IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
                           E DELLE FINANZE

                           di concerto con

                   IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI

  Viste  le  risoluzioni n. 1267/1999, n. 1333/2000, n. 1390/2002, n.
1455/2003,  n.  1617/2005,  n. 1730/2006, e n. 1735/2006, emanate dal
Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ai sensi del Capitolo VII
della  Carta  delle  Nazioni  unite,  per  contrastare e reprimere il
finanziamento  del  terrorismo  di  matrice islamica e l'attivita' di
Paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale;
  Vista la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
n. 1822/2008;
  Visti  la  posizione comune 2002/402/PESC del Consiglio dell'Unione
europea,  del  27  maggio  2002 e il regolamento (CE) n. 881/2002 del
Consiglio,  del  27 maggio 2002, come modificato dal regolamento (CE)
n.  524/2004  del 19 marzo 2004 e dal regolamento (CE) n. 46/2008 del
18  gennaio 2008, recanti specifiche misure restrittive nei confronti
di  determinate  persone ed entita' associate a Osama Bin Laden, alla
rete Al Qaeda e ai Talebani;
  Visto il decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109, recante misure
per   prevenire,   contrastare   e  reprimere  il  finanziamento  del
terrorismo  e  l'attivita'  dei  Paesi  che  minacciano  la pace e la
sicurezza  internazionale, in attuazione della direttiva 2005/60/CE e
successive modificazioni;
  Considerato che l'art. 4 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n.
109   prevede  che,  al  fine  di  dare  esecuzione  alle  misure  di
congelamento   di   fondi   e   risorse  economiche  stabilite  dalle
risoluzioni  adottate  ai  sensi  del  Capitolo VII della Carta delle
Nazioni  unite  dal  Consiglio  di  sicurezza delle Nazioni unite per
contrastare  e  reprimere  il  finanziamento  del  terrorismo  e  nei
confronti  dell'attivita'  di  Paesi  che  minacciano  la  pace  e la
sicurezza  internazionale,  nelle  more  dell'adozione delle relative
deliberazioni   dell'Unione   europea,   fatte  salve  le  iniziative
dell'autorita'  giudiziaria in sede penale, il Ministro dell'economia
e  delle  finanze,  di concerto con il Ministero degli affari esteri,
dispone   con   decreto,   su  proposta  del  Comitato  di  sicurezza
finanziaria,  il  congelamento  dei  fondi e delle risorse economiche
detenuti da persone fisiche, giuridiche, gruppi o entita', designati,
secondo   i   criteri   e   le  procedure  stabiliti  dalle  medesime
risoluzioni,  dal  Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite o da un
suo Comitato;
  Considerata    la   necessita'   di   ottemperare   agli   obblighi
internazionali  assunti  dall'Italia  nella strategia di contrasto al
finanziamento del terrorismo e all'attivita' dei Paesi che minacciano
la  pace  e  la  sicurezza  internazionale,  anche  al  fine  di dare
attuazione alle misure di congelamento disposte dalle Nazioni unite e
dall'UE;
  Considerata  la  necessita',  riconosciuta  dal  paragrafo 25 della
risoluzione   1822/2008,   che  siano  periodicamente  aggiornate  le
informazioni   relative   ai   soggetti  sottoposti  alle  misure  di
congelamento   disposte   dalle  Nazioni  unite  per  contrastare  il
terrorismo;
  Considerata   la   necessita'  di  assicurare  la  tempestivita'  e
l'efficacia  delle  misure  di  congelamento adottate per prevenire e
contrastare il finanziamento del terrorismo internazionale;
  Ritenuto  che  a  seguito degli accertamenti svolti dalle autorita'
investigative  italiane  si  e' accertato che il sig. Moustafa Abbes,
inserito  nell'allegato  I  del  regolamento  (CE)  n. 881/2002, come
modificato  dal  regolamento (CE) n. 524/2004 del 19 marzo 2004 e dal
regolamento (CE) n. 46/2008 del 18 gennaio 2008 - identificato con il
codice  (QI.A.163.04),  nato a Osniers, Algeria, il 5 dicembre 1962 e
domiciliato  a Milano, via Padova n. 82 - si identifica anche con gli
alias  Abbas  Mustafa',  nato  in  Francia  il 5 febbraio 1962, Abbas
Mustafa,  residente a Merate, via S. Ambrogio, n. 17, sc. C, int. 6 e
Abbas Moustapha;
  Su  proposta  del Comitato di sicurezza finanziaria formulata nella
seduta del 26 maggio 2009;

                              Decreta:


                               Art. 1.

  E disposto  il  congelamento  dei  fondi e delle risorse economiche
detenuti,  anche  per interposta persona fisica o giuridica, dal sig.
Moustafa  Abbes,  alias Abbas Mustafa', nato in Francia il 5 febbraio
1962,  Abbas  Mustafa, residente a Merate (Lecco), via S. Ambrogio n.
17, sc. C, int. 6 e Abbas Moustapha.