IL MINISTRO DELL'INTERNO 
 
  Visto  l'art.  14  del  decreto-legge  24  aprile  2014,   n.   66,
convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, che
prevede, a decorrere dall'anno 2014, misure di controllo della  spesa
da parte delle amministrazioni pubbliche per incarichi di consulenza,
studio e ricerca e per i contratti  di  collaborazione  coordinata  e
continuativa; 
  Visto  l'art.  47,  comma  2,  lettera  c)  e  commi  seguenti  del
decreto-legge  n.  66/2014,  che  prevede  che  le  province  debbano
assicurare  uno  specifico  contributo  alla  finanza  pubblica,   di
riduzione della spesa per incarichi di consulenza, studio e ricerca e
per i contratti  di  collaborazione  coordinata  e  continuativa,  in
misura complessiva pari a  3,8  milioni  di  euro  per  l'anno  2014,
contributo elevato a 5,7 milioni di  euro  per  ciascuno  degli  anni
2015, 2016 e 2017; 
  Rilevato  che,  per  l'anno  2014,  l'art.   47,   comma   2,   del
decreto-legge n. 66/2014, alla lettera c)  prevede  che  le  predette
specifiche riduzioni di spesa a carico delle province  siano  operate
per la quota pari a 3,8 milioni di euro  in  proporzione  alla  spesa
comunicata al Ministero dell'interno dal Dipartimento della  funzione
pubblica; 
  Rilevato altresi' che l'art. 47,  comma  3,  del  decreto-legge  n.
66/2014,  prevede  che,   ad   invarianza   comunque   di   riduzione
complessiva, con decreto del Ministro dell'interno, le  riduzioni  di
spesa  a  carico  delle  province  relative  ai  predetti  incarichi,
sarebbero potute essere incrementate e/o diminuite  dalla  Conferenza
Stato-citta' ed autonomie locali, entro il 30 giugno 2014; 
  Considerato che la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali  non
ha ritenuto di avvalersi della  predetta  facolta'  modificativa  del
criterio da seguire per determinare gli importi delle  singole  quote
di riduzioni delle spese a carico di ciascuna provincia; 
  Ritenuto che il previsto contributo  alla  finanza  pubblica,  pari
complessivamente a 3,8 milioni di euro per l'anno 2014, debba  essere
pertanto  ripartito  proporzionalmente  alla  spesa   comunicata   al
Ministero dell'interno dal Dipartimento della funzione pubblica; 
  Vista la nota del Dipartimento della funzione  pubblica  -  Ufficio
per l'informazione statistica, le banche  dati  istituzionali  ed  il
personale, n.  DFP  0040980  in  data  21  luglio  2014,  e  l'elenco
allegato, contenente i  dati  relativi  alle  spese  sostenute  dalle
province per incarichi di  consulenza,  studio  e  ricerca  e  per  i
contratti di collaborazione coordinata e continuativa; 
  Considerato che l'art. 47, ai commi 2, 3 e 4, del decreto-legge  n.
n. 66/2014, convertito, con modificazioni, dalla  legge  n.  89/2014,
comma quest'ultimo modificato dall'art. 23-quater  del  decreto-legge
24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni, dalla  legge  11
agosto 2014, n. 114, prevede che i risparmi conseguiti dalle province
a fronte delle riduzioni di spesa debbano essere  versati,  entro  il
termine del 10 ottobre 2014, ad un apposito capitolo di  entrata  del
bilancio dello Stato  e  contestualmente  dispone  che,  in  caso  di
mancato versamento del contributo, entro la stessa data,  sulla  base
dei dati  comunicati  dal  Ministero  dell'interno,  l'Agenzia  delle
entrate, attraverso la struttura di  gestione  di  cui  all'art.  22,
comma 3, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241,  provvede  al
recupero delle predette somme nei confronti delle  province  e  delle
citta'   metropolitane   interessate,   a   valere   sui   versamenti
dell'imposta sulle assicurazioni  contro  la  responsabilita'  civile
derivante  dalla  circolazione  dei  veicoli  a  motore,  esclusi   i
ciclomotori, di cui all'art. 60 del decreto legislativo  15  dicembre
1997, n. 446, riscossa tramite modello F24, all'atto del riversamento
del relativo gettito alle province medesime; 
  Considerato, infine, che per quanto concerne la ripartizione  dello
stesso contributo alla finanza pubblica a carico delle province, pari
complessivamente ai maggiori importi  di  5,7  milioni  di  euro  per
ciascuno degli anni dal 2015 al 2017, si provvedera'  con  successivo
apposito provvedimento; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Determinazione del riparto del contributo  alla  finanza  pubblica  a
  carico delle province ricomprese nelle regioni a statuto  ordinario
  e  delle  province  delle  regioni  Siciliana  e   Sardegna,   pari
  complessivamente a  3,8  milioni  di  euro,  per  l'anno  2014,  in
  proporzione alle  spese  per  incarichi  di  consulenza,  studio  e
  ricerca  e  per  i  contratti  di   collaborazione   coordinata   e
  continuativa. 
  1. Il contributo, per l'importo complessivo di 3,8 milioni di  euro
per l'anno 2014, di  cui  in  premessa,  e'  ripartito  a  carico  di
ciascuna provincia ricompresa nelle regioni  a  statuto  ordinario  e
delle province delle  regioni  Siciliana  e  Sardegna,  nella  misura
complessiva indicata nell'elenco allegato al presente decreto. 
  2. Il predetto contributo e' calcolato proporzionalmente alle spese
per incarichi di consulenza, studio e ricerca e per  i  contratti  di
collaborazione  coordinata  e  continuativa,  sulla  base  dei   dati
appositamente forniti dal Dipartimento della funzione pubblica.