IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto il Regolamento (CE) n. 1338/2001 del Consiglio del 28  giugno
2001, come modificato dal Regolamento (Ce) n. 44/2009  del  Consiglio
del 18 dicembre 2008, che definisce  talune  misure  necessarie  alla
protezione dell'Euro contro la falsificazione; 
  Visto il decreto legge 25 settembre 2001,  n.350,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 23 novembre  2001,  n.  409,  Disposizioni
urgenti  in  vista  dell'introduzione  dell'Euro,   in   materia   di
tassazione  dei  redditi  di  natura  finanziaria,  di  emersione  di
attivita'  detenute  all'estero,  di  cartolarizzazione  e  di  altre
operazioni finanziarie, articoli 7 ed 8; 
  Visto il decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del  1°
marzo 2002, Modalita' riguardanti il ritiro dalla circolazione  delle
monete metalliche in euro sospette di falsita'; 
  Visto il decreto legislativo 30 giugno  2003,  n.  196,  Codice  in
materia di protezione dei dati personali; 
  Vista la legge 24 novembre 2006, n.286, Conversione in  legge,  con
modificazioni, del decreto  legge  3  ottobre  2006,  n.262,  recante
disposizioni  urgenti  in  materia  tributaria  e   finanziaria,   in
particolare l'art. 2, comma 152, come modificato dall'art. 97,  comma
2, lettera a), del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1,  Disposizioni
urgenti per la concorrenza, lo sviluppo  delle  infrastrutture  e  la
competitivita', convertito, con modificazioni dalla  legge  24  marzo
2012, n. 27; 
  Visto l'art. 17 del decreto del  Ministero  dell'Economia  e  delle
Finanze del 30 aprile 2007, n. 112, recante Regolamento di attuazione
della legge 17 agosto 2005, n. 166; 
  Visto il provvedimento del Governatore della Banca d'Italia del  14
febbraio 2012, Disposizioni relative al controllo dell'autenticita' e
idoneita' delle banconote in euro e al loro ricircolo; 
  Visto il decreto del Ministero dell'Economia  e  delle  Finanze  di
concerto  con  il  Ministero  dell'Interno  del  26  settembre  2002,
Modalita' e termini per l'invio  delle  segnalazioni  riguardanti  le
banconote e le  monete  in  euro  sospette  di  falsita'  ritirate  o
sequestrate da parte delle Forze di Polizia; 
  Visto il decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, Testo Unico
delle leggi in materia bancaria e creditizia; 
  Sentito il Garante per la protezione dei dati personali; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                             Definizioni 
 
  Ai fini del presente decreto si intendono per: 
    a) Codice CAB: (acronimo di Codice Avviamento  Bancario)  numero,
composto da cinque cifre, che identifica univocamente una  filiale  o
agenzia di  una  banca  o  istituto  di  credito.  Questo  numero  e'
utilizzato assieme al codice ABI per indicare in  maniera  concisa  e
univoca la particolare succursale. 
    b) Codice ABI: (acronimo di Associazione Bancaria Italiana) e' un
numero composto da cinque cifre, la prima delle  quali  e'  sempre  0
(zero). Tale numero rappresenta univocamente la banca o l'istituto di
credito a cui e' stato assegnato. 
    c) Dati ed informazioni: elementi di dettaglio relativi al ritiro
dalla circolazione di banconote e monete denominate in euro  sospette
di falsita'; 
    d) Gestore del  contante:  soggetto  obbligato  al  ritiro  dalla
circolazione di banconote e  monete  sospette  di  falsita'  ed  alla
compilazione dei relativi verbali tramite il sistema SIRFE quale ente
segnalante; 
    e) Sede centrale: ufficio principale  del  gestore  del  contante
obbligato al ritiro  ed  alla  trasmissione  di  banconote  e  monete
denominate in euro sospette di falsita',  interfaccia  unico  con  il
Ministero   dell'Economia   e   Finanze    per    l'abilitazione    e
l'accreditamento al sistema SIRFE; 
    f) UCAMP: «Ufficio Centrale Antifrode dei  Mezzi  di  Pagamento»,
istituito  presso  il  Ministero  dell'Economia  e  delle  Finanze  -
Dipartimento del Tesoro/ Direzione V «Prevenzione  dell'utilizzo  del
sistema finanziario per fini illegali». 
    g) SIRFE: acronimo di Sistema  Informatizzato  Rilevazione  Falsi
Euro, archivio informatizzato  per  la  raccolta  dei  dati  e  delle
informazioni relative ai casi di sospetta  falsita'  di  banconote  e
monete denominate in Euro istituito presso il Ministero dell'Economia
e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro/Direzione V/UCAMP; 
    h) Dato personale:  qualunque  informazione  relativa  a  persona
fisica, identificata o identificabile, anche indirettamente, mediante
riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di
identificazione personale.