IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile

  Visto  il  decreto  legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico
delle  disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione e
norme sulla condizione dello straniero, e successive modificazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394,  recante  norme  di attuazione del citato decreto legislativo n.
286/1998, a norma dell'art. 1, comma 6, e successive modificazioni;
  Visto  altresi'  il  decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115 di
attuazione  della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21 dicembre  1988 -
relativa  ad  un  sistema  generale  di  riconoscimento di diplomi di
istruzione  superiore  che  sanzionano  formazioni  professionali  di
durata minima di tre anni, e successive integrazioni;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n.
328  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina  dei
requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove
per  l'esercizio  di talune professioni, nonche' della disciplina dei
relativi ordinamenti»;
  Vista  l'istanza  del sig. Yassin Ala; nato a Nazareth (Israele) il
28  agosto  1971, cittadino israeliano, diretta ad ottenere, ai sensi
dell'art  49 del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999,
e  successive  modificazioni, in combinato disposto con l'art. 12 del
decreto  legislativo  n.  115/1992,  e  successive  integrazioni,  il
riconoscimento  del  titolo  professionale  conseguito in Israele, ai
fini  dell'accesso all'albo e l'esercizio in Italia della professione
di psicologo;
  Considerato  che  ha  conseguito il diploma di laurea in psicologia
presso  la  Universita' degli studi di Padova nel febbraio 1998, reso
equipollente dal Ministero dell'istruzione e dello Sport israeliano;
  Preso   atto   che   ha   ottenuto   la  necessaria  autorizzazione
all'esercizio   della   professione   di   psicologo   dal  Ministero
dell'istruzione e dello Sport israeliano;
  Preso  atto  altresi' che ha dimostrato di essere iscritto all'albo
degli  psicologi tenuto dall'omonimo Ministero israeliano a decorrere
da luglio 1998;
  Considerato  che  ha  inoltre seguito vari corsi di perfezionamento
presso  il  Centro di assistenza psicologica Regione Nord di Nazareth
Elit, da marzo 1998 a giugno 1999;
  Considerato  che  ha  maturato  ampia  esperienza professionale nel
settore;
  Viste  le  determinazioni  della conferenza di servizi nella seduta
del 22 novembre 2005;
  Sentito  il  parere  del  rappresentante del Consiglio nazionale di
categoria nella seduta sopra indicata;
  Ritenuto     che    il    richiedente    abbia    una    formazione
accademico-professionale  completa  ai  fini dell'esercizio in Italia
della  professione  di  psicologo  sezione  A  dell'albo, per cui non
appare necessario applicare misure compensative;
  Visti  gli  articoli 6  del  decreto  legislativo  n.  286/1998,  e
successive  modificazioni,  e  14  e  39  comma  7  del  decreto  del
Presidente  della Repubblica n. 394/1999, e successive modificazioni,
per  cui  la  verifica del rispetto delle quote relative ai flussi di
ingresso  nel  territorio  dello  Stato di cui all'art. 3 del decreto
legislativo  n.  286/98,e  successive modificazioni, non e' richiesta
per  i  cittadini stranieri gia' in possesso di permesso di soggiorno
per lavoro subordinato, lavoro autonomo o per motivi familiari;
  Considerato  che  il  richiedente possiede un permesso di soggiorno
per  lavoro  autonomo,  rinnovato dalla questura di Padova in data 23
giugno 2004 valido fino al 17 giugno 2006;
                              Decreta:
  Al  sig.  Yassin  Ala, nato a Nazareth (Israele) il 28 agosto 1971,
cittadino  israeliano, e' riconosciuto il titolo professionale di cui
in  premessa  quale  titolo  valido  per  l'iscrizione all'albo degli
psicologi  -  Sezione  A - e l'esercizio della professione in Italia,
fatta  salva  la  perdurante validita' del permesso di soggiorno e il
rispetto delle quote dei flussi migratori.
    Roma, 22 dicembre 2005
                                          Il direttore generale: Mele