IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE 
                           E DEI TRASPORTI 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto  il  decreto-legge  31   agosto   2013,   n.   102,   recante
"Disposizioni  urgenti  in  materia  di  IMU,  di  altra   fiscalita'
immobiliare, di  sostegno  alle  politiche  abitative  e  di  finanza
locale, nonche' di  cassa  integrazione  guadagni  e  di  trattamenti
pensionistici", convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre
2013, n. 124; 
  Visto,  in  particolare,  il  comma  5  dell'art.  6   del   citato
decreto-legge (Misure di sostegno  all'accesso  all'abitazione  e  al
settore  immobiliare)  che  istituisce  presso  il  Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti  un  Fondo  destinato  agli  inquilini
morosi incolpevoli, con una dotazione  di  20  milioni  di  euro  per
ciascuno degli anni 2014 e 2015; 
  Considerato che il richiamato comma 5 dispone che con  decreto  del
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,  di  concerto  con  il
Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,  sentita  la   Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato,  le  regioni  e  le  province
autonome di Trento e Bolzano si provveda  al  riparto  delle  risorse
assegnate al predetto Fondo  nonche'  a  stabilire  i  criteri  e  le
priorita' da rispettare nei provvedimenti comunali che definiscono le
condizioni di  morosita'  incolpevole  che  consentono  l'accesso  ai
contributi; 
  Considerato, altresi', che il  medesimo  comma  stabilisce  che  le
risorse del Fondo siano assegnate prioritariamente alle  regioni  che
abbiano emanato norme per la riduzione  del  disagio  abitativo,  che
prevedano  percorsi  di  accompagnamento  sociale  per   i   soggetti
sottoposti a sfratto, anche attraverso organismi comunali  e  che,  a
tal fine, le Prefetture - Uffici territoriali  del  Governo  adottino
misure  di  graduazione  programmata  dell'intervento   della   forza
pubblica nell'esecuzione dei provvedimenti di sfratto; 
  Visto il rapporto dell'Ufficio centrale di statistica del Ministero
dell'interno  sugli  sfratti  in  Italia  aggiornato  all'anno  2012,
acquisito  dall'Osservatorio  nazionale  della  condizione  abitativa
della Direzione generale per le  politiche  abitative  del  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Visto il decreto-legge  28  marzo  2014,  n.  47,  recante  "Misure
urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e
per l'Expo 2015" convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio
2014, n. 80; 
  Visto  in  particolare  il  comma  2   dell'art.   1   del   citato
decreto-legge  con  il  quale  la  dotazione  del  Fondo   e'   stata
incrementata di 15,73 milioni di euro per l'anno 2014; 
  Visto il decreto ministeriale 14 maggio 2014 registrato alla  Corte
dei conti - Ufficio di controllo atti Ministero delle  infrastrutture
e dei trasporti e del Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare - in data 24 giugno 2014, registro 1, foglio n.
2762, in corso di pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale,  con  il
quale e' stato effettuato il  riparto  delle  risorse  assegnate  (20
milioni di euro) per l'anno 2014 dal comma 5 dell'art. 6  del  citato
decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124 ed individuati i criteri  per  la
definizione   di   morosita'   incolpevole,   per    l'accesso,    il
dimensionamento dei contributi e le priorita' nella  concessione  dei
contributi nonche' indicazioni per l'adozione da parte dei comuni  di
misure  alla  graduazione  programmata  dell'intervento  della  forza
pubblica e modalita' per il monitoraggio per l'utilizzo delle risorse
ripartite; 
  Considerato che  in  aggiunta  alle  regioni  Piemonte,  Lombardia,
Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Campania e' risultato  che
anche le regioni Umbria, Puglia e  Lazio  hanno  comunicato  di  aver
emanato norme per la riduzione del disagio  abitativo  che  prevedano
percorsi di accompagnamento  sociale  per  i  soggetti  sottoposti  a
sfratto, anche attraverso organismi comunali, ed impegnato a tal fine
proprie risorse; 
  Considerata l'opportunita' di  stabilire  criteri  e  priorita'  da
rispettare nei provvedimenti comunali che definiscono  le  condizioni
di morosita' incolpevole che consentono l'accesso ai  contributi,  al
fine di destinare le somme disponibili per fronteggiare le situazioni
di maggior disagio abitativo; 
  Visto il comma 109 dell'art. 2 della legge 23 dicembre 2009, n.191,
con il quale sono stati abrogati, a decorrere dal  1°  gennaio  2010,
gli articoli 5 e 6 della legge  30  novembre  1989,  n.  386,  e  che
conseguentemente non sono dovute alle province autonome di  Trento  e
Bolzano erogazioni a carico del  bilancio  dello  Stato  previste  da
leggi di settore; 
  Considerato che, a seguito di richiesta dell'ANCI di sottoporre  il
decreto  in  argomento  alla  Conferenza  Unificata   anziche'   alla
Conferenza Stato-Regioni, come invece previsto dall'art. 6, comma  5,
del richiamato decreto-legge 31 agosto 2013, n.  102,  la  Presidenza
del Consiglio dei ministri  ha  ritenuto  di  poter  accogliere  tale
richiesta; 
  Sentita la Conferenza Unificata nella  seduta  del  5  agosto  2014
sulla proposta effettuata dal Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; 
  Ai sensi dell'art. 1, comma  2,  del  menzionato  decreto-legge  28
marzo 2014, n. 47, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  25
maggio 2014, n. 80; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
               Riparto della disponibilita' ulteriore 
                      assegnata per l'anno 2014 
 
  1. L'incremento  della  disponibilita'  del  Fondo  destinato  agli
inquilini  morosi  incolpevoli  di  cui  all'art.  6,  comma  5,  del
decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124,  pari  ad  euro  15,73  milioni,
attribuita per l'annualita' 2014 dal decreto-legge 28 marzo 2014,  n.
47, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2014, n. 80,
e' ripartita, in proporzione al numero di  provvedimenti  di  sfratto
per morosita' emessi, registrato dal Ministero degli  interni  al  31
dicembre 2012,  per  il  30%  tra  le  regioni  Piemonte,  Lombardia,
Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Campania, Puglia  e
Lazio e per il restante 70%  tra  tutte  le  regioni  e  le  province
autonome, come riportato nella seguente tabella: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
  2.  Resta  confermata  ogni  disposizione  contenuta  nel   decreto
interministeriale 14 maggio 2014 registrato alla Corte  dei  conti  -
Ufficio di  controllo  atti  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio
e del mare - in data 24 giugno 2014, registro 1, foglio n.  2762,  in
corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. 
  Il presente decreto, successivamente alla  registrazione  da  parte
degli Organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 5 dicembre 2014 
 
                                     Il Ministro delle infrastrutture 
                                              e dei trasporti         
                                                    Lupi              
Il Ministro dell'economia 
     e delle finanze 
          Padoan 

Registrato alla Corte dei conti il 22 dicembre 2014 
Ufficio di  controllo  atti  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del  territorio
e del mare, registro n. 1, foglio n. 4849