IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833,  istitutiva  del  Servizio
sanitario nazionale ed in particolare  l'art.  53  che  definisce  le
linee generali di indirizzo  e  le  modalita'  di  svolgimento  delle
attivita' istituzionali del Servizio  sanitario  nazionale  che  sono
stabilite nel Piano sanitario nazionale  e  fissate  per  una  durata
triennale con legge dello Stato; 
  Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  concernente   il   riordino   della
disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della  legge  23
ottobre 1992, n. 421; 
  Visto l'art. 32, comma 16, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, il
quale dispone, tra l'altro, che le  Province  autonome  di  Trento  e
Bolzano, la Regione Valle d'Aosta e la Regione Friuli Venezia  Giulia
provvedano al finanziamento  del  Servizio  sanitario  nazionale  nei
rispettivi territori, ai sensi dell'art. 34, comma 3, della legge  23
dicembre 1994, n. 724 e  dell'art.  1,  comma  144,  della  legge  23
dicembre 1996, n. 662, senza alcun  apporto  a  carico  del  bilancio
dello Stato; 
  Visto l'art. 35, comma 3, del decreto legislativo 25  luglio  1998,
n. 286, che garantisce a favore dei cittadini stranieri presenti  sul
territorio  nazionale,  non  in  regola   con   le   norme   relative
all'ingresso  e  al  soggiorno,   l'assistenza   sanitaria   le   cui
prestazioni sono a carico del Fondo sanitario nazionale; 
  Visto l'art. 1, commi 830 e 836, della legge  finanziaria  2007,  i
quali stabiliscono rispettivamente  che  la  misura  del  concorso  a
carico della Regione Siciliana e' pari al 49,11 per cento  e  che  la
Regione  Sardegna  dall'anno  2007  provvede  al  finanziamento   del
fabbisogno complessivo del Servizio sanitario nazionale  sul  proprio
territorio senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato; 
  Vista la propria delibera  del  5  maggio  2011,  n.  25  (G.U.  n.
223/2011), che accantona la somma di 30.990.000 euro a  carico  delle
risorse complessivamente disponibili sul  Fondo  sanitario  nazionale
2010 per il finanziamento degli oneri sostenuti per le cure mediche e
la tutela sociale della gravidanza e della  maternita'  ai  cittadini
extracomunitari irregolari presenti sul territorio nazionale; 
  Vista la proposta del Ministro della salute, trasmessa con nota  n.
18071 del 18 luglio 2012, concernente la ripartizione tra le  Regioni
del  richiamato  importo  di   30.990.000   euro   a   valere   sulle
disponibilita' vincolate del Fondo sanitario nazionale 2010; 
  Considerato che la predetta assegnazione e' determinata sulla  base
del numero degli irregolari intercettati sul territorio  nazionale  e
sull'entita' della spesa sostenuta per  i  ricoveri  per  gravidanza,
parto e puerperio avvenuti nell'anno 2010; 
  Vista l'intesa espressa sulla proposta dalla Conferenza  permanente
per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e  le  Province  autonome  di
Trento e Bolzano nella seduta del  19  aprile  2012,  (Rep.  Atti  n.
99/CSR); 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62, pubblicata in G.U. n. 122/2012); 
  Vista  la  nota  n.  4353-P  del  25   ottobre   2012   predisposta
congiuntamente  dal  Dipartimento  per   la   programmazione   e   il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta  a
base dell'odierna seduta del Comitato; 
  Su proposta del Ministro della salute; 
 
                              Delibera: 
 
  A valere sulle disponibilita' delle  risorse  vincolate  del  Fondo
sanitario nazionale 2010, e'  assegnata  alle  Regioni  la  somma  di
30.990.000 euro per il finanziamento degli  oneri  sostenuti  per  le
cure mediche e la tutela sociale della gravidanza e della  maternita'
ai  cittadini  extracomunitari  irregolari  presenti  sul  territorio
nazionale. 
  La predetta somma e' ripartita tra  le  Regioni  come  da  allegata
tabella che fa parte integrante della presente delibera. 
    Roma, 26 ottobre 2012 
 
                                                 Il Presidente: Monti 
Il segretario: Barca 

Registrato alla Corte dei conti il 25 febbraio 2013 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, registro n. 2 Economia e finanze, foglio n. 26