IL DIRETTORE GENERALE per il Riconoscimento degli Organismi di Controllo e Certificazione e Tutela dei Prodotti Agroalimentari Visto il Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 relativo ai regimi di qualita' dei prodotti agricoli e alimentari; Visto il decreto 8 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 179 del 4 agosto 2009, relativo all' autorizzazione all'organismo denominato "I.N.O.Q. - Istituto nord ovest qualita' - Soc .coop. a r.l." ad effettuare i controlli sulla denominazione "Fagiolo Cuneo", protetta transitoriamente a livello nazionale con decreto 21 maggio 2009, modificato dal decreto 30 marzo 2010; Visto il Regolamento (UE) n. 483 della Commissione del 18 maggio 2011 con il quale l'Unione europea ha provveduto alla registrazione della denominazione di origine protetta "Fagiolo Cuneo"; Visti gli articoli 36 e 37 del predetto Regolamento (UE) n. 1151/2012, concernente i controlli; Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dalla appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 1999 - ed in particolare l'art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari; Ritenuto di procedere all'emanazione del provvedimento di rinnovo dell'autorizzazione sulla base del piano dei controlli approvato con decreto 8 luglio 2009; Vista la documentazione agli atti del Ministero; Decreta: Art. 1 1. All'organismo denominato "I.N.O.Q. - Istituto nord ovest qualita' - Soc. coop. a r.l" con sede in Moretta (Cuneo), piazza Carlo Alberto Grosso n. 82, sulla base del piano dei controlli approvato con decreto 8 luglio 2009 e nelle more dell'approvazione del nuovo piano dei controlli, e' rinnovata l'autorizzazione ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n. 1151/2012 per la denominazione di origine protetta "Fagiolo Cuneo", registrata in ambito Unione europea con regolamento (CE) n. 483 della Commissione del 18 maggio 2011.