IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Vista la legge 22 febbraio 2001, n. 36 ed in particolare l'art. 7, che attribuisce al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentiti il Ministro della salute ed il Ministro dello sviluppo economico, la competenza ad istituire il catasto nazionale delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e delle zone territoriali interessate; Vista la legge 21 gennaio 1994, n. 61 «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 dicembre 1993, n. 496, recante disposizioni urgenti sulla riorganizzazione dei controlli ambientali e istituzione dell'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente»; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la riforma dell'organizzazione del Governo e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare, l'art. 38, il quale istituisce l'APAT (Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i Servizi tecnici), nelle forme disciplinate dagli articoli 8 e 9 del medesimo decreto legislativo, trasferendo all'APAT le attribuzioni dell'ANPA (Agenzia Nazionale per la Protezione dell'Ambiente), quelle dei Servizi Tecnici Nazionali, istituiti presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ad eccezione di quelle del Servizio Sismico Nazionale; Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazione dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante «disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», al fine di garantire la razionalizzazione delle strutture tecniche statali, che ha istituito l'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), che sostituisce ad ogni effetto ed ovunque presente le denominazioni APAT, INFS ed ICRAM; Visto il decreto legislativo 28 febbraio 2005, n. 42, «Istituzione del sistema pubblico di connettivita' e della rete internazionale della pubblica amministrazione, a norma dell'art. 10, della legge 29 luglio 2003, n. 229»; Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, «Codice dell'amministrazione digitale», cosi' come modificato dal decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 159; Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195, «Attuazione della direttiva 2003/4/CE sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale»; Vista la Direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 marzo 2007 che istituisce un'Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunita' europea (INSPIRE), recepita con decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 32; Visto l'art. 8 (Sistema informativo e di monitoraggio ambientale) del decreto del Presidente della Repubblica 4 giugno 1997 n. 335 «Regolamento concernente la disciplina delle modalita' di organizzazione dell'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente in strutture operative», cosi come richiamato dall'art. 7 della legge 22 febbraio 2001, n. 36; Sentiti il Ministro della salute ed il Ministro dello sviluppo economico ai sensi dell'art. 7, comma 1 della legge 22 febbraio 2001, n. 36 in merito all'istituzione del Catasto Nazionale; Decreta: Art. 1 Campo di applicazione 1. Il presente decreto ha lo scopo, ai sensi dell'art. 4, comma 1, lettera c) e dell'art. 7, comma 1 della legge 22 febbraio 2001, n. 36, di istituire il Catasto Nazionale delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (di seguito denominate 'sorgenti') e delle zone territoriali interessate al fine di rilevare i livelli di campo presenti nell' ambiente.