IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto l'art. 1, comma 19 del decreto-legge 6 luglio  2012,  n.  95,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7  agosto  2012,  n.  135,
recante «Disposizioni urgenti per la revisione della  spesa  pubblica
con invarianza dei servizi ai cittadini» il quale  prevede  che:  «Al
fine di migliorare l'efficienza, la rapidita' e  la  trasparenza  dei
processi di dismissione  nonche'  diminuirne  i  relativi  costi,  il
Ministero  dell'economia  e  delle  finanze,  avvalendosi  di  Consip
S.p.A., realizza un Programma per l'efficientamento  delle  procedure
di dismissione di beni mobili ai sensi  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica 13 febbraio 2001, n. 189, del decreto del Presidente
della Repubblica 13 novembre 2002, n. 254 e del  decreto  legislativo
15 marzo 2010, n.  66  e  della  normativa  vigente,  anche  mediante
l'impiego di strumenti telematici»; 
  Visto l'art. 1, comma 20 del  decreto-legge  n.  95/2012  il  quale
prevede che «Nell'ambito delle risorse derivanti dalle  procedure  di
alienazione di cui al precedente comma,  con  decreto  del  Ministero
dell'economia e delle finanze di natura non regolamentare da emanarsi
entro 90 giorni dall'entrata in vigore  del  presente  decreto,  sono
stabilite le modalita' di finanziamento del Programma senza  nuovi  o
maggiori oneri per  la  finanza  pubblica  nonche'  le  modalita'  di
versamento di dette somme all'entrata del bilancio dello Stato per la
riassegnazione ai pertinenti programmi dello stato di previsione  dei
Ministeri interessati di una quota pari ad almeno l'80% dei  proventi
delle  dismissioni,  per  la  destinazione  a   progetti   innovativi
dell'amministrazione che effettua la dismissione»; 
  Visto l'art. 1, comma 17 del  decreto-legge  n.  95/2012  il  quale
prevede che «Il  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  per  il
tramite della Consip S.p.A.  cura  lo  sviluppo  e  la  gestione  del
sistema  informatico  di  e-procurement  realizzato  a  supporto  del
Programma di razionalizzazione  degli  acquisti,  anche  al  fine  di
garantire quanto disposto al successivo comma 18»; 
  Visto l'art. 1, comma 18 del  decreto-legge  n.  95/2012  il  quale
prevede che «Consip S.p.A. puo'  disporre,  sulla  base  di  apposite
Convenzioni con il  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze,  del
sistema  informatico  di  e-procurement  di  cui  al  comma  17   per
l'effettuazione delle procedure che la medesima svolge in qualita' di
centrale di committenza  a  favore  delle  pubbliche  amministrazioni
nonche' per le ulteriori attivita' che la medesima svolge  in  favore
delle pubbliche amministrazioni, anche ai sensi del successivo  comma
19.  Il  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  -  Dipartimento
dell'amministrazione generale, del personale e dei  servizi,  stipula
apposite intese con le amministrazioni che  intendano  avvalersi  del
sistema  informatico  di  e-procurement  di  cui  al  comma  17,  per
l'effettuazione delle procedure per  le  quali  viene  utilizzata  la
Consip S.p.A. in qualita' di centrale di committenza»; 
  Visto il R.D. 18 novembre 1923, n. 2440; 
  Visto il R.D. 23 maggio 1924, n. 827; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante
«Regolamento dell'organizzazione del Governo, a  norma  dell'art.  11
della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto  il  decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66   «Codice
dell'ordinamento militare» e, in particolare, l'art. 310 «Cessione di
beni mobili a titolo oneroso»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,  n.
90 «Testo  unico  delle  disposizioni  regolamentari  in  materia  di
ordinamento militare, a norma dell'art. 14 della  legge  28  novembre
2005, n. 246» e, in particolare, il Titolo V concernente «Dismissione
di beni mobili»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre  1999,
n. 469 «Regolamento recante norme di semplificazione del procedimento
per il versamento di  somme  all'entrata  e  la  riassegnazione  alle
unita' previsionali di base per la spesa del  bilancio  dello  Stato,
con particolare riferimento ai finanziamenti dell'Unione europea,  ai
sensi dell'art. 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Considerata la necessita' di procedere alla realizzazione, da parte
del Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  -  Dipartimento  del
Tesoro,   avvalendosi   di   Consip   S.p.A.,   del   Programma   per
l'efficientamento delle procedure di dismissione di beni  mobili,  in
attuazione dell'art. 1, commi 19 e 20 del decreto-legge  n.  95/2012,
quale misura volta al miglioramento dell'efficienza, della  rapidita'
e  della  trasparenza  dei  processi  di  dismissione  nonche'   alla
diminuzione dei relativi costi; 
  Considerato  che  il  presente  decreto   costituisce   una   prima
attuazione delle disposizioni contenute nell'art. 1 commi 19 e 20 del
decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 e che lo stesso reca le  modalita'
di realizzazione  del  Programma  di  dismissione  ivi  previsto  con
specifico riferimento all'Amministrazione cui si applica  il  decreto
legislativo 15 marzo 2010,  n.  66,  ovvero  l'Amministrazione  della
Difesa, nelle sue articolazioni organizzative  competenti,  ai  sensi
della normativa vigente, in tema di dismissione di  beni  mobili,  in
considerazione delle specificita' e delle peculiarita' previste dalla
normativa vigente per le procedure di  dismissione  dei  beni  mobili
rientranti nella disponibilita' di tale Amministrazione; 
  Considerata la conseguente necessita' di prevedere la disciplina di
dettaglio di carattere esecutivo e la disciplina  attuativa  ai  fini
della concreta applicazione delle sopra  richiamate  disposizioni  in
tema di dismissione dei beni mobili  con  particolare  riferimento  a
quelli rientranti nella disponibilita' del Ministero della Difesa; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                               Oggetto 
 
  1. Il presente decreto  disciplina,  in  esecuzione  ed  attuazione
dell'art. 1, commi 19 e 20 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, le
prime modalita' di realizzazione del Programma per  l'efficientamento
delle procedure di dismissione di  beni  mobili  dell'Amministrazione
della Difesa, nelle sue  articolazioni  organizzative  competenti  in
tema, (di seguito anche «Amministrazione»), ponendo la disciplina  di
dettaglio e stabilendo le modalita' di  finanziamento  del  Programma
nonche' le modalita' di versamento delle somme derivanti dalle  dette
procedure all'entrata del bilancio dello Stato per la  riassegnazione
ivi prevista. Con successivo decreto  del  Ministro  dell'economia  e
delle  finanze  potranno  essere  previste  ulteriori  modalita'   di
realizzazione del Programma. 
  2. Restano esclusi dall'ambito di applicazione del presente decreto
i beni oggetto di tutela ai sensi del decreto legislativo 22  gennaio
2004, n. 42, nonche'  i  beni  oggetto  di  specifiche  normative  di
settore.