IL DIRETTORE GENERALE 
 
  Vista la determinazione n. 496/2013 del  20  maggio  2013  relativa
alla classificazione ai fini della rimborsabilita' della  specialita'
medicinale PRADAXA (dabigatran), pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale
- serie generale - n. 129 del 4 giugno 2013; 
  Considerata la documentazione agli atti di questo Ufficio; 
 
                             Rettifica: 
 
  Dove e' scritto: 
  «Classificazione ai fini della fornitura 
  La classificazione ai fini della fornitura del  medicinale  PRADAXA
(dabigatran) e' la seguente: 
  Medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, vendibile  al
pubblico su prescrizione di centri ospedalieri  o  di  specialisti  -
cardiologo, internista, neurologo, geriatra, ematologi  che  lavorano
nei centri di trombosi ed emostasi (RRL)», 
  leggasi: 
  «Classificazione ai fini della fornitura 
  La classificazione ai fini della fornitura del  medicinale  PRADAXA
(dabigatran) e' la seguente: 
  Nella indicazione terapeutica: 
    Prevenzione di ictus e embolia sistemica in pazienti  adulti  con
fibrillazione atriale non valvolare  con  uno  o  piu'  dei  seguenti
fattori di rischio: 
    Precedente  ictus,  attacco  ischemico  transitorio   o   embolia
sistemica (ES) 
    Frazione di eiezione del ventricolo sinistro < 40% 
    Insufficienza   cardiaca   sintomatica,   ≥   Classe   2    della
classificazione della New York Heart Association (NYHA) 
    Eta' ≥ 75 anni 
    Eta' ≥ 65 anni  associata  con  una  delle  seguenti  condizioni:
diabete mellito, coronaropatia o ipertensione 
  Medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, vendibile  al
pubblico su prescrizione  di  centri  ospedalieri  o  di  specialisti
individuati dalle Regioni (RRL). 
  Nella indicazione terapeutica: 
  Prevenzione primaria di episodi trombo embolici in pazienti  adulti
sottoposti a chirurgia sostitutiva elettiva totale  dell'anca  o  del
ginocchio. 
  Medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, vendibile  al
pubblico su prescrizione di centri ospedalieri  o  di  specialisti  -
ortopedico, fisiatra (RRL).». 
    Roma, 2 dicembre 2013 
 
                                          Il direttore generale: Pani