IL CAPO DIPARTIMENTO 
  delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale 
 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni»  e  in  particolare   l'art.   4,   riguardante   la
ripartizione tra  funzione  di  indirizzo  politico-amministrativo  e
funzione  di  gestione  e  concreto   svolgimento   delle   attivita'
amministrative; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  27
febbraio 2013, n. 105, recante  organizzazione  del  Ministero  delle
politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 2, comma
10-ter, del decreto-legge 6  luglio  2012,  n.  95,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante  organizzazione  comune  dei
mercati  agricoli  e  disposizioni  specifiche  per  taluni  prodotti
agricoli; 
  Visto il regolamento (CE) n. 555/2008  della  Commissione,  del  28
giugno  2008  e  successive  modifiche,  relativo  all'organizzazione
comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di  sostegno,
agli scambi  con  i  Paesi  terzi,  al  potenziale  produttivo  e  ai
controlli nel settore vitivinicolo; 
  Visto il programma nazionale di sostegno al  settore  vitivinicolo,
trasmesso alla Commissione europea con nota  prot.  n.  1834  del  1°
marzo  2013,  che  contiene,  tra  l'altro,  la  ripartizione   dello
stanziamento previsto dall'OCM vino tra le misure da  realizzare  nel
quinquennio 2014-2018; 
  Visto il decreto ministeriale del 21 maggio 2013, n. 3525, relativo
al «Programma di sostegno  al  settore  vitivinicolo  -  Ripartizione
della dotazione finanziaria relativa all'anno 2014»; 
  Attesa la necessita' di dare esecuzione alle note con le  quali  le
regioni e  le  provincie  autonome,  nell'ambito  dello  stanziamento
globale  assegnato  a  ciascuna  di   essa,   hanno   richiesto   una
riallocazione  delle  risorse  finanziarie  tra  le  singole   misure
attivate nella campagna 2013/2014, per tener  conto  delle  effettive
esigenze territoriali; 
  Considerato  che  sono  state  realizzate  economie  di  spesa   da
allocare,  ai  sensi  dell'art.  1,  comma  2  del   citato   decreto
ministeriale 21 maggio 2013, nelle  misure  che  richiedono  maggiori
risorse, al fine di garantire il pieno utilizzo delle stesse; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. La ripartizione della dotazione finanziaria per l'anno 2014,  di
cui all'art. 1, comma 1, del decreto ministeriale 21 maggio 2013,  e'
cosi' rideterminata: 
 
 
    =============================================================
    |             Misura              |      Stanziamento       |
    +=================================+=========================+
    |Promozione sui mercati dei Paesi |                         |
    |             esteri              |       85.697.137        |
    +---------------------------------+-------------------------+
    |Ristrutturazione e riconversione |                         |
    |             vigneti             |       150.156.574       |
    +---------------------------------+-------------------------+
    |         Vendemmia verde         |        1.125.895        |
    +---------------------------------+-------------------------+
    |   Assicurazione del raccolto    |       20.000.000        |
    +---------------------------------+-------------------------+
    |          Investimenti           |       65.017.394        |
    +---------------------------------+-------------------------+
    |   Distillazione sottoprodotti   |       15.000.000        |
    +---------------------------------+-------------------------+
    |           Totale ...            |       336.997.000       |
    +---------------------------------+-------------------------+