Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha ricevuto l'istanza intesa ad ottenere la modifica del disciplinare di produzione della indicazione geografica protetta «Limone di Sorrento», registrata con Reg. (CE) n. 2446 del 6 novembre 2000, nel quadro della procedura prevista dall'art. 5 del Reg. 2081/92 del Consiglio del 14 luglio 1992 (attuale regolamento CE n. 510/2006), presentata dal Consorzio di Tutela Limone di Sorrento IGP con sede legale in Vico Equense (Napoli), via Domenico Caccioppoli, 25; Considerato che il Consorzio di cui sopra e' l'unico soggetto legittimato a presentare l'istanza di modifica del disciplinare di produzione ai sensi dell'art. 14 della legge n. 526/99; Considerato che l'istanza di modifica del disciplinare di produzione della I.G.P. «Limone di Sorrento» riguarda essenzialmente la correzione del logo della denominazione che per mero errore riportava la dicitura «Limoni di Sorrento» e l'eliminazione dei riferimenti alle procedure che risultavano non compatibili con l'attuale regolamentazione comunitaria; Ritenuto che la modifica apportata risulta non alterare le caratteristiche del prodotto e non attenuare il legame con l'ambiente geografico; Considerato altresi' che l'art. 9 del Reg. (CEE) n. 510/2006 prevede la possibilita', da parte degli Stati Membri, di chiedere la modifica ai disciplinari di produzione delle denominazioni registrate; Visto il parere favorevole alle modifiche espresso dalla Regione Campania; Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ritiene di dover procedere alla pubblicazione del disciplinare di produzione della I.G.P. «Limone di Sorrento» cosi' come modificato. Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative alla presente proposta dovranno essere presentate al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento delle politiche di sviluppo - Direzione generale per la qualita' dei prodotti agroalimentari - QPA III, via XX Settembre n. 20 - 00187 Roma, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della presente proposta, dai soggetti interessati e costituiranno oggetto di opportuna valutazione da parte del predetto Ministero, prima della trasmissione della suddetta proposta di modifica alla Commissione Europea.