IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d.  "legge  obiettivo"),
che, all'art. 1, ha  stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche  e
private e gli  insediamenti  strategici  e  di  preminente  interesse
nazionale, da realizzare per la modernizzazione  e  lo  sviluppo  del
Paese,  vengano  individuati  dal  Governo  attraverso  un  Programma
formulato secondo i criteri e le  indicazioni  procedurali  contenuti
nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare,  in
sede di prima applicazione della legge, il suddetto  Programma  entro
il 31 dicembre 2001; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327,  recante  il  "Testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita'",  e
s.m.i.; 
  Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 -  oltre  ad
autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato  da  questo
Comitato - reca modifiche  al  menzionato  art.  1,  della  legge  n.
443/2001; 
  Vista la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  "Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione"  che,  all'art.
11, dispone che, a decorrere dal 1° gennaio 2003,  ogni  progetto  di
investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  Codice  unico  di
progetto (CUP); 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n.  163  ("Codice  dei
contratti  pubblici  relativi  a  lavori,  servizi  e  forniture"  in
attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e s.m.i., e visti
in particolare: 
    la parte II, titolo III, capo IV, concernente "Lavori relativi  a
infrastrutture   strategiche    e    insediamenti    produttivi"    e
specificamente  l'art.  163,  che  attribuisce  al  Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti  la  responsabilita'  dell'istruttoria
sulle  infrastrutture  strategiche,  anche  avvalendosi  di  apposita
"Struttura  tecnica  di  missione",  alla  quale  e'   demandata   la
responsabilita' di assicurare  la  coerenza  tra  i  contenuti  della
Relazione istruttoria e la relativa documentazione a supporto; 
    l'art. 256, che ha abrogato  il  decreto  legislativo  20  agosto
2002, n. 190, concernente la "Attuazione della legge n. 443/2001  per
la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi
strategici e di interesse nazionale",  come  modificato  dal  decreto
legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
  Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal  decreto
legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla  legge  17  dicembre
2010, n. 217,  concernente  "Piano  straordinario  contro  le  mafie,
nonche' delega al Governo in materia di  normativa  antimafia",  che,
tra  l'altro,  definisce  le  sanzioni   applicabili   in   caso   di
inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra  cui  la
mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002  S.O.),
con la quale questo Comitato, ai sensi del richiamato art.  1,  della
legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle  infrastrutture
strategiche, che nell'allegato 1 include, tra gli hub  interportuali,
l'hub interportuale (centro intermodale) di Segrate, e  nell'allegato
2, tra le opere che  interessano  la  Regione  Lombardia,  le  "Opere
complementari del Centro intermodale di Segrate"; 
  Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U. n. 87/2003, errata
corrige in Gazzetta Ufficiale  n.  140/2003),  con  la  quale  questo
Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che  deve
essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4  della
delibera stessa; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (G.U. n. 248/2003), con  la
quale questo Comitato  ha  formulato,  tra  l'altro,  indicazioni  di
ordine  procedurale  riguardo  alle  attivita'  di  supporto  che  il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere
ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi  nel
Programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24, (G.U. n. 276/2004), con
la quale  questo  Comitato  ha  stabilito  che  il  CUP  deve  essere
riportato su tutti i documenti amministrativi e  contabili,  cartacei
ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e  deve
essere utilizzato nelle banche dati  dei  vari  sistemi  informativi,
comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (G.U.  n.  199/2006  S.O.),
con la quale questo Comitato  ha  operato  la  rivisitazione  del  1°
Programma delle infrastrutture strategiche, in  cui  trova  conferma,
nell'ambito  del  "Hub  interportuale  di  Segrate"  -  tra  gli  hub
interportuali - le "opere complementari del  centro  intermodale  (1°
lotto, 2° stralcio)"; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2012, n. 136 (G.U. n. 103/2013 S.O.),
con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole in  ordine
al Programma delle infrastrutture strategiche di cui al 10°  Allegato
infrastrutture al Documento di economia e  finanza  (DEF)  2012,  che
conferma, nella tabella  0  "Programma  infrastrutture  strategiche",
l'intervento  "Hub  interportuale  Segrate"  (centro  intermodale  di
Segrate); 
  Considerato che l'intervento  di  cui  sopra  e'  ricompreso  nella
Intesa Generale  Quadro  tra  il  Governo  e  la  Regione  Lombardia,
sottoscritta in data 11 aprile 2003; 
  Visto il decreto emanato dai Ministro dell'interno di concerto  con
il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e  dei
trasporti il 14 marzo 2003, e s.m.i., con il quale - in relazione  al
disposto dell'art. 15, comma 2, del decreto legislativo n.  190/2002,
ora art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006 - e' stato
costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle
grandi opere; 
  Visto l'Accordo di Programma sottoscritto in data 25 febbraio  2009
tra Provincia di Milano, Regione Lombardia, Comune di  Segrate  e  la
societa' privata I.B.P. S.r.l., approvato con decreto del  Presidente
di Giunta Regionale 22 maggio 2009, n. 5095, emanato ai sensi  e  per
gli effetti dell'art. 6, comma 10, della legge Regionale n. 2/2005  e
pubblicato sul  Bollettino  ufficiale  della  Regione  Lombardia,  4°
Supplemento Straordinario al n. 21, in data 29 maggio 2009; 
  Vista la nota 5 novembre 2004,  n.  COM/3001/1,  con  la  quale  il
coordinatore  del  predetto  Comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza delle grandi opere espone  le  linee  guida  varate  dal
Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004; 
  Vista le note 5 agosto 2013, n. 25426, e 6 agosto 2013,  n.  25554,
con  cui  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha
trasmesso e successivamente integrato la  documentazione  istruttoria
relativa al progetto definitivo in approvazione; 
  Vista la nota 7 agosto 2013, n. 25735, con la  quale  il  Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  chiesto   l'inserimento
all'ordine del giorno della prima seduta utile di questo Comitato del
punto "Programma Infrastrutture Strategiche  -  Provincia  di  Milano
potenziamento della strada provinciale  103  "Antica  di  Cassano"  I
lotto - 2° stralcio"; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la nota 8 agosto 2013, n. 25813, con la  quale  il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti ha fornito chiarimenti in merito
al progetto definitivo in esame; 
  Vista la nota 7 agosto 2013, n.  3342,  predisposta  congiuntamente
dal Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento  della
politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e  dal
Ministero dell'economia e delle finanze e posta a  base  dell'odierna
seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le  prescrizioni  da
riportare nella presente delibera; 
  Considerato che  nel  corso  della  seduta  del  Comitato  il  Vice
Ministro dell'economia e delle finanze ha richiesto  che  l'efficacia
della presente delibera fosse condizionata all'impegno da parte della
Provincia di Milano e del comune di Segrate a  stanziare  i  relativi
fondi di competenza in bilancio; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Prende atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: 
    sotto l'aspetto tecnico procedurale: 
      che  il  progetto  definitivo  in  esame,   predisposto   dalla
Provincia di Milano,  che  si  inserisce  all'interno  dell'opera  di
potenziamento della Strada Provinciale n.  103  "Antica  di  Cassano"
(Cassanese), opera complementare al centro intermodale di Segrate, si
snoda in direzione ovest - est nel territorio provinciale di Milano e
nei territori comunali di Segrate e Pioltello e si  articola  in  tre
lotti funzionali: 
        Lotto 1: diviso in due stralci, di cui il primo  riguarda  il
completamento del tratto della variante alla  Strada  Provinciale  n.
103 dallo svincolo di Lambrate della tangenziale est allo svincolo di
ingresso est del centro intermodale di Segrate e il  secondo,  quello
in esame, riguarda la  riqualificazione  ed  il  potenziamento  della
Strada Provinciale n. 103 da Milano a Melzo con variante esterna agli
abitati di Segrate e Pioltello; 
        Lotto 1B: prevede un nuovo tracciato  a  quattro  corsie  che
collega lo svincolo di  Milano  Oltre  e  la  Strada  Provinciale  14
"Rivoltana" e un tratto di ammodernamento a quattro corsie nella zona
limitrofa allo svincolo; 
        Lotto 2: prevede l'ammodernamento in sede a  quattro  corsie,
tra la fine del Lotto 1 e l'innesto sulla Strada Provinciale n. 13/39
"Cerca" in comune di Melzo ed e' inserito in un piu'  ampio  progetto
relativo alla realizzazione del collegamento autostradale  Brescia  -
Bergamo - Milano (Bre.Be.Mi.); 
      che  il  progetto  della  tratta  stradale  in   questione   e'
finalizzato a  garantire  un  adeguato  accesso  stradale  al  centro
intermodale  di  Segrate,  che  si   trova   nell'impossibilita'   di
funzionare  a  regime  data  la   mancanza   di   infrastrutture   di
collegamento alla rete stradale principale; 
      che  l'intervento  e'   inoltre   diretto   a   completare   la
circonvallazione dell'abitato di Segrate e  a  garantire  un'adeguata
accessibilita' verso Milano dal sistema dei nuovi assi stradali della
Tangenziale Est Esterna di Milano (TEEM) e dell'autostrada  Milano  -
Bergamo - Brescia (Bre.Be.Mi.); 
      che  il  soggetto  aggiudicatore,  Provincia  di   Milano,   ha
trasmesso, con nota 19 dicembre 2003, n. 238495/1177/99, il  progetto
definitivo dell'opera in esame al Ministero  delle  infrastrutture  e
dei  trasporti,  al  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela   del
territorio e alla Regione Lombardia e, con nota  6  maggio  2004,  n.
116166/1177/99, al Ministero per i beni e le attivita' culturali; 
      che il soggetto aggiudicatore ha pubblicato il 26  aprile  2004
gli avvisi ai fini della procedura di  VIA  sui  quotidiani  Corriere
della Sera e Sole 24 Ore, e il 6 luglio 2005 gli avvisi ai fini della
dichiarazione di pubblica utilita' sui  quotidiani  Il  Giorno  e  La
Repubblica; 
      che  in  data  25   gennaio   2006   il   progetto   definitivo
dell'intervento e' stato esaminato in Conferenza di Servizi; 
      che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio ha
comunicato, in sede di Conferenza di Servizi, che la procedura V.I.A.
speciale si e' conclusa con l'espressione, in data 19 aprile 2005, di
parere positivo di  compatibilita'  ambientale  con  prescrizioni  da
parte  della  Commissione  Speciale   di   Valutazione   di   Impatto
Ambientale; 
      che il Ministero per i beni e le attivita' culturali, con  nota
24 marzo 2006, n. 5891, ha espresso parere negativo  in  ordine  alla
richiesta di pronuncia di compatibilita' ambientale ex  articoli  16,
17 e 18, del decreto legislativo n. 190/2002, in  ragione  di  alcuni
rilievi, attinenti principalmente al  rispetto  della  disciplina  di
tutela prevista dal Piano territoriale di  coordinamento  provinciale
(PTCP) di Milano e all'interferenza con alcuni canali irrigui; 
      che la Regione Lombardia, con delibera di Giunta  Regionale  30
luglio  2004,   n.   VII/18466,   ha   espresso   parere   favorevole
relativamente  agli  aspetti  tecnico-trasportistico,  ambientale   e
urbanistico; 
      che  sono  stati  acquisiti  nell'ambito  della  Conferenza  di
Servizi i pareri delle altre Amministrazioni interessate e degli Enti
gestori delle interferenze; 
      che, con nota 8 ottobre 2009, n. 212944, la Provincia di Milano
ha segnalato al Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti  di
avere,  in  data  25  febbraio  2009,  congiuntamente  alla   Regione
Lombardia e al Comune di Segrate, sottoscritto con  la  societa'  IBP
S.r.l. un accordo di programma, approvato con decreto del  Presidente
di Giunta Regionale 22 maggio 2009, n. 5095, per la definizione e  il
coordinamento degli interventi commerciali previsti all'interno delle
aree c.d. "ex Dogana"  nel  comune  di  Segrate  e  degli  interventi
infrastrutturali connessi al centro intermodale di Segrate; 
      che la Provincia di Milano ha inviato al Ministero per i beni e
le  attivita'  culturali,  con  nota  17  maggio  2013,  n.   128310,
integrazioni progettuali, che non modificano il tracciato  principale
ne'  dal  punto  di  vista  planimetrico  ne'  dal  punto  di   vista
altimetrico, al fine di superare  l'originario  parere  negativo  del
citato Ministero; 
      che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti riferisce
che il soggetto aggiudicatore ha provveduto a pubblicare in  data  26
novembre 2012 gli avvisi, ai fini  della  dichiarazione  di  pubblica
utilita' relativamente alle sopra dette integrazioni progettuali,  su
due quotidiani a tiratura nazionale; 
      che il Ministero per i beni e le  attivita'  culturali,  avendo
acquisito i pareri favorevoli  delle  rispettive  Soprintendenze,  ha
emesso, con nota 5 agosto  2013,  n.  20902,  parere  favorevole  con
prescrizioni,  a   integrale   sostituzione   del   parere   negativo
precedentemente rilasciato; 
      che la Regione Lombardia, con nota 24 luglio 2013, n. 40236, ha
dichiarato che, avendo tra l'altro acquisito l'assenso del comune  di
Segrate, le  minime  integrazioni  progettuali  introdotte  risultano
migliorative,  consentendo   la   salvaguardia   delle   preesistenze
storiche, e non sono tali da comportare  impatti  negativi  sotto  il
profilo sia ambientale che  localizzativo,  confermando  pertanto  la
propria valutazione favorevole, gia' espressa con delibera di  Giunta
Regionale 30 luglio 2004, n. VII/18446; 
      che il Comune di Pioltello, con nota 25 luglio 2013, n.  27628,
ha comunicato alla Provincia di Milano che le integrazioni  apportate
al progetto  definitivo  consentono  la  condivisione  dello  stesso,
confermando  la  necessita'   di   prevedere   nella   rotatoria   di
collegamento con il quartiere di "Milano oltre" nel comune di Segrate
un braccio di collegamento con via Grandi nel Comune di Pioltello, al
fine di poter servire la zona industriale del Comune stesso; 
      che gli elaborati relativi agli  espropri  sono  contenuti  nei
seguenti documenti di progetto: 
        Piani particellari: SI033P-PD-ES0001, SI033P-PD-ES0002; 
        Elenco    ditte:    SI033P-PD-ES00004,    SI033P-PD-ES00004A,
SI033P-PD-ES00004A1; SI033P-PD-ES00004A2; 
      che gli elaborati relativi alle risoluzioni delle  interferenze
sono contenuti nei seguenti documenti di progetto: 
        Cronoprogramma risoluzione interferenze: PD-PG CR 01; 
        Risoluzione e schede interferenze: PD-IN 00 03; 
      che, nel  periodo  intercorrente  tra  la  stipula  del  citato
accordo di programma e il maggio  2013  la  Provincia  di  Milano  ha
interloquito con i soggetti interferiti  risolvendo  la  problematica
delle interferenze sia dal punto di vista realizzativo che per quanto
riguarda i  costi,  ha  inoltre  aggiornato  i  costi  relativi  agli
espropri adeguandoli alla normativa vigente in materia e  ha  rivisto
il quadro economico con l'applicazione dei prezzi  correnti  all'anno
2012; 
      che il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha
esposto le proprie valutazioni in merito alle osservazioni  formulate
dalle Amministrazioni interessate e ha proposto le  prescrizioni  cui
condizionare l'approvazione del progetto definitivo, tenendo conto in
particolare  delle  ulteriori  prescrizioni  riportate   nel   parere
espresso dal Ministero per i beni  e  le  attivita'  culturali  nella
citata nota 5 agosto 2013, n.  20902,  e  nel  parere  formulato  dal
Comune di Pioltello con nota 25 luglio 2013, n. 27628; 
      che il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha
rilevato che  gli  eventuali  costi  derivanti  dalla  necessita'  di
ottemperare alle sopra citate ulteriori prescrizioni verranno coperti
utilizzando parte dell'importo appostato nelle somme a disposizione a
titolo   di   imprevisti    nell'ambito    del    quadro    economico
dell'intervento. 
  Sotto l'aspetto attuativo: 
    che il soggetto aggiudicatore e' la Provincia di Milano; 
    che il tempo per l'esecuzione dei lavori e' stimato in un massimo
di 700 giorni. 
  Sotto l'aspetto finanziario: 
    che il costo dell'intervento in esame e' pari a 123,5 milioni  di
euro comprensivi di IVA, di cui € 65.353.000 per lavori e  oneri  per
la sicurezza € 58.147.000 per somme a disposizione; 
    che il suddetto importo tiene gia' conto  degli  oneri  derivanti
dalle  prescrizioni,  delle  integrazioni  progettuali  apportate   e
dell'adeguamento dei costi di costruzione e di quelli  relativi  agli
espropri; 
    che  la  copertura  finanziaria  dell'intero   intervento,   come
risultante dal sopra citato accordo di programma 25 febbraio 2009, e'
cosi' prevista: 
      14 milioni di euro: Regione Lombardia; 
      14 milioni di euro: Provincia di Milano; 
      10,5 milioni di euro: Comune di Segrate; 
      85 milioni di euro: Soggetto privato (IBP S.r.l., ora Westfield
Milan); 
    che il citato accordo  di  programma  tra  Provincia  di  Milano,
Regione Lombardia,  Comune  di  Segrate  e  la  societa'  IBP  S.r.l.
prevede, tra l'altro, che il contraente privato IBP S.r.l.,  oltre  a
co-finanziare la realizzazione dell'intervento in questione  fino  ad
un limite massimo di 85 milioni di euro, anticipi le somme  a  carico
degli Enti territoriali (Regione, Provincia, Comune  di  Segrate),  i
quali sono  tenuti  a  restituirle  entro  due  anni  dalla  data  di
emissione del certificato di collaudo; 
    che  il  Ministero  istruttore  richiede  l'inserimento  di   una
prescrizione, a garanzia del finanziamento  del  progetto  all'esame,
consistente   nell'obbligo   da   parte   del    soggetto    privato,
sottoscrittore del sopra citato accordo di programma, di fornire alla
Provincia di Milano garanzia bancaria first cali relativa all'importo
di 85 milioni  di  euro  di  cui  all'impegno  sottoscritto,  nonche'
analoga garanzia per l'importo di 38,5 milioni di euro, relativamente
all'impegno assunto di anticipare tale importo  di  competenza  degli
Enti territoriali. 
 
                              Delibera: 
 
1. Approvazione progetto definitivo. 
  1.1 Ai sensi e per gli effetti dell'art. 167, comma 5, del  decreto
legislativo n. 163/2006 e s.m.i., nonche' ai sensi degli articoli  10
e 12 del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  327/2001  e
s.m.i., e' approvato, anche  ai  fini  dell'apposizione  del  vincolo
preordinato all'esproprio e della dichiarazione di pubblica utilita',
con le prescrizioni e raccomandazioni di cui al successivo punto 1.3,
il progetto definitivo  dell'intervento  "Viabilita'  di  accesso  al
centro intermodale di Segrate: 1° lotto - 2° stralcio"  di  cui  alla
precedente presa d'atto. 
  La suddetta approvazione  sostituisce  ogni  altra  autorizzazione,
approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione
di tutte le opere, prestazioni  e  attivita'  previste  nel  progetto
approvato. 
  1.2 L'importo di 123,5 milioni di euro, comprensivi  di  IVA,  come
riportato nella precedente presa d'atto,  costituisce  il  limite  di
spesa dell'intervento di cui al precedente punto 1.1. 
  1.3 Le prescrizioni  citate  al  punto  1.1,  cui  e'  condizionata
l'approvazione del progetto, inclusa  la  sopra  citata  prescrizione
relativa all'obbligo da parte del soggetto privato  di  fornire  alla
Provincia di Milano garanzie  bancarie  first  call,  sono  riportate
nella 1ª  parte  dell'allegato  1,  che  fa  parte  integrante  della
presente  delibera.  L'ottemperanza  alle  prescrizioni  non   potra'
comunque  comportare  incrementi  del  limite  di  spesa  di  cui  al
precedente punto 1.2. 
  1.4  Le  raccomandazioni  citate  al  precedente  punto  1.1,  sono
riportate nella 2ª parte  del  richiamato  allegato  1.  Il  Soggetto
aggiudicatore, qualora ritenga di non poter dar seguito a qualcuna di
dette raccomandazioni, fornira' al riguardo puntuale  motivazione  in
modo da consentire al Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti
di esprimere le proprie valutazioni e di proporre a questo  Comitato,
se del caso, misure alternative. 
2. Disposizioni finali. 
  2.1 Il Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  provvedera'
ad assicurare, per conto di questo  Comitato,  la  conservazione  dei
documenti componenti il progetto definitivo approvato  al  precedente
punto 1. 
  2.2 Il soggetto aggiudicatore provvedera',  prima  dell'inizio  dei
lavori  previsti  nel   citato   progetto   definitivo,   a   fornire
assicurazioni al predetto Ministero  sull'avvenuto  recepimento,  nel
progetto  esecutivo,  delle  prescrizioni  riportate  nel  menzionato
Allegato 1; il citato Ministero  procedera',  a  sua  volta,  a  dare
comunicazione al riguardo alla Presidenza del Consiglio dei  Ministri
-  Dipartimento  per  la  programmazione  e  il  coordinamento  della
politica economica. Resta fermo che la Commissione VIA  procedera'  a
effettuare  le  verifiche  ai  sensi  dell'art.  185,   del   decreto
legislativo n. 163/2006. 
  2.3 La Provincia di  Milano  dara'  riscontro  al  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti  dell'avvenuta  formalizzazione  delle
garanzie fideiussorie di cui alla prescrizione n. 1 del sopra  citato
allegato 1 entro 30 giorni dalla formalizzazione medesima. 
  2.4   L'efficacia   della   presente   delibera   e'   condizionata
all'iscrizione in bilancio da parte della Provincia di Milano  e  del
Comune di Segrate delle risorse di competenza, pari rispettivamente a
14 e 10,5 milioni di euro. Il Ministero delle  infrastrutture  e  dei
trasporti trasmettera' a questo Comitato documentazione, che assicuri
l'ottemperanza della presente prescrizione. 
  2.5 Entro il 30 settembre 2013 il Ministero dell'ambiente  e  della
tutela  del  territorio  e  del  mare  dovra'   confermare   che   le
integrazioni progettuali apportate successivamente alla Conferenza di
servizi del 25 gennaio 2006 non sono tali  da  modificare  il  parere
V.I.A. rilasciato in data 19 aprile 2005. 
  2.6 Il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  dovra'
trasmettere al Dipartimento per la programmazione e il  coordinamento
della politica economica della Presidenza del Consiglio dei  Ministri
il  primo  atto  integrativo  del  citato   Accordo   di   Programma,
sottoscritto in data 18 marzo 2010 tra Regione  Lombardia,  Provincia
di Milano, Comune di Segrate e Soggetto privato. 
  2.7 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a
svolgere le attivita'  di  supporto  intese  a  consentire  a  questo
Comitato di espletare i  compiti  di  vigilanza  sulla  realizzazione
delle opere ad esso assegnati dalla  normativa  citata  in  premessa,
tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra
richiamata. 
  2.8 In relazione alle linee guida esposte  nella  citata  nota  del
Coordinatore del comitato di coordinamento  per  l'alta  sorveglianza
delle  grandi  opere,  il  bando  di  gara  per  l'affidamento  della
progettazione esecutiva e l'esecuzione  dell'opera  dovra'  contenere
una  clausola  che  ponga  a  carico   dell'appaltatore   adempimenti
ulteriori rispetto alla vigente  normativa,  intesi  a  rendere  piu'
stringenti  le  verifiche  antimafia,  prevedendo  -  tra  l'altro  -
l'acquisizione delle informazioni antimafia anche nei confronti degli
eventuali sub-appaltatori  e  sub-affidatari,  indipendentemente  dai
limiti d'importo previsti dalla vigente normativa, nonche'  forme  di
monitoraggio durante la realizzazione degli stessi:  i  contenuti  di
detta clausola sono specificati  nell'allegato  2,  che  forma  parte
integrante della presente delibera. 
  2.9 Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della  presente
delibera, il soggetto aggiudicatore e' tenuto a richiedere il CUP per
l'opera all'esame; esso, ai sensi della delibera  n.  24/2004  citata
nelle premesse, dovra' essere evidenziato in tutta la  documentazione
amministrativa e contabile riguardante l'opera di cui  alla  presente
delibera. 
 
    Roma, 8 agosto 2013 
 
                                                 Il Presidente: Letta 
 
Il Segretario delegato: Girlanda 
 

Registrato alla Corte dei conti il 27 novembre 2013 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, registro n. 9 Economia e finanze, foglio n. 269