Regime di rimborsabilita' e prezzo di vendita  della  specialita'
medicinale RIBAVIRINA MYLAN (ribavirina)  autorizzata  con  procedura
centralizzata europea dalla Commissione Europea con la decisione  del
29/10/2012 ed inserita nel registro comunitario dei medicinali con  i
numeri: 
    EU/1/10/634/005 "200 mg - capsula rigida - uso  orale  -  blister
(PVC/ACLAR-ALU)" 56 capsule 
    EU/1/10/634/006 "200 mg - capsula rigida - uso  orale  -  blister
(PVC/ACLAR-ALU)" 168 capsule 
    EU/1/10/634/007 "200 mg - capsula rigida - uso  orale  -  blister
perforato (PVC/ACLAR-ALU)" 56X1 capsule (dose unitaria) 
    EU/1/10/634/008 "200 mg - capsula rigida - uso  orale  -  blister
perforato (PVC/ACLAR-ALU)" 84X1 capsule (dose unitaria) 
    EU/1/10/634/009 "200 mg - capsula rigida - uso  orale  -  blister
perforato (PVC/ACLAR-ALU)" 112X1 capsule (dose unitaria) 
    EU/1/10/634/010 "200 mg - capsula rigida - uso  orale  -  blister
perforato (PVC/ACLAR-ALU)" 140X1 capsule (dose unitaria) 
    EU/1/10/634/011 "200 mg - capsula rigida - uso  orale  -  blister
perforato (PVC/ACLAR-ALU)" 168X1 capsule (dose unitaria) 
    Titolare A.I.C.: GENERICS (UK) LIMITED 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
  Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300; 
  Visto l'art.  48  del  decreto-legge  30  settembre  2003  n.  269,
convertito nella legge 24  novembre  2003,  n.  326,  che  istituisce
l'Agenzia Italiana del Farmaco; 
  Visto il decreto del  Ministro  della  salute  di  concerto  con  i
Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20
settembre 2004,  n.  245  recante  norme  sull'organizzazione  ed  il
funzionamento dell'Agenzia Italiana del Farmaco, a norma del comma 13
dell'art. 48 sopra citato; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
  Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145; 
  Visto il decreto del Ministro della Salute  dell'8  novembre  2011,
registrato dall'Ufficio Centrale  del  Bilancio  al  Registro  "Visti
Semplici", Foglio n. 1282, in data 14 novembre 2011, con cui e' stato
nominato Direttore Generale  dell'Agenzia  italiana  del  farmaco  il
Prof. Luca Pani, a decorrere dal 16 novembre 2011; 
  Visto il decreto del Ministero della Salute  n.  53  del  29  marzo
2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 106 dell'8 maggio  2012,
che modifica il regolamento e funzionamento dell'Agenzia italiana del
farmaco  (AIFA),  in  attuazione  dell'art.   17,   comma   10,   del
decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 15 luglio 2011, n. 111; 
  Vista la legge 24 dicembre 1993, n.  537,  concernente  "Interventi
correttivi di finanza pubblica" con particolare riferimento  all'art.
8; 
  Visto l'art. 85, comma 20 della legge 23 dicembre 2000, n. 388; 
  Visto l'art. 1, comma 40, della legge 23  dicembre  1996,  n.  662,
recante "Misure di razionalizzazione  della  finanza  pubblica",  che
individua i margini della distribuzione  per  aziende  farmaceutiche,
grossisti e farmacisti; 
  Vista la legge 14 dicembre 2000, n. 376, recante "Disciplina  della
tutela sanitaria delle attivita' sportive e  della  lotta  contro  il
doping"; 
  Visto l'art. 48, comma 33, legge 24  novembre  2003,  n.  326,  che
dispone la negoziazione del prezzo  per  i  prodotti  rimborsati  dal
S.S.N. tra Agenzia e titolari di autorizzazioni; 
  Visto il decreto legislativo 8  aprile  2003,  n.  95,  concernente
l'attuazione della direttiva 2000/38/CE e l'introduzione di un elenco
di farmaci da sottoporre a monitoraggio intensivo; 
  Visto il decreto legislativo 24 aprile  2006,  n.  219,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  Italiana  n.  142  del  21
giugno 2006, concernente l'attuazione della Direttiva  2001/83/CE  (e
successive direttive di modifica) relativa ad un  codice  comunitario
concernenti i  medicinali  per  uso  umano  nonche'  della  direttiva
2003/94/CE, ed in particolare l'art. 14 comma 2 che  prevede  la  non
inclusione   per   i   medicinali   equivalenti   delle   indicazioni
terapeutiche non coperte da brevetto; 
  Visto il decreto-legge 28 aprile  2009,  n.  39,  convertito  nella
legge 24 giugno 2009, n. 77,  con  il  quale  all'art.  13  comma  1,
lettera b) viene rideterminata la quota di spettanza per  le  aziende
farmaceutiche, prevista all'art. 1 comma 40 della legge  23  dicembre
1996, n. 662, nel 58,65 per cento del prezzo  al  pubblico  al  netto
dell'imposta sul valore aggiunto; 
  Vista la delibera CIPE del 1° febbraio 2001; 
  Visto il Regolamento n. 726/2004/CE; 
  Vista la determinazione 29 ottobre 2004 "Note AIFA 2004  (Revisione
delle note CUF)", pubblicata nel supplemento ordinario alla  Gazzetta
Ufficiale n. 259 del 4 novembre 2004 e successive modificazioni; 
  Vista la determinazione AIFA del 3  luglio  2006  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 156 del 7 luglio 2006; 
  Vista la determinazione AIFA del 27 settembre 2006 pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.  227,  del  29  settembre  2006
concernente  "Manovra  per  il  governo  della   spesa   farmaceutica
convenzionata e non convenzionata"; 
  Vista la domanda con la quale la ditta  GENERICS  (UK)  LIMITED  ha
chiesto la classificazione, ai fini della rimborsabilita'; 
  Visto il parere della Commissione Consultiva Tecnico -  Scientifica
nella seduta del 5 dicembre 2012; 
  Vista la deliberazione n. 35 del 18 dicembre 2012 del Consiglio  di
Amministrazione  dell'AIFA  adottata  su   proposta   del   Direttore
Generale; 
  Considerato che per la corretta gestione  delle  varie  fasi  della
distribuzione, alla specialita' medicinale debba venir attribuito  un
numero di identificazione nazionale; 
 
                             Determina: 
 
                               Art. 1 
 
 
          Descrizione del medicinale e attribuzione n. AIC 
 
  Alla specialita' medicinale  RIBAVIRINA  MYLAN  (ribavirina)  nelle
confezioni  indicate  vengono  attribuiti  i   seguenti   numeri   di
identificazione nazionale: 
  Confezioni: 
  "200 mg - capsula rigida - uso orale - blister (PVC/ACLAR-ALU)"  56
capsule 
  A.I.C. N. 040750059/E (in base 10) 16VLZC (in base 32) 
  "200 mg - capsula rigida - uso orale - blister (PVC/ACLAR-ALU)" 168
capsule 
  A.I.C. N. 040750061/E (in base 10) 16VLZF (in base 32) 
  "200  mg  -  capsula  rigida  -  uso  orale  -  blister   perforato
(PVC/ACLAR-ALU)" 56X1 capsule (dose unitaria) 
  A.I.C. n. 040750073/E (in base 10) 16VLZT (in base 32) 
  "200  mg  -  capsula  rigida  -  uso  orale  -  blister   perforato
(PVC/ACLAR-ALU)" 84X1 capsule (dose unitaria) 
  A.I.C. n. 040750085/E (in base 10) 16VM05 (in base 32) 
  "200  mg  -  capsula  rigida  -  uso  orale  -  blister   perforato
(PVC/ACLAR-ALU)" 112X1 capsule (dose unitaria) 
  A.I.C. n. 040750097/E (in base 10) 16VM0K (in base 32) 
  "200  mg  -  capsula  rigida  -  uso  orale  -  blister   perforato
(PVC/ACLAR-ALU)" 140X1 capsule (dose unitaria) 
  A.I.C. n. 040750109/E (in base 10) 16VM0X (in base 32) 
  "200  mg  -  capsula  rigida  -  uso  orale  -  blister   perforato
(PVC/ACLAR-ALU)" 168X1 capsule (dose unitaria) 
  A.I.C. n. 040750111/E (in base 10) 16VM0Z (in base 32) 
  Indicazioni terapeutiche: 
    Ribavirina Mylan e' indicato per il trattamento dell'infezione da
virus dell'epatite cronica C (HCV) e deve essere utilizzato solo come
parte di un regime combinato con interferone alfa-2b (adulti, bambini
(a partire dai 3 anni di eta') e adolescenti. La ribavirina non  deve
essere utilizzata in monoterapia. 
  Non  sono  disponibili  dati  dell'efficacia  o   della   sicurezza
sull'utilizzo di  Ribavirina  Mylan  con  altre  forme  d'interferone
(cioe', non alfa-2b). 
  Fare riferimento al Riassunto delle  caratteristiche  del  prodotto
(RCP)  di  interferone  alfa-2b  per  le  informazioni   prescrittive
specifiche per questo prodotto. 
  Pazienti naïve 
  Pazienti adulti: Ribavirina Mylan e' indicato, in associazione  con
interferone alfa-2b, per il trattamento di pazienti adulti affetti da
epatite cronica C, ad eccezione del genotipo 1,  non  precedentemente
trattati,   senza   scompenso   epatico,    con    elevata    alanina
aminotransferasi (ALT), che sono positivi  per  l'acido  ribonucleico
del virus dell'epatite C (HCV-RNA sierico). 
  Bambini e adolescenti: Ribavirina Mylan e' indicato, in  regime  di
associazione con interferone alfa-2b, per il trattamento di bambini e
adolescenti a partire dai 3 anni di eta', affetti da tutti i tipi  di
epatite cronica C, ad eccezione del genotipo 1,  non  precedentemente
trattati, senza scompenso epatico, e che sono positivi per  l'HCV-RNA
sierico. Quando si  decide  di  non  ritardare  il  trattamento  fino
all'eta'  adulta,  e'  importante  considerare  che  la  terapia   in
associazione ha indotto un'inibizione della crescita. 
  La reversibilita' dell'inibizione della  crescita  e'  incerta.  La
decisione di trattare deve essere presa caso per caso. 
  Pazienti con precedente fallimento della terapia 
    Pazienti adulti: Ribavirina Mylan e'  indicato,  in  associazione
con interferone alfa-2b, per il trattamento di  pazienti  adulti  con
epatite cronica C che hanno risposto in precedenza  alla  monoterapia
con    interferone    alfa    (con    normalizzazione    dell'alanina
aminotransferasi (ALT) alla fine del trattamento), ma che hanno avuto
successivamente una recidiva.