IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, cosi' come modificato dalla legge n. 189/2002; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998, a norma dell'art. 1, comma 6 e successive integrazioni; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali; Vista l'istanza della sig.ra Rachdi Traki, nata a Sbeitla (Tunisia) il 27 ottobre 1976, cittadina tunisina, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo professionale di avvocato, di cui e' in possesso, conseguito in Tunisia, ai fini dell'accesso all'albo ed esercizio in Italia della professione di avvocato; Considerato che la richiedente e' in possesso del titolo accademico «Laurea in Giurisprudenza», conseguito presso l'Universita' del Centro Facolta' di Giurisprudenza e Scienze Economiche e Politiche di Sousse» in data 14 febbraio 2003; Considerato inoltre che e' iscritta presso 1'«Ordine degli Avvocati di Sousse» dal 2 dicembre 2003; Viste le conformi determinazioni della Conferenza di servizi del 17 settembre 2008; Considerato il conforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella conferenza sopra citata; Considerato che il richiedente possiede una carta di soggiorno, ai sensi dell'art. 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999, e successive modificazioni, rilasciata in data 14 luglio 2005 dalla Questura di Bologna valida a tempo indeterminato; Visto l'art. 49, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394; Visto l'art. 22, n. 2 del decreto legislativo n. 206/2007; Decreta: Art. 1 Alla sig.ra Rachdi Traki, nata a Sbeitla (Tunisia) il 27 ottobre 1976, cittadina tunisina, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli avvvocati, e l'esercizio della professione in Italia.