IL DIRETTORE 
              dell'ufficio valutazione e autorizzazione 
 
  Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300, recante la «Riforma dell'organizzazione  del  Governo,  a  norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «Disposizioni per il
riordino della  dirigenza  statale  e  per  favorire  lo  scambio  di
esperienze e l'interazione tra pubblico e privato»; 
  Visto  l'art.  48  del  decreto-legge  30  settembre  2003  n.  269
convertito nella legge  24  novembre  2003  n.  326,  che  istituisce
l'Agenzia Italiana del Farmaco; 
  Visto il decreto del  Ministro  della  Salute  di  concerto  con  i
Ministri  della  Funzione  Pubblica  e  dell'Economia  e  Finanze  20
settembre  2004  n.  245  recante  norme  sull'organizzazione  ed  il
funzionamento dell'Agenzia Italiana del Farmaco, a norma del comma 13
dell'art. 48 sopra citato; 
  Visto  il  Regolamento  di  organizzazione,  di  amministrazione  e
dell'ordinamento del  personale  dell'Agenzia  Italiana  del  Farmaco
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana-  Serie
generale n. 254 del 31/10/2009; 
  Vista la determinazione n.  15  del  1°  marzo  2010,  con  cui  il
Direttore Generale dell'Agenzia Italiana  del  Farmaco  ha  conferito
alla Dott.ssa Anna Rosa Marra l'incarico  di  Coordinatore  dell'Area
Registrazione e l'incarico di Dirigente  dell'Ufficio  Valutazione  e
Autorizzazione; 
  Visto il decreto  legislativo  24  aprile  2006,  n.  219,  recante
«Attuazione della direttiva 2001/83/CE  (e  successive  direttive  di
modifica) relativa ad un codice comunitario concernente i  medicinali
per uso umano, nonche' della direttiva 2003/94/CE», e s.m.i.; 
  Vista la determinazione V & A N. 2406del 23.12.2010, pubblicata sul
Supplemento  ordinario  n.  4  della  Gazzetta  Ufficiale  n.  2  del
04.01.2011: Autorizzazione degli stampati standard dei medicinali «ex
galenici» da Formulario Nazionale; 
  Ritenuto di dover procedere alla rettifica degli allegati n. 1 e n.
2 alla determinazione succitata 
 
                             Determina: 
 
                               Art. 1 
 
 
                                    
 
  1. Sono rettificati gli allegati n. 1 e n. 2 alla determinazione  V
& A n. 2406 del 23.12.2010, pubblicata sul Supplemento ordinario n. 4
della Gazzetta Ufficiale n. 2 del 4.01.2011  -  Autorizzazione  degli
stampati  standard  dei  medicinali  «ex  galenici»   da   Formulario
Nazionale. 
  2. Nell'allegato 1 sono inseriti i seguenti medicinali: 
  Acqua per preparazioni iniettabili - piccoli volumi ( < 100 ml) 
    
 

         Parte di provvedimento in formato grafico

 
  3. L'allegato 2 e' rettificato nella parte  relativa  al  Riassunto
delle caratteristiche del  prodotto  e  al  foglio  illustrativo  dei
principi attivi:  acqua  per  preparazioni  iniettabili,  adrenalina,
aminofillina, come di seguito specificato. 
  4.  Principio  attivo:  acqua  per  preparazioni  iniettabili.   Il
paragrafo controindicazioni del foglio illustrativo e' sostituito dal
seguente paragrafo: 
  Controindicazioni 
  L'acqua per preparazioni iniettabili  rappresenta  il  veicolo  per
diversi farmaci, pertanto per le  controindicazioni,  si  rimanda  al
paragrafo «Controindicazioni» del  foglio  illustrativo  relativo  al
farmaco che si intende somministrare. 
  5.  Principio  attivo:  adrenalina.   Il   paragrafo   composizione
qualitativa e quantitativa del riassunto  delle  caratteristiche  del
prodotto (e corrispondente del foglio illustrativo) e' sostituito dal
seguente paragrafo: 
  2. Composizione qualitativa e quantitativa 
  Adrenalina 0,5 mg/ml soluzione iniettabile 
  Ogni fiala contiene 
  Principio attivo: adrenalina 0,5 mg 
  Adrenalina 1 mg/ml soluzione iniettabile 
  Ogni fiala contiene 
  Principio attivo: adrenalina 1 mg 
  Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 
  6. Principio attivo: aminofillina. 
  a. Il paragrafo interazioni con altri medicinali ed altre forme  di
interazione del  riassunto  delle  caratteristiche  del  prodotto  (e
corrispondente del foglio illustrativo) e'  sostituito  dal  seguente
paragrafo: 
  4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione 
  Farmaci che possono dimininuire  la  concentrazione  ematica  della
aminofillina e di conseguenza ne diminuiscono l'efficacia: adenosina,
barbiturici,   butalbital,   cannabis,   carbamazepina,   felodipina,
fenitoina, fenobarbital,  fumo  di  sigaretta,  furosemide,  iperico,
isoniazide,   nifedipina,   pancuronio,    primidone,    rifampicina,
rifapentina, ritonavir, sulfinpirazone, terbutalina. 
  Farmaci che  possono  aumentare  la  concentrazione  ematica  della
aminofillina e di  conseguenza  ne  aumentano  la  tossicita':  acido
pipemidico,  albendazolo,   allopurinolo,   amiodarone,   anagrelide,
bupropione, cimetidina, claritromicina, clindamicina,  contraccettivi
orali,    diltiazem,     disulfiram,     enoxacina,     eritromicina,
fluorochinoloni,  fluvoxamina,  furosemide,   imipenem,   interferoni
(alfa-2a, alfa-2b), ipriflavone, isoniazide, josamicina, lincomicina,
macrolidi,   metotressato,   mexiletina,   nifedipina,    paroxetina,
peginterferon  alfa-2a,  pentossifillina,  propafenone,  propanololo,
ranitidina,    riluzolo,    rofecoxib,     telitromicina,     terapia
anticoagulante   orale,   ticlopidina,    troleandomicina,    vaccino
antiinfluenzale, verapamil. 
  L'interazione tra isoproterenolo (o  isoprenalina)  e  aminofillina
non  e'  stata  chiarita;  in  alcuni  casi  si  e'   osservato   che
l'isoproterenolo aumenta la clearance di aminofillina con conseguente
diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di quest'ultima. 
  L'aminofillina aumenta l'escrezione del carbonato  di  litio  e  ne
diminuisce la concentrazione ematica, puo' modificare la sensibilita'
e   la   tossicita'   dei   derivati   digitalici   e   delle   amine
simpatico-mimetiche, aumenta i livelli ematici  della  ropivacaina  e
del tacrolimus. 
  La somministrazione contemporanea dell'aminofillina e dei  seguenti
farmaci ne aumenta la  tossicita':  alotano  (aumenta  la  tossicita'
cardiaca), epinefrina (aumenta la tossicita' a  livello  del  sistema
nervoso centrale e gastrointestinale), ketamina  (abbassa  la  soglia
convulsiva). 
  L'aminofillina diminuisce l'efficacia delle benzodiazepine. 
  Le concentrazioni plasmatiche  della  aminofillina  possono  essere
diminuite dalla somministrazione contemporanea di preparazioni a base
di Hypericum perforatum. Cio' a seguito dell'induzione  degli  enzimi
responsabili del metabolismo dei farmaci da parte di  preparazioni  a
base  di  Hypericum  perforatum  che,  pertanto,  non  devono  essere
somministrate  in  concomitanza  con   aminofillina.   L'effetto   di
induzione puo' persistere per almeno 2 settimane dopo  l'interruzione
del trattamento con prodotti a base di Hypericum perforatum. 
  Se un paziente sta assumendo contemporaneamente prodotti a base  di
Hypericum perforatum i  livelli  plasmatici  di  aminofillina  devono
essere controllati e la terapia con  prodotti  a  base  di  Hypericum
perforatum deve essere interrotta. 
  I  livelli  plasmatici  di  aminofillina  possono   aumentare   con
l'interruzione  dell'assunzione  di  Hypericum  perforatum.  Potrebbe
essere necessario un aggiustamento del dosaggio di teofillina. 
  b.  L'ultimo  capoverso  del  paragrafo  effetti  indesiderati  del
riassunto delle caratteristiche del prodotto  (e  corrispondente  del
foglio illustrativo) e' sostituito dal seguente capoverso 
  Patologie renali e urinarie 
  Aumentata diuresi 
  c. Il paragrafo sovradosaggio del riassunto  delle  caratteristiche
del prodotto (e corrispondente del foglio illustrativo) e' sostituito
dal seguente paragrafo 
  4.9 Sovradosaggio 
  I primi sintomi da sovradosaggio  sono  costituiti  da  agitazione,
tremore, confusione, vomito e  tachicardia.  In  seguito  si  possono
avere  ematemesi,  convulsioni,  aritmia  cardiaca  e  febbre.  Crisi
convulsive generalizzate tonico-cloniche e aritmie ventricolari gravi
possono costituire i primi segni di intossicazione. 
  In caso di sovradosaggio, contro  le  manifestazioni  tossiche  del
sistema nervoso  centrale  somministrare  diazepam.  Occorre  inoltre
assicurare  un'adeguata  assistenza  respiratoria,   controllare   la
pressione arteriosa e reidratare il paziente.