IL MINISTRO DELL'INTERNO 
 
  Visto l'art. 16, comma 7 del decreto-legge  6  luglio  2012  n.  95
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012  n.  135  il
quale prescrive che  il  fondo  sperimentale  di  riequilibrio,  come
determinato ai sensi dell'art. 21 del decreto  legislativo  6  maggio
2011,  n.  68,  il  fondo  perequativo,  come  determinato  ai  sensi
dell'art. 23 del medesimo decreto legislativo n. 68 del  2011,  ed  i
trasferimenti erariali dovuti alle province della Regione Siciliana e
della Regione Sardegna sono ridotti di 500 milioni di euro per l'anno
2012 e di 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e
1.050 milioni di euro a decorrere dall'anno 2015; 
  Considerato che il predetto comma 7 dell'art. 16 del decreto  legge
n. 95 del 2012 prevede anche che le riduzioni da imputare a  ciascuna
provincia sono determinate, tenendo conto anche delle  analisi  della
spesa effettuate dal commissario straordinario di cui all'art. 2  del
decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 6 luglio 2012, n. 94, dalla  Conferenza  Stato-citta'  ed
autonomie locali e recepite con decreto  del  Ministero  dell'interno
entro il 30 settembre 2012 e che, in caso  di  mancata  deliberazione
della Conferenza Stato-citta' ed autonomie  locali,  il  decreto  del
Ministero dell'interno e' comunque emanato entro il 15 ottobre  2012,
ripartendo le riduzioni  in  proporzione  alle  spese  sostenute  per
consumi intermedi desunte, per l'anno 2011, dal SIOPE; 
  Visto il testo dell'art. 8, comma 2, lettere a) e  b)  del  decreto
legge 10 ottobre 2012 n. 174 che differisce al  15  ottobre  2012  la
data utile per determinare le riduzioni da operare,  nell'anno  2012,
in sede di Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali e che fissa ai
15 giorni successivi il termine di emanazione dell'eventuale  decreto
del Ministero dell'interno; 
  Visto l'art. 17, comma 13-bis del predetto decreto legge n. 95  del
2012, il quale prescrive che per l'anno 2012 alle  province  soggette
alle riduzioni e' attribuito un contributo nei limiti di  un  importo
complessivo di 100 milioni di euro  e  che  tale  contributo  non  e'
conteggiato fra le entrate valide ai fini  del  patto  di  stabilita'
interno ed e' destinato alla riduzione del debito; 
  Considerato inoltre che il riparto del predetto contributo  di  100
milioni di euro e' stabilito con le modalita' previste  dal  comma  7
del richiamato art. 16 del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95; 
  Dato atto che entro la data 15 ottobre 2012 non risulta adottata la
deliberazione della Conferenza Stato citta' ed autonomie locali; 
  Acquisiti  dal  Ministero   dell'economia   e   delle   finanze   -
Dipartimento  della  ragioneria  generale  dello  Stato  i  dati   di
pagamento desunti dal Sistema informativo sulle operazioni degli enti
pubblici (SIOPE) per l'anno 2011 relativi a province ricadenti  nelle
regioni a statuto ordinario nonche' di quelle delle regioni Sicilia e
Sardegna; 
  Considerato che i consumi intermedi, secondo  quanto  previsto  dal
sistema europeo dei conti nazionali (Sec 95) rappresentano il  valore
dei beni e dei servizi consumati quali input nel processo produttivo,
per cui occorre far riferimento alle voci SIOPE  corrispondenti  agli
interventi  "Acquisto  di  beni  di  consumo  e/o   materie   prime",
"Prestazioni di servizi" e "Utilizzo di beni dei terzi"  della  spesa
corrente delle province; 
  Considerato,  pertanto,  che  le  voci  contabili  del   SIOPE   da
considerare sono quelle anzidette che sono state, peraltro,  prese  a
riferimento nei lavori tecnici di predisposizione della normativa  in
esame, come risultante dal documento del Servizio  del  bilancio  del
Senato  n.  59  del  luglio  2012,  concernente  "La   documentazione
trasmessa dal  Commissario  straordinario  per  la  razionalizzazione
della spesa. Una sintesi delle metodologie e dei risultati"; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
Determinazione riduzioni e contributi destinati  alla  riduzione  del
                               debito 
 
  1.  Sono  determinate  le  riduzioni  del  fondo  sperimentale   di
riequilibrio e dei trasferimenti erariali dovuti alle province per un
importo complessivo di 500 milioni di  euro  per  l'anno  2012,  come
riportate nell'elenco A allegato al presente decreto. 
  2.  E'  determinato  l'ammontare  del  contributo  attribuito  alle
predette province, nell'importo complessivo di 100 milioni, destinato
alla riduzione del debito, come riportato nell'elenco B  allegato  al
presente decreto. Tale contributo non e' conteggiato fra  le  entrate
valide ai fini del patto di stabilita' interno.