione alla ammissione alle gare anche delle imprese che intendono
avvalersi  delle  disposizioni  di cui alla legge regionale n. 14, in
data 9 agosto 2002 entrata in vigore il 18 agosto 2002;
    2) art. 10, comma 1-quater, della legge 11 febbraio 1994, n. 109,
nel  testo  vigente,  affinche'  i  pubblici  incanti  possano essere
esperiti  in  un'unica  seduta  di  gara,  senza  dover  procedere al
sorteggio  ivi  previsto  ed  alla  successiva verifica dei requisiti
economico-finanziari e tecnico-organizzativi delle ditte ammesse alla
gara  ex  legge  regionale  9  agosto  2002,  n.  14, detti requisiti
verranno verificati solo per le imprese prima e seconda classificate,
ove  le  stesse  risultassero prive di attestazione di qualificazione
prevista dalla predetta legge regionale.
  E'  fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare
la presente ordinanza.
  La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata
nella   Gazzetta   Ufficiale  della  Repubblica  italiana,  ai  sensi
dell'art.  5  della  legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel bollettino
ufficiale della regione Sardegna, parte II.
    Cagliari, 26 agosto 2002
                                     Il commissario governativo: Pili