IL MINISTRO DELL'ISTRRUZIONE, 
                  DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA 
 
  Vista la legge 14 novembre 2000, n. 338 e successive  modificazioni
e integrazioni - disposizioni in materia di alloggi e  residenze  per
studenti universitari - e in particolare la normativa sulle procedure
e sugli stanziamenti relativi; 
  Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 144, comma 18; 
  Visto l'art. 17 della legge 16 gennaio 2003, n.  3,  con  il  quale
viene affidata alla Cassa  Depositi  e  Prestiti  la  gestione  delle
risorse destinate  agli  interventi  di  cui  alla  citata  legge  n.
338/2000; 
  Visto  il  D.L.  30  settembre  2003,  n.  269,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n.  326,  con  il  quale
all'art. 5, commi 1  e  3,  dispone  la  trasformazione  della  Cassa
Depositi e Prestiti in societa' per azioni; 
  Visto il D.M. 10 dicembre 2004, n. 40 (registrato  alla  Corte  dei
conti il 12 gennaio 2005, registro n. 1, foglio n.  14)  contente  il
«Piano  triennale  degli   interventi   per   alloggi   e   residenze
universitarie, relativo al I Bando L.  n.  338/2000  (D.M.  9  maggio
2001, n. 116); 
  Visti  il  1°  Piano  triennale  degli  interventi  per  alloggi  e
residenze per studenti universitari, di cui D.M. 30 luglio  2008,  n.
41 (registrato alla Corte dei conti il 7 ottobre 2008 -  registro  n.
5, foglio n. 294), ed il 2°  Piano  triennale  degli  interventi  per
alloggi e residenze per studenti  universitari,  di  cui  a  D.M.  14
novembre 2008, n. 72 (registrato alla Corte dei conti il  19  gennaio
2009, registro n. 1, foglio n.  25),  relativi  al  II  Bando  L.  n.
338/2000 (D.M. 22 maggio 2007, n. 42); 
  Visto il D.M. 7 febbraio 2011, n. 26  (registrato  alla  Corte  dei
conti il 5 aprile 2011, registro n. 4, foglio n. 53),  con  il  quale
sono state disciplinate procedure e modalita'  per  la  presentazione
dei progetti e  per  l'erogazione  dei  finanziamenti  relativi  agli
interventi  per  alloggi  e  residenze  universitarie,  nonche'  alla
relativa copertura finanziaria, relativamente  al  III  Bando  L.  n.
338/2000; 
  Tenuto conto dell'art. 3 del D.M. n. 26/20011, con  il  quale  sono
state  fissate  le  tipologie   degli   interventi   ammissibili   al
cofinanziamento statale; 
  Visto il D.M. 7 febbraio 2011, n. 27  (registrato  alla  Corte  dei
conti il 5 aprile 2011, registro n. 4 foglio n.  56),  con  il  quale
sono stati definiti gli standard minimi  dimensionali  e  qualitativi
nonche' le linee guida relative ai  parametri  tecnici  ed  economici
concernenti la realizzazione di  alloggi  e  residenze  per  studenti
universitari di cui alla citato III Bando L. n. 338/2000; 
  Visto il D.M. 21 marzo 2011, n. 127, con il quale e' stato adottato
il modello informatizzato per  la  formulazione  delle  richieste  di
cofinanziamento per gli interventi relativi agli alloggi e  residenze
per studenti  universitari  di  cui  alla  citato  III  Bando  L.  n.
338/2000; 
  Visto l'art. 6, comma 4, del citato D.M. n. 26/2011 (III  Bando  L.
n. 338/2000) che, ai fini della realizzazione  degli  interventi  per
alloggi e residenze per studenti universitari di cui al III Bando  L.
n. 338/2000, destina: 
    a) i seguenti importi  previsti  in  Tabella  C  della  legge  13
dicembre 2010 n. 220 (legge di stabilita' 2011) sul Cap.  7273  dello
stato  di  previsione  della  spesa  del  Ministero   dell'istruzione
dell'universita' e della ricerca per le esigenze di cui alla legge n.
338/2000, per l'anno 2011 e per gli  anni  successivi  fino  al  2013
compreso: 
      esercizio 2011 € 18.660.000,00 
      esercizio 2012 € 18.660.000,00 
      esercizio 2013 € 18.660.000,00 
    b) le residue risorse disponibili di cui ai Piani  approvati  con
il D.M. 30 luglio 2008, n. 41 (1° Piano  triennale  II  bando  L.  n.
338/2000) e con D.M. 14 novembre 2008, n. 72 (2° Piano  triennale  II
bando L. n. 338/2000); 
  Tenuto  conto  dell'accantonamento  definitivo  di   € 1.924.535,00
operato sul citato E.F. 2011 in virtu' di quanto previsto all'art.  1
comma 13 della richiamata legge n. 220/2010, che ha  portato  ad  una
disponibilita' effettiva per l'E.F. 2011 per le esigenze di cui  alla
legge n. 338/2000 di euro 16.735.465,00 anziche'  dei  previsti  euro
18.660.000,00; 
  Tenuto conto della legge n. 183/2011  (Legge  di  Stabilita'  2012)
che, in Tabella C, ha ridotto ad € 18.016.000,00 (anziche' i previsti
18.660.000,00 di euro) la disponibilita' effettiva  per  l'E.F.  2012
(Cap.  7273)  per  le  esigenze  di  cui  alla  legge  n.   338/2000,
confermando invece per il 2013 l'importo di € 18.660.000,00; 
  Tenuto conto della successiva legge n. 184/2011 (Legge di  Bilancio
2012), che, in Tabella 7, ha confermato per gli anni 2012  e  2013  i
seguenti importi da destinare sul Cap. 7273 dello stato di previsione
della spesa del Ministero dell'istruzione  dell'universita'  e  della
ricerca per le esigenze di cui alla legge n. 338/2000: 
    esercizio 2012 € 18.016.000,00 
    esercizio 2013 € 18.660.000,00 
  Tenuto conto della variazione negativa di bilancio di  € 350.505,00
operata per l'E.F. 2012 sul Cap.7273 dello stato di previsione  della
spesa del Ministero dell'istruzione dell'universita' e della  ricerca
conseguente alla emanazione del D.L. 2 marzo  2012,  n.  16,  recante
«Disposizioni urgenti in materia di  semplificazioni  tributarie,  di
efficientamento e potenziamento  delle  procedure  di  accertamento»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, che
all'art. 13, comma 1-quinques ha disposto la riduzione lineare  delle
dotazioni finanziarie disponibili iscritte a legislazione vigente  in
termini  di  competenza  e  di   cassa,   nell'ambito   delle   spese
rimodulabili  delle  missioni  di   spesa   di   ciascun   Ministero,
comportando la riduzione della disponibilita'  effettiva  per  l'E.F.
2012 per le esigenze di cui alla legge n. 338/2000 da € 18.016.000,00
ad € 17.665.495,00; 
  Considerato che i suindicati stanziamenti iscritti  in  bilancio  a
tutto l'E.F. 2012 sono stati impegnati per le finalita' di cui al III
bando legge n. 338/2000 sopra richiamato rispettivamente con  Decreti
di impegno n. 319/2011 per l'E.F. 2011 e n. 216/2012 per E.F. 2012; 
  Tenuto conto che, a seguito di tutti gli  interventi  e  variazioni
sopra ricordati che hanno  interessato  gli  esercizi  finanziari  in
precedenza richiamati, lo stato attuale delle risorse di cui all'art.
6, comma 4, lettera a) del citato D.M. n. 26/2011 (III  Bando  L.  n.
338/2000) e' aggiornato come segue: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
  Visto il D.M. 9  maggio  2001,  n.  117,  con  il  quale  e'  stata
istituita la Commissione paritetica «alloggi e residenze per studenti
universitari» di cui all'art. 1,comma 5, della legge n. 338/2000; 
  Visto il D.D. 22 novembre 2002, n. 209, di modifica e  integrazione
dell'art. 3, commi 1 e 5 del citato D.M. n. 117/2001; 
  Visto il D.M. 17 ottobre  2005,  n.  47,  con  il  quale  e'  stata
rinnovata la Commissione paritetica «alloggi e residenze per studenti
universitari» di cui all'art. 1, comma 5, della legge n. 338/2000; 
  Visto il D.M. 3  febbraio  2009,  n.  2,  con  il  quale  e'  stata
rinnovata   la   Commissione   paritetica   «alloggi   e    residenze
universitarie» di cui all'art. 1,comma 5,  della  legge  n.  338/2000
fino al 1° marzo 2012, che  ha  operato  in  prorogatio  fino  al  15
aprile; 
  Considerato che e'  in  corso  di  perfezionamento  l'iter  per  il
rinnovo della Commissione paritetica alloggi e residenze per studenti
universitari di cui all'art. 1,comma 5, della legge n. 338/2000; 
  Tenuto conto che, in applicazione dell'art. 1, comma 5, della legge
n.  338/2000,  la  spesa  per  il  funzionamento  della   Commissione
paritetica  alloggi  e  residenze  per   studenti   universitari   e'
determinata per un importo massimo non superiore all'1% dei  medesimi
fondi di cui all'art. 1, della legge n. 338/2000 e che di tali  spese
si tiene fin d'ora conto nella predisposizione  del  presente  Piano,
secondo le specifiche di seguito riportate: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
  Tenuto conto che,  in  osservanza  dell'art.  17,  della  legge  16
gennaio 2003, n. 3, il MIUR ha stipulato in data 30  giugno  2005  la
convenzione tipo con la Cassa Depositi e Prestiti  S.p.A.  (approvata
con D.I. MIUR/MEF del 27 settembre 2005, registrato  alla  Corte  dei
conti il 17  novembre  2005,  registro  n.  5,  foglio  n.  367)  per
l'affidamento alla stessa della gestione  dei  fondi  destinati  alla
realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari di cui
alla  legge  n.  338/2000,  ivi   stabilendo   una   commissione   da
corrispondere a Cassa per tale attivita'  nella  misura  dello  0,45%
dell'erogato (oltre IVA se dovuta)  per  le  attivita'  di  cui  alle
lettere b, c, d, comma 2, dell'art.  4  della  convenzione  stessa  e
dello 0,59% (oltre IVA se dovuta) dei fondi stanziati (al netto delle
spese di funzionamento della Commissione), per le  attivita'  di  cui
alle lettere a ed e, comma 2, dell'art. 4 della convenzione stessa; 
  Tenuto  conto  che,  a  fronte  della  necessita'  di  disciplinare
l'attivita' di gestione delle  nuove  risorse  finanziarie  destinate
agli interventi di cui al D.M. n. 26/2011 (III bando L. n. 338/2000),
e' in corso di sottoscrizione tra il MIUR e  la  CDP  S.p.A  apposito
atto aggiuntivo alla citata convenzione tipo del 30 giugno 2005,  con
il quale verra' confermata la misura della  commissione  spettante  a
CDP S.p.A. nel senso gia' indicato nella convenzione tipo; 
  Tenuto conto che con riferimento alle attivita' di cui alla lettera
b, c, d, comma 2, dell'art. 4 della convenzione citata  (coperte  con
lo 0,45% dei fondi erogati), CDP S.p.A. emette fatture per i compensi
dovuti Iva esente  ex  art.  10  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 633/1972 e successive modificazioni; 
  Tenuto conto che con riferimento alle attivita' di cui alla lettera
a ed e, comma 2, dell'art. 4 della convenzione citata (coperte con lo
0,59% dei fondi stanziati), sono emesse fatture per i compensi dovuti
oltre Iva; 
  Tenuto conto, pertanto, della necessita' di accantonare, oltre allo
0,59% di cui sopra, anche le somme che saranno necessarie per coprire
l'Iva eventualmente dovuta; 
  Considerato che sono in  previsione  manovre  economiche  volte  ad
aumentare l'attuale aliquota Iva (21%) fino al 23% e  che,  pertanto,
in via del tutto cautelativa, appare opportuno accantonare, oltre  al
richiamato 0,59%, anche un ulteriore 0,14%, che unito ai citati 0,45%
e 0,59% porta ad un accantonamento complessivo per eventuali compensi
CDP pari all'1,18%; 
  Considerato che degli accantonamenti per compensi da  corrispondere
a CDP s.p.a. sulle nuove risorse stanziate (al netto delle  spese  di
funzionamento della Commissione) per il III bando di cui  alla  legge
n. 338/2000, deve sin d'ora tenersi conto nella  predisposizione  del
presente Piano, nella misura sopra indicata e convenuta con la  Cassa
Depositi e Prestiti S.p.A. con la  citata  convenzione  tipo  del  30
giugno 2005 e di seguito dettagliata: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
  Considerato che,  nel  rispetto  di  quanto  disposto  dal  decreto
direttoriale n. 383/2009  (registrato  alla  Corte  dei  conti  il  9
febbraio 2010, registro n. 2, foglio n. 19),  sono  stati  impiegati,
per le esigenze di cui alla 4ª fase del 2°  Piano  triennale  del  II
bando L. n. 338/2000, 65.000.000,00 di fondi FAS stanziati  dal  D.L.
n. 180/2008 sul Capitolo 7273 dello stato di previsione  della  spesa
del Ministero dell'istruzione dell'universita' e della ricerca; 
  Considerato che, nel rispetto di quanto  disposto  all'art.  8  del
D.M. n. 72/2008 (2° Piano triennale degli interventi  di  cui  al  II
bando L. n. 338/2000), tutte le economie di cui ai  Decreti  Generali
delle Economie n. 417/2009 (registrato alla  corte  dei  conti  il  9
febbraio 2010 registro n. 2, foglio n. 20) e n. 472/2010  (registrato
alla Corte dei conti il 29 dicembre 2010, registro n. 19,  foglio  n.
128) sono state gia' interamente utilizzate per coprire  le  esigenze
di cui alla 4ª Fase del medesimo D.M. n. 72/2008; 
  Considerato che, nel rispetto di quanto  disposto  dal  Decreto  di
impegno n. 318/2010, anche l'E.F. 2010, stanziato sul  Capitolo  7273
dello stato di previsione della spesa del  Ministero  dell'istruzione
dell'universita'  e  della  ricerca,  pari  ad  euro   24.281.000,00,
decurtato delle somme trattenute per le spese di funzionamento  della
Commissione (242.810,00 €), e'  stato  in  parte  utilizzato  per  le
esigenze del 2° Piano triennale del II bando L. n. 338/2000,  fino  a
soddisfacimento completo del Piano stesso,  residuandone  un  importo
pari ad euro 18.918.275,41; 
  Considerato altresi' che, nel rispetto di quanto disposto  all'art.
8 del D.M. n. 72/2008 (2° Piano triennale degli interventi di cui  al
II bando L. n. 338/2000) anche le economie derivanti da fondi normali
(non FAS) di cui  al  Decreto  Generale  delle  Economie  n.  88/2012
(registrato alla Corte dei conti il 12 luglio 2012, registro  n.  10,
foglio n. 305) sono state utilizzate per coprire le esigenze  di  cui
alla 4ª Fase del medesimo D.M.  n.  72/2008,  nonche',  per  espressa
indicazione contenuta nell'art. 1 dello stesso  decreto  n.  88/2012,
per coprire gli importi dovuti alla Cassa Depositi e Presiti  per  la
gestione dei fondi di cui all'E.F.2010 ai sensi dell'art.  17,  legge
n. 3/2003 e della gia' citata Convenzione tipo del 30 giugno 2005; 
  Tenuto conto che, grazie  all'impiego  di  tutte  le  summenzionate
risorse, si e' potuto addivenire alla totale copertura delle esigenze
del 2° Piano triennale di cui al D.M. n. 72/2008; 
  Tenuto conto delle ulteriori economie di 12.922.560,00  € acquisite
dal MIUR con D.D. n. 217 del 5 luglio 2012 (in corso di registrazione
alla Corte dei conti), intervenute  successivamente  alla  emanazione
del citato D.D. n. 88/2012 e successivamente alla Proposta  di  Piano
rilasciata dalla Commissione nella seduta del 3 aprile 2012; 
  Tenuto conto che, data la gia' intervenuta totale  copertura  delle
esigenze del 2° Piano  triennale  di  cui  al  D.M.  n.  72/2008,  le
suddette economie di cui al citato D.D. n.  217/2012  possono  essere
interamente  destinate  -  in  applicazione  a  quanto  previsto  dal
combinato disposto di cui all'art. 8 del citato D.M.  n.  72/2008  ed
all'art. 6, comma 4, lettera b) del D.M. 7 febbraio  2011,  n.  26  -
alle esigenze del III bando L. n.  338/2000  e  quindi  del  presente
Decreto di Piano; 
  Considerato dunque che, a seguito di tutto quanto sopra descritto e
del soddisfacimento degli interventi previsti nel suddetto  2°  Piano
triennale di cui al D.M.  n.  72/2008,  le  effettive  disponibilita'
residue da potere destinare, ai sensi dell'art. 6, comma  4,  lettera
b, del citato D.M. n. 26/2011, alle esigenze  del  III  bando  L.  n.
338/2000, ammontano a: 
    € 31.840.835,41 di residui  su  fondi  normali  (18.918.275,41  €
residuati dall'E.F. 2010 di cui al D.M. n. 318/2010 e 12.922.560,00 €
derivanti da economie di cui al D.D. n. 217 del 5 luglio 2012), 
    € 1.098.049,59 di residui su fondi  FAS  area  centro/nord  ed  €
21.843.386,08 di residui su fondi  FAS  Sud  (economie  maturate  sui
65.000.000,00 di euro di FAS di cui al citato D.M. n. 383/2009,  come
dettagliate nel Decreto Generale delle Economie n. 88/2012, al  netto
delle competenze dovute a CDP, ai sensi dell'art. 17, legge n. 3/2003
e della gia' citata Convenzione tipo  del  30  giugno  2005,  per  la
gestione dei 65.000.000,00 di euro); 
  Considerato che nella ripartizione dei  65.000.000,00  di  euro  di
fondi FAS  di  cui  al  citato  D.L.  n.  180/2008  la  normativa  di
riferimento prevedeva una ripartizione che  rispettasse  le  seguenti
percentuali: 85% dei fondi disponibili all'area Sud  e  15%  all'area
centro-nord; 
  Considerato  che  i  fondi  FAS  disponibili  erano  pari  ad  euro
64.233.000,00 (cioe' 65.000.000,00 € meno i  compensi  dovuti  a  CDP
S.p.A per la gestione dei fondi stessi, pari ad euro 767.000,00); 
  Considerato, dunque  che  i  fondi  disponibili  (64.233.000,00  €)
dovevano essere ripartiti nel seguente modo: 54.598.050,00 € (85%  di
64.233.000,00 €) al Sud e 9.634.950,00 (15% di  64.233.000,00  €)  al
Centro-Nord; 
  Considerato che, nel citato D.M. n.  383/2009,  i  fondi  FAS  sono
stati assegnati ai diversi interventi con la  seguente  ripartizione:
euro 58.095.947,00 ad interventi ricedenti  nell'area  sud  (pari  al
90,45% dei richiamati  64.233.000,00  €),  ed  euro  6.904.053,00  ad
interventi  ricadenti  nell'area  centro-nord  (pari  al  9,55%   dei
richiamati 64.233.000,00  €);  con  una  riduzione  di  assegnazione,
dunque, per il centro-nord pari ad euro 2.730.897,00; 
  Considerato che nell'ambito delle assegnazioni FAS effettuate  agli
interventi del centro/nord (pari ai richiamati 6.904.053,00  €)  sono
ritornate nella disponibilita' del MIUR economie per 1.134.760,63  di
euro (derivanti dal Fasc. 266 beneficiario Uni Bicocca), che in parte
(36.711,04 €) sono state utilizzate (ai sensi dell'art. 2 del D.D. n.
88/2012) per coprire  le  competenze  dovute  a  CDP  S.p.A.  per  la
gestione dei fondi FAS di cui la  D.L.  n.  180/2008,  con  un  netto
finale  riutilizzabile  a  vantaggio   dei   nuovi   interventi   del
centro/nord pari ad 1.098.049,59 di euro; 
  Ritenuto, pertanto che, in occasione della presente  riassegnazione
delle residue risorse derivanti da fondi FAS sud, si debba  procedere
al riequilibrio delle  originarie  percentuali  di  ripartizione  nel
senso fissato dalla normativa di riferimento  dei  FAS,  quindi  fino
alla concorrenza del 15% di  assegnazioni  destinate  al  centro-nord
rispetto agli originari 64.233.000,00 € da ripartire; 
  Ritenuto, dunque, che  delle  residue  risorse  FAS  SUD  (pari  ad
€ 21.843.386,08), recuperate a seguito delle economie maturate  sugli
interventi  dell'area  sud  individuati  nel  D.M.  n.  383/2009,   €
2.767.608,04 (cioe' i citati 2.730.897,00 +  i  citati  36.711,04  €)
devono essere riassegnate nell'odierno Piano ad interventi  ricadenti
nell'area del centro/nord, in aggiunta ai richiamati 1.098.049,59  di
euro, al fine di procedere al suddetto riequilibrio delle  originarie
percentuali di assegnazione all'area centro/nord nella misura del 15%
dei 64.233.000,00 €; 
  Tenuto conto, pertanto, della  seguente  tabella  riepilogativa  di
tutte le risorse destinate alla realizzazione  degli  interventi  per
alloggi e residenze per studenti universitari di cui al III Bando  L.
n. 338/2000 (D.M. n. 26/2011): 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
  Vista  la  graduatoria   definitiva   degli   interventi   ritenuti
ammissibili al cofinanziamento statale, approvata nella seduta del  3
aprile 2012 dalla Commissione  paritetica  alloggi  e  residenze  per
studenti universitari ai sensi  dell'art.  5  comma  2  del  D.M.  n.
26/2011 e riportata all'allegato A, che costituisce parte  integrante
del presente decreto; 
  Vista la proposta di Piano triennale approvata, nella seduta del  3
aprile 2012, dalla Commissione paritetica  alloggi  e  residenze  per
studenti universitari ai sensi  dell'art.  6  comma  5  del  D.M.  n.
26/2011; 
  Considerato che la citata proposta  di  Piano  triennale  approvata
dalla Commissione contiene le seguenti fasi: 
    1ª fase: nella quale  e'  prevista  la  ripartizione  e  relativa
attribuzione su base regionale (ai sensi del comma 5 dell'art. 6  del
D.M. n. 26/2011) delle quote pari al 35%  delle  risorse  di  cui  al
comma 4 dell'art. 6 del D.M.  26/2011,  la  ripartizione  e  relativa
attribuzione delle risorse residue derivanti da Fondi FAS sud e nord;
nonche',  infine,  la  ripartizione  e  relativa  attribuzione  delle
restanti risorse disponibili al netto dell'E.F. 2013; 
    2ª fase nella  quale  e'  prevista  la  ripartizione  e  relativa
attribuzione delle risorse di cui all'E.F. 2013 e delle  risorse  non
assegnate in fase 1 (al netto dei fondi FAS -  macroarea  mezzogiorno
85%); 
    3ª fase nella quale sono individuati gli interventi  ammessi  con
riserva subordinatamente alla disponibilita' di ulteriori risorse; 
  Tenuto conto che nell'ambito della suddetta proposta  di  Piano  la
Commissione paritetica alloggi e residenze per studenti  universitari
ha altresi' individuato gli  interventi  ritenuti  dalla  stessa  non
ammessi al cofinanziamento nonche' quelli per i quali  e'  pervenuta,
in fase istruttoria, formale rinuncia alla domanda di  partecipazione
al bando da parte dei soggetti interessati; 
  Ricordato che la consistenza delle risorse disponibili  impiegabili
sul presente Piano  e'  aumentata  di  12.922.560,00  € (grazie  alle
economie di cui  al  citato  D.D.  n.  217/2012)  rispetto  a  quella
presente nella proposta di Piano elaborata dalla Commissione; 
  Visto il comma 7, dell'art. 6, del D.M. n. 26/2011 in base al quale
si prevede che il Ministro dell'istruzione,  universita'  e  ricerca,
sulla base della proposta formulata dalla  Commissione,  con  proprio
decreto, adotta il  Piano  triennale  che  individua  gli  interventi
ammessi  al  cofinanziamento,  distinguendo   quelli   immediatamente
cofinanziabili sulla base delle  risorse  disponibili  (di  cui  alla
precedente tabella  riepilogativa)  da  quelli  ammessi  con  riserva
subordinatamente alla disponibilita' di ulteriori risorse; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                              Premesse 
 
  Le premesse formano parte integrante  e  sostanziale  del  presente
atto.