IL DIRIGENTE
             del servizio politiche del lavoro di Torino

  Visto  l'art.  2545-octiesdecies, secondo comma, del codice civile,
come  riformato  dal  decreto  legislativo 17 gennaio 2003, n. 6, che
prescrive all'autorita' di vigilanza di cancellare dal registro delle
imprese  le  societa'  cooperative in liquidazione ordinaria, che non
hanno  depositato  i bilanci di esercizio relativi agli ultimi cinque
anni;
  Visto  il  decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300, che ha
attribuito  al  Ministero  delle attivita' produttive le funzioni e i
compiti   statali   in   materia   di   sviluppo  e  vigilanza  della
cooperazione;
  Vista  la  convenzione  sottoscritta  il  30  novembre  2001 tra il
Ministero  delle  attivita'  produttive  e  il Ministero del lavoro e
delle  politiche  sociali,  che ha conservato in via transitoria alle
direzioni   provinciali  del  lavoro  le  competenze  in  materia  di
vigilanza della cooperazione, svolte per conto dello stesso Ministero
delle attivita' produttive;
  Esaminate  la relazione di mancata revisione del 7 luglio 2005 e la
documentazione  agli  atti,  da  cui  risulta  che  la  sottoindicata
societa' cooperativa in liquidazione ordinaria non deposita i bilanci
di esercizio da oltre cinque anni;
                               Dispone
la  cancellazione  dal  registro  delle  imprese  di Torino, ai sensi
dell'art.  2545-octiesdecies, secondo comma, del codice civile, della
societa'   cooperativa   si   seguito   elencata   «Piccola  societa'
cooperativa Ippocrate a r.l.», con sede legale in Torino, via Bagetti
n. 19/A, costituita il 14 dicembre 1998 per rogito notaio dott. Mario
Travostino, in liquidazione ordinaria dal 31 gennaio 2001.
  Entro il termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione, i
creditori  e  gli  altri interessati possono presentare all'autorita'
governativa  formale  e  motivata  domanda  intesa  a  consentire  la
prosecuzione della liquidazione.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
    Torino, 9 febbraio 2006
                                   Il dirigente del servizio: Martino