IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI Visto il decreto-legge 29 marzo 2004, n. 81, recante «Interventi urgenti per fronteggiare situazioni di pericolo per la salute pubblica» convertito, con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2004, n. 138 ed in particolare l'art. 1, comma 1, lettera a) che ha istituito presso il Ministero della salute il Centro nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie (CCM); Visto il decreto ministeriale 1° luglio 2004 recante «Disciplina dell'organizzazione per la prevenzione ed il controllo delle malattie», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 9 agosto 2004, n. 185; Visto il Piano nazionale della prevenzione 2005-2007, di cui all'allegato 2 all'Intesa sancita nella seduta della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano del 23 marzo 2005 (Atto rep. n. 2271); Visto il decreto ministeriale 10 novembre 2006 recante «Modifiche al decreto ministeriale 1° luglio 2004, concernente «Disciplina dell'organizzazione per la prevenzione ed il controllo delle malattie», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 6 febbraio 2007, n. 30; Visto il decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, recante «Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonche' interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale», convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248; Visto, in particolare, l'art. 29 del menzionato decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, che introduce disposizioni concernenti il contenimento della spesa per organi collegiali ed altri organismi anche monocratici, operanti nelle Amministrazioni pubbliche, tramite anche il riordino, la soppressione o l'accorpamento di detti organismi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 Maggio 2007, n. 86 recante «Regolamento per il riordino degli organismi operanti presso il Ministero della salute, a norma dell'art. 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248»; Visti, in particolare, gli articoli 1, comma 1, lettera p) e 9, comma 1, del menzionato decreto del Presidente della Repubblica n. 86 del 2007, con i quali e' confermato per la durata di tre anni il Centro nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie (CCM); Considerato che il CCM e' un organismo di coordinamento tra il Ministero e le Regioni per le attivita' di sorveglianza, prevenzione e risposta tempestiva alle emergenze; Considerato che la missione del CCM e' aumentare l'attivita' di prevenzione nel Paese e nella pratica del Sistema sanitario nazionale, attraverso strategie e interventi, la cui efficacia e' dimostrata da solidi dati scientifici, e attraverso il potenziamento delle capacita' del Paese di rilevare, prevenire e controllare i principali problemi e le principali minacce per la salute pubblica, nell'ambito del Sistema sanitario governato dalle Regioni; Dato atto che il CCM promuove il coordinamento delle attivita' di risposta alle emergenze, ovvero la predisposizione di risposte tempestive sia ad eventi «straordinari» (attacchi terroristici, diffusione di nuovi agenti biologici trasmissibili, rilascio accidentale di agenti chimici o infettivi, pandemia influenzale, ecc.), che «ordinari» (tossinfezioni alimentari, infezioni correlate all'assistenza ospedaliera, ecc.); Dato atto che il CCM promuove le pratiche di eccellenza delle Regioni e Province autonome, affinche' esercitino un ruolo guida allo scopo di trasferire i modelli operativi di interventi di prevenzione gia' sperimentati oppure di condividere esperienze maturate in settori quali la formazione, la sorveglianza, l'organizzazione; Dato atto che il CCM lavora per progetti, con obiettivi, procedure, responsabilita', risorse e tempi di realizzazione definiti, attraverso il confronto sistematico all'interno dei suoi organi collegiali consultivi e la cooperazione con i tavoli tecnici delle Regioni; Dato atto che i progetti del CCM sono sottoposti a valutazione di processo e di risultato, attraverso l'introduzione di standard di progettazione e indicatori di valutazione, in un rapporto di attiva collaborazione tra CCM e partner convenzionati, sia nella fase di progettazione che in quella di monitoraggio; Considerato che il CCM promuove la sinergia tra il mondo della ricerca e le strutture sanitarie e tra le esperienze migliori e le realta' ancora in crescita, attivando partnership istituzionali e collaborazioni professionali, rinforzando in tal modo la rete della prevenzione in Italia; Considerato che il CCM opera ponendo attenzione alla coesione e all'equita', perche' siano assicurate in tutte le Regioni italiane, per tutti i cittadini e in ogni strato sociale, uguali possibilita' di accesso agli interventi di prevenzione; Considerato che il CCM si propone come un nuovo soggetto della sanita' pubblica, quale espressione del processo di regionalizzazione avviato con la riforma del Titolo V della Costituzione; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 maggio 2008 di nomina del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali; Visto il decreto del 15 luglio 2008 del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali recante «Delega di attribuzioni del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, al Sottosegretario di Stato prof. Ferruccio Fazio, per taluni atti di competenza dell'amministrazione pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 180 del 2 agosto 2008; Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito con modificazioni con legge 14 luglio 2008, n. 121, recante disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, con il quale e' stato istituito il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali; Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni nella legge 6 agosto 2008, n. 133 recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», ed in particolare l'art. 68 (Riduzione degli organismi collegiali e di duplicazioni di strutture); Ravvisata l'opportunita', anche in considerazione dell'avvenuta conferma del CCM, di procedere ad una revisione della disciplina sull'organizzazione, sui compiti e sull'attivita' di tale organismo; Decreta: Art. 1. Centro nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie - CCM 1. Il Centro Nazionale per la Prevenzione e Controllo delle Malattie (CCM) e' un organismo di coordinamento tra il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e le Regioni per le attivita' di sorveglianza, prevenzione e risposta tempestiva alle emergenze sanitarie, allo scopo di promuovere ed estendere le attivita' di prevenzione efficaci nonche' di ridurre le disomogeneita' tra le Regioni. 2. Il CCM dura in carica tre anni a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007 n. 86, e quindi sino al 21 luglio 2010. Tre mesi prima della scadenza del suddetto termine di durata, il direttore operativo del CCM presenta una relazione sull'attivita' svolta al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, che la trasmette alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai fini della valutazione congiunta della sua perdurante utilita' e della conseguente eventuale proroga biennale. 3. Il CCM opera in coordinamento con le strutture regionali, attraverso accordi di collaborazione e convenzioni con l'Istituto superiore di sanita', con l'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (ISPESL), con gli Istituti zooprofilattici sperimentali, con le universita', con gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e con altre strutture di assistenza e di ricerca pubbliche e private, nonche' con gli Organi della sanita' militare. 4. Il CCM e' incardinato presso la Direzione generale della prevenzione sanitaria. L'Ufficio I della Direzione generale della prevenzione sanitaria assicura l'espletamento delle procedure amministrative, contabili e finanziarie connesse al funzionamento ed all'attivita' del CCM nel rispetto della vigente legislazione in materia. Il predetto Ufficio I assicura altresi' le funzioni di segreteria del Comitato strategico e del Comitato scientifico permanente. 5. Il CCM opera in base ad un programma annuale di attivita' per progetti, approvato entro il 30 giugno di ciascun anno con decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali o del Sottosegretario delegato. Il programma di attivita' del CCM e' predisposto ed aggiornato in coerenza con quanto previsto nel programma del Governo e nella direttiva generale annuale del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali per l'attivita' amministrativa e la gestione.