(parte 1)
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 26 gennaio 2004,
e'  stata  conferita  la medaglia d'oro al merito civile al comune di
Assisi, con la seguente motivazione:
    «Con  spirito  cristiano  ed  encomiabile  virtu' civile, durante
l'ultimo conflitto mondiale, si distinse per particolari iniziative e
atti  umanitari  che  evitarono  la  distruzione  di  un inestimabile
patrimonio   artistico   e   consentirono  la  salvezza  di  numerosi
perseguitati politici, ebrei, profughi e sfollati, nonche' la cura di
migliaia  di  feriti di ogni nazionalita', ricoverati nelle strutture
sanitarie cittadine.
    Splendido  esempio di amore per il prossimo e di solidarieta' tra
i popoli».
                                                   1943 - 1944/Assisi
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2004, e'
stata  conferita  la  medaglia  d'oro  al  merito civile al comune di
Esperia, con la seguente motivazione:
    «Piccolo comune con pochissime migliaia di abitanti, occupato per
la   posizione   strategicamente   favorevole  dall'esercito  tedesco
impegnato  a  difesa della linea «Gustav», fu obiettivo di ripetuti e
selvaggi bombardamenti che provocarono numerosissime vittime civili e
la  quasi totale distruzione dell'abitato. Con l'arrivo degli alleati
il  paese  subi',  poi,  una serie impressionante di furti, omicidi e
saccheggi  e  dovette  registrare piu' di settecento atti di efferata
violenza   su   donne,  ragazze  e  bambini  da  parte  delle  truppe
marocchine.
    Ammirevole  esempio  di  spirito  di  sacrificio  e elette virtu'
civiche».
                       Ottobre 1943 - Maggio 1944/Esperia (Frosinone)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica dell'11 marzo 2004,
e'   stata   conferita   la   medaglia   d'oro   al   merito   civile
all'amministrazione   provinciale   di   Cuneo,   con   la   seguente
motivazione:
    «Al centro delle vie di comunicazione dell'Italia settentrionale,
la  comunita'  provinciale del Cuneese, sconvolta dall'accanita furia
nemica  e profondamente ferita, con eroico coraggio, indomito spirito
patriottico  e  altissima dignita' morale, partecipava alla guerra di
liberazione, esponendosi alle ritorsioni delle truppe nazifasciste ed
offrendo numerosi esempi di generoso spirito di solidarieta' umana.
                                       1943 - 1945/Provincia di Cuneo
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 17 aprile 2004,
e'  stata  conferita  la  medaglia  d'oro  al merito civile ai comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al  comune  di Roma - municipio Roma X e' conferita la medaglia
d'oro al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro  dei  piu'  attivi  e organizzati dell'antifascismo, il
quartiere  Quadraro fu teatro del piu' feroce rastrellamento da parte
delle  truppe  naziste. L'operazione, scattata all'alba del 17 aprile
1944 e diretta personalmente dal maggiore Kappler, si concluse con la
deportazione in Germania di circa un migliaio di uomini, tra i 18 e i
60 anni, costretti a lavorare nelle fabbriche in condizioni disumane.
Molti  di  essi vennero uccisi nei campi di sterminio, altri, fuggiti
per unirsi alle formazioni partigiane, caddero in combattimento.
    Fulgida  testimonianza di resistenza all'oppressore ed ammirevole
esempio di coraggio, di solidarieta' e di amor patrio».
                             17 aprile 1944/Quartiere Quadraro - Roma
      Al  comune  di Nettuno e' conferita la medaglia d'oro al merito
civile, con la seguente motivazione:
      «Citta'  strategicamente  fondamentale  per il comando tedesco,
impegnato  a bloccare lo sbarco degli anglo-americani, fu sottoposta,
all'indomani   dell'armistizio,   a   dure  evacuazioni  e  a  feroci
rastrellamenti  e  rappresaglie,  dando  prova di numerosi episodi di
resistenza all'oppressore.
    Oggetto   di   continui  e  violentissimi  bombardamenti,  subiva
numerosissime   vittime   civili   e   la  quasi  totale  distruzione
dell'abitato e del patrimonio agrario.
    I  sopravvissuti seppero resistere, con fierissimo contegno, alle
piu'  dure  sofferenze  della  guerra ed affrontare, col ritorno alla
pace, la difficile opera di ricostruzione morale e materiale».
                                           1943 - 1944/Nettuno (Roma)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 aprile 2004,
e'  stata  conferita  la medaglia d'oro al merito civile al comune di
Anzio, con la seguente motivazione:
    «Centro  strategicamente importante del litorale tirreno, durante
l'ultimo  conflitto  mondiale,  fu teatro di violenti scontri fra gli
opposti  schieramenti,  subendo  devastanti  bombardamenti  e  feroci
rappresaglie che causarono la morte di numerosi concittadini, tra cui
molti  bambini,  e  la  quasi totale distruzione dell'abitato e delle
strutture  portuali.  La  popolazione,  costretta  allo sfollamento e
all'evacuazione  nonche'  all'abbandono  di  tutti  i beni personali,
dovette  trovare  rifugio  nei paesi vicini o in grotte improvvisate,
tra stenti e dure sofferenze.
    I  sopravvissuti  seppero  reagire, con dignita' e coraggio, agli
orrori della guerra e affrontare, col ritorno alla pace, la difficile
opera di ricostruzione.
    Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                                             1943 - 1944/Anzio (Roma)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 25 maggio 2004,
e'  stata  conferita  la medaglia d'oro al merito civile al comune di
Capistrello, con la seguente motivazione:
    «Piccolo  centro  della  Marsica, nel corso dell'ultimo conflitto
mondiale fu oggetto della cieca ed efferata rappresaglia delle truppe
tedesche  in  ritirata  che  trucidarono  trentatre suoi concittadini
inermi   e  fucilarono,  dopo  una  straziante  tortura,  un  giovane
diciannovenne.
    Fulgido esempio di spirito di sacrificio e di amor patrio».
                                 4 giugno 1944/Capistrello (L'Aquila)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 10 giugno 2004,
e'  stata  conferita  la  medaglia  d'oro  al merito civile ai comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al  comune di Castelnuovo Parano e' conferita la medaglia d'oro
al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo  comune  di  un  migliaio di abitanti, occupato per la
posizione strategicamente favorevole all'esercito tedesco impegnato a
difesa  della  linea Gustav, fu oggetto di violenti rastrellamenti da
parte  delle  truppe naziste e selvaggi bombardamenti che provocarono
numerose  vittime  civili  e  la  quasi totale distruzione del centro
abitato. Con l'arrivo degli alleati il paese subi', poi, una serie di
furti  e  saccheggi  e  dovette  registrare  alcuni  atti di efferata
violenza su donne da parte delle truppe marocchine.
      Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                           1943 - 1944/Castelnuovo Parano (Frosinone)
      Al  comune  di Venafro e' conferita la medaglia d'oro al merito
civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo   centro,  durante  l'ultimo  conflitto  mondiale,  fu
obiettivo  di  ripetuti  e  violenti  bombardamenti,  il piu' tragico
avvenuto   il  15 marzo  1944  da  parte  delle  forze  alleate,  che
provocarono  la  morte  di  numerosissimi civili, tra cui molte donne
vecchi e bambini, e la quasi totale distruzione dell'abitato.
      Mirabile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                                        1943 - 1944/Venafro (Isernia)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 2 luglio 2004, e'
stata  conferita  la  medaglia  d'oro  al  merito civile ai comuni di
Lampedusa e Linosa, con la seguente motivazione:
    «L'amministrazione  comunale  affrontava  ed  offriva un lodevole
contributo  al  superamento  delle  innumerevoli  difficolta'  legate
all'ondata  degli  sbarchi  clandestini di cittadini extracomunitari,
impegnando  i  propri  apparati  socio-assistenziali  e considerevoli
risorse economiche.
    La   popolazione   tutta  dava  testimonianza  dei  piu'  elevati
sentimenti  di umana solidarieta' ed accoglienza verso gli immigrati,
riscuotendo l'incondizionata ammirazione e gratitudine del Paese».
                                       2001 - 2003/Lampedusa e Linosa
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2004,
e'  stata  conferita  la medaglia d'oro al merito civile al comune di
Lenola, con la seguente motivazione:
    «Piccolo  comune  di  poche  migliaia di abitanti, occupato dalle
truppe  tedesche  impegnate  a  difesa  della  linea Gustav, subi' un
violentissimo  bombardamento  che  causo'  la  morte  di cinquantotto
civili  e numerosi feriti. I sopravvissuti, costretti all'evacuazione
dovettero  trovare  rifugio  nelle campagne circostanti. Con l'arrivo
degli  alleati  il  paese  dovette  registrare  centinaia  di atti di
efferata violenza su donne e uomini da parte delle truppe marocchine.
    Ammirevole esempio di spirito di sacrificio e di amor patrio».
                                          1943 - 1944/Lenola (Latina)
    Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica del 10 settembre
2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al comune
di Montignoso, con la seguente motivazione:
    «Centro   strategicamente   importante   per  l'esercito  tedesco
impegnato  sul  fronte  occidentale della linea Gotica, fu oggetto di
violenti  rastrellamenti  e razzie da parte delle truppe naziste e di
selvaggi  bombardamenti  che provocarono numerose vittime civili e la
quasi totale distruzione dell'abitato.
    Contribui'  generosamente  alla  guerra  di  liberazione  con  la
costituzione  di vari reparti partigiani, subendo feroci rappresaglie
che causarono la morte di numerosi ed eroici cittadini».
              Settembre 1944 - Aprile 1945/Montignoso (Massa-Carrara)
    Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica del 28 settembre
2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al comune
di Fivizzano (Massa-Carrara), con la seguente motivazione:
    «Centro   strategicamente   importante,   occupato  dalle  truppe
tedesche   impegnate   a   bloccare  l'avanzata  alleata  sul  fronte
occidentale della linea Gotica, fu oggetto di violenti rastrellamenti
e  razzie  e  di  devastanti  bombardamenti  che provocarono numerose
vittime  civili  e  la  quasi  totale distruzione dell'abitato. Molti
furono   i   casi   di  stupro  e  di  sevizie  sessuali  su  giovani
concittadine.   La   popolazione   seppe  resistere  alle  piu'  dure
sofferenze,  dando testimonianza dei piu' elevati sentimenti di umana
solidarieta'  ed  accoglienza  verso  gli  sfollati,  i profughi ed i
militari sbandati.
    Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                                1944 - 1945/Fivizzano (Massa-Carrara)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2004, e'
stata  conferita  la  medaglia  d'argento  al merito civile ai comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al comune di Tollo e' conferita la medaglia d'argento al merito
civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo  centro  sulla  linea  Bernhard, occupato dalle truppe
tedesche,   durante   l'ultimo   conflitto  mondiale  subi'  violente
rappresaglie   e  rastrellamenti  che  provocarono  numerose  vittime
civili.
      I   cittadini,  costretti  a  vivere  in  rifugi  improvvisati,
resistettero  con  fierissimo  contegno  agli stenti e alle piu' dure
sofferenze,   contribuendo   alla   costituzione   dei  primi  nuclei
partigiani».
                                           1943 - 1944/Tollo (Chieti)
      Al  comune  di  Vicovaro  e' conferita la medaglia d'argento al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo  centro,  occupato  dalle truppe tedesche in ritirata,
veniva  sottoposto  a  violente  razzie  ed efferate rappresaglie che
provocarono  numerose  vittime civili. La cittadinanza sopportava con
coraggio   e   dignitosa  fierezza  le  violenze  naziste  rendendosi
protagonista   di  vari  episodi  di  solidarieta'  e  di  resistenza
all'oppressore».
                                          1943 - 1944/Vicovaro (Roma)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2004, e'
stata   conferita   la   medaglia   d'argento  al  merito  civile  ai
sottoindicati comuni, con la seguente motivazione:
      Al  comune  di  San  Giovanni Incarico e' conferita la medaglia
d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro  situato sulla linea Gustav, durante l'ultimo conflitto
mondiale si trovo' al centro degli opposti schieramenti, subendo ogni
sorta  di  violenza  dalle  truppe tedesche e marocchine e continui e
devastanti  bombardamenti  da parte alleata che causarono la morte di
numerosissimi  cittadini  e la quasi totale distruzione dell'abitato.
La  popolazione, che con grande spirito di solidarieta' aveva accolto
gli  sfollati  dei  paesi  vicini, fu a sua volta costretta a trovare
scampo in rifugi occasionali».
                        1943 - 1944/San Giovanni Incarico (Frosinone)
      Al  comune  di  Ceccano  e'  conferita la medaglia d'argento al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro strategicamente importante, situato sulla linea Gustav,
durante l'ultimo conflitto mondiale si trovo' al centro degli opposti
schieramenti,  subendo ogni sorta di violenza dalle truppe tedesche e
marocchine   e   continui  e  devastanti  bombardamenti  alleati  che
causarono  la  morte  di  numerosissimi  cittadini  e la quasi totale
distruzione dell'abitato.
      Splendido esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                                      1943 - 1944/Ceccano (Frosinone)
      Al  comune  di Roccasecca e' conferita la medaglia d'argento al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro  strategicamente importante situato sulla linea Gustav,
durante   l'ultimo   conflitto  mondiale,  si  trovo'  al  centro  di
quotidiani  combattimenti,  subendo devastanti bombardamenti e feroci
rappresaglie  che  procurarono  numerose  vittime  civili  e la quasi
totale distruzione dell'abitato.
      La   popolazione  dovette  inoltre  piegarsi  allo  sfollamento
forzato,  operato  dai reparti delle «SS» e trovare rifugio nei paesi
del centro e nord Italia».
                                   1943 - 1944/Roccasecca (Frosinone)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2004, e'
stata  conferita  la medaglia d'argento al merito civile al comune di
Pico (Frosinone), con la seguente motivazione:
    «Piccolo   comune  sulla  linea  Gustav,  occupato  dall'esercito
tedesco,   sopportava  con  coraggio  e  fierezza  le  violenze  e  i
rastrellamenti delle truppe naziste.
    Oggetto  di  numerosi  bombardamenti  e  azioni  di guerra subiva
ottantuno  vittime  civili  ed  ingentissimi  danni  all'abitato e al
patrimonio agrario.
    La  popolazione, seppure provata dagli stenti e dalle sofferenze,
seppe reagire e intraprendere la difficile opera di ricostruzione».
                                         1943 - 1944/Pico (Frosinone)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2004, e'
stata   conferita   la   medaglia   d'argento  al  merito  civile  ai
sottoindicati comuni, con la seguente motivazione:
      Al  comune  di  S.  Elia  Fiumerapido  e' conferita la medaglia
d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro strategicamente importante, situato sulla linea Gustav,
durante  l'ultima  guerra  mondiale si trovo' al centro degli opposti
schieramenti,  subendo  violenti rastrellamenti da parte delle truppe
tedesche e devastanti bombardamenti alleati, che provocarono la morte
di  numerosissimi  cittadini,  tra  cui molti giovani e bambini, e la
totale distruzione dell'abitato.
    I sopravvissuti, sebbene provati dagli stenti e dalla sofferenza,
seppero    reagire   ed   intraprendere   la   difficile   opera   di
ricostruzione».
                          1943 - 1944/S. Elia Fiumerapido (Frosinone)
      Al  comune  di  Pastena  e'  conferita la medaglia d'argento al
Merito Civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo   comune   situato  sulla  linea  Gustav,  durante  il
conflitto  mondiale,  fu  sottoposto  a  violenti  bombardamenti  che
causarono numerose vittime civili ed ingentissimi danni all'abitato e
al patrimonio agrario, nonche' a feroci rastrellamenti da parte delle
truppe  tedesche. La popolazione offriva altresi' un'ammirevole prova
di  solidarieta',  accogliendo ed offrendo sicuro rifugio ai numerosi
sfollati nelle grotte sparse sul territorio».
                                      1943 - 1944/Pastena (Frosinone)
      Al  comune  di  San  Vittore del Lazio e' conferita la medaglia
d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro strategicamente importante, situato sulla linea Gustav,
durante  l'ultimo  conflitto  mondiale,  si  trovo'  al  centro degli
opposti  schieramenti,  subendo  violente rappresaglie e razzie dalle
truppe  tedesche  e  devastanti  bombardamenti  da parte alleata, che
causarono la morte di numerosissimi cittadini e la totale distruzione
dell'abitato.
      Splendido esempio di spirito di sacrifico ed amor patrio».
                         1943 - 1944/S. Vittore del Lazio (Frosinone)
      Al  comune di Castrocielo e' conferita la medaglia d'argento al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro  strategicamente importante, durante l'ultimo conflitto
mondiale,   subi'  ogni  sorta  di  violenza  dalle  truppe  tedesche
occupanti  e continui e devastanti bombardamenti da parte alleata che
causarono la morte di numerosissimi cittadini e la totale distruzione
dell'abitato.
      Splendido esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                                  1943 - 1944/Castrocielo (Frosinone)
      Al  comune  di  Lanuvio  e'  conferita la medaglia d'argento al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro nevralgico, durante l'ultimo conflitto mondiale, veniva
sottoposto a ripetuti bombardamenti ed efferate azioni di guerra, che
provocarono  numerose  vittime  civili,  la  quasi totale distruzione
dell'abitato  ed ingenti danni al patrimonio zootecnico e agrario. La
cittadinanza   sopportava   con  coraggio  e  dignitosa  fierezza  le
rappresaglie   e   i  rastrellamenti  delle  truppe  naziste  e  dava
testimonianza  di  numerosi  episodi  di solidarieta' e di resistenza
all'oppressore».
                                           1943 - 1944/Lanuvio (Roma)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2004, e'
stata  conferita  la  medaglia  d'argento  al merito civile ai comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al  comune  di  Aquino  e'  conferita  la medaglia d'argento al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Comune strategicamente importante, situato sulla linea Gustav,
occupato   dalle   truppe   tedesche,   fu   sottoposto   a  violenti
bombardamenti  e feroci rappresaglie che procurarono numerose vittime
civili e la quasi totale distruzione dell'abitato.
      I cittadini, costretti a trovare rifugio nei paesi circostanti,
resistettero  con  fierissimo  contegno  agli stenti e alle piu' dure
sofferenze   per   intraprendere,   poi,   la   difficile   opera  di
ricostruzione morale e materiale».
                                       1943 - 1944/Aquino (Frosinone)
      Al comune di Sant'Apollinare e' conferita la medaglia d'argento
al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo  centro,  situato sulla linea Gustav, durante l'ultimo
conflitto mondiale, fu bersaglio di numerosi e violenti bombardamenti
aerei  e terrestri che causarono la morte di centosessanta cittadini,
tra  cui  anziani donne e bambini ed ingentissimi danni all'abitato e
al patrimonio artistico.
      Splendido esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                              1943 - 1944/Sant'Apollinare (Frosinone)
      Al  comune  di  San  Giorgio  a  Liri  e' conferita la medaglia
d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro   strategicamente  importante,  occupato  dalle  truppe
tedesche,   durante  l'ultimo  conflitto  mondiale  fu  sottoposto  a
violenti bombardamenti e feroci rappresaglie che procurarono numerose
vittime civili e la totale distruzione dell'abitato.
      I  sopravvissuti seppero reagire, con dignita' e coraggio, agli
orrori della guerra e affrontare, col ritorno alla pace, la difficile
opera di ricostruzione morale e materiale».
                            1943 - 1944/S. Giorgio a Liri (Frosinone)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 17 aprile 2004,
e'  stata  conferita la medaglia d'argento al merito civile al comune
di Carsoli, con la seguente motivazione:
    «Centro  nodale  delle  vie  di  comunicazioni del Centro Italia,
durante  l'ultimo  conflitto  mondiale, venne sottoposto a ripetuti e
violenti  bombardamenti  che procurarono numerose vittime civili e la
quasi  totale  distruzione del centro abitato. La popolazione offriva
altresi'  un'ammirevole  prova  di  generoso spirito di solidarieta',
prodigandosi  in  soccorso  dei  feriti e nel recupero e composizione
delle salme, nonche' nell'accogliere gli sfollati.
    I  sopravvissuti  seppero  affrontare,  col ritorno alla pace, la
difficile opera di ricostruzione materiale e spirituale del paese».
                             Gennaio - agosto 1944/Carsoli (L'Aquila)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 aprile 2004,
e'  stata  conferita la medaglia d'argento al merito civile al comune
di Malalbergo, con la seguente motivazione:
    «Centro  strategicamente  importante,  durante l'ultimo conflitto
mondiale,  fu  obiettivo  di  ripetuti  e  violenti bombardamenti che
provocarono  numerose  vittime  civili  e la quasi totale distruzione
dell'abitato.  La popolazione offriva altresi' un'ammirevole prova di
spirito  di  solidarieta',  prodigandosi in soccorso dei feriti e nel
recupero delle salme.
    I  sopravvissuti  seppero  affrontare,  col ritorno alla pace, la
difficile opera di ricostruzione morale e materiale».
                       Agosto 1944 - Aprile 1945/Malalbergo (Bologna)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2004,
e'  stata  conferita la medaglia d'argento al merito civile al comune
di Bagno di Romagna, con la seguente motivazione:
    «Centro  strategicamente  importante, posto sulla «Linea Gotica»,
durante  l'ultimo  conflitto mondiale, si adopero' con la popolazione
tutta  a  dare  ospitalita'  e  rifugio  alle famiglie sfollate delle
grandi  citta'  ed ai soldati italiani e stranieri sbandati o fuggiti
dai campi di concentramento.
    Contribui'  generosamente  alla  guerra  di  liberazione  con  la
costituzione   di   varie   formazioni   partigiane,  subendo  feroci
rappresaglie   che   provocarono  la  morte  di  numerosi  ed  eroici
cittadini.
    Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                       1943 - 1944/Bagno di Romagna (Forli' - Cesena)
    Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica del 10 settembre
2004,  e'  stata  conferita la medaglia d'argento al merito civile ai
comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al  comune  di  Priverno  e' conferita la medaglia d'argento al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Comune  occupato  dalle  truppe tedesche, impegnate a bloccare
l'avanzata  alleata, fu oggetto di violenti rastrellamenti e razzie e
di  devastanti  bombardamenti  che  provocarono  la morte di numerosi
cittadini e la quasi totale distruzione dell'abitato.
      La  popolazione  seppe  resistere  alle  piu'  dure sofferenze,
offrendo ammirevole esempio di coraggio e amor patrio».
                                        1943 - 1944/Priverno (Latina)
      Alla  citta'  di  Pesaro  e' conferita la medaglia d'argento al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Citta' strategicamente importante, situata sulla linea Gotica,
durante  l'ultima  guerra mondiale, si trovo' al centro degli opposti
schieramenti,  subendo  numerosi  e  violentissimi  bombardamenti che
provocarono  la  morte  di  numerosissimi  cittadini,  tra  cui molti
bambini,  la  quasi  totale distruzione dell'abitato e del patrimonio
industriale ed agrario.
      La  popolazione tutta seppe reagire agli orrori della guerra ed
intraprendere  poi,  con coraggio e generoso spirito di solidarieta',
la difficile opera di ricostruzione».
                                                   1943 - 1944/Pesaro
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 12 ottobre 2004,
e'  stata  conferita la medaglia d'argento al merito civile al comune
di Tora e Piccilli (Caserta), con la seguente motivazione:
    «Piccolo  centro  di  circa  duemila  abitanti,  durante l'ultimo
conflitto  mondiale,  con  encomiabile  virtu' civile diede rifugio e
ospitalita'  ad  alcune  famiglie  ebree.  A seguito di feroci razzie
delle  truppe  tedesche  cinquanta  concittadini vennero deportati in
Germania  e  numerosi altri furono destinati a completare i lavori di
fortificazione della linea Gustav.
    Mirabile   esempio   di   spirito   di  abnegazione  e  di  umana
solidarieta».
             Settembre 1942 - Novembre 1943/Tora e Piccilli (Caserta)
    Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 novembre 2004,
e'  stata  conferita la medaglia d'argento al merito civile ai comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al  comune  di  Altavilla  Silentina  e'  conferita la medaglia
d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro   strategicamente   importante  per  la  sua  posizione
geografica,   durante  l'ultimo  conflitto  mondiale,  fu  teatro  di
devastanti  bombardamenti  aerei  e  navali  che provocarono numerose
vittime   civili   e   notevoli  danni  al  patrimonio  edilizio.  La
popolazione   seppe   resistere   alle  piu'  dure  sofferenze  dando
testimonianza  dei  piu'  elevati  sentimenti di umana solidarieta' e
spirito  di abnegazione verso gli sfollati e i profughi, nel soccorso
dei  feriti  e  nella  sepoltura  delle  centinaia  di  morti di ogni
nazionalita».
                       Settembre 1943 - Altavilla Silentina (Salerno)
      Al comune di Rocca d'Evandro e' conferita la medaglia d'argento
al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Comune  strategicamente  importante, posto sulla linea Gustav,
durante l'ultimo conflitto mondiale si trovo' ai centro degli opposti
schieramenti,  subendo  violenti rastrellamenti da parte delle truppe
tedesche e devastanti bombardamenti alleati, che provocarono la morte
ed  il  ferimento  di  numerosissimi  cittadini  e  la  quasi  totale
distruzione dell'abitato.
      La  popolazione,  costretta allo sfollamento e all'abbandono di
tutti  i  beni  personali,  dovette  trovare  rifugio nelle localita'
vicine, tra stenti e dure sofferenze.
      Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                               1943 - 1944/ Rocca d'Evandro (Caserta)
      Al  comune  di  Testico  e'  conferita la medaglia d'argento al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo   paese  dell'entroterra  ligure  di  appena  duecento
abitanti  fu  oggetto  di  un efferato episodio di guerra: ventisette
suoi  concittadini  furono presi in ostaggio e barbaramente trucidati
per  rappresaglia dalle truppe naziste. Due donne presenti nel gruppo
vennero prima violentate e poi sventrate con i moschetti d'ordinanza.
      Nobile  esempio  di  spirito  di  sacrificio e di elette virtu'
civiche».
                                    15 aprile 1945 - Testico (Savona)
    Al  comune  di Spigno Saturnia e' conferita la medaglia d'argento
al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro  strategicamente  importante, posto sulla linea Gustav,
fu oggetto di violenti rastrellamenti da parte delle truppe naziste e
selvaggi  bombardamenti  che provocarono numerose vittime civili e la
totale  distruzione  dell'abitato.  La  popolazione  fu  costretta ad
abbandonare i propri beni e trovare rifugio in montagna, tra stenti e
sofferenze.  Con  l'arrivo degli alleati il paese dovette registrare,
poi,  alcuni atti di efferata violenza su concittadine da parte delle
truppe marocchine.
      Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                                 1943 - 1944/Spigno Saturnia (Latina)
      Al  comune  di  Carinola  e' conferita la medaglia d'argento al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro  strategicamente importante, durante l'ultimo conflitto
mondiale,  diede  ospitalita'  e  rifugio  a  centinaia  di  sfollati
napoletani.  Occupato dall'esercito tedesco, impegnato a difesa della
linea Gustav, fu oggetto di violenti rastrellamenti e razzie da parte
delle   truppe   naziste.  Numerosi  furono  i  cittadini  deportati,
destinati a lavori forzati, che persero la vita sui vari fronti.
      La  popolazione  seppe  resistere  alle  piu'  dure sofferenze,
offrendo ammirevole esempio di coraggio e amor patrio».
                                       1943 - 1944/Carinola (Caserta)
      Al  comune  di  Caiazzo  e'  conferita la medaglia d'argento al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo centro, nel corso della seconda guerra mondiale, subi'
feroci  rappresaglie  da  parte delle truppe naziste ed un devastante
bombardamento   dell'esercito  alleato  che  causarono  la  morte  di
numerosi concittadini, tra cui donne e bambini.
      Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                                          1943-1944/Caiazzo (Caserta)
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 12 ottobre 2004,
e'  stata  conferita la medaglia di bronzo al merito civile al comune
di Vejano (Viterbo), con la seguente motivazione:
    «Piccolo centro agricolo di circa 1700 abitanti, durante l'ultimo
conflitto  mondiale, fu oggetto di un violentissimo bombardamento che
causo'  la  morte  di  settantasette  concittadini  e la quasi totale
distruzione del centro abitato.
    Nobile esempio di spirito di sacrificio e amor patrio».
                                       5 giugno 1944/Vejano (Viterbo)
    Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 novembre 2004,
e'  stata  conferita la medaglia di bronzo al merito civile ai comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al  comune  di Grazzanise e' conferita la medaglia di bronzo al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro   strategicamente  importante,  occupato  dall'esercito
tedesco   per   la   presenza   di   un   aeroporto  militare,  subi'
rastrellamenti  e razzie da parte delle truppe naziste ed un violento
bombardamento alleato che provoco' numerose vittime civili.
      Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                        Settembre - ottobre 1943/Grazzanise (Caserta)
      Al comune di Rora' e' conferita la medaglia di bronzo al merito
civile, con la seguente motivazione:
      «Con  spirito  cristiano  ed encomiabile virtu' civile, durante
l'ultimo  conflitto  mondiale,  si  distinse  nel  dare ospitalita' e
rifugio a numerose famiglie ebraiche salvandole dalla cattura e dalla
deportazione da parte dei nazifascisti.
      Splendido  esempio  di  amore per il prossimo e di solidarieta'
tra i popoli».
                                           1943 - 1944/Rora' (Torino)
      Al  comune di Orte e' conferita la medaglia di bronzo al merito
civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo  comune  di  circa  duemila abitanti, durante l'ultimo
conflitto   mondiale,  subi'  violenti  bombardamenti  che  causarono
numerose  vittime civili e la quasi totale distruzione dell'abitato e
delle strutture industriali e commerciali.
      I  sopravvissuti  dovettero  trovare rifugio nei paesi vicini e
nelle campagne, in casolari isolati o in grotte improvvisate.
      Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                                     1943 - 1944/Orte Scalo (Viterbo)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° dicembre 2004,
e'  stata  conferita la medaglia di bronzo al merito civile al comune
di Casole d'Elsa (Siena), con la seguente motivazione:
    «Comune   situato   in  posizione  nevralgica,  durante  l'ultimo
conflitto  mondiale,  fu  teatro di numerosi e violenti bombardamenti
aerei e terrestri che causarono numerose vittime civili e distruzione
della quasi totalita' delle abitazioni.
    La   popolazione   cerco'   di  trovare  rifugio  nella  campagna
circostante  e  seppe  resistere,  con dignita' e coraggio, alle piu'
dure sofferenze».
                           Giugno - Luglio 1944/Casole d'Elsa (Siena)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 giugno 2005,
e'   stata   conferita   la   medaglia   d'oro   al   merito   civile
all'amministrazione   provinciale   di   Teramo,   con   la  seguente
motivazione:
    «Il  fiero  popolo  della  provincia teramana, dopo l'8 settembre
1943,  non  esitava  a sollevarsi contro i nazifascisti, partecipando
con  una  formazione  di  giovani  partigiani,  provenienti  dai vari
comuni,  alla  prima  battaglia campale della resistenza in localita'
Bosco Maltese.
    Oggetto di feroci rappresaglie, deportazioni e barbarie, sorretto
da  indomito  spirito  patriottico  e  da  profonda fede in un'Italia
libera  e democratica, sopportava la perdita di un numero elevato dei
suoi   figli   migliori,   dando   luminoso  esempio  di  eccezionale
abnegazione, di incrollabile fermezza ed amor patrio».
                                 Settembre 1943 - Provincia di Teramo
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 giugno 2005,
e'  stata  conferita  la medaglia d'oro al merito civile al comune di
Gessopalena (Chieti), con la seguente motivazione:
    «Comune strategicamente importante, all'indomani dell'armistizio,
subiva  la violenta reazione delle truppe tedesche occupanti che, nel
praticare  la strategia della «terra bruciata», avevano raso al suolo
il centro abitato e minato strade e mulattiere.
    La  popolazione,  costretta  a  trovare  rifugi occasionali nelle
campagne   vicine,  con  coraggio,  indomito  spirito  patriottico  e
profonda   fede   nei  valori  della  liberta'  e  della  democrazia,
contribuiva  alla  guerra  di  liberazione  con  la  costituzione  di
spontanee  formazioni  partigiane,  subendo  feroci  rappresaglie che
provocavano la morte di numerosi ed eroici cittadini».
                                     1943 - 1944/Gessopalena (Chieti)
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 9 novembre 2005,
e'   stata   conferita   la   medaglia  d'oro  al  merito  civile  ai
sottoindicati  comuni  della  provincia  di  Potenza, con la seguente
motivazione:
    «In  occasione  di  un disastroso terremoto, con grande dignita',
spirito di sacrficio ed impegno civile, affrontava la difficile opera
di   ricostruzione  del  proprio  tessuto  abitativo,  nonche'  della
rinascita   del  proprio  futuro  sociale,  economico  e  produttivo.
Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione».
                                               Sisma 23 novembre 1980
      Comune di Balvano
      Comune di Bella
      Comune di Brienza
      Comune di Castelgrande
      Comune di Muro Lucano
      Comune di Pescopagano
      Comune di Potenza
      Comune di Ruvo del Monte
      Comune di Vietri di Potenza
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 novembre 2005,
e'   stata   conferita   la   medaglia  d'oro  al  merito  civile  ai
sottoindicati  comuni  della  provincia  di  Salerno, con la seguente
motivazione:
    «In  occasione  di  un disastroso terremoto, con grande dignita',
spirito  di  sacrificio  ed  impegno  civile, affrontava la difficile
opera  di  ricostruzione del proprio tessuto abitativo, nonche' della
rinascita   del  proprio  futuro  sociale,  economico  e  produttivo.
Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione».
                                               Sisma 23 novembre 1980
      Comune di Valva
      Comune di Colliano
      Comune di Ricigliano
      Comune di Romagnano al Monte
      Comune di San Gregorio Magno
      Comune di Castelnuovo di Conza
      Comune di Salvitelle
      Comune di Santomenna
      Comune di Campagna
      Comune di Laviano
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 novembre 2005,
e'  stata  conferita  la medaglia d'oro al merito civile al Gonfalone
della provincia di Latina, con la seguente motivazione:
    «Territorio    di    rilevante    importanza   strategica,   dopo
l'8 settembre  1943,  fu  teatro  di violenti scontri fra gli opposti
schieramenti,  subendo  devastanti  bombardamenti  che  causarono  la
distruzione  di  ingente parte del patrimonio edilizio, industriale e
agricolo. Oggetto di feroci rappresaglie, deportazioni e barbarie, la
fiera popolazione pontina, sorretta da eroico coraggio, profonda fede
nella liberta' ed altissima dignita' morale, sopportava la perdita di
un  numero elevato di concittadini ed indicibili sofferenze, offrendo
un  luminoso esempio di abnegazione, di incrollabile fermezza ed amor
patrio».
                                    1943 - 1944 - Provincia di Latina
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 febbraio 2005,
e'  stata  conferita la medaglia d'argento al merito civile ai comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al  comune  di Pontelongo e' conferita la medaglia d'argento al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro  strategicamente importante, durante l'ultimo conflitto
mondiale,  fu  sottoposto  a ben ventotto violentissimi bombardamenti
che  procurarono  quarantasette  vittime civili, numerosi feriti e la
quasi  totale distruzione dell'abitato e delle infrastrutture e danni
ingentissimi al patrimonio industriale.
      La  popolazione,  costretta  a rifugiarsi nei paesi vicini, con
coraggiosa  determinazione  partecipava  alla  lotta  di liberazione,
subendo   rastrellamenti   e   rappresaglie  da  parte  delle  truppe
nazifasciste.
      Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                                      1944 - 1945/Pontelongo (Padova)
      Al comune di Villa del Conte e' conferita la medaglia d'argento
al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo  centro  del  padovano,  durante  le tragiche giornate
della guerra di liberazione, subi' una delle piu' feroci rappresaglie
da  parte  delle truppe naziste, che trucidarono brutalmente ventisei
suoi concittadini, soprattutto giovani e donne.
      Ammirevole  esempio  di  coraggio,  di spirito di liberta' e di
amor patrio».
                              29 aprile 1945/Villa del Conte (Padova)
      Al  comune  di  Saonara  e'  conferita la medaglia d'argento al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo  centro  del  padovano,  durante  le tragiche giornate
della guerra di liberazione, subi' una delle piu' feroci rappresaglie
da parte delle truppe naziste, che rastrellarono quarantaquattro suoi
concittadini,   tra  cui  uomini  anziani  e  bambini,  massacrandoli
brutalmente a raffiche di mitra.
      Ammirevole  esempio  di  coraggio,  di spirito di liberta' e di
amor patrio».
                                      28 aprile 1945/Saonara (Padova)
      Al  comune  di  San  Martino di Lupari e' conferita la medaglia
d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo  centro  del  padovano,  durante  le tragiche giornate
della guerra di liberazione, subi' la perdita di suoi cinquantacinque
concittadini,  caduti  eroicamente  in combattimento e vittime di una
delle piu' feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste.
      Ammirevole  esempio  di  coraggio,  di spirito di liberta' e di
amor patrio».
                        29 aprile 1945/San Martino di Lupari (Padova)
      Al  comune  di  San  Giorgio  in Bosco e' conferita la medaglia
d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo  centro  del  padovano,  durante  le tragiche giornate
della guerra di liberazione, subi' una delle piu' feroci rappresaglie
da  parte  delle  truppe  naziste, che trucidarono brutalmente trenta
suoi concittadini, tra cui alcuni eroici giovani.
      Ammirevole  esempio  di  coraggio,  di spirito di liberta' e di
amor patrio».
                       28 aprile 1945 - San Giorgio in Bosco (Padova)
      Al  comune  di Santa Giustina in Colle e' conferita la medaglia
d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo  centro  del  padovano,  durante  le tragiche giornate
della guerra di liberazione, subi' una delle piu' feroci rappresaglie
da  parte  delle truppe naziste, che trucidarono brutalmente ventotto
suoi concittadini, tra cui alcuni ragazzi ed il parroco.
      Ammirevole  esempio  di  coraggio,  di spirito di liberta' e di
amor patrio».
                      27 aprile 1945/Santa Giustina in Colle (Padova)
      Al  comune  di  Castello  di  Godego  e'  conferita la medaglia
d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo  centro,  durante le tragiche giornate della guerra di
liberazione,  subi' una delle piu' feroci rappresaglie da parte delle
truppe   naziste,   che  trucidarono  barbaramente  settantasei  suoi
concittadini.
      Ammirevole  esempio  di  coraggio,  di spirito di liberta' e di
amor patrio».
                          29 aprile 1945/Castello di Godego (Treviso)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 18 aprile 2005,
e'  stata  conferita la medaglia d'argento al merito civile al comune
di Cherasco (Cuneo), con la seguente motivazione:
    «La  comunita'  cheraschese,  sconvolta dalle feroci rappresaglie
dell'occupante   nazifascista,   offrendo   uomini   alle  formazioni
partigiane,  partecipava  con  eroico  coraggio  e  indomito  spirito
patriottico  alla guerra di liberazione, sopportando la perdita di un
numero elevato dei suoi figli migliori.
    Luminoso  esempio  di  profonda  fede nei valori della liberta' e
della democrazia».
                   8 settembre 1943 - 25 aprile 1945/Cherasco (Cuneo)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 23 giugno 2005,
e'  stata  conferita la medaglia d'argento al merito civile al comune
di Celenza sul Trigno (Chieti), con la seguente motivazione:
    «Centro   strategicamente   importante,   situato   sulla   linea
«Barbara»,  occupato  dalle  truppe  tedesche  impegnate  a  bloccare
l'avanzata   alleata,   subi'   feroci   rappresaglie   e  devastanti
bombardamenti  che  provocarono  numerose  vittime  civili,  la quasi
totale  distruzione  dell'abitato  e danni ingentissimi al patrimonio
agrario.
    Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                                     1943/Celenza sul Trigno (Chieti)
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 25 gennaio 2005,
e'  stata  conferita la medaglia di bronzo al merito civile al comune
di Zoagli (Genova), con la seguente motivazione:
    «Piccolo  centro balneare di ottocento abitanti, durante l'ultimo
conflitto mondiale, fu obiettivo di ripetuti e violenti bombardamenti
che  provocarono  numerose  vittime  civili  e  la totale distruzione
dell'abitato,  degli  edifici  pubblici  ed  aziende  commerciali. La
popolazione  dovette trovare rifugio sulle colline vicine, tra stenti
e dure sofferenze e seppe intraprendere, poi, con coraggio e generoso
spirito di solidarieta', la difficile opera di ricostruzione».
                                          1943 - 1944/Zoagli (Genova)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 febbraio 2005,
e'  stata  conferita la medaglia di bronzo al merito civile ai comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al comune di Acquafondata e' conferita la medaglia di bronzo al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo   comune   montano,   occupato  dall'esercito  tedesco
impegnato  a  bloccare  l'avanzata  alleata,  subi'  rastrellamenti e
razzie  da  parte  delle  truppe naziste e violenti bombardamenti che
provocarono  numerose  vittime  civili  e la quasi totale distruzione
dell'abitato.
      Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                                 1943 - 1944/Acquafondata (Frosinone)
    Al  comune  di  Conca  della Campania e' conferita la medaglia di
bronzo al merito civile, con la seguente motivazione:
    «Piccolo  centro,  occupato  dall'esercito  tedesco  impegnato  a
difesa  della  linea  Gustav, fu oggetto di violenti rastrellamenti e
deportazioni che causarono la morte di numerosi ed eroici cittadini.
    Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio»
                Luglio - novembre 1943/Conca della Campania (Caserta)
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 25 ottobre 2005,
e'  stata  conferita la medaglia di bronzo al merito civile al comune
di Roccacasale (L'Aquila), con la seguente motivazione:
    «La  popolazione  di Roccacasale, nel corso dell'ultimo conflitto
mondiale, con generoso spirito di solidarieta' umana si prodigava nel
dare  ospitalita' e rifugio ai prigionieri inglesi evasi dai campi di
concentramento,  subendo rappresaglie e deportazioni di numerosi suoi
concittadini da parte delle truppe tedesche».
                                   1943 - 1944/Roccacasale (L'Aquila)
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 9 novembre 2005,
e'  stata  conferita la medaglia di bronzo al merito civile ai comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al  comune di Villafranca in Lunigiana e' conferita la medaglia
di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo centro della Lunigiana subi' rastrellamenti e violenti
bombardamenti   che   provocarono   numerose   vittime  civili  e  la
distruzione di buona parte del patrimonio abitativo.
      La   popolazione   contribui'   generosamente   alla  lotta  di
liberazione  e  seppe  reagire,  con dignita' e coraggio, agli orrori
della  guerra, affrontando, col ritorno alla pace, la difficile opera
di ricostruzione».
                 1944 - 1945/Villafranca in Lunigiana (Massa-Carrara)
      Al  comune  di  Magione  e'  conferita la medaglia di bronzo al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Partecipava   con   fierezza  e  profonda  fede  in  un'Italia
democratica  alla  lotta  partigiana,  subendo, da parte delle truppe
tedesche  in  ritirata,  una feroce rappresaglia nella quale venivano
uccisi undici suoi concittadini.
      Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
          8 giugno 1944 - Fraz. Agello - Montebuono/Magione (Perugia)
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 9 dicembre 2005,
e'  stata  conferita la medaglia di bronzo al merito civile al comune
di Bovegno (Brescia), con la seguente motivazione:
    «Centro  strenuamente impegnato nella lotta di liberazione subiva
una  feroce  rappresaglia  nazifascista  che  provocava  la  morte di
quindici cittadini innocenti e l'incendio di numerose abitazioni.
    Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                                     15 agosto 1944/Bovegno (Brescia)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 23 dicembre 2005,
e'  stata  conferita la medaglia di bronzo al merito civile al comune
di Pontassieve (Firenze), con la seguente motivazione:
    «Piccolo  centro  partecipo' generosamente alla lotta partigiana,
subendo  devastanti bombardamenti ed una feroce rappresaglia da parte
delle  truppe  naziste  che trucidarono barbaramente quattordici suoi
concittadini.
    Ammirevole esempio di spirito di liberta' e di amor patrio».
                                    1943 - 1944/Pontassieve (Firenze)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 febbraio 2003,
e'  stata  conferita  la  medaglia  d'oro  al merito civile ai comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Ai  comuni  sottoindicati  e'  conferita  la  medaglia d'oro al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «In  occasione di un disastroso terremoto, con grande dignita',
spirito  di  sacrificio  ed  impegno  civile, affrontava la difficile
opera di ricostruzione del tessuto abitativo, nonche' della rinascita
del proprio futuro sociale, morale ed economico.
      Splendido  esempio di valore civico e di alto senso del dovere,
meritevole   dell'ammirazione  e  della  riconoscenza  della  Nazione
tutta».
                                                  Eventi sismici 1976
      Comune di Attimis (Udine);
      Comune di Faedis (Udine);
      Comune di Tolmezzo (Udine);
      Comune di Treppo Grande (Udine);
      Comune di Cavasso Nuovo (Pordenone);
      Comune di Clauzetto (Pordenone);
      Comune di Spilimbergo (Pordenone);
      Comune di Travesio (Pordenone).
      E'  revocata  in  conseguenza  la  concessione  della  medaglia
d'argento  al  merito  civile  gia'  disposta  in favore dei predetti
comuni con decreto del Presidente della Repubblica 12 dicembre 2002.
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 novembre 2003,
e'  stata  conferita  la  medaglia  di  bronzo  al merito civile alle
persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Al  Sc. Np. Mario Nocifora, medaglia di bronzo al merito civile
con la seguente motivazione:
      «Libero  dal  servizio,  con  generoso  slancio,  non esitava a
tuffarsi in mare per tentare di soccorrere, insieme ad altro animoso,
una persona rimasta intrappolata all'interno di un'autovettura caduta
e  immediatamente  affondata  nelle acque portuali. Nobile esempio di
spirito di abnegazione ed elevato senso del dovere».
          23 dicembre 2001 - San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno)
      Al  dott.  Paolo Rossi, medaglia di bronzo al merito civile con
la seguente motivazione:
      «Con  generoso  slancio  non  esitava  a  tuffarsi  in mare per
tentare  di soccorrere, insieme ad altro animoso, una persona rimasta
intrappolata  all'interno  di  un'autovettura caduta e immediatamente
affondata   nelle  acque  portuali.  Nobile  esempio  di  spirito  di
abnegazione e di alto senso civico.
          23 dicembre 2001 - San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno)
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 3 febbraio 2003,
e'  stata  conferita  la  medaglia d'argento al merito civile al sig.
Ernesto Silvestri, con la seguente motivazione:
      Al sig. Ernesto Silvestri e' conferita la medaglia d'argento al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Con  generosa  abnegazione  si  prodigava in piu' occasioni in
favore  di  concittadini  in pericolo. In situazioni di grave rischio
per  la  propria  incolumita',  favoriva  l'espatrio  di  due  alpini
inseguiti  da  militari  tedeschi  delle  SS,  in  altre  circostanze
affrontava  un faticoso  viaggio  per  informare  le  autorita' e gli
organi  di  stampa  di  una  valanga  che aveva isolato una cittadina
alpina,  nonche' tentava di salvare due giovani assaliti dalle fiamme
di un violento incendio.
      Nobile esempio di elette virtu' civiche e di non comune spirito
di sacrificio».
                                   1943/1951/1966 - Livigno (Sondrio)
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 3 febbraio 2003,
e'  stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile al Comando
Provinciale  della  Guardia  di  Finanza  di Foggia e al sig. Antonio
Cucca, con la seguente motivazione:
      Al  Comando  Provinciale  della Guardia di Finanza di Foggia e'
conferita  la  medaglia  di  bronzo al merito civile, con la seguente
motivazione:
      «In  occasione  del crollo di una palazzina che aveva provocato
numerose  vittime,  il  personale  della Guardia di Finanza accorreva
prontamente  sul  luogo  del  disastro  prodigandosi, con encomiabile
slancio  ed  eccezionale  spirito di abnegazione, nelle operazioni di
soccorso,  dando  prova  di  grande  generosita'  ed  elevate  virtu'
civiche».
                                         11/12 novembre 1999 - Foggia
      Al  Sig.  Antonio  Cucca e' conferita, la medaglia di bronzo al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Con esemplare altruismo non esitava ad intervenire in soccorso
di alcuni bagnanti in difficolta' a causa del mare fortemente agitato
e delle avverse condizioni meteomarine.
      Chiaro esempio di elevate virtu' civiche e umana solidarieta».
                                      7 luglio 2001 - Dorgali (Nuoro)
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 3 febbraio 2003,
e'  stata  conferita  la medaglia d'oro al merito civile alla memoria
delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Alla  memoria della sig.ra Genny Bibolotti Marsili e' conferita
la medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Con  istintivo ed amoroso slancio, anche se gravemente ferita,
per  salvare la vita al figlioletto che aveva nascosto, non esitava a
richiamare  su  di se' l'attenzione di un soldato tedesco, scagliando
sul medesimo il proprio zoccolo, ottenendo in risposta una raffica di
mitraglia  che  ne  stroncava la giovane esistenza. Nobile esempio di
amore materno spinto fino all'estremo sacrificio».
                       12 agosto 1944 - Sant'Anna di Stazzema (Lucca)
      Alla  memoria  del  sig. Gianni Orzini e' conferita la medaglia
d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
      «Volontario   della   Protezione  civile  partecipava  a  varie
operazioni   di  soccorso  con  encomiabile  abnegazione  ed  elevata
professionalita'.  In  occasione di un'eccezionale ondata di maltempo
con  abbondanti  precipitazioni  nevose,  interveniva, in supporto al
personale  tecnico,  per  ripristinare  la viabilita', ma a causa del
fondo  stradale  ghiacciato  usciva  di strada col proprio automezzo,
perdendo la vita a seguito del violento impatto. Splendido esempio di
elette  virtu'  civiche  e  non  comune senso del dovere, spinti fino
all'estremo sacrificio».
                  16 gennaio 2002 - Sant'Elia Fiumerapido (Frosinone)
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 3 febbraio 2003,
e'  stata  conferita  la  medaglia  d'argento  al  merito civile alla
memoria  del  vigile permanente dei Vigili del fuoco Filippo Bertini,
con la seguente motivazione:
      Al  vigile  permanente  dei Vigili del fuoco Filippo Bertini e'
conferita la medaglia d'argento al merito civile alla memoria, con la
seguente motivazione:
      «Vigile  permanente,  impegnato in un'operazione di soccorso ad
alcuni  automezzi  in  difficolta'  a causa di una violenta bufera di
neve,   precipitava   nel   vuoto   da  un  alto  viadotto,  perdendo
tragicamente  la  giovane  vita.  Nobile  esempio  di  elevate virtu'
civiche e di non comune senso del dovere.
                                20 dicembre 1999 - Verghereto (Forli)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 marzo 2003, e'
stata  conferita  la  medaglia  d'argento  al merito civile ai comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al   comune  di  Orsogna  (Chieti)  e'  conferita  la  medaglia
d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Piccolo  comune,  occupato  per  la  posizione strategicamente
favorevole  da  un comando dell'esercito tedesco impegnato a bloccare
l'avanzata  alleata  verso il nord, fu oggetto di numerosi e violenti
bombardamenti  che  procurarono  la  totale  distruzione  del  centro
abitato.  Numerosi  furono  i cittadini che risultarono dispersi, che
persero  la  vita  fucilati  a  seguito  della  spietata rappresaglia
tedesca  o  dilaniati  dalle  granate  e  dalle  mine  collocate  sul
territorio. I sopravvissuti, col ritorno della pace, affrontarono con
fierezza la difficile opera di ricostruzione».
                                         1943 - 1944/Orsogna (Chieti)
      Al  comune  di  Popoli  e'  conferita  la medaglia d'argento al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro nevralgico, occupato dalle truppe tedesche all'indomani
dell'armistizio,  fu  sottoposto  a ripetuti e violenti bombardamenti
che  causarono  la  morte  di novantuno civili e la distruzione della
quasi  totalita'  del  patrimonio  edilizio  e viario. La popolazione
tutta  seppe  reagire,  con  dignita'  e  coraggio, agli orrori della
guerra  e  affrontare,  col  ritorno alla pace, la difficile opera di
ricostruzione morale e materiale».
                                         1943 - 1944/Popoli (Pescara)
      Al  comune  di  Rionero  in  Vulture  e'  conferita la medaglia
d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro   occupato  dalle  truppe  tedesche,  durante  l'ultimo
conflitto  mondiale  subi' violente rappresaglie e rastrellamenti che
provocarono  la morte di diciotto concittadini inermi. Nobile esempio
di spirito di sacrificio ed elette virtu' civiche.
                        Settembre 1943 - Rionero in Vulture (Potenza)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 aprile 2003, e'
stata  conferita  la  medaglia  d'oro  al  merito  civile  ai  comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al  comune  di  Vallecorsa  e'  conferita  la medaglia d'oro al
merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro strategicamente importante, situato sulla linea Gustav,
durante l'ultimo conflitto mondiale si trovo' al centro degli opposti
schieramenti,  subendo ogni sorta di violenza dalle truppe tedesche e
marocchine e continui e devastanti bombardamenti da parte alleata che
causarono la morte di numerosissimi cittadini e la totale distruzione
dell'abitato. I sopravvissuti, costretti a trovare rifugi occasionali
sulla  montagna,  resistevano  con fierissimo contegno alle piu' dure
sofferenze,  offrendo  un  ammirevole  esempio  di  coraggio  ed amor
patrio».
                                   1943/1944 - Vallecorsa (Frosinone)
      Al comune di Casalecchio di Reno e' conferita la medaglia d'oro
al merito civile, con la seguente motivazione:
      «Centro   nodale   delle   vie   di  comunicazione  dell'Italia
settentrionale,  durante  l'ultimo  conflitto mondiale fu sottoposto,
tanto  da  essere  definito  «la  Cassino del Nord», a ben quarantuno
violentissimi  bombardamenti,  che  procurarono  centinaia di vittime
civili  e  la  quasi  totale distruzione dell'abitato. La popolazione
offriva   altresi'   un'ammirevole   prova  di  generoso  spirito  di
solidarieta', prodigandosi in soccorso dei numerosi feriti e sfollati
e  nel  ripristino  delle  minime  condizioni  di  vita della citta'.
Splendido  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e  grande spirito di
abnegazione».
             Giugno 1944/Aprile 1945 - Casalecchio di Reno (Bologna).
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 16 maggio 2003,
e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al Dipartimento
per la protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
con la seguente motivazione:
      Al  Dipartimento  per la protezione civile della Presidenza del
Consiglio  dei  Ministri  e'  conferita  la  medaglia d'oro al merito
civile con la seguente motivazione:
      «Per   l'opera  meritoria  compiuta  dal  Dipartimento  per  la
protezione civile in occasione di gravi e tragici eventi accaduti nel
corso dell'anno 2002, di seguito indicati:
        Giugno  2002,  Verbano  Cusio-Ossola:  formazione  di un lago
epiglaciale sul ghiacciaio del Monte Rosa;
        Ottobre-novembre   2002,   Catania:   attivita'  vulcanica  e
sismica;
        Ottobre-novembre   2002,   Campobasso-Foggia:   terremoti  di
intensita' pari a 5,4 gradi della scala Richter;
        Novembre  2002, gravissimi dissesti idrogeologici nell'Italia
del Nord;
        Dicembre 2002, isole Eolie: maremoto.
      Nelle  circostanze  sopra  descritte,  il  Dipartimento  per la
protezione  civile  della  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri ha
assicurato  un  costante  ed  efficace  coordinamento degli Enti, dei
Corpi  e  delle Strutture operanti nell'ambito del Servizio nazionale
della  protezione  civile,  fornendo  prova di ammirevole abnegazione
nella  predisposizione  dei  soccorsi  in  favore  della  popolazione
colpita  dai tragici eventi e nella successiva opera di ricostruzione
e ripristino delle condizioni ambientali. La generosa azione di tutte
le  componenti addette all'attivita' di protezione civile costituisce
un esempio mirabile di dedizione al bene dell'Italia».
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 23 ottobre 2003,
e'  stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al carabiniere
Sante Santarelli, con la seguente motivazione:
      Alla   memoria   del   carabiniere  Sante  Santarelli,  nato  a
Senigallia (Ancona) il 24 aprile 1930, e' conferita la medaglia d'oro
al merito civile con la seguente motivazione:
      «Nel  corso  di  una  operazione  di servizio, mentre con altro
militare  accompagnava presso la stazione Carabinieri una persona che
aveva  minacciato i familiari, veniva da questa proditoriamente fatto
segno  a  colpi  di pistola. Benche' gravemente ferito al petto, egli
riusciva  a disarmare il malfattore dopo averne afferrato la mano che
impugnava   l'arma   facendo   deviare   i  colpi  diretti  verso  il
commilitone, che salvava, cosi', da sicura morte.
      Raggiunta la caserma allo stremo delle forze, in cerca di aiuto
per  il  collega anch'egli ferito e ancora impegnato in colluttazione
con il malvivente - successivamente tratto in arresto - si accasciava
al suolo per le ferite riportate, decedendo subito dopo.
      Fulgido  esempio  di  eccezionale  senso  di  abnegazione  e di
generoso altruismo portato fino all'estermo sacrificio».
                                             Palermo, 2 febbraio 1953
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 9 gennaio 2006,
e'  stata  conferita la medaglia di bronzo al merito civile ai comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al comune di Falvaterra:
      «Piccolo  centro,  occupato  dall'esercito  tedesco impegnato a
bloccare  l'avanzata  alleata,  subi'  rastrellamenti  da parte delle
truppe  naziste  e  numerosi  bombardamenti  che  provocarono vittime
civili  e  danni  all'abitato.  La  popolazione  seppe  reagire,  con
dignita'  e  coraggio,  agli  orrori  e  alle  violenze della guerra,
affrontando,  col  ritorno alla pace, la difficile opera di rinascita
morale e materiale del paese
                                  1943 /1944 - Falvaterra (Frosinone)
      Al comune di Pratola Peligna:
      «Centro  strategicamente importante, durante l'ultimo conflitto
mondiale,  fu  sottoposto  a  continui  e  violenti bombardamenti che
provocarono  numerose  vittime civili e la distruzione del patrimonio
industriale.  La  popolazione,  costretta a rifugiarsi nella campagna
circostante,   contribui'   alla   guerra   di   liberazione  con  la
costituzione   dei   primi  nuclei  partigiani,  subendo  una  feroce
rappresaglia da parte dell'esercito tedesco».
                               1943/1944 - Pratola Peligna (L'Aquila)
      Al comune di Roburent:
      «La  popolazione  roburentese,  con  eroico coraggio e indomito
spirito   patriottico,   partecipava   alla  guerra  di  liberazione,
esponendosi  alle  ritorsioni  delle  truppe  nazifasciste ed offriva
ammirevole  prova  di generoso spirito di solidarieta' umana nel dare
ospitalita' e rifugio a numerosi ebrei vittime delle leggi razziali.
                                        1943/1945 - Roburent (Cuneo).
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 9 gennaio 2006,
e'  stata  conferita  la medaglia d'oro al merito civile alla memoria
delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Alla memoria del signor Claudio Burla, medaglia d'oro al merito
civile con la seguente motivazione:
      «Animato   da   profonda   passione   e   spirito  patriottico,
partecipava  ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste
al  territorio  nazionale,  perdendo  la  vita in violenti scontri di
piazza.
      Mirabile  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed amor patrio,
spinti sino all'estremo sacrificio».
                                              5 maggio 1945 - Trieste
      Alla  memoria  del signor Carlo Murra, medaglia d'oro al merito
civile con la seguente motivazione:
      «Animato   da   profonda   passione   e   spirito  patriottico,
partecipava  ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste
al  territorio  nazionale,  perdendo  la  vita in violenti scontri di
piazza.
      Mirabile  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed amor patrio,
spinti sino all'estremo sacrificio».
                                              5 maggio 1945 - Trieste
      Alla memoria del signor Mirano Sancin, medaglia d'oro al merito
civile con la seguente motivazione:
      «Animato   da   profonda   passione   e   spirito  patriottico,
partecipava  ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste
al  territorio  nazionale,  perdendo  la  vita in violenti scontri di
piazza.
      Mirabile  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed amor patrio,
spinti sino all'estremo sacrificio».
                                              5 maggio 1945 - Trieste
      Alla  memoria  del  signor  Graziano Novelli, medaglia d'oro al
merito civile con la seguente motivazione:
      «Animato   da   profonda   passione   e   spirito  patriottico,
partecipava  ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste
al  territorio  nazionale,  perdendo  la  vita in violenti scontri di
piazza.
      Mirabile  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed amor patrio,
spinti sino all'estremo sacrificio».
                                              5 maggio 1945 - Trieste
      Alla memoria della signora Giovanna Drassich, medaglia d'oro al
merito civile con la seguente motivazione:
      «Animata   da   profonda   passione   e   spirito  patriottico,
partecipava  ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste
al  territorio  nazionale,  perdendo  la  vita in violenti scontri di
piazza.
      Mirabile  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed amor patrio,
spinti sino all'estremo sacrificio».
                                              5 maggio 1945 - Trieste
      Alla  memoria  del  signor  Alino  Conestabo, medaglia d'oro al
merito civile con la seguente motivazione:
      «Animato   da   profonda   passione   e   spirito  patriottico,
partecipava  ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste
al  territorio  nazionale,  perdendo  la  vita in violenti scontri di
piazza.
      Mirabile  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed amor patrio,
spinti sino all'estremo sacrificio».
                                          15 settembre 1947 - Trieste
      Alla  memoria  del  signor Emilio Beltramini, medaglia d'oro al
merito civile con la seguente motivazione:
      «Animato   da   profonda   passione   e   spirito  patriottico,
partecipava  ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste
al  territorio  nazionale,  perdendo  la  vita in violenti scontri di
piazza.
      Mirabile  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed amor patrio,
spinti sino all'estremo sacrificio».
                                            3 novembre 1945 - Trieste
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 20 gennaio 2006,
e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al comune di La
Spezia, con la seguente motivazione:
    «La  popolazione  spezzina,  all'indomani  del  secondo conflitto
mondiale,  con  spirito  cristiano  ed  encomiabile  virtu' civile si
distinse,    per    particolari    iniziative   e   atti   umanitari,
nell'accogliere  ed  assistere  i  profughi  ebrei  scampati ai lager
nazisti che intendevano raggiungere, via mare, la terra promessa.
    Ammirevole  esempio  di fratellanza umana e di solidarieta' tra i
popoli».
                                                1945/1948 - La Spezia
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° febbraio 2006,
e'  stata  conferita  la medaglia d'oro al merito civile al comune di
Massa  e all'amministrazione provinciale dell'Aquila, con la seguente
motivazione:
      Comune di Massa:
      «Citta' strategicamente importante, situata sulla linea gotica,
fu  oggetto  di  atroci rappresaglie e rastrellamenti e di devastanti
bombardamenti  che  causarono la morte di centinaia di concittadini e
la quasi totale distruzione dell'abitato.
      La  popolazione,  costretta  all'evacuazione,  dovette  trovare
rifugio  sulle  montagne  e  nei  paesi  vicini,  tra  stenti  e dure
sofferenze.  Partecipava  generosamente  alla guerra partigiana e con
dignita'  e  coraggio affrontava, col ritorno alla pace, la difficile
opera di ricostruzione morale e materiale».
                                                    1944 - 1945/Massa
      Amministrazione provinciale dell'Aquila:
      «Il  popolo  della provincia aquilana, dopo l'8 settembre 1943,
con  fierissimo  contegno e indomito spirito patriottico si sollevava
contro  i  nazifascisti,  partecipando  con  la  formazione di gruppi
partigiani,  provenienti  da vari Comuni, alla guerra di liberazione.
Oggetto  di feroci rappresaglie, deportazioni e barbarie, sorretto da
profonda  fede  in  un'Italia  libera  e  democratica,  sopportava la
perdita  di  un  numero  elevato  di  vite  umane e la distruzione di
ingente  parte del patrimonio monumentale ed edilizio, dando luminoso
esempio  di  eccezionale  abnegazione,  incrollabile fermezza ed amor
patrio».
                                    1943 - 1945/Provincia dell'Aquila
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° febbraio 2006,
e'  stata  conferita  la medaglia d'oro al merito civile alla memoria
dell'agente scelto della Polizia municipale Federica Barbiero, con la
seguente motivazione:
    «In  servizio  di  scorta  ad un convoglio di mezzi dell'Esercito
italiano,  veniva sbalzata dalla propria moto a seguito dell'urto con
un'autovettura   che   non  aveva  osservato  il  segnale  di  dovuta
precedenza  e,  nella  caduta,  finiva sotto la ruota di un automezzo
militare, perdendo tragicamente la vita.
    Fulgido  esempio  di  spirito  di servizio ed altissimo senso del
dovere».
                                              10 maggio 2005 - Savona
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 24 marzo 2006, e'
stata  conferita  la medaglia d'oro al merito civile alla memoria del
signor Lazzaro Sanchini, con la seguente motivazione:
    «Con  generoso slancio e ferma determinazione si scagliava contro
un  ufficiale  tedesco che tentava di violentare la nipote sedicenne,
venendo brutalmente ucciso.
    Luminosa   e   nobile  testimonianza  di  coraggio  e  di  difesa
dell'onore familiare spinti sino all'estremo sacrificio».
         28 - 29 agosto 1944/Fraz. Levola - Montefiore Conca (Rimini)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 2006, e'
stata  conferita  la  medaglia  di  bronzo al merito civile al signor
Giuseppe Speranza, con la seguente motivazione:
    «Con  pronta  determinazione  e  generoso  slancio  non esitava a
tuffarsi  nelle acque di un lago per trarre in salvo una persona che,
trascinata a largo dalle forti correnti, rischiava di annegare.
    Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed  elevato spirito
altruistico».
                                   31 luglio 2005 - Calavino (Trento)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 2006, e'
stata  conferita  la medaglia di bronzo al merito civile al comune di
Gallinaro, con la seguente motivazione:
    «Centro   strategicamente   importante,   occupato  dalle  truppe
tedesche  impegnate a bloccare l'avanzata alleata sulla linea Gustav,
subi'  numerosi  bombardamenti che provocarono vittime civili e danni
all'abitato.
    La  popolazione,  costretta  ad  abbandonare le proprie case ed a
trovare  rifugio sui monti circostanti, seppe resistere, con dignita'
e coraggio, alle dure sofferenze della guerra».
                                    1943 - 1944/Gallinaro (Frosinone)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 2006, e'
stata  conferita  la  medaglia  d'argento  al merito civile ai comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al comune di Pinzolo.
      «Piccolo  centro  di  circa tremila abitanti, controllato dalle
truppe  tedesche,  con  eccezionale  coraggio  e  generoso spirito di
solidarieta'  umana  diede  rifugio  ed  ospitalita'  a  centinaia di
militari  anglo-americani, sfuggiti alla cattura nemica, aiutandoli a
raggiungere la vicina Svizzera.
      Contribui'  alla  lotta  di liberazione, subendo deportazioni e
feroci rappresaglie.
      Mirabile esempio di eccezionale abnegazione e di amor patrio».
                                         1943 - 1945/Pinzolo (Trento)
      Al comune di Battipaglia:
      «Centro  strategicamente  importante  del  Mezzogiorno, durante
l'ultimo   conflitto   mondiale,   fu   sottoposto   a  violentissimi
bombardamenti   alleati   che  procurarono  centodiciassette  vittime
civili,   la   quasi   totale   distruzione   dell'abitato   e  delle
infrastrutture e danni ingentissimi al patrimonio industriale.
      Luminoso esempio di spirito di sacrificio e di amor patrio».
                        Giugno - Settembre 1943/Battipaglia (Salerno)
      Al comune di Busca:
      «Piccolo  centro  cuneese, durante l'ultimo conflitto mondiale,
subiva  una  delle  piu'  feroci  rappresaglie  da parte delle truppe
naziste,  che  trucidarono  brutalmente  numerosi cittadini inermi ed
incendiarono una ventina di case rurali.
      La   popolazione,   con  eroico  coraggio  e  indomito  spirito
patriottico,   partecipava  alla  guerra  di  liberazione  e  offriva
ammirevole prova di solidarieta' umana nel dare ospitalita' ad alcune
famiglie ebree».
                       5 gennaio 1944 - Fraz. Ceretto - Busca (Cuneo)
      Al comune di Costigliole Saluzzo:
      «Piccolo  centro  cuneese, durante l'ultimo conflitto mondiale,
subiva  una  delle  piu'  feroci  rappresaglie  da parte delle truppe
naziste,  che  trucidarono  brutalmente  numerosi cittadini inermi ed
incendiarono una ventina di case rurali.
      La   popolazione,   con  eroico  coraggio  e  indomito  spirito
patriottico,   partecipava  alla  guerra  di  liberazione  e  offriva
ammirevole prova di solidarieta' umana nel dare ospitalita' ad alcune
famiglie ebree».
         5 gennaio 1944 - Fraz. Ceretto - Costigliole Saluzzo (Cuneo)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 2006, e'
stata  conferita  la  medaglia  d'oro  al  merito  civile  ai  comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al Comune di Casola in Lunigiana:
      «Piccolo  centro generosamente impegnato nella lotta partigiana
subiva  un  efferato  eccidio  da  parte  delle  truppe  naziste, che
trucidarono   brutalmente  quindici  cittadini  inermi,  incendiarono
abitazioni  e rastrellarono i pochi beni delle famiglie contadine. La
popolazione con coraggio ed altissima dignita' morale seppe resistere
agli  orrori  della  guerra,  dando  ammirevole esempio di spirito di
sacrificio ed amor patrio».
               23 novembre 1944 - Casola in Lunigiana (Massa-Carrara)
      Al Comune di Zocca:
      «Piccolo  comune,  distintosi  sin  dai primi anni venti per la
ferma   opposizione  alla  nascita  della  dittatura  fascista,  dopo
l'8 settembre   1943,   con   eroico   coraggio  e  indomito  spirito
patriottico partecipava, con la formazione di gruppi partigiani, alla
guerra di liberazione.
      Oggetto   di   feroci   rappresaglie   da   parte   di  squadre
repubblichine,  sopportava  la  perdita di un elevato numero dei suoi
figli migliori, dando luminoso esempio di eccezionale abnegazione, di
incrollabile  fermezza  e  di  profonda  fede  in  un'Italia libera e
democratica».
                                           1943 - 1944/Zocca (Modena)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 2006, e'
stata  conferita  la  medaglia d'oro al merito civile alla memoria di
don Francesco Venturelli, con la seguente motivazione:
    «Sacerdote   di  elevate  qualita'  umane  e  civili,  nel  corso
dell'ultimo  conflitto  mondiale,  si  prodigo' con eroico coraggio e
preclara virtu' civica in favore dei cittadini ebrei, dei prigionieri
politici  e  degli  internati civili nel Campo di Fossoli, procurando
loro medicine, cibo e capi di vestiario.
    Dopo  la  liberazione  continuava  la  sua opera di assistenza in
aiuto di appartenenti alla Repubblica di Salo' e all'esercito tedesco
sbandati, fino alla barbara uccisione da parte di uno sconosciuto.
    Fulgido  esempio di coerenza, di senso di abnegazione e di rigore
morale  fondato  sui  piu'  alti  valori  cristiani e di solidarieta'
umana».
                                         1943 - 1946/Fossoli (Modena)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 2006, e'
stata  conferita  la  medaglia  d'argento  al merito civile al signor
Donato Salvatore Cetola, con la seguente motivazione:
    «In occasione di un gravissimo incidente aereo, sebbene ferito ad
un braccio, con encomiabile spirito altruistico e generoso impegno si
prodigava  nel  soccorrere  e  trarre  in  salvo gli altri passeggeri
coinvolti nella sciagura.
    Mirabile  esempio  di  elette  virtu' civiche ed elevato senso di
abnegazione».
                                     6 agosto 2005 - Golfo di Palermo
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 27 aprile 2006,
e'   stata   conferita   la  medaglia  di  bronzo  al  merito  civile
all'Associazione    nazionale    perseguitati    politici    italiani
antifascisti, con la seguente motivazione:
    «Per  aver sempre operato nella meritoria attivita' di difesa dei
valori   della   costituzione   repubblicana  e  degli  ideali  della
resistenza  al  nazifascismo,  di conservazione della memoria storica
della  dittatura  e  di  quanti sacrificarono con anni di carcere, di
confino,  di  internamento, la loro vita per amore della Patria e per
restituire liberta' e democrazia al popolo italiano».
                                                     1946 - 2006/Roma
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006,
e'  stata  conferita  la  medaglia  di  bronzo  al merito civile alle
persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      All'ispettore capo della Polizia di Stato Gabriele Pensa:
      «Con  generoso  slancio  ed esemplare altruismo, non esitava ad
intervenire  nelle  operazioni di soccorso che consentivano di trarre
in  salvo  numerose  persone  rimaste ferite a causa dell'incendio di
un'autovettura avvenuto all'interno di una galleria autostradale.
      Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed  alto senso di
abnegazione».
  5 aprile 2005 - Autostrada A/24 Direzione Roma - L'Aquila (Roma)
      All'ispettore capo della Polizia di Stato Patrizio Carraro:
      «Libero   dal  servizio,  con  generoso  slancio  ed  esemplare
altruismo,  non  esitava  ad  intervenire in un'abitazione invasa dal
fumo  di  un  incendio  provocato da una perdita di gas e a trarre in
salvo  un'anziana  donna,  trasportandola  all'esterno dell'edificio.
Reiterava   quindi  l'intervento,  riuscendo,  nonostante  la  scarsa
visibilita'  e  le difficolta' respiratorie, a mettere in salvo anche
il  marito,  che giaceva privo di sensi ai piedi dal letto, nonche' a
spegnere i focolai d'incendio e a chiudere i fornelli del gas.
      Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed  alto senso di
abnegazione».
                         3 marzo 2005 - Altavilla Vicentina (Vicenza)
      All'assistente della Polizia di Stato Domenico Mulas:
      «Libero  dal servizio, con generoso slancio e cosciente sprezzo
del  pericolo  provvedeva  a trarre in salvo una donna che, a seguito
dell'incendio  sviluppatosi in uno stabile, si era sporta dal balcone
della  propria  abitazione  con  l'intenzione di lanciarsi nel vuoto,
trattenendola a se' e allontanandola dalle fiamme fino all'arrivo dei
Vigili del Fuoco.
      Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche ed elevato senso del
dovere».
               15 gennaio 2005 - Localita' Maropati (Reggio Calabria)
      Al signor Domenico Anselmo Golemme:
      «In   occasione   di  un  movimento  franoso,  con  encomiabile
iniziativa    ed   eccezionale   senso   di   abnegazione   avvertiva
tempestivamente   i   suoi   concittadini   dell'imminente  pericolo,
consentendo  loro  di  mettersi  in salvo prima che le case venissero
inghiottite  dalla frana. Chiaro esempio di umana solidarieta' e alto
senso civico».
               7 marzo 2005 - Fraz. Cavallerizzo di Cerzeto (Cosenza)
      Al maresciallo capo dei Carabinieri Michelangelo Colapaolo:
      «Libero  dal  servizio,  con eccezionale senso di abnegazione e
generoso  slancio,  unitamente  a  due  commilitoni,  non  esitava ad
entrare in un appartamento in fiamme ed a trasportare all'esterno due
stufe  con  bombole  di  gas.  Con  tenace  determinazione  reiterava
l'intervento  in  un  alloggio  soprastante  e soccorreva due persone
anziane, una delle quali disabile con difficolta' motorie, portandole
a spalle dal terzo piano.
      Nobile  esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del
dovere».
                           10 ottobre 2004 - Ariano Irpino (Avellino)
      All'appuntato scelto dei Carabinieri Michele Albanese:
      «Con  eccezionale  senso  di  abnegazione  e  generoso slancio,
unitamente   a   due  commilitoni,  non  esitava  ad  entrare  in  un
appartamento  in  fiamme  ed  a trasportare all'esterno due stufe con
bombole  di  gas. Con tenace determinazione reiterava l'intervento in
un  alloggio  soprastante e soccorreva due persone anziane, una delle
quali disabile con difficolta' motorie, portandole a spalle dal terzo
piano.
      Nobile  esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del
dovere».
                           10 ottobre 2004 - Ariano Irpino (Avellino)
      Al carabiniere Scelto Francesco Lops:
      «Con  eccezionale  senso  di  abnegazione  e  generoso slancio,
unitamente   a   due  commilitoni,  non  esitava  ad  entrare  in  un
appartamento  in  fiamme  ed  a trasportare all'esterno due stufe con
bombole  di  gas. Con tenace determinazione reiterava l'intervento in
un  alloggio  soprastante e soccorreva due persone anziane, una delle
quali disabile con difficolta' motorie, portandole a spalle dal terzo
piano.
      Nobile  esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del
dovere».
                           10 ottobre 2004 - Ariano Irpino (Avellino)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006,
e'  stata  conferita la medaglia di bronzo al merito civile ai comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al comune di Canepina:
      «Piccolo   centro  di  meno  di  tremila  abitanti,  nel  corso
dell'ultimo  conflitto mondiale, subiva un violento bombardamento che
causava  la morte di centoquindici concittadini, in maggioranza donne
e  bambini,  numerosi  feriti  e  la  distruzione  di  gran parte del
patrimonio abitativo.
      Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                                   5 giugno 1944 - Canepina (Viterbo)
      Al comune di Castellino del Biferno:
      «Piccolo centro di milleottocento abitanti, con eroico coraggio
e  indomito  spirito  patriottico,  esponendosi alle ritorsioni delle
truppe  tedesche  nei  confronti  dei  concittadini  inermi,  offriva
ammirevole  prova  di generoso spirito di solidarieta' umana nel dare
ospitalita'  e  rifugio  ai  soldati  alleati  fuggiti  dai  campi di
concentramento».
                      1943 - 1944/Castellino del Biferno (Campobasso)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006,
e'  stata  conferita  la  medaglia  d'argento  al  merito civile alle
persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Al vice sovrintendente della Polizia di Stato Dino Guardini:
      «Libero  dal  servizio,  mentre  assisteva  ad  uno  spettacolo
pirotecnico, notava che nelle vicinanze si era sviluppato un incendio
a  causa  delle  ceneri  dei  fuochi d'artificio che scendevano sulle
sterpaglie di un terreno con attigua abitazione.
      Prontamente   interveniva   con  grave  rischio  personale  per
arginare   l'avanzata   del   fuoco,   riuscendo,  con  un  estintore
fornitogli, a spegnere definitivamente le fiamme.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                                      20 agosto 2001 - Garda (Verona)
      All'assistente capo della Polizia di Stato Giuseppe Micco:
      «Libero  dal servizio, con generoso slancio e cosciente sprezzo
del  pericolo,  non  esitava  a  tuffarsi  in mare in soccorso di una
bagnante  in  procinto  di  annegare  e  facendola  aggrappare ad una
ciambella la traeva in salvo. Con tenace e coraggiosa determinazione,
notando,  altresi', nei pressi un corpo esanime, si dirigeva verso lo
sventurato, lo trasportava a riva, e, praticandogli le prime cure del
caso, riusciva a rianimarlo.
      Chiaro  esempio  di  elette  virtu' civiche e nobile spirito di
abnegazione».
                  27 luglio 2003 - Localita' Campomarino (Campobasso)
      Al  collaboratore  tecnico  antincendi  esperto  ing.  Vincenzo
Ando':
      «Libero  dal servizio, in occasione di un incendio sviluppatosi
in  un albergo, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo
non  esitava  ad addentrarsi nei piani superiori dell'edificio, ormai
invasi  dal  fumo,  riuscendo  a  trarre  in  salvo una donna anziana
affetta  da  grave  crisi respiratoria. Reiterava quindi l'intervento
per  prendere  in  braccio  e portare all'esterno una seconda persona
anziana.
      Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche ed elevato senso del
dovere».
                                             3 ottobre 1989 - Catania
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006,
e'  stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al comando
provinciale   dei   Vigili   del  Fuoco  di  Roma,  con  la  seguente
motivazione:
    «In  occasione  di innumerevoli interventi il comando provinciale
dei Vigili del Fuoco si prodigava, con elevato spirito di abnegazione
e  in  condizioni di estremo rischio, nel prestare soccorso a persone
in  pericolo e nell'alleviare le sofferenze e i disagi dei cittadini,
suscitando,  ancora una volta, per l'elevatissimo grado di efficienza
dimostrato,   l'esemplare   perizia   professionale  e  l'encomiabile
dedizione, l'ammirazione e la gratitudine dell'intera comunita».
                                     Maggio 2003 - Febbraio 2006/Roma
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006,
e'  stata  conferita la medaglia d'argento al merito civile ai comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al comune di Castenaso:
      «La  piccola  comunita'  di  Castenaso,  con  eroico coraggio e
indomito  spirito patriottico, contribuiva alla lotta di liberazione,
dando  ospitalita' e rifugio a gruppi partigiani. Subiva una feroce e
cieca  rappresaglia  da  parte  delle truppe tedesche che trucidarono
civili  inermi,  tra  cui  donne e giovani adolescenti e incendiarono
alcuni edifici.
      Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                   21 ottobre 1944/Fraz. Fiesso - Castenaso (Bologna)
      Al comune di Budrio:
      «La piccola comunita' di Budrio, con eroico coraggio e indomito
spirito  patriottico,  contribuiva  alla  lotta di liberazione, dando
ospitalita'  e rifugio a gruppi partigiani. Subiva una feroce e cieca
rappresaglia  da  parte  delle truppe tedesche che trucidarono civili
inermi,  tra  cui  donne  e giovani adolescenti e incendiarono alcuni
edifici.
      Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                     21 ottobre 1944/Fraz. Vigorso - Budrio (Bologna)
      Al comune di Grugliasco:
      «Piccolo    comune   rurale   di   circa   ottomila   abitanti,
generosamente  impegnato  nella  lotta partigiana, subiva un efferato
eccidio  da  parte  delle  truppe naziste che trucidarono brutalmente
venti eroici cittadini, tra cui giovani non ancora ventenni.
      Luminoso esempio di spirito di sacrificio e di profonda fede in
un'Italia libera e democratica».
                                29-30 aprile 1945/Grugliasco (Torino)
      Al comune di Castro dei Volsci:
      «Piccolo  comune  del  frusinate,  posto sulla linea Gustav, fu
oggetto  di  feroci rastrellamenti da parte delle truppe naziste e di
devastanti bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la
distruzione  della  meta' del patrimonio abitativo. La popolazione fu
costretta  ad  abbandonare  i  propri  beni  e  a  trovare rifugio in
montagna,  tra  stenti  e  sofferenze.  Con l'arrivo degli alleati il
paese  dovette  registrare  poi  alcuni  atti di efferata violenza su
concittadine da parte delle truppe marocchine.
      Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
                            1943 - 1945/Castro dei Volsci (Frosinone)
      Al comune di Collegno:
      «Piccolo   comune   rurale   di   circa  cinquemilaquattrocento
abitanti,  generosamente  impegnato nella lotta partigiana, subiva un
efferato  eccidio  da  parte  delle  truppe  naziste  che trucidarono
brutalmente  trentadue  eroici cittadini, la meta' giovani non ancora
ventenni.
      Luminoso esempio di spirito di sacrificio e di profonda fede in
un'Italia libera e democratica».
                                29-30 aprile 1945 - Collegno (Torino)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006,
e'  stata  conferita  la  medaglia  d'argento  al  merito civile alla
memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Alla memoria del signor Vittorio Zanzi:
      «Con  eroico  coraggio  ed  encomiabile  virtu' civile, durante
l'ultimo  conflitto  mondiale,  organizzava  una rete di solidarieta'
riuscendo  a salvare numerosi cittadini ebrei e a dare ospitalita' ed
assistenza a prigionieri di guerra, profughi, perseguitati politici e
persone compromesse col regime fascista.
      Luminosa  testimonianza  di  spirito cristiano e di abnegazione
fondato  sui  valori  piu'  alti  di  fratellanza umana e di pacifica
convivenza fra i popoli».
                                      1943 - 1945/Cotignola (Ravenna)
      Alla memoria del signor Luigi Varoli:
      «Con  eroico  coraggio  ed  encomiabile  virtu' civile, durante
l'ultimo  conflitto  mondiale,  organizzava  una rete di solidarieta'
riuscendo  a salvare numerosi cittadini ebrei e a dare ospitalita' ed
assistenza a prigionieri di guerra, profughi, perseguitati politici e
persone compromesse col regime fascista.
    Luminosa  testimonianza  di  spirito  cristiano  e di abnegazione
fondato  sui  valori  piu'  alti  di  fratellanza umana e di pacifica
convivenza fra i popoli».
                                      1943 - 1945/Cotignola (Ravenna)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006,
e'  stata  conferita  la  medaglia  d'argento  al  merito civile alla
bandiera di guerra del 41° Stormo A/S, con la seguente motivazione:
    «Il  41°  Stormo A/S opera sulle acque del Mediterraneo vigilando
sulla  sicurezza  delle  rotte  commerciali ed esercitando, altresi',
oltre  alle funzioni istituzionali, talvolta in condizioni di estremo
disagio meteo-ambientale, attivita' di ricerca e soccorso in mare.
    L'incessante impegno profuso dagli equipaggi, con elevato spirito
di  sacrificio  e  rimarchevole  professionalita',  ha  consentito la
localizzazione  di  numerosissimi  profughi  e  naufraghi e garantito
cosi'  il  salvataggio di molte vite umane, contribuendo a rafforzare
la fiducia nelle istituzioni».
                                     1990 - 2005/Sigonella (Siracusa)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006,
e'  stata  conferita  la  medaglia  d'oro  al merito civile ai comuni
sottoindicati, con la seguente motivazione:
      Al comune di Mondragone:
      «Centro      strategicamente      importante,      all'indomani
dell'armistizio,  subi', da parte dell'aviazione tedesca, un violento
bombardamento  notturno  che procuro' la morte di sedici persone e la
quasi totale distruzione dell'abitato e del patrimonio industriale ed
agrario.
      Oggetto  di spietate rappresaglie ed efferata violenza su donne
da  parte  dell'occupante nazista, sopportava la perdita di un numero
elevato  di  suoi  concittadini, dando luminoso esempio di spirito di
sacrificio, di incrollabile fermezza ed amor patrio».
                        Settembre - Ottobre 1943/Mondragone (Caserta)
      Al comune di Monticiano:
      «Piccolo  comune  di  duemilaseicento  abitanti  in maggioranza
agricoltori,  distintosi  per  la  ferma  opposizione  al regime, con
fierissimo  contegno  e  indomito  spirito  patriottico  si sollevava
contro  i  nazifascisti,  partecipando  con  la  formazione dei primi
nuclei partigiani alla guerra di liberazione.
      Oggetto   di  feroci  rappresaglie,  deportazioni  e  barbarie,
sopportava  la  perdita di numerosi suoi concittadini, dando luminoso
esempio   di   profonda   fede   in   un'Italia  migliore,  libera  e
democratica».
                                       1943 - 1945/Monticiano (Siena)
      Al comune di Larciano:
      «Centro  di circa cinquemiladuecento abitanti, durante l'ultimo
conflitto   mondiale,  subiva  una  delle  piu'  efferate  ed  atroci
rappresaglie   da   parte   delle  truppe  naziste,  che  trucidarono
centosettantacinque  cittadini  inermi,  soprattutto donne, giovani e
bambini.
      La   popolazione,   sorretta  da  profonda  fede  in  un'Italia
migliore,   libera   e   democratica,   partecipava   alla  lotta  al
nazifascismo,  dando  luminoso  esempio  di  eccezionale abnegazione,
incrollabile fermezza ed amor patrio».
                                  23 agosto 1944 - Larciano (Pistoia)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006,
e'  stata  conferita la medaglia d'oro al merito civile alla Bandiera
d'Istituto  del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, con la seguente
motivazione:
    «In  occasione  di  gravi  e tragici eventi accaduti nel triennio
2003  -  2005: terremoto in Algeria del maggio 2003, incendi boschivi
del luglio   2003   in   Francia,  nottata  del  blackout  del  27  -
28 settembre  2003;  terremoto in Marocco del febbraio 2004; maremoto
abbattutosi su tutto il Sud Est asiatico nel dicembre 2004; incidente
ferroviario  del  7 gennaio  2005  avvenuto nei pressi della stazione
Bolognina  di  Crevalcore;  alluvione  in  Georgia nel febbraio 2005;
funerali  del  Santo  Padre  Giovanni  Paolo  II  dell'aprile  2005 e
violento  incendio  all'interno del Traforo del Frejus nel giugno del
2005,  gli  appartenenti  al  Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco si
sono prodigati con encomiabile dedizione, spiccata professionalita' e
spirito  altruistico  per  salvare  vite in pericolo, per impedire il
verificarsi  di  ulteriori  danni  alle  persone  e  alle  cose e per
alleviare  le altrui sofferenze. Gli innumerevoli interventi compiuti
con  umilta'  e  coraggio,  in  estrema  lotta  contro  il  tempo, le
asperita'  del terreno e le avversita' atmosferiche, hanno arricchito
la  mirabile  tradizione  del  valore e dell'efficienza del Corpo dei
Vigili del Fuoco, suscitando, ancora una volta, la riconoscenza della
Nazione tutta».
                     2003 - 2005/Territori Nazionale e Internazionale
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006,
e'   stata   conferita  la  medaglia  d'oro  al  merito  civile  alle
amministrazioni    provinciali   sottoindicate,   con   la   seguente
motivazione:
      All'amministrazione provinciale di Parma:
      «La  comunita' provinciale parmense, nella sua profonda fede in
un'Italia  libera  e democratica, sconvolta dalle feroci rappresaglie
dell'occupante nazifascista, con fierissimo contegno, offrendo uomini
e  sostegno  alle  formazioni partigiane, si rese protagonista di una
tenace  resistenza,  sopportando  la perdita di un numero elevato dei
suoi  figli  migliori  e  la  distruzione  di  ingente  parte del suo
patrimonio monumentale ed edilizio.
      Con  generoso  spirito  di  solidarieta' umana si adoperava nel
dare  ospitalita'  e rifugio ai militari alleati fuggiti dai campi di
concentramento,  ai  perseguitati  politici  e  ad intere famiglie di
ebrei.
      Luminoso   esempio   di   eroico   coraggio,  indomito  spirito
patriottico ed eccezionale abnegazione».
                                       1943 - 1945/Provincia di Parma
      All'amministrazione provinciale di Bologna:
      «La  comunita'  provinciale  bolognese, nel corso delle vicende
particolarmente  drammatiche  della  storia del Paese, dalle stragi e
rappresaglie  nazifasciste  del  secondo  conflitto  mondiale ai piu'
recenti  attentati  terroristici  ai  treni  Italicus  e  904  e alla
stazione ferroviaria, dava prova di eroico coraggio, indomito spirito
patriottico ed altissima dignita' morale, offrendo numerosi esempi di
generoso spirito di solidarieta' umana.
      In   occasione   di  eventi  calamitosi  che  interessavano  il
territorio  della  Provincia e di altre zone dell'Italia e del mondo,
con  eccezionale abnegazione e manifestando elevate virtu' civiche si
prodigava nell'opera di soccorso e nell'alleviare le sofferenze delle
popolazioni colpite».
                                     1943 - 2000/Provincia di Bologna
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006,
e'  stata  conferita  la medaglia d'oro al merito civile alla memoria
delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Alla  memoria  del  Carabiniere  ausiliario  in congedo Rosario
Pietro Giaccone:
      «Giovane  carabiniere in congedo veniva barbaramente crivellato
da  colpi  d'arma  da  fuoco in un vile agguato, riconducibile ad una
vendetta perpetrata nei suoi confronti da una famiglia mafiosa.
      Fulgido  esempio di elette virtu' civiche ed elevato spirito di
servizio».
                                           17 novembre 1986 - Palermo
      Alla memoria del signor Orazio Costorella:
      «Giovane  soldato,  dopo  l'8 settembre  '43  in  seguito  allo
sbandamento  dell'Esercito, sceglieva di arruolarsi in un battaglione
di  partigiani.  Catturato  mentre  vegliava la salma di un compagno,
veniva  fucilato  dai  tedeschi  che  infierivano poi brutalmente sul
cadavere.
      Luminoso  esempio  di  elevate  virtu'  civiche,  di spirito di
solidarieta'  e  di  profonda  fede nei valori della liberta' e della
democrazia spinti sino all'estremo sacrificio».
                        17 febbraio 1944 - Poggio di Otricoli (Terni)
      Alla memoria di don Francesco Babbini:
      «Sacerdote  di  elevate  qualita'  umane  e  civili,  nel corso
dell'ultimo  conflitto  mondiale,  si  prodigo' con eroico coraggio e
preclara virtu' civica in favore dei partigiani, dei militari alleati
e  di  tutti  coloro che erano in difficolta', offrendo loro viveri e
alloggio.
      Arrestato  dai  nazifascisti, veniva torturato per due giorni e
barbaramente  fucilato da un plotone di esecuzione germanico, insieme
ad altri otto cittadini.
      Fulgido  esempio  di  spirito di abnegazione e di rigore morale
fondato sui piu' alti valori cristiani e di solidarieta' umana».
                                 26 luglio 1944 - Pievequinta (Forli)
      Alla memoria del signor Riziero Bartolini:
      «Giovane  colono, nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, con
eroico  coraggio e preclara virtu' civica collaborava col suo parroco
nel fornire aiuto ai partigiani, ai militari alleati e a tutti coloro
che erano in difficolta'.
      Arrestato  dai  nazifascisti veniva barbaramente fucilato da un
plotone di esecuzione germanico insieme ad altri otto cittadini.
      Fulgido  esempio  di elevato senso di abnegazione e encomiabile
spirito di solidarieta' umana.
                                 26 luglio 1944 - Pievequinta (Forli)
      Alla  memoria  dell'ispettrice della Croce Rossa Italiana Lucia
De Marchi:
      «Ispettrice  della Croce Rossa, dotata di grande sensibilita' e
elevata  professionalita',  durante  l'ultimo conflitto mondiale, con
eroico  coraggio  ed  encomiabile  virtu' civile si adopero' nel dare
assistenza  e  soccorso  a  1022  ebrei  romani catturati dalle SS il
16 ottobre 1943 e deportati nei lager.
      Continuava con instancabile e appassionato impegno la sua opera
di  volontariato  in  favore dei profughi, dei reduci e delle persone
colpite   da   calamita'   naturali.  Fulgido  esempio  di  senso  di
abnegazione   e   di  umanesimo  fondato  sui  valori  piu'  alti  di
fratellanza e di condivisione delle altrui sofferenze».
                                                   1943 - 1982/Padova
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 27 aprile 2006,
e'   stata   conferita   la   medaglia  d'argento  al  merito  civile
all'associazione  nazionale  della  Polizia di Stato, con la seguente
motivazione:
    «I   soci  dell'A.N.P.S.  si  sono  impegnati,  con  innumerevoli
iniziative   di  solidarieta'  e  volontariato,  nella  vigilanza  di
istituti scolastici e spazi pubblici, nell'organizzazione di corsi di
educazione  e  sicurezza  stradale  e  nella diffusione della cultura
della legalita' tra i giovani.
    Con encomiabile dedizione e generoso altruismo, si sono prodigati
nell'attivita'   di  soccorso  delle  persone  colpite  da  calamita'
naturali   e  nell'assistenza  a  persone  sofferenti  e  a  famiglie
socialmente   disagiate,  meritando  l'unanime  plauso  e  l'ammirata
riconoscenza del Paese».
                                                     1968 - 2006/Roma
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2006, e'
stata  conferita  la medaglia d'oro al merito civile alla memoria del
signor Giuseppe Mendola, con la seguente motivazione:
    «Con  generoso  slancio  ed  incurante  del rischio personale non
esitava  a  tuffarsi  nelle  acque  del  mare fortemente agitato ed a
trarre  in  salvo  una  persona  e  due  bambini  in difficolta', ma,
stremato dallo sforzo, non riusciva a raggiungere la riva. Recuperato
da  alcuni  animosi,  veniva  ricoverato  d'urgenza  in Ospedale dove
decedeva con sindrome da annegamento.
    Mirabile  esempio  di elette virtu' civiche ed umana solidarieta'
spinte sino all'estremo sacrificio».
                        2 luglio 2003 - Isola delle Femmine (Palermo)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2006, e'
stata  conferita  la medaglia d'oro al merito civile alla bandiera di
guerra   del   21°  Reggimento  Genio  Guastatori,  con  la  seguente
motivazione:
    «Nel  solco  di  una consolidata tradizione di soccorso in favore
delle  popolazioni  in  difficolta',  il personale del 21° Reggimento
partecipava   alle   complesse  operazioni  di  bonifica  da  ordigni
esplosivi  e  da  residuati  bellici,  effettuate nei territori delle
Regioni Campania, Basilicata, Molise, Calabria e Puglia.
    Gli  innumerevoli  interventi  compiuti con elevato rischio della
vita,  spirito  di  sacrificio  e  abnegazione, eccezionale perizia e
spiccata  professionalita',  accrescevano  il patrimonio delle virtu'
civiche  proprie  dell'Esercito italiano, suscitando ancora una volta
l'ammirata e unanime riconoscenza del Paese».
                                     2000 - 2005/Territorio Nazionale
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2006, e'
stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle
persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Alla  memoria  del tenente colonnello dell'Aeronautica Domenico
Fanton medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
      «Componente   l'equipaggio   di  un  velivolo  dell'Aeronautica
Militare,  impegnato  in  un'operazione di spegnimento di un violento
incendio  sviluppatosi  in  zone  montagnose  e  ricche  di ostacoli,
precipitava  al  suolo  col  proprio  mezzo  a  causa del denso fumo,
sacrificando  la  vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e spirito
di servizio.
      Fulgido  esempio di elette virtu' civiche ed elevatissimo senso
del dovere».
                  10 luglio 1982/Greve in Chianti - Torsoli (Firenze)
      Alla  memoria  del  capitano  dell'Aeronautica Maurizio Motroni
medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
      «Componente   l'equipaggio   di  un  velivolo  dell'Aeronautica
Militare,  impegnato  in  un'operazione di spegnimento di un violento
incendio  sviluppatosi  in  zone  montagnose  e  ricche  di ostacoli,
precipitava  al  suolo  col  proprio  mezzo  a  causa del denso fumo,
sacrificando  la  vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e spirito
di servizio.
      Fulgido  esempio di elette virtu' civiche ed elevatissimo senso
del dovere».
                10 luglio 1982 - Greve in Chianti - Torsoli (Firenze)
      Alla  memoria del maresciallo dell'Aeronautica Furio Colaiacomo
medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
      «Componente   l'equipaggio   di  un  velivolo  dell'Aeronautica
Militare,  impegnato  in  un'operazione di spegnimento di un violento
incendio  sviluppatosi  in  zone  montagnose  e  ricche  di ostacoli,
precipitava  al  suolo  col  proprio  mezzo  a  causa del denso fumo,
sacrificando  la  vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e spirito
di servizio.
      Fulgido  esempio di elette virtu' civiche ed elevatissimo senso
del dovere».
                10 luglio 1982 - Greve in Chianti - Torsoli (Firenze)
      Alla  memoria del sergente maggiore dell'Aeronautica Alessandro
Cosimi medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
      «Componente   l'equipaggio   di  un  velivolo  dell'Aeronautica
Militare,  impegnato  in  un'operazione di spegnimento di un violento
incendio  sviluppatosi  in  zone  montagnose  e  ricche  di ostacoli,
precipitava  al  suolo  col  proprio  mezzo  a  causa del denso fumo,
sacrificando  la  vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e spirito
di servizio.
      Fulgido  esempio di elette virtu' civiche ed elevatissimo senso
del dovere».
                10 luglio 1982 - Greve in Chianti - Torsoli (Firenze)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2006, e'
stata  conferita  la medaglia d'argento al merito civile alle persone
sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Al signor Carmine Lieto medaglia d'argento al merito civile con
la seguente motivazione:
      «Con  tempestiva  iniziativa  ed  incurante  del  grave rischio
personale, non esitava a tuffarsi, unitamente ad altro animoso, nelle
vorticose acque di un fiume in soccorso di una donna e due bambini in
procinto  di  annegare,  riuscendo  con  notevoli  sforzi a trarli in
salvo.
      Nobile  esempio  di  elevato senso altruistico ed elette virtu'
civiche».
                            17 giugno 2004 - Zelo Buon Persico (Lodi)
      Al  signor  Massimiliano  Frigoli  medaglia d'argento al merito
civile con la seguente motivazione:
      «Con  tempestiva  iniziativa  ed  incurante  del  grave rischio
personale, non esitava a tuffarsi, unitamente ad altro animoso, nelle
vorticose acque di un fiume in soccorso di una donna e due bambini in
procinto  di  annegare,  riuscendo  con  notevoli  sforzi a trarli in
salvo.
      Nobile  esempio  di  elevato senso altruistico ed elette virtu'
civiche».
                            17 giugno 2004 - Zelo Buon Persico (Lodi)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2006, e'
stata  conferita  la medaglia d'argento al merito civile alla memoria
del signor Angelo Martinelli, con la seguente motivazione:
    «Con   tempestiva  iniziativa  ed  incurante  del  grave  rischio
personale,  non  esitava a tuffarsi nelle vorticose acque di un fiume
in  soccorso  di  una donna e due bambini in procinto di annegare, ma
nel  generoso  tentativo veniva travolto dalla corrente, immolando la
vita  ai  piu' nobili ideali di umana solidarieta' e di elette virtu'
civiche».
                            17 giugno 2004 - Zelo Buon Persico (Lodi)
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 3 febbraio 2003,
e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone
sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Al  carabiniere ausiliario Stefano Storri medaglia d'argento al
valor civile con la seguente motivazione:
      «Militare  addetto alla ricezione del pubblico, con encomiabile
professionalita'  e  consapevole sprezzo del pericolo, nell'aprire un
plico  nel  quale  era  nascosto  un  ordigno esplosivo, pervenuto al
reparto  in  prossimita' dello svolgimento del vertice G-8 di Genova,
evitava  il coinvolgimento di altre persone presenti in caserma nella
deflagrazione che gli procurava gravi e permanenti lesioni.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                                              16 luglio 2001 - Genova
      Al  maresciallo  ordinario dei Carabinieri Paolo Scano medaglia
d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
      «Libero  dal  servizio,  con  esemplare  altruismo  e cosciente
sprezzo  dei  pericolo,  non  esitava  a tuffarsi nel mare fortemente
agitato  riuscendo,  dopo estenuanti tentativi, a trarre in salvo una
giovane ormai sul punto di annegare.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                                      7 luglio 2001 - Dorgali (Nuoro)
      Al carabiniere scelto Pasquale De Michele medaglia d'argento al
valor civile con la seguente motivazione:
      «Libero  dal  servizio,  con  esemplare  altruismo  e cosciente
sprezzo  del  pericolo,  non  esitava  a tuffarsi nel mare fortemente
agitato  riuscendo,  dopo  estenuanti tentativi, a trarre in salvo un
giovane ormai sul punto di annegare.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                                      7 luglio 2001 - Dorgali (Nuoro)
      Al  maresciallo  capo dei Carabinieri Giuseppe Scafati medaglia
d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
      «Libero  dal servizio, con generoso slancio e cosciente sprezzo
del  pericolo,  traeva  in  salvo,  unitamente  ad  altro  collega un
militare     dell'Arma     rimasto     intrappolato    nell'abitacolo
dell'autovettura  di  servizio  in  fiamme.  Chiaro esempio di elette
virtu' civiche e non comune senso del dovere».
                                   18 maggio 2001 - Avezzano (Aquila)
      Al carabiniere Isano Iafrate medaglia d'argento al valor civile
con la seguente motivazione:
      «Con  generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, traeva
in  salvo, unitamente ad altro collega, un militare dell'Arma rimasto
intrappolato nell'abitacolo dell'autovettura di servizio in fiamme.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                                   18 maggio 2001 - Avezzano (Aquila)
      All'assistente di Polizia Municipale Fabio Fertoli e' conferita
la medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione:
      «Libero  dal  servizio  in occasione di un gravissimo incidente
stradale,  incurante  del  grave  rischio personale, si prodigava per
spegnere  un  incendio  sviluppatosi  nel  vano  motore di un veicolo
coinvolto, all'interno del quale si trovava incastrato il conducente.
Rimaneva  pero'  ferito  a  causa  dell'urto  di  un'autovettura che,
nonostante l'incidente fosse stato segnalato, collideva violentemente
contro uno dei veicoli coinvolti.
      Nobile  esempio  di  elette  virtu'  civiche e grande senso del
dovere».
                                 6 febbraio 2002 - Galliera (Bologna)
      Al   carabiniere   scelto  Gianluca  Giuseppe  Murgia  medaglia
d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
      «Libero  dal  servizio,  con  esemplare  altruismo  e cosciente
sprezzo  del  pericolo,  non  esitava  a tuffarsi nel mare fortemente
agitato  riuscendo,  dopo  estenuanti tentativi, a trarre in salvo un
giovane ormai sul punto di annegare.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                                      7 luglio 2001 - Dorgali (Nuoro)
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 3 febbraio 2003,
e'  stata  conferita  la  medaglia d'oro al valor civile alla memoria
delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Alla memoria del signor Vittorio Greco e' conferita la medaglia
d'oro al valor civile, con la seguente motivazione:
      «Con  generoso  slancio  e  cosciente sprezzo del pericolo, non
esitava  a  tuffarsi  nel  mare fortemente agitato in soccorso di una
giovane in grave difficolta'.
      Nel  generoso  tentativo  veniva  pero'  travolto  dalle  onde,
immolando la giovane vita ai piu' nobili ideali di altruismo ed umana
solidarieta».
                                      7 luglio 2001 - Dorgali (Nuoro)
      Alla  memoria del signor Luigi Piccolo e' conferita la medaglia
d'oro al valor civile, con la seguente motivazione:
      «Con  generoso  slancio  e  grande  altruismo,  non  esitava  a
tuffarsi  nel mare agitato in soccorso di una bambina in difficolta',
riuscendo a trarla in salvo.
      Stremato  dallo  sforzo veniva pero' sopraffatto dalla corrente
marina  e immolava la giovane vita ai piu' nobili ideali di altruismo
ed umana solidarieta».
                            5 giugno 1999 - Castel Volturno (Caserta)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 28 maggio 2003,
e'  stata  conferita  la  medaglia d'oro al valor civile alla memoria
delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Alla  memoria  del  Finanziere  mare (Motorista Navale) Daniele
Zoccola medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
      «Componente  l'equipaggio  di  una  vedetta  della  Guardia  di
Finanza,   nel  corso  di  un'azione  di  contrasto  all'immigrazione
clandestina,  si  poneva  all'inseguimento di un gommone albanese dal
quale  erano  sbarcate  numerose  persone.  Nel concitato susseguirsi
delle  varie  fasi  dell'inseguimento,  rese piu' rischiose in quanto
svolte  nottetempo,  forniva determinante e lucido apporto personale.
Lo  straordinario  spirito  di servizio del militare si spingeva sino
all'estremo  sacrificio della vita allorquando gli scafisti albanesi,
con  un'efferrata  condotta  criminale,  per  sottrarsi alla cattura,
indirizzavano   scientemente   la   loro  imbarcazione,  dopo  averla
abbandonata,   contro   l'unita'  navale  del  corpo,  causandone  lo
speronamento.
      Fulgido  esempio  di eccezionale coraggio ed elevato spirito di
abnegazione  per  affermare l'autorita' dello Stato e mantenere forza
alla legge».
                      24 luglio 2000 - Acque di Castro Marina (Lecce)
      Alla  memoria  del Finanziere mare (Motorista Navale) Salvatore
De Rosa medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
      «Componente  l'equipaggio  di  una  vedetta  della  Guardia  di
Finanza,   nel  corso  di  un'azione  di  contrasto  all'immigrazione
clandestina,  si  poneva  all'inseguimento di un gommone albanese dal
quale  erano  sbarcate  numerose  persone.  Nel concitato susseguirsi
delle  varie  fasi  dell'inseguimento,  rese piu' rischiose in quanto
svolte  nottetempo,  forniva determinante e lucido apporto personale.
Lo  straordinario  spirito  di servizio del militare si spingeva sino
all'estremo  sacrificio della vita allorquando gli scafisti albanesi,
con  un'efferata  condotta  criminale,  per  sottrarsi  alla cattura,
indirizzavano   scientemente   la   loro  imbarcazione,  dopo  averla
abbandonata,   contro   l'unita'  navale  del  corpo,  causandone  lo
speronamento.
      Fulgido  esempio  di eccezionale coraggio ed elevato spirito di
abnegazione  per  affermare l'autorita' dello Stato e mantenere forza
alla legge».
                      24 luglio 2000 - Acque di Castro Marina (Lecce)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 21 maggio 2003,
e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone
sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Al  maresciallo  ordinario  dei  Carabinieri  Emanuele Di Paolo
medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
      «Con generoso slancio e sprezzo del pericolo, si introduceva in
un'abitazione  in  fiamme e con il pavimento pericolante, riuscendo a
trasportare   all'esterno   una   bombola   di   gas   surriscaldata,
scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                                      14 gennaio 2002 - Bitti (Nuoro)
      Al   Brigadiere   dei  Carabinieri  Alberto  Raffaello  Germano
medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
      «Con   generoso   slancio  e  cosciente  sprezzo  del  pericolo
interveniva  unitamente  ad altro militare, in soccorso di un'anziana
donna  rifugiatasi sul balcone della propria abitazione completamente
avvolta dalla fiamme, riuscendo a trarla in salvo pochi istanti prima
del crollo della struttura.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                             13 gennaio 2002 - Marsiconuovo (Potenza)
      Al carabiniere scelto Francesco Giampaolo medaglia di bronzo al
valor civile con la seguente motivazione:
      «Con   generoso   slancio  e  cosciente  sprezzo  del  pericolo
interveniva,  unitamente ad altro militare, in soccorso di un'anziana
donna  rifugiatasi sul balcone della propria abitazione completamente
avvolta dalla fiamme, riuscendo a trarla in salvo pochi istanti prima
del crollo della struttura.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                             13 gennaio 2002 - Marsiconuovo (Potenza)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° dicembre 2003,
e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone
sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Al  signor  Antonio  Augello medaglia di bronzo al valor civile
con la seguente motivazione:
      «Con  generoso  slancio  e  pronta determinazione non esitava a
gettarsi  nelle  gelide  acque del Naviglio in soccorso di una donna,
precipitatavi   a   bordo   della   propria  autovettura,  riuscendo,
unitamente  ad  altro  animoso,  ad  estrarla  dall'abitacolo. Chiaro
esempio  di  non  comune  spirito  di  abnegazione e di elette virtu'
civiche».
                                            15 dicembre 2001 - Milano
      All'agente  scelto  della  Pubblica  Sicurezza Mariano Buttazzo
medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
      «Con  generoso  slancio  e  pronta determinazione non esitava a
gettarsi  nelle  gelide  acque del Naviglio in soccorso di una donna,
precipitatavi   a   bordo   della   propria  autovettura,  riuscendo,
unitamente  ad  altro  animoso,  ad  estrarla  dall'abitacolo. Chiaro
esempio  di  non  comune  spirito  di  abnegazione e di elette virtu'
civiche».
                                            15 dicembre 2001 - Milano
      Al  signor  Giovanni Chiesa medaglia di bronzo al valor civile,
con la seguente motivazione:
      «Con  generoso  slancio e sprezzo del pericolo si tuffava nelle
acque  del  lago in soccorso di una persona, che vi si era lanciata a
bordo  della  propria  auto  con chiari intenti suicidi. Raggiuntala,
riusciva ad estrarla dall'abitacolo e a trarla in salvo.
      Chiaro  esempio  di  spirito  altruistico  e  di  elette virtu'
civiche».
                              25 aprile 2002 - Bodio Lomnago (Varese)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 novembre 2003,
e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone
sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Al  signor  Andreas Marth e' conferita fa medaglia di bronzo al
valor civile, con la seguente motivazione:
      «Evidenziando  elevato  senso di abnegazione e notevoli doti di
solidarieta', interveniva tempestivamente per estrarre dall'abitacolo
di  un'autovettura  in  fiamme due passeggeri rimasti intrappolati al
suo interno, ormai privi di sensi.
      Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune coraggio».
                                 27 gennaio 2002 - Silandro (Bolzano)
      Al  signor Graziano Bernardi e' conferita la medaglia di bronzo
al valor civile, con la seguente motivazione:
      «Con  generoso  slancio  e  pronta  determinazione accorreva in
soccorso  di  una  donna  rimasta  imprigionata nella propria auto, a
seguito  di  un grave incidente stradale, riuscendo a trarla in salvo
prima che le fiamme avvolgessero il veicolo.
      Chiaro  esempio  di  non  comune  altruismo  e di elette virtu'
civiche».
                                 5 febbraio 2003 - Piombino (Livorno)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 giugno 2003, e'
stata  conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria delle
persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Alla  memoria  della  guardia  giurata Massimiliano Ballanti e'
conferita  la  medaglia  d'oro  al  valor  civile,  con  la  seguente
motivazione:
      «In  servizio  di  scorta  su  furgone  portavalori,  mentre si
accingeva  a  salire  a  bordo  del  blindato con i sacchi contenenti
l'incasso  di un ipermercato, nel generoso tentativo di proteggere un
collega, veniva investito dalle schegge di una bomba, fatta esplodere
da  un  gruppo  di  malviventi  in  un  feroce  e proditorio agguato,
perdendo tragicamente la vita.
      Chiaro  esempio  di altissimo senso del dovere ed elette virtu'
civiche spinti sino all'estremo sacrificio».
                                                23 aprile 2001 - Roma
      Alla  memoria  della  signora  Yudenia del Pilar Martinez Casas
medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
      «Con  pronta determinazione, non comune spirito di iniziativa e
consapevole sprezzo del pericolo, si offriva per calarsi, all'interno
di  una  cisterna di depurazione, in soccorso di un operaio che aveva
perduto i sensi a causa dell'improvvisa formazione di gas tossici.
      Nel   generoso   tentativo   pero'  perdeva  la  giovane  vita,
sacrificandola   ai   piu'   nobili   ideali  di  altruismo  e  umana
solidarieta».
                            13 giugno 2002 - Mondolfo (Pesaro-Urbino)
      Alla  memoria  del  signor  Roberto  Cogliati medaglia d'oro al
valor civile con la seguente motivazione:
      «Con  esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non
esitava  a  tuffarsi  nel  mare  fortemente  agitato  riuscendo, dopo
ripetuti  ed  estenuanti  tentativi,  a trarre in salvo un bambino in
procinto   di  annegare.  Con  tenace  e  coraggiosa  determinazione,
rientrava  poi  in acqua in soccorso di altre persone in pericolo ma,
stremato  dallo  sforzo,  veniva  travolto  dalla  furia  delle onde,
immolando la vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta'.
      Chiaro  esempio  di elette virtu' civiche e generoso spirito di
abnegazione».
                29 giugno 2002 - Marina di Massignano (Ascoli Piceno)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 2003,
e'  stata  conferita  la medaglia di bronzo al valor civile al signor
Fabio Santo, con la seguente motivazione:
    «Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si tuffava
nelle  gelide acque del fiume Po per soccorrere e trarre in salvo una
persona  che, rimasta bloccata all'interno della propria autovettura,
rischiava di annegare.
    Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e  notevoli doti di
altruismo».
                                   27 febbraio 2002 - Levone (Torino)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° dicembre 2003,
e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone
sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Al  signor  Maurizio Mancini medaglia d'argento al valor civile
con la seguente motivazione:
      «Con  ferma  determinazione  e  cosciente  sprezzo del pericolo
affrontava  un individuo che tentava di usare violenza ad una giovane
donna,  puntandole un cacciavite alla gola. Si impegnava in una forte
colluttazione  con  l'assalitore,  permettendone  l'arresto  da parte
delle Forze di Polizia.
      Chiaro esempio di grande ardimento e di nobile altruismo».
                                                3 agosto 2002 - Terni
      Al  signor Roberto Mantovani medaglia d'argento al valor civile
con la seguente motivazione:
      «In occasione di una rapina ai danni di un istituto di credito,
con tempestivo intervento ed incurante del pericolo, impediva che due
malviventi  tentassero  la  fuga  a bordo di un'autovettura. Riusciva
poi,  coadiuvato  dal  fratello,  a  bloccare uno dei rapinatori fino
all'arrivo delle Forze dell'Ordine.
      Nobile esempio di non comune ardimento ed alto senso civico».
                             9 luglio 2001 - Cusano Milanino (Milano)
      Al  signor  Ivano  Mantovani medaglia d'argento al valor civile
con la seguente motivazione:
      «In occasione di una rapina ai danni di un istituto di credito,
con tempestivo intervento ed incurante del pericolo, impediva che due
malviventi   tentassero   la   fuga   a   bordo   di  un'autovettura.
Successivamente   aiutava   il  fratello  ad  immobilizzare  uno  dei
rapinatori fino all'arrivo delle Forze dell'Ordine.
      Nobile esempio di non comune ardimento ed alto senso civico».
                             9 luglio 2001 - Cusano Milanino (Milano)
      Al signor Matteo Moretti medaglia d'argento al valor civile con
la seguente motivazione:
      «Con  generoso  slancio e sprezzo del pericolo, incurante delle
proibitive  condizioni meteomarine, si tuffava nelle gelide acque del
porto  in  soccorso di una donna, precipitatavi a bordo della propria
autovettura, riuscendo ad estrarla dall'abitacolo.
      Nobile esempio di non comune spirito di abnegazione e di elette
virtu' civiche».
                                            27 dicembre 2002 - Pesaro
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2006, e'
stata  conferita la medaglia di bronzo al valor civile al 2° Capo NP.
del  Corpo  delle  Capitanerie  di  Porto  Francesco  Madonia, con la
seguente motivazione:
    «Con  generoso  slancio  ed  incurante  del rischio personale non
esitava  a tuffarsi nelle acque limacciose di un porto per soccorrere
un  giovane  in procinto di annegare. Riportato a riva lo sventurato,
gli praticava con perizia le prime tecniche di rianimazione.
    Chiaro  esempio di elevato senso altruistico e naturali capacita'
professionali».
                          11 luglio 2005 - Mazara del Vallo (Trapani)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2006, e'
stata  conferita  la  medaglia  d'argento al valor civile all'allievo
carabiniere Luca Campovecchi, con la seguente motivazione:
    «Evidenziando   generoso   altruismo,   ferma   determinazione  e
cosciente    sprezzo    del   pericolo,   interveniva   in   soccorso
dell'occupante  di  un veicolo rimasto coinvolto in un grave sinistro
stradale  ed  interessato  da  un  violento  incendio,  riuscendo  ad
estrarre  dall'abitacolo  il giovane conducente, rimasto intrappolato
privo  di  sensi  tra  le lamiere contorte, poco prima che il veicolo
venisse  completamente  avvolto  dalle  fiamme. Si prodigava inoltre,
nonostante  avesse riportato ustioni al volto, alle mani ed agli arti
inferiori, nel prestare i primi soccorsi al malcapitato.
    Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                                              24 aprile 2005 - Genova
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 27 aprile 2006,
e'  stata  conferita  la medaglia d'oro al valor civile alla Bandiera
della Polizia di Stato, con la seguente motivazione:
    «La  Polizia di Stato, sempre fedele alle sue gloriose tradizioni
di  difesa  delle  istituzioni  democratiche  e  dei cittadini, si e'
quotidianamente  impegnata  su  tutto  il  territorio nazionale nella
tutela   dell'esercizio   delle   liberta'  e  dei  diritti  e  nella
prevenzione  e repressione dei reati, vigilando sull'osservanza delle
leggi e garantendo l'ordinato svolgimento della vita sociale e civile
del Paese.
    Con  la  sua insostituibile ed efficiente opera che ha comportato
impegno,   spiccata   professionalita'   ed  encomiabile  spirito  di
sacrificio e abnegazione, come dimostrano l'elevato numero dei caduti
e  dei  feriti nello svolgimento delle varie attivita' istituzionali,
ha  concorso  al  rafforzamento  delle istituzioni democratiche e dei
piu'  alti  valori  morali e civili, suscitando, ancora una volta, la
riconoscenza della Nazione».
                                     2003 - 2005/Territorio nazionale
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 27 aprile 2006,
e'  stata  conferita  la medaglia d'oro al valor civile alla Bandiera
dell'Arma dei Carabinieri, con la seguente motivazione:
    «Durante l'ultimo quadriennio, fedele alle piu' nobili tradizioni
di  lealta',  di  dedizione  al  dovere  e  di  cosciente sprezzo del
pericolo,  l'Arma  dei  Carabinieri  ha  offerto  un contributo assai
rilevante  al  mantenimento  dell'ordine  e della sicurezza pubblica,
continuando,   con   immutato  impegno,  a  contrastare  la  minaccia
criminale  e  terroristica,  a  partecipare  a  generose attivita' di
assistenza   e   soccorso   umanitario,  ed  a  garantire  il  sicuro
svolgimento di eventi e manifestazioni di eccezionale rilievo.
    Con   elevata   perizia,  spiccata  professionalita'  e  costante
attaccamento  al  servizio,  ha  offerto  luminosi  esempi  di innato
coraggio  e  di serena accettazione di responsabilita' ed ha segnato,
con  il  sacrificio  della  vita  o  della  incolumita'  personale di
numerosi   carabinieri,   il   difficile,  diuturno  adempimento  dei
molteplici  compiti  affidati, suscitando ancora una volta l'ammirata
gratitudine e l'unanime riconoscenza del Paese».
                                     2002 - 2006/Territorio nazionale
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006,
e'  stata  conferita  la  medaglia d'oro al valor civile alla memoria
delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Alla memoria del Maggiore dell'Esercito Francesco Sampietro:
      «In  occasione  di  un  grave  incidente  avvenuto  su raccordo
autostradale, con encomiabile slancio altruistico e cosciente rischio
personale  accorreva  in  soccorso  delle  persone coinvolte, venendo
travolto ed ucciso da un veicolo sopraggiunto a forte velocita'.
      Fulgido  esempio  di  elevatissime  virtu'  civiche e autentico
spirito di abnegazione spinti sino all'estremo sacrificio».
                                     23 maggio 2004 - Zagarolo (Roma)
      Alla memoria del signor Dario Russo:
      «Con encomiabile altruismo e cosciente sprezzo del pericolo non
esitava  a  tuffarsi  nel  mare fortemente agitato in soccorso di una
ragazza  in  procinto  di  annegare.  Raggiuntala  riusciva  a  farle
indossare  il  giubbotto  di  salvataggio  ma, stremato dallo sforzo,
veniva  travolto dalla furia delle onde, immolando la giovane vita ai
piu' nobili ideali di umana solidarieta' e di elevato senso civico».
                                     2 luglio 2005 - Capaci (Palermo)
      Alla  memoria  del  vigile  esperto  dei  Vigili del Fuoco Enio
Salvi:
      «Con pronta determinazione, encomiabile spirito di iniziativa e
consapevole  rischio  personale  interveniva  nello spegnimento di un
incendio  che interessava la copertura di un'abitazione, prodigandosi
alacremente   per   evitarne  la  propagazione  e  scongiurare  cosi'
ulteriori gravi conseguenze.
      Nel  generoso  tentativo  precipitava  rovinosamente  al suolo,
sacrificando  la  vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e spirito
di servizio».
                                    15 marzo 2006 - Sedrina (Bergamo)
      Alla  memoria dell'agente scelto della Polizia di Stato Antonio
Dinielli:
      «Componente  di  una  volante,  nottetempo  e sotto una pioggia
battente,  evidenziando eccezionale coraggio e capacita' operative si
poneva all'inseguimento di un'auto sospetta, che procedeva con i fari
spenti a forte velocita'.
      Nella  corsa  urtava  violentemente una vettura proveniente dal
senso opposto di marcia, perdeva nella circostanza la giovane vita.
      Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed encomiabile spirito
di servizio spinti sino all'estremo sacrificio».
                                              23 novembre 2005 - Bari
      Alla  memoria  del  capo  squadra  dei  Vigili  del Fuoco Mario
Meloncelli:
      «Avuta  notizia  di  una  fuga di gas presso una palazzina, con
generoso  slancio, elevato spirito di abnegazione e cosciente sprezzo
del  pericolo si portava all'interno di un appartamento nel tentativo
di   trarre  in  salvo  un  ragazzo  disabile,  venendo  travolto  da
un'improvvisa esplosione che causava il crollo dell'edificio.
      Fulgido  esempio  di  umana  solidarieta' e spirito di servizio
spinti sino all'estremo sacrificio».
                                               5 luglio 1987 - Genova
      Alla  memoria del capo squadra dell'Azienda municipalizzata gas
e acqua Aldo Consiglieri:
      «Avuta  notizia  di  una  fuga di gas presso una palazzina, con
generoso  slancio, elevato spirito di abnegazione e cosciente sprezzo
del  pericolo si portava all'interno di un appartamento nel tentativo
di   trarre  in  salvo  un  ragazzo  disabile,  venendo  travolto  da
un'improvvisa esplosione che causava il crollo dell'edificio.
      Fulgido  esempio  di  umana  solidarieta' e spirito di servizio
spinti sino all'estremo sacrificio».
                                               5 luglio 1987 - Genova
      Alla memoria della signora Candida Banchero:
      «Con   generoso  slancio,  elevato  spirito  di  abnegazione  e
cosciente  sprezzo del pericolo collaborava con la squadra dei Vigili
del  Fuoco nell'individuare l'appartamento di una palazzina, fonte di
una fuga di gas, perdendo la vita a causa di un'improvvisa esplosione
che causava il crollo dell'edificio.
      Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed umana solidarieta».
                                               5 luglio 1987 - Genova
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006,
e'  stata  conferita  la  medaglia d'oro al valor civile alla memoria
dell'appuntato  scelto  dei  Carabinieri  Giuseppe  Palombo,  con  la
seguente motivazione:
    «Addetto  ad  una stazione distaccata, nel corso di un intervento
presso  una civile abitazione, accortosi della presenza di un anziano
armato  di  fucile  ed in preda a chiaro stato di agitazione che poco
prima  si  era  gia' reso responsabile di una aggressione ai danni di
minori,  senza  esitazione e con fredda determinazione, lo affrontava
nel  tentativo di disarmarlo, venendo mortalmente attinto da un colpo
esplosogli da breve distanza.
    Fulgido  esempio  di  elette virtu' civiche e spirito di servizio
spinto fino all'estremo sacrificio».
                                    1° luglio 2004 - Carmiano (Lecce)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006,
e'  stata  conferita  la  medaglia d'oro al valor civile alle persone
sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Al vigile discontinuo dei Vigili del Fuoco Michele Chiodi:
      «Con  lodevole  slancio  e  incurante della propria incolumita'
accorreva  in  soccorso di un collega, impegnato nello spegnimento di
un  incendio che interessava la copertura di un'abitazione, rimanendo
nel generoso tentativo gravemente ferito.
      Fulgido esempio di umana solidarieta' e spirito di servizio».
                                    15 marzo 2006 - Sedrina (Bergamo)
      All'assistente capo della Polizia di Stato Salvatore Mazzotta:
      «Componente  di  una  volante,  nottetempo  e sotto una pioggia
battente,  evidenziando eccezionale coraggio e capacita' operative si
poneva all'inseguimento di un'auto sospetta, che procedeva con i fari
spenti a forte velocita'.
      Nella  corsa  urtava  violentemente una vettura proveniente dal
senso   opposto  di  marcia,  riportando  nella  circostanza  lesioni
gravissime e permanenti in varie parti del corpo.
      Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed encomiabile spirito
di servizio».
                                              23 novembre 2005 - Bari
      All'assistente della Polizia di Stato Enzo Marino:
      «Libero    dal   servizio,   con   generoso   slancio,   pronta
determinazione  e  cosciente  sprezzo  del  pericolo,  interveniva in
soccorso  di  una donna anziana rimasta coinvolta nell'incendio della
propria   autovettura.   Dopo   averla   estratta   dall'abitacolo  e
allontanata  dal pericolo, si prodigava con mezzi di fortuna a domare
le fiamme, scongiurando cosi' ulteriori disastrose conseguenze.
      Splendido  esempio  di  spirito  altruistico, elevate capacita'
professionali e altissimo senso del dovere».
                                        5 aprile 2003 - Itri (Latina)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006,
e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone
sottoindicate, con la seguente motivazione:
      All'agente ausiliare trattenuto della Polizia di Stato Giuseppe
Carnevale:
      «Libero  dal  servizio,  con  ferma  determinazione,  esemplare
iniziativa  e  consapevole  sprezzo  del  pericolo,  non  esitava  ad
affrontare  le  acque agitate di un fiume per soccorrere una bagnante
in   gravi  difficolta'.  Raggiunta  la  malcapitata,  riusciva  dopo
estenuanti sforzi a trarla in salvo.
      Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche ed elevato senso del
dovere».
                               25 maggio 2005 - Battipaglia (Salerno)
      Al vice ispettore della Polizia di Stato Antonio Grassi:
      «Libero  dal  servizio, con pronta determinazione e consapevole
sprezzo  del  pericolo,  non  esitava  a tuffarsi nel mare agitato in
soccorso  di  alcuni  bagnanti  in  procinto di annegare, riuscendo a
trarli in salvo assicurandoli ad un salvagente.
      Si  dirigeva  poi  verso  un  altro sventurato, che galleggiava
esanime,  e dopo averlo trasportato a riva, gli praticava le cure del
caso, rianimandolo.
      Nobile  esempio  di elette virtu' civiche e altissimo senso del
dovere».
                               6 agosto 1998 - Torchiarolo (Brindisi)
      Al maresciallo capo dei Carabinieri Marcello Lisitano:
      «Con  generoso  slancio  ed esemplare sprezzo del pericolo, non
esitava,   benche'   in   licenza  di  convalescenza,  ad  introdursi
all'interno  di  un'abitazione  interessata  da un violento incendio,
riuscendo  a  trarre  in salvo l'anziano proprietario, ormai privo di
sensi.  Successivamente,  si  prodigava  nel  trasportare all'esterno
dell'appartamento   una  bombola  di  gas,  scongiurando  piu'  gravi
conseguenze.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del
dovere».
                           23 settembre 2005 - Santa Marinella (Roma)
      Al capo squadra dei Vigili del Fuoco Silvio Benedetti:
      «Con ferma determinazione, esemplare iniziativa e grave rischio
personale  si  calava  in  un  silos di un cementificio, riuscendo ad
afferrare per le braccia e a trarre in salvo un operaio precipitatovi
all'interno e rimasto imprigionato da una massa di detriti.
      Chiaro   esempio   di  elevato  senso  altruistico,  di  grande
capacita' professionale e di altissimo senso del dovere».
                                  2 dicembre 2004 - Colleferro (Roma)
      Al Vigile del Fuoco permanente Daniele Boggio:
      «Evidenziando  generoso  altruismo,  non  comune determinazione
operativa e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nel
mare  in  tempesta per raggiungere cinque naufraghi in difficolta' e,
dopo  aver  fatto  indossare  loro  il  salvagente, con l'aiuto di un
collega, li traeva in salvo a bordo di un'imbarcazione.
      Chiaro  esempio  di  elevata capacita' professionale, di elette
virtu' civiche e non comune senso del dovere».
                             13 agosto 2004 - Rio nell'Elba (Livorno)
      Al capo squadra dei Vigili del Fuoco Renzo Orsi:
      «Con  generoso  altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non
esitava,  nonostante  l'oscurita'  incombente, a tuffarsi nelle acque
impetuose  di  un fiume in piena per soccorrere un uomo che, in stato
di  ebbrezza,  vi  si  era  gettato  a scopo suicida. Dopo estenuanti
sforzi,  riusciva  a  raggiungere il malcapitato ed a trarlo in salvo
con il concorso di un sottufficiale dei Carabinieri.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                                19 giugno 2005 - Ornavasso (Verbania)
      Al Maresciallo dei Carabinieri Mario Russo Alesi:
      «Con  generoso  altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non
esitava,  nonostante  l'oscurita'  incombente, a tuffarsi nelle acque
impetuose  di  un fiume in piena per soccorrere un uomo che, in stato
di  ebbrezza,  vi  si  era  gettato  a scopo suicida. Dopo estenuanti
sforzi,  riusciva  a  raggiungere il malcapitato ed a trarlo in salvo
con il concorso di un Vigile del Fuoco.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                                19 giugno 2005 - Ornavasso (Verbania)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006,
e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone
sottoindicate, con la seguente motivazione:
      All'assistente   capo   della   Polizia   di   Stato  Valentino
Guarriello:
      «Libero  dal  servizio,  con  generoso slancio ed incurante del
grave rischio personale, non esitava ad affrontare il mare fortemente
agitato  ed  a trarre in salvo, dopo notevoli sforzi, una donna e una
bambina in procinto di annegare.
      Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed alto senso del
dovere».
                    10 luglio 2005 - Localita' Baia Domizia (Caserta)
      All'agente della Polizia di Stato Ruggiero Musciagna:
      «Libero  dal  servizio,  con  generoso slancio ed incurante del
grave rischio personale, unitamente ad altro militare, non esitava ad
affrontare  il  mare  fortemente  agitato  ed a trarre in salvo, dopo
notevoli sforzi, due ragazzi in procinto di annegare.
      Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed alto senso del
dovere».
                    10 luglio 2005 - Localita' Baia Domizia (Caserta)
      All'assistente capo del Corpo di Polizia Penitenziaria Giovanni
Cappabianca:
      «Libero  dal  servizio,  con  generoso slancio ed incurante del
grave rischio personale, unitamente ad altro militare, non esitava ad
affrontare  il  mare  fortemente  agitato  ed a trarre in salvo, dopo
notevoli sforzi, due ragazzi in procinto di annegare.
      Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed alto senso del
dovere».
                    10 luglio 2005 - Localita' Baia Domizia (Caserta)
      All'assistente della Polizia di Stato Rosario Manco:
      «Libero  dal  servizio,  con  generoso  slancio,  non esitava a
tuffarsi  in  mare  ed  a  trarre  in  salvo una ragazza che in gravi
difficolta' cercava di aggrapparsi alla vicina scogliera.
      Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed alto senso del
dovere».
                                1° agosto 2004 - Fano (Pesaro-Urbino)
      Al sovrintendente della Polizia di Stato Paolo Giorgi:
      «Libero  dal  servizio,  con  sprezzo  del  pericolo e generoso
altruismo  interveniva  prontamente  in  ausilio  ad  altro personale
impegnato nelle operazioni di sgombro di un edificio nel quale si era
sviluppato  un  grave  incendio.  Dopo  aver  messo  in  sicurezza  i
condomini,  si  introduceva  nell'appartamento  invaso dalle fiamme e
saturo  di fumo da cui si era sviluppato l'incendio e, individuata in
terra  una  donna,  priva  di  sensi e con ustioni in varie parti del
corpo, la traeva in salvo, trascinandola all'esterno.
      Chiaro  esempio  di elette virtu' civiche; generoso altruismo e
non comune sprezzo del pericolo».
                   24 maggio 2004 - Porto San Giorgio (Ascoli-Piceno)
      All'assistente capo della Polizia di Stato Filippo Zaza:
      «In  servizio  di  volante, con sprezzo del pericolo e generoso
altruismo,  provvedeva  con prontezza, unitamente ad altro personale,
alle  operazioni  di  sgombero  di  un  edificio  nel  quale  si  era
sviluppato  un  grave  incendio.  Dopo  aver  messo  in  sicurezza  i
condomini,  si  introduceva  nell'appartamento  invaso dalle fiamme e
saturo  di fumo da cui si era sviluppato l'incendio e, individuata in
terra  una  donna,  priva  di  sensi e con ustioni in varie parti del
corpo, la traeva in salvo trascinandola all'esterno.
      Chiaro  esempio  di elette virtu' civiche, generoso altruismo e
non comune sprezzo del pericolo».
                   24 maggio 2004 - Porto San Giorgio (Ascoli-Piceno)
      All'assistente della Polizia di Stato Stefano Foglini:
      «In  servizio  di  volante, con sprezzo del pericolo e generoso
altruismo,  provvedeva  con prontezza, unitamente ad altro personale,
alle  operazioni  di  sgombero  di  un  edificio  nel  quale  si  era
sviluppato  un  grave  incendio.  Dopo  aver  messo  in  sicurezza  i
condomini,  si  introduceva  nell'appartamento  invaso dalle fiamme e
saturo  di fumo da cui si era sviluppato l'incendio e, individuata in
terra  una  donna,  priva  di  sensi e con ustioni in varie parti del
corpo, la traeva in salvo trascinandola all'esterno.
      Chiaro  esempio  di elette virtu' civiche, generoso altruismo e
non comune sprezzo del pericolo».
                   24 maggio 2004 - Porto San Giorgio (Ascoli-Piceno)
      Al vice sovrintendente della Polizia di Stato Alberto Gollo:
      «In  servizio  alla  Polizia  ferroviaria di Genova, durante il
pattugliamento  della  stazione di Porta Principe, si avvedeva che un
viaggiatore,  nel  maldestro  tentativo  di  salire  su  un convoglio
ferroviario  in  movimento, era rimasto incastrato tra le porte di un
vagone che stava per entrare in una stretta galleria.
      Senza   indugio,   si  poneva  all'inseguimento  del  treno  e,
raggiunto  il  malcapitato,  riusciva  a  trarlo in salvo spingendolo
all'interno  del vagone restando egli stesso incastrato nelle porte e
non  subendo  gravi  conseguenze  solo  grazie  all'ausilio di alcuni
colleghi  e  di  un  viaggiatore che, azionando il freno d'emergenza,
riusciva a far fermare la corsa del treno.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                                            16 dicembre 2004 - Genova
      Al tenente dei Carabinieri Enrico Galloro:
      «Con  generoso  altruismo, notevole slancio e cosciente sprezzo
del  pericolo, non esitava a calarsi, insieme ad un militare ed altro
animoso,  all'interno  di una cisterna interrata satura di esalazioni
nocive,  per  soccorrere  due  operai, intenti alla manutenzione, che
giacevano sul fondo privi di conoscenza, riuscendo a trarli in salvo.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                                     2 agosto 2004 - Venosa (Potenza)
      All'appuntato dei Carabinieri Giuseppe Antonio Cutri':
      «Con  generoso  altruismo, notevole slancio e cosciente sprezzo
del  pericolo, non esitava a calarsi, insieme ad un militare ed altro
animoso,  all'interno  di una cisterna interrata satura di esalazioni
nocive,  per  soccorrere  due  operai, intenti alla manutenzione, che
giacevano sul fondo privi di conoscenza, riuscendo a trarli in salvo.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                                     2 agosto 2004 - Venosa (Potenza)
      Al signor Giuseppe Musco:
      «Con  generoso  altruismo, notevole slancio e cosciente sprezzo
del pericolo, non esitava a calarsi, insieme a due militari dell'Arma
dei  Carabinieri,  all'interno  di  una  cisterna interrata satura di
esalazioni   nocive,   per   soccorrere   due  operai,  intenti  alla
manutenzione,  che giacevano sul fondo privi di conoscenza, riuscendo
a trarli in salvo.
      Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e  di  spirito di
abnegazione».
                                     2 agosto 2004 - Venosa (Potenza)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006,
e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone
sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Al signor Francesco Fazio:
      «Con  generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo del pericolo non
esitava  a  tuffarsi  nel  mare fortemente agitato in soccorso di una
ragazza  in  procinto  di  annegare,  riuscendo  con l'aiuto di altri
animosi, a riportarla in salvo a riva.
      Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  e  di  spirito di
abnegazione».
                                     2 luglio 2005 - Capaci (Palermo)
      All'assistente capo della Polizia di Stato Attilio Di Rocco:
      «Libero  dal servizio, con encomiabile iniziativa e consapevole
rischio  personale  si  tuffava,  nonostante  le  avverse  condizioni
meteo-marine,  nelle  agitate  acque  del mare, riuscendo a trarre in
salvo due bagnanti in gravi difficolta'.
      Chiaro   esempio   di  elette  virtu'  civiche,  elevato  senso
altruistico e non comune senso del dovere».
                         20 agosto 2004 - Marina di Minturno (Latina)
      Al Vigile Urbano Alberto Olivieri:
      «Con  generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo  del pericolo si
introduceva in un appartamento saturo di gas e con pronta iniziativa,
dopo  aver  chiuso  la bombola di gas ed areato il locale, riusciva a
mettere in salvo un uomo e tre bambini ormai privi di sensi.
      Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed alto senso del
dovere».
                     10 settembre 2004 - Castel San Giorgio (Salerno)
      Al maresciallo aiutante s.UPS dei Carabinieri Franco Di Gioia:
      «Libero dal servizio, con generoso slancio ed esemplare sprezzo
del pericolo, procuratosi una scala, non esitava ad arrampicarsi sino
al  balcone del primo piano di un edificio interessato da un violento
incendio,  causato  dall'esplosione  di materiale pirico, riuscendo a
trarre  in  salvo tre persone, restando a sua volta intossicato dalle
esalazioni  tossiche.  Sebbene  investito  dall'onda  d'urto  di  una
seconda   deflagrazione,   reiterava   l'intervento  per  trasportare
all'esterno una bombola di gas e si prodigava per contenere le fiamme
fino all'arrivo dei Vigili del Fuoco.
      Nobile  esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del
dovere».
                           15 dicembre 2004 - Palma Campania (Napoli)
      Al signor Giovanni Pilosu:
      «Con  generoso slancio ed incurante del grave rischio personale
non esitava a tuffarsi nelle impetuose acque di un fiume, riuscendo a
trarre  in salvo una persona anziana rimasta intrappolata all'interno
della propria autovettura.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche ed encomiabile spirito
altruistico».
                                      13 aprile 2005 - Torpe' (Nuoro)
      Al capo reparto dei Vigili del Fuoco Renzo Cibin:
      «Con   tempestivo  intervento  e  cosciente  rischio  personale
riusciva ad attenuare la caduta al suolo di un collega che, nel corso
di  una  esercitazione,  stava  precipitando  da  un'altezza di circa
cinque metri, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze.
      Chiaro   esempio   di   slancio  altruistico  e  determinazione
operativa».
                                         28 giugno 2004 - Alessandria
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 2006, e'
stata  conferita  la  medaglia d'oro al valor civile alla memoria del
signor Fabrizio Quattrocchi, con la seguente motivazione:
    «Vittima di un brutale atto terroristico rivolto contro l'Italia,
con  eccezionale  coraggio ed esemplare amor di patria, affrontava la
barbara  esecuzione,  tenendo  alto  il  prestigio  e l'onore del suo
Paese».
                                                14 aprile 2004 - Iraq
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 2006, e'
stata  conferita  la  medaglia di bronzo al valor civile alle persone
sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Al maresciallo capo dei Carabinieri Michele Carrera:
      «Con  generoso  slancio  e  cosciente  coraggio  non esitava ad
introdursi   in   un'abitazione   in   fiamme,  unitamente  ad  altri
soccorritori,  traendo  in salvo un anziano cardiopatico con problemi
di  deambulazione  ed  in  stato  di  shock e prodigandosi per domare
l'incendio  e  mettere  in sicurezza una bombola di gas raggiunta dal
fuoco.
      Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche ed elevato senso del
dovere».
                                  27 gennaio 2005 - Calciano (Matera)
      All'appuntato scelto della Guardia di Finanza Nicola Caprara:
      «Con  generoso  slancio  e  cosciente  coraggio  non esitava ad
introdursi   in   un'abitazione   in   fiamme,  unitamente  ad  altri
soccorritori,  traendo  in salvo un anziano cardiopatico con problemi
di  deambulazione  ed  in  stato  di  shock e prodigandosi per domare
l'incendio  e  mettere  in sicurezza una bombola di gas raggiunta dal
fuoco.
      Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche ed elevato senso del
dovere».
                                  27 gennaio 2005 - Calciano (Matera)
      All'assistente  capo del Corpo di Polizia Penitenziaria Lorenzo
Grippo:
      «Con  generoso  slancio  e  cosciente  coraggio  non esitava ad
introdursi   in   un'abitazione   in   fiamme,  unitamente  ad  altri
soccorritori,  traendo  in salvo un anziano cardiopatico con problemi
di  deambulazione  ed  in  stato  di  shock e prodigandosi per domare
l'incendio  e  mettere  in sicurezza una bombola di gas raggiunta dal
fuoco.
      Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche ed elevato senso del
dovere».
                                  27 gennaio 2005 - Calciano (Matera)
      Al signor Angelo Bruno Rubino:
      «Con  generoso  slancio  e  cosciente  coraggio  non esitava ad
introdursi   in   un'abitazione   in   fiamme,  unitamente  ad  altri
soccorritori,  traendo  in salvo un anziano cardiopatico con problemi
di  deambulazione  ed  in  stato  di  shock e prodigandosi per domare
l'incendio  e  mettere  in sicurezza una bombola di gas raggiunta dal
fuoco.
      Chiaro  esempio  di  spirito  di abnegazione e di elette virtu'
civiche».
                                  27 gennaio 2005 - Calciano (Matera)
      Al signor Donato Saponara:
      «Con  generoso  slancio  e  cosciente  coraggio  non esitava ad
introdursi   in   un'abitazione   in   fiamme,  unitamente  ad  altri
soccorritori,  traendo  in salvo un anziano cardiopatico con problemi
di  deambulazione  ed  in  stato  di  shock e prodigandosi per domare
l'incendio  e  mettere  in sicurezza una bombola di gas raggiunta dal
fuoco.
      Chiaro  esempio  di  spirito  di abnegazione e di elette virtu'
civiche».
                                  27 gennaio 2005 - Calciano (Matera)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° febbraio 2006,
e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone
sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Al signor Mirko Michele Fausciana:
      «Con  pronta determinazione e consapevole sprezzo del pericolo,
non  esitava  a  tuffarsi  nelle  acque  del  mare in soccorso di tre
persone in grave difficolta' per le forti correnti.
      Chiaro  esempio  di elette virtu' civiche e generoso spirito di
abnegazione».
                                 4 luglio 2004 - Gela (Caltanissetta)
      Al maresciallo ordinario dei Carabinieri Michele Membrino:
      «Con  generoso  altruismo,  coraggiosa determinazione e sprezzo
del   pericolo,  non  esitava  ad  introdursi,  unitamente  ad  altri
militari,  all'interno  di  un  appartamento  in  fiamme, riuscendo a
trarre  in  salvo  una  donna  riversa sul pavimento della cucina, in
stato   di   semincoscienza.   Al  fine  di  scongiurare  piu'  gravi
conseguenze,  rientrava  nell'abitazione  e contribuiva a trasportare
all'esterno   una   bombola   di   gas   incandescente,  prodigandosi
successivamente nell'opera di spegnimento dell'incendio.
      Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche ed elevato senso del
dovere».
                              14 luglio 2002 - Dinami (Vibo-Valenzia)
      All'appuntato dei Carabinieri Giuseppe Giovanni Lombardo:
      «Con  generoso  altruismo,  coraggiosa determinazione e sprezzo
del   pericolo,   non   esitava   ad  introdursi  all'interno  di  un
appartamento   interessato   da   un  violento  incendio,  agevolando
l'intervento  di  altri  militari  impegnati nel soccorrere una donna
riversa  sul  pavimento  della cucina, in stato di semincoscienza. Al
fine di scongiurare piu' gravi conseguenze, contribuiva a trasportare
all'esterno   dell'abitazione   una  bombola  di  gas  incandescente,
prodigandosi successivamente nell'opera di spegnimento delle fiamme.
      Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche ed elevato senso del
dovere».
                              14 luglio 2002 - Dinami (Vibo-Valenzia)
      Al carabiniere Antonio Laria:
      «Con  generoso  altruismo,  coraggiosa determinazione e sprezzo
del   pericolo,   non   esitava   ad  introdursi  all'interno  di  un
appartamento   interessato   da   un  violento  incendio,  agevolando
l'intervento  di  altri militari in soccorso di una donna riversa sul
pavimento  della  cucina,  in  stato  di  semincoscienza.  Al fine di
scongiurare   piu'   gravi  conseguenze,  contribuiva  a  trasportare
all'esterno   dell'abitazione   una  bombola  di  gas  incandescente,
prodigandosi successivamente nell'opera di spegnimento delle fiamme.
      Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche ed elevato senso del
dovere».
                              14 luglio 2002 - Dinami (Vibo-Valenzia)
      Al carabiniere Giacomo Cali':
    «Con  generoso altruismo, coraggiosa determinazione e sprezzo del
pericolo,  non  esitava  ad introdursi, unitamente ad altri militari,
all'interno di un appartamento in fiamme, riuscendo a trarre in salvo
una   donna   riversa   sul  pavimento  della  cucina,  in  stato  di
semincoscienza.  Al  fine  di  scongiurare  piu'  gravi  conseguenze,
rientrava  piu'  volte  nell'abitazione,  prodigandosi  nell'opera di
spegnimento dell'incendio con mezzi di fortuna.
      Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche ed elevato senso del
dovere».
                              14 luglio 2002 - Dinami (Vibo-Valenzia)
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° febbraio 2006,
e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria del
signor Roberto Granvillano, con la seguente motivazione:
    «Con  esemplare  altruismo  e cosciente sprezzo del pericolo, non
esitava  a tuffarsi in mare per soccorrere due ragazze in difficolta'
a causa delle forti correnti.
    Raggiuntele,  riusciva  a  tenerle  a  galla  tra  i  flutti, ma,
stremato  dallo  sforzo,  perdeva  la giovane vita, sacrificandola ai
piu' nobili ideali di umana solidarieta' e di elevato senso civico».
                                 4 luglio 2004 - Gela (Caltanissetta)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 9 gennaio 2006,
e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria del
signor Carmelo Mazza, con la seguente motivazione:
    «Allievo  del  4° anno di un Istituto per geometri, si recava, in
assenza   di  lezioni  per  una  manifestazione  studentesca,  presso
l'azienda  agricola  di famiglia per aiutare i genitori nei lavori di
campagna.
    Nel  disperato  tentativo  di  trarre  in  salvo il padre svenuto
all'interno di una cisterna di raccolta di letame, rimaneva anch'egli
gravemente  intossicato  dai  vapori,  perdendo  la giovane vita dopo
alcuni giorni di ricovero in ospedale.
    Luminosa  testimonianza  di  eccezionale  coraggio, di spirito di
abnegazione e di amore filiale».
                                               18 marzo 2005 - Ragusa
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 9 gennaio 2006,
e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone
sottoindicate, con la seguente motivazione:
      All'ispettore capo della Polizia di Stato Salvatore Nestre:
      «Libero dal servizio, con generoso slancio ed esemplare sprezzo
del  pericolo  si introduceva in un'abitazione dove si era sviluppato
un  incendio, riuscendo a trarre in salvo due anziani coniugi rimasti
immobilizzati   per  lo  shock.  Reiterava  quindi  l'intervento  nel
tentativo  di  domare  le  fiamme,  riportando ustioni al volto e una
ferita alla mano destra.
      Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed alto senso del
dovere».
                                 15 maggio 2000 - Pietraperzia (Enna)
      All'agente scelto della Polizia di Stato Vito Antonio Villani:
      «Libero dal servizio, con generoso slancio ed esemplare sprezzo
del  pericolo,  non esitava a tuffarsi in mare per soccorrere un uomo
in  procinto  di  annegare.  Superando  non  poche difficolta' e dopo
reiterati sforzi, riusciva a trasportarlo a riva, ove provvedeva, con
perizia e professionalita', a rianimarlo.
      Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche ed elevato senso del
dovere».
                                4 settembre 2004 - Metaponto (Matera)
      All'agente della Polizia di Stato Iacopo Dardano:
      «Libero dal servizio, con generoso slancio ed esemplare sprezzo
del   pericolo  non  esitava,  nonostante  le  proibitive  condizioni
meteo-marine, a tuffarsi in acqua in soccorso di un naufrago in balia
delle  onde  e  delle  forti  correnti,  riuscendo a raggiungerlo e a
trarlo in salvo.
      Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche ed elevato senso del
dovere».
                                 21 agosto 2004 - Senigallia (Ancona)
      Al Capitano della Guardia di Finanza Paolo Brucato:
      «Ufficiale comandante di un gruppo pronto impiego della Guardia
di  Finanza, in servizio di controllo del territorio, interveniva per
porre  fine all'azione criminosa di due malviventi colti in flagranza
di  reato  di  rapina  a  mano  armata  nei confronti di una signora.
Intimato  l'alt  al  malfattore,  questi esplodeva un colpo d'arma da
fuoco  verso  l'autovettura  occupata  dai  militari, che prontamente
rispondevano  al  fuoco, ferendo il malvivente e traendolo in arresto
unitamente ad un suo complice.
      Chiaro  esempio  di coraggio e di attaccamento al dovere, posti
al servizio della collettivita».
                                    4 marzo 2005 - Bagheria (Palermo)
      All'appuntato scelto della Guardia di Finanza Onofrio Barbata:
      «Militare  appartenente  ad  un  gruppo  pronto  impiego  della
Guardia   di  Finanza,  in  servizio  di  controllo  del  territorio,
interveniva  per  porre  fine  all'azione criminosa di due malviventi
colti  in flagranza di reato di rapina a mano armata nei confronti di
una  signora. Intimato l'alt al malfattore, questi esplodeva un colpo
d'arma  da  fuoco  verso  l'autovettura  occupata  dai  militari, che
prontamente  rispondevano al fuoco, ferendo il malvivente e traendolo
in arresto unitamente ad un suo complice.
      Chiaro  esempio  di coraggio e di attaccamento al dovere, posti
al servizio della collettivita».
                                    4 marzo 2005 - Bagheria (Palermo)
      All'appuntato scelto della Guardia di Finanza Claudio Salerno:
      «Militare  appartenente  ad  un  gruppo  pronto  impiego  della
Guardia   di  Finanza,  in  servizio  di  controllo  del  territorio,
interveniva  per  porre  fine  all'azione criminosa di due malviventi
colti  in flagranza di reato di rapina a mano armata nei confronti di
una  signora. Intimato l'alt al malfattore, questi esplodeva un colpo
d'arma  da  fuoco  verso  l'autovettura  occupata  dai  militari, che
prontamente  rispondevano al fuoco, ferendo il malvivente e traendolo
in arresto unitamente ad un suo complice.
      Chiaro  esempio  di coraggio e di attaccamento al dovere, posti
al servizio della collettivita».
                                    4 marzo 2005 - Bagheria (Palermo)
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 9 gennaio 2006,
e'  stata  conferita  la medaglia d'argento al valor civile al signor
Enrico Savorani, con la seguente motivazione:
    «Con  ferma  determinazione ed esemplare iniziativa non esitava a
fronteggiare i rapinatori di una gioielleria, tentando di bloccare la
loro autovettura ed ostacolarne la fuga.
    Fulgido esempio di non comune coraggio ed elevato senso civico».
                                19 luglio 2005 - Abano Terme (Padova)
    Con  decreto  del  Ministro dell'interno del 24 novembre 2003, e'
stato  concesso  l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile
alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      1) Signor Carlo Cammarata:
      «Con   generosa   determinazione   e   sprezzo   del  pericolo,
tempestivamente   interveniva   in   soccorso   di  un  venditore  di
caldarroste  che  stava  per  essere avvolto dalle fiamme provenienti
dalla bombola di gas, traendolo in salvo.
      Chiaro   esempio   di   elette   virtu'   civiche  e  di  umana
solidarieta».
                       20 settembre 2001 - Petralia Soprana (Palermo)
      2) Commissario della Polizia di Stato dott. Sabato Riccio:
      «Funzionario  di  turno,  in  occasione di un violento incendio
sviluppatosi  in un edificio, coordinava le operazioni di soccorso e,
con  pronta  determinazione,  partecipava  all'opera  di  spegnimento
riuscendo a portare all'esterno due bombole di gas gia' avvolte dalle
fiamme, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze.
      Chiaro  esempio di elevate capacita' professionali e spirito di
umana solidarieta».
                                              9 aprile 1999 - Potenza
      3)   Vice   sovrintendente  della  Polizia  di  Stato  Pasquale
Lombardi,
      4) Assistente capo della Polizia di Stato Rosario Trafuoci,
      5) Agente scelto della Polizia di Stato Fabio Stabile,
      6) Agente della Polizia di Stato Luigi Paciello:
      «In  occasione  di  un  violento  incendio  sviluppatosi  in un
edificio,    unitamente   ai   colleghi,   interveniva   con   pronta
determinazione  per  prestare  i  primi  fondamentali  soccorsi  agli
inquilini  rimasti bloccati nello stabile da fiamme e fumo, riuscendo
a trarre in salvo numerose persone.
      Chiaro  esempio di elevate capacita' professionali e spirito di
umana solidarieta».
                                              9 aprile 1999 - Potenza
      7) Agente della Polizia Municipale Gaetano Frattini,
      8) Agente della Polizia Municipale Marilisa Zobel:
      «Con  pronta determinazione ed esemplare altruismo non esitava,
unitamente ad altri colleghi, a salire a bordo di un autobus che, con
numerose  persone  a  bordo  e  privo  di conducente, improvvisamente
prendeva velocita', contribuendo a frenarne la corsa.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                                            24 febbraio 2002 - Napoli
    Con  decreto  del  Ministro dell'interno del 24 novembre 2003, e'
stato  concesso  l'attestato  di pubblica benemerenza al valor civile
alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      Agente di Polizia Municipale Roberto Castellani:
      «Libero  dal  servizio,  nel  corso  di un violento conflitto a
fuoco  verificatosi  a bordo del convoglio ferroviario Roma - Firenze
tra  agenti  della Polfer e due pericolosi terroristi, interveniva in
aiuto  delle  Forze  di  Polizia,  adoperandosi efficacemente per far
bloccare il convoglio e far intervenire i soccorsi».
                        2 marzo 2003 - Castiglion Fiorentino (Arezzo)
      Signor Giuseppe Agosta:
      «Con  slancio altruistico ed incurante delle avverse condizioni
meteo-marine,  non  esitava  a  tuffarsi in mare, unitamente ad altro
animoso,  in  soccorso  di un uomo che, perso il controllo della moto
d'acqua che guidava, rischiava di cadere in mare ed annegare.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                           24 luglio 2002 - Marina di Ragusa (Ragusa)
      Signor Fabio D'Orazio:
      «Con   pronta  determinazione  interveniva  in  soccorso  della
direttrice di un ufficio postale che, avendo opposto resistenza a due
rapinatori,  veniva  colpita  piu'  volte al volto. Il suo coraggioso
comportamento  faceva  desistere dall'azione criminosa i malviventi e
favoriva la cattura di uno di essi.
      Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed umana solidarieta».
                                      2 luglio 2002 - Altino (Chieti)
      Agente scelto della Polizia di Stato Odette Biagi:
      «Libera  dal  servizio,  con  generoso  slancio  e  sprezzo del
pericolo, non esitava, nonostante le condizioni meteo-marine avverse,
a  tuffarsi  in  soccorso di una donna e di un bambino in procinto di
annegare, traendoli in salvo.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                   1° luglio 2001 - Poveromo di Massa (Massa-Carrara)
      Assistente capo della Polizia di Stato Luciano Della Rocca:
      «Libero  dal  servizio,  durante l'attivita' di volontariato in
favore  di  cani  abbandonati, prontamente interveniva in soccorso di
un'altra  volontaria  che  veniva assalita da un grosso cane lupo, e,
seppur  morso  ripetutamente in varie parti del corpo, riusciva a far
desistere   e   neutralizzare   l'animale,  liberando  la  donna  dal
pericoloso assalto.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                                12 agosto 2001 - Fano (Pesaro-Urbino)
      Maresciallo dei Carabinieri Salvatore Lentini
      Maresciallo dei Carabinieri Duccio Pacini:
      «Con  generoso  slancio  e  consapevole  sprezzo  del pericolo,
insieme ad un collega, interveniva con l'estintore in dotazione in un
deposito  di  radiatori,  all'interno  del quale si era sviluppato un
incendio.  L'intervento  impediva  che le fiamme si estendessero alle
vicine tubature del gas, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
  27 novembre 1999 - Castiglione di Sicilia Passopisciaro (Catania)
      Maresciallo   ordinario   dei   Carabinieri  Massimo  Olivieri,
Appuntato dei Carabinieri Filippo Cambria:
      «In  servizio  di  pattuglia  interveniva,  unitamente ad altro
collega,  in soccorso di una donna che si era gettata in un crepaccio
profondo  duecento  metri  a  scopo  suicida  riuscendo, con notevole
difficolta', a trarla in salvo.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                               28 dicembre 2000 - Pennabilli (Pesaro)
    Con  decreto  del  Ministro  dell'interno  del 4 diembre 2003, e'
stato  concesso  l'attestato  di pubblica benemerenza al valor civile
alle persone sottoinidicate, con la seguente motivazione:
      1) Signor Carmelo Giargiana:
      «Con  pronta determinazione non esitava a gettarsi nelle gelide
acque  del  Naviglio  in  soccorso  di una donna rimasta imprigionata
nell'abitacolo  della  propria autovettura a seguito di un incidente,
ma,  venutasi  a  trovare  in  gravi  difficolta',  era  costretto  a
desistere dal generoso tentativo.
      Chiaro  esempio  di  spirito  altruistico  e  di  elette virtu'
civiche».
                                            15 dicembre 2001 - Milano
      2) Sovrintendente Polizia di Stato Gaetano Parisi:
      «Libero  da  servizio,  con  generoso  slancio  e  sprezzo  del
pericolo  non  esitava,  nonostante  le forti correnti, a tuffarsi in
mare in soccorso di una giovane in procinto di annegare e raggiuntala
riusciva a tenerla a galla fino all'arrivo dei soccorritori.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                     5 agosto 2001 - Marinella di Sarzana (La Spezia)
      3) Sottocapo NP/PN Francesco Raffo,
      4) Signor Mauro Pellegrini:
      «Con  pronta  determinazione  e  slancio altruistico accorreva,
unitamente  ad altro animoso, in soccorso di una persona che in grave
ed   evidente  difficolta'  per  le  avverse  condizioni  meteomarine
rischiava  di  annegare,  riuscendo  a  trarla  in  salvo a riva ed a
prestarle i primi soccorsi.
      Chiaro esempio di elette virtu' civiche e umana solidarieta».
                         1° agosto 2001 - Pilone di Ostuni (Brindisi)
    Con decreto del Ministro dell'interno del 9 giugno 2003, e' stato
concesso   l'attestato   di  pubblica  benemerenza  al  valor  civile
all'allievo finanziere Moreno Argenti, con la seguente motivazione:
    «Libero  dal servizio, con slancio altruistico ed incurante delle
avverse  condizioni  meteo-marine,  non  esitava  a tuffarsi in mare,
unitamente  ad  altro  animoso,  in soccorso di un uomo che, perso il
controllo della moto d'acqua che guidava, rischiava di cadere in mare
ed annegare.
    Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                           24 luglio 2002 - Marina di Ragusa (Ragusa)
    Con  decreto  del  Ministro  dell'interno  del 3 gennaio 2006, e'
stato  concesso  l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile
alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      1) Maresciallo del Corpo della Polizia Municipale Luigi Selis:
      «Con  pronta  iniziativa  e alto senso di solidarieta' umana si
introduceva  in  un appartamento saturo di fumo e invaso dalle fiamme
per trarre in salvo un'anziana donna disabile. Si prodigava poi nello
spegnimento dell'incendio.
      Chiaro  esempio  di  spirito  di  abnegazione ed alto senso del
dovere».
                            15 febbraio 2005 - Santa Marinella (Roma)
      2) Signor Cosimo Lardiello:
      «Con  generoso  slancio  e  pronta determinazione si tuffava in
mare  in  soccorso  di  un giovane in procinto di annegare. Riusciva,
dopo  notevoli sforzi, a trascinare lo sventurato a riva dove tentava
invano di rianimarlo.
      Nobile  esempio  di  spirito  di  abnegazione  e  di alto senso
civico».
                                              4 agosto 1998 - Taranto
    Con  decreto  del  Ministro  dell'interno del 17 gennaio 2006, e'
stato  concesso  l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile
alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      1)   All'assistente  capo  della  Polizia  di  Stato  Cristiano
Marenghi:
      «Libero  dal  servizio,  soccorreva  una bambina in tenera eta'
che,   in   preda   a   convulsioni,   aveva   perso   i  sensi.  Con
professionalita',  perizia  e  spirito  di  iniziativa,  le praticava
tecniche  di  primo  soccorso, permettendole di riprendere la normale
attivita' respiratoria sino all'arrivo del personale medico.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche, di umana solidarieta'
e non comune senso del dovere».
                                            1° gennaio 2005 - Cremona
      2) Assistente della Polizia di Stato Filippo Di Muro,
      3)  Agente  scelto  della  Polizia  di  Stato  Mario  Salvatore
Brescia,
      4) Agente scelto della Polizia di Stato Giovanni Sica:
      «Libero  dal  servizio,  con  pronta  determinazione e generoso
slancio  altruistico  interveniva,  unitamente  ad altri colleghi, in
soccorso  di  una famiglia di quattro persone rimaste intrappolate in
un'autovettura  coinvolta  in un grave incidente stradale, tra cui un
bambino ormai privo di sensi, riuscendo a trarle in salvo.
      Chiaro  esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed alto senso del
dovere».
                                6 agosto 1998 - Battipaglia (Salerno)
      5) Signor Sante Terbio:
      «Con  esemplare  slancio  altruistico  e  spirito di iniziativa
interveniva  in  aiuto di una donna che si era gettata in un canale a
scopo  suicida,  riuscendo a trarla fuori dalle acque e rianimarla in
attesa dell'arrivo dei soccorsi.
      Chiaro esempio di solidarieta' umana ed alto senso civico».
                                    2 novembre 2004 - Imola (Bologna)
      6) Signor Giuseppe Giorgi:
      «Con   tempestiva  iniziativa  e  generoso  impulso  si  poneva
all'inseguimento  dell'autore  di  uno  scippo ai danni di un'anziana
signora,  riuscendo  a  recuperare  la  refurtiva  e immobilizzare il
malvivente fino all'arrivo delle Forze dell'ordine.
      Chiaro esempio di elevato senso civico e non comune ardimento».
                             30 ottobre 2004 - Busto Arsizio (Varese)
    Con  decreto  del  Ministro  dell'interno del 6 febbraio 2006, e'
stato  concesso  l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile
alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      1) Signora Elisabetta Nicotra:
      «Collaboratrice  scolastica,  con generoso slancio e tempestivo
intervento   poneva  in  salvo  tre  bambine  mentre  crollava  parte
dell'intonaco del soffitto dell'istituto in cui si trovavano.
    Chiaro  esempio  di  profondo  senso  di abnegazione e spirito di
servizio».
                                            14 gennaio 2004 - Catania
      2) Signor Bruno Marquis:
      «Con  esemplare  iniziativa  e  ferma  determinazione avvertiva
tempestivamente  gli  abitanti  di  una  baita isolata, che stava per
essere raggiunta dalle fiamme di un incendio sviluppatosi nella zona,
salvando cosi' tre persone da una tragica morte.
      Chiaro esempio di altruismo ed umana solidarieta».
                                          12 marzo 2005 - Nus (Aosta)
      3) Signor Cristian Rossi:
      «Con  pronta  determinazione e consapevole sprezzo del pericolo
si tuffava nelle acque di un canale riuscendo, dopo notevoli sforzi e
con  l'aiuto di alcuni militari, a trarre in salvo un uomo affetto da
una grave sindrome depressiva.
      Chiaro spirito di abnegazione e di elevato senso civico».
                                 26 luglio 2004 - Cittadella (Padova)
    Con  decreto del Ministro dell'interno del 9 marzo 2006, e' stato
concesso  l'attestato  di  pubblica benemerenza al merito civile alle
persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      1) Appuntato della Guardia di Finanza Gianmario Bastiani:
      «Libero  dal  servizio, con pronta determinazione e consapevole
sprezzo  del pericolo non disgiunti da spirito altruista, interveniva
in  soccorso  del  conducente  di  un  veicolo  coinvolto in un grave
incidente stradale e, con particolare perizia, gli praticava le prime
cure.
      Chiaro  esempio  di  non comune senso del dovere, elette virtu'
civiche e capacita' professionale».
                       18 dicembre 1991 - Marter di Roncegno (Trento)
      2) Signor Dino Nardi:
      «In  occasione  della  deflagrazione  di una bombola di gas che
provocava  il crollo parziale di una abitazione, con generoso slancio
e spirito di abnegazione interveniva in soccorso di una donna ferita,
rimasta intrappolata tra le macerie.
      Chiaro   esempio   di   elette   virtu'   civiche  e  di  umana
solidarieta».
                         17 dicembre 2004 - Sant'Angelo Romano (Roma)
    Con  decreto  del  Ministro  dell'interno  del 12 aprile 2006, e'
stato  concesso  l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile
alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      1) Sovrintendente della Polizia di Stato Eugenio Franchi:
      «Libero  dal  servizio,  dando  prova  di  elevato  spirito  di
iniziativa  e  slancio  altruistico,  si  prodigava nel soccorrere un
cittadino straniero che, a seguito di un improvviso malore, stava per
annegare nelle acque di un lago.
      Chiaro esempio di umana solidarieta' ed alto senso civico».
                                   23 agosto 2004 - Bolsena (Viterbo)
      2)  Sc.  NP.  del  Corpo  delle  Capitanerie  di  Porto Antonio
Guadalupi:
      «Con  generoso  slancio  ed  umana  solidarieta'  non esitava a
tuffarsi  nelle acque del mare, riuscendo insieme ad altro animoso, a
trarre in salvo una donna gettatasi a scopo suicida.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere».
                                            7 ottobre 2004 - Brindisi
      3) Signor Maurizio Argentieri:
      «Con  generoso  slancio  ed  umana  solidarieta'  non esitava a
tuffarsi  nelle acque del mare, riuscendo insieme ad altro animoso, a
trarre in salvo una donna gettatasi a scopo suicida.
      Chiaro  esempio  di  spirito  di abnegazione e di elette virtu'
civiche».
                                            7 ottobre 2004 - Brindisi
    Con  decreto  del  Ministro  dell'interno  del 19 aprile 2006, e'
stato  concesso  l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile
alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
      1) Al Signor Simone Ricci:
      «Con  pronta  determinazione  si  prodigava  nel soccorso delle
persone coinvolte in un grave incidente autostradale, ma nel generoso
tentativo veniva investito da un veicolo riportando gravi lesioni.
      Chiaro esempio di solidarieta' umana e di alto senso civico».
                                 23 maggio 2004 - A/1 Zagarolo (Roma)
      2) Assistente della Polizia di Stato Antonio Bottinelli:
      «Libero dal servizio, evidenziando elevato senso di abnegazione
ed  indubbie  doti  di  solidarieta',  si prodigava nel soccorrere il
conducente  di  un  autoarticolato coinvolto in un incidente stradale
che,  ferito e privo di sensi, era rimasto incastrato nella cabina di
guida.
      Chiaro  esempio di elette virtu' civiche, spirito altruistico e
non comune senso del dovere».
                1° febbraio 2005 - A/4 - Peschiera del Garda (Verona)
      3) Capo squadra dei Vigili del Fuoco Roberto Canese,
      4) Vigile permanente dei Vigili del Fuoco Stefano Chiappini,