IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  123,  recante
disposizioni per la razionalizzazione degli  interventi  di  sostegno
pubblico alle imprese; 
  Visto il Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione europea del
6 agosto 2008, pubblicato nella G.U.U.E. L 214 del 9 agosto 2008, che
dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato  comune
in applicazione degli articoli 87  e  88  del  Trattato  (regolamento
generale di esenzione per categoria); 
  Vista la Carta degli aiuti di Stato a finalita'  regionale  2007  -
2013 approvata dalla Commissione Europea  il  28  novembre  2007  con
decisione C(2007)5618 def.  cor.,  pubblicata  nella  G.U.U.E.  C  90
dell'11 aprile 2008 e successive modificazioni e integrazioni; 
  Visto il Programma Operativo Interregionale «Energie rinnovabili  e
risparmio energetico» FESR 2007 - 2013 (di  seguito  «POI  Energie»),
approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2007) 6820 del
20 luglio 2007, come modificata dalla decisione n. C(2012)  9719  del
19 dicembre 2012,  ed  in  particolare  la  linea  di  attivita'  1.1
«Interventi  di  attivazione  di  filiere  produttive  che  integrino
obiettivi energetici e  obiettivi  di  salvaguardia  dell'ambiente  e
sviluppo del territorio», dell'Asse I dello stesso POI Energie; 
  Considerato che la linea di attivita' 1.1 del  POI  e'  finalizzata
all'attivazione  di  filiere  delle  biomasse,  con  l'obiettivo   di
sviluppare metodologie  di  costruzione  di  filiere  integrate,  del
trattamento,  trasporto  e  trasformazione   della   biomassa   anche
attivando progetti sperimentali  che  interessino  la  produzione  di
calore ed elettricita', di biocarburanti e di biogas; 
  Vista la Convenzione stipulata in data 15 maggio 2009 con la  quale
l'Autorita' di Gestione - Regione Puglia - ha  delegato  l'attuazione
delle linee di attivita'  1.1,  1.2  e  2.1,  del  POI  Energie  alla
Direzione   generale    per    l'incentivazione    delle    attivita'
imprenditoriali del Ministero dello sviluppo economico in qualita' di
Organismo Intermedio; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  23  luglio
2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del 28 novembre 2009, n. 278, concernente l'istituzione di  un  nuovo
regime di  aiuto  in  favore  di  investimenti  produttivi  ai  sensi
dell'art. 1,  comma  845  della  legge  27  dicembre  2006,  n.  296,
riguardanti le  aree  tecnologiche  individuate  dal  comma  842  del
medesimo articolo e per interventi ad esse collegati, come modificato
dal decreto del Ministro dello sviluppo  economico  28  aprile  2010,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  dell'8
luglio 2010, n. 157; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 13  dicembre
2011  (di  seguito  «Bando  Biomasse»),  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana del 19  dicembre  2011,  n.  294,
recante il bando adottato ai sensi dell'art. 6, comma 2,  lettera  c)
del citato decreto 23 luglio 2009, attuativo della linea di attivita'
1.1 del POI Energie e finalizzato alla realizzazione di interventi di
attivazione di filiere delle biomasse; 
  Vista l'ammissione al Visto  ed  alla  registrazione  del  predetto
decreto rilasciata dalla Corte dei conti in data 15 maggio 2012; 
  Visti i decreti del Ministro dello sviluppo economico 15 marzo 2012
e 9 agosto 2012 recanti modifiche e integrazioni al Bando Biomasse; 
  Vista la convenzione stipulata il  15  dicembre  2011  con  cui  il
Ministero  dello  sviluppo  economico  -   Direzione   Generale   per
l'incentivazione delle  attivita'  imprenditoriali  ha  affidato,  in
attuazione delle disposizioni di cui all'art. 4 del  Bando  Biomasse,
all'Agenzia  nazionale  per  l'attrazione  degli  investimenti  e  lo
sviluppo d'impresa  -  Invitalia  S.p.a.,  le  funzioni  di  Soggetto
Gestore incaricato dello  svolgimento  degli  adempimenti  tecnici  e
amministrativi riguardanti l'istruttoria delle domande e l'erogazione
delle agevolazioni relative al Bando Biomasse; 
  Tenuto conto del fabbisogno finanziario per  la  concessione  delle
agevolazioni previste dal  Bando  Biomasse,  prevedibile  sulla  base
degli esiti dell'attivita' istruttoria in via di completamento; 
  Considerato che tale fabbisogno  eccede  la  dotazione  finanziaria
prevista dall'art. 3 del Bando Biomasse, pari a euro 100.000.000,00; 
  Considerato che per la linea  di  attivita'  1.1  del  POI  Energie
risultano disponibili ulteriori risorse finanziarie a  seguito  della
rimodulazione operata dall'Organismo Intermedio, con il trasferimento
di risorse dalla linea 1.2 alla predetta linea 1.1; 
  Ritenuto opportuno, in virtu' delle ulteriori  risorse  finanziarie
rese disponibili per la linea  1.1  del  POI  Energie,  integrare  la
dotazione finanziaria destinata all'attuazione degli  interventi  del
Bando Biomasse, al fine di consentire la  realizzazione  del  maggior
numero di investimenti da parte delle imprese  che  hanno  presentato
domanda di agevolazione; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1.Alla concessione delle agevolazioni in favore  dei  programmi  di
investimento presentati in esito al Bando Biomasse di cui al  decreto
del Ministro dello sviluppo economico 13 dicembre 2011  e'  destinato
l'importo aggiuntivo di euro 15.000.000,00 a valere  sulla  dotazione
finanziaria assegnata alla linea  di  attivita'  1.1  «Interventi  di
attivazione di filiere produttive che integrino obiettivi  energetici
ed obiettivi di  salvaguardia  dell'ambiente  e  dello  sviluppo  del
territorio» del POI Energie. 
  Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte  dei  conti  per  la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
italiana. 
 
    Roma, 27 febbraio 2013 
 
                                                 Il Ministro: Passera 

Registrato alla Corte dei conti l'11 aprile 2013 
Ufficio di controllo atti MISE - MIPAAF, registro n. 3, foglio n.303