IL DIRETTORE GENERALE 
                          della prevenzione 
 
  Vista la domanda in data 6 giugno 2012, integrata con nota  del  12
marzo 2013, con la quale la Societa' Fonte Cannelli S.r.l., con  sede
in Ascoli Piceno, via Erasmo Mari 63/a, ha chiesto il  riconoscimento
dell'acqua minerale naturale "Poggio d'Api", che sgorga  dall'omonima
sorgente nell'ambito della concessione mineraria "Poggio d'Api"  sita
nel  territorio   del   Comune   di   Accumoli   (Rieti),   al   fine
dell'imbottigliamento e della vendita; 
  Esaminata la documentazione prodotta e  l'ulteriore  documentazione
trasmessa con nota del 6 settembre 2013; 
  Visto il decreto del Capo del Governo 7 novembre 1939, n. 1858; 
  Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, di  attuazione
della    direttiva    2009/54/CE    sulla    utilizzazione    e    la
commercializzazione delle acque minerali naturali; 
  Visto il decreto  ministeriale  12  novembre  1992,  n.  542,  come
modificato dal decreto ministeriale 29 dicembre 2003; 
  Visto il decreto interministeriale Salute - Attivita' Produttive 11
settembre 2003; 
  Visti i pareri della III Sezione del Consiglio Superiore di Sanita'
espressi nelle sedute del 18 luglio 2012 e del 21 ottobre 2013; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1) E' riconosciuta come acqua minerale naturale, ai sensi dell'art.
2 del decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, l'acqua  denominata
"Poggio d'Api", che sgorga dall'omonima  sorgente  nell'ambito  della
concessione mineraria "Poggio d'Api" sita nel territorio  del  Comune
di Accumoli (Rieti). 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana e comunicato alla Commissione europea. 
  Copia del presente decreto sara' trasmesso alla  societa'  titolare
ed ai competenti organi regionali per i provvedimenti di cui all'art.
6 del decreto legislativo n. 176/2011. 
    Roma, 22 novembre 2013 
 
                                        Il direttore generale: Ruocco