IL DIRETTORE GENERALE REGGENTE
             per la qualita' dei prodotti agroalimentari
                     e la tutela del consumatore
  Visto  il  regolamento  CEE  n.  2676/90  della  Commissione del 17
settembre  1990  che  determina  i  metodi  d'analisi  comunitari  da
utilizzare nel settore del vino;
  Visto  il  regolamento CE n. 1493 del Consiglio del 17 maggio 1999,
relativo  all'organizzazione  comune  del  mercato  vitivinicolo, che
all'art. 72 prevede la designazione, da parte degli Stati membri, dei
laboratori  autorizzati  ad  eseguire  analisi  ufficiali nel settore
vitivinicolo;
  Visto  il  provvedimento amministrativo a suo tempo rilasciato, con
il  quale  il laboratorio di Alcamo - Istituto regionale della vite e
del  vino,  ubicato in Alcamo (Trapani), viale Europa n. 57, e' stato
autorizzato  al  rilascio  dei  certificati  di  analisi e di origine
validi  ai fini della commercializzazione ed esportazione dei vini da
tavola e dei V.Q.P.R.D.;
  Visto  il  decreto  legislativo  26  maggio  1997,  n.  156 recante
attuazione    della    direttiva   93/1999/CEE   concernente   misure
supplementari   in   merito   al  controllo  ufficiale  dei  prodotti
alimentari,  e  in  particolare sul possesso dei requisiti minimi dei
laboratori, di cui all'art. 3 del citato decreto legislativo;
  Vista  la  richiesta  presentata dal predetto laboratorio intesa ad
ottenere  il  mantenimento  della  predetta  autorizzazione in attesa
dell'esito  di  verifica  dell'idoneita'  dello  stesso ad effettuare
prove di analisi per il controllo ufficiale, da parte di un organismo
conforme alla norma europea EN 45003;
  Vista  la  circolare  ministeriale  13  gennaio 2000, n. 1, recante
modalita'  per il rilascio delle autorizzazioni ai laboratori adibiti
al  controllo  ufficiale dei prodotti a denominazione di origine e ad
indicazione  geografica, registrati in ambito comunitario, pubblicata
nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 55 del 7 marzo
2000;
  Considerato  che  il laboratorio sopra indicato ha ottemperato alle
prescrizioni  indicate  al  punto  c)  della  predetta circolare e in
particolare  ha dimostrato di avere ottenuto in data 26 febbraio 2002
l'accreditamento    per   l'effettuazione   delle   prove,   indicate
nell'allegato  al presente decreto, da parte di un organismo conforme
alla norma europea EN 45003;
  Ritenuti  sussistenti  le  condizioni  e i requisiti concernenti il
rilascio dell'autorizzazione in argomento;
                              Autorizza
il  laboratorio di Alcamo - Istituto regionale della vite e del vino,
ubicato  in Alcamo (Trapani), nella persona del responsabile dott.ssa
Anna  Papucci,  per  l'intero  territorio  nazionale, al rilascio dei
certificati di analisi nel settore vitivinicolo, effettuati presso il
predetto  laboratorio,  aventi  valore ufficiale, anche ai fini della
esportazione.
  Le  prove  di  analisi, per le quali il laboratorio e' autorizzato,
sono  indicate  nell'allegato elenco che costituisce parte integrante
del presente decreto.
  L'autorizzazione  ha  validita' triennale a decorrere dalla data di
emanazione  del  presente  decreto  a  condizione  che il laboratorio
mantenga la validita' dell'accreditamento per tutto il detto periodo.
  La  eventuale domanda di rinnovo deve essere inoltrata al Ministero
delle  politiche  agricole  e  forestali  almeno tre mesi prima della
scadenza.
  Il   responsabile  del  laboratorio  sopra  citato  ha  l'onere  di
comunicare  all'amministrazione  autorizzante  eventuali  cambiamenti
sopravvenuti  interessanti  la struttura societaria, l'ubicazione del
laboratorio,  la  dotazione strumentale, l'impiego del personale e lo
svolgimento delle prove.
  L'omessa comunicazione comporta la sospensione dell'autorizzazione.
  L'amministrazione   si   riserva   la  facolta'  di  verificare  la
sussistenza  delle  condizioni  e  dei  requisiti  su cui si fonda il
provvedimento  autorizzatorio,  in mancanza di essi, l'autorizzazione
sara' revocata in qualsiasi momento.
  Il presente decreto e' inviato all'organo di controllo e pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Roma, 30 ottobre 2002
                                Il direttore generale reggente: Abate
Avvertenza:
    Il presente atto non e' soggetto al visto di controllo preventivo
di  legittimita' da parte della Corte dei conti, ai sensi dell'art. 3
della legge 14 gennaio 1994, n. 20.