IL DIRETTORE GENERALE della pesca marittima e dell'acquacoltura Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 226, recante «Orientamento e modernizzazione del settore della pesca e dell'acquacoltura, a norma dell'articolo 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57 «che prevede incentivi finanziari per gli imprenditori ittici»; Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 153, relativo alla «Attuazione della legge 7 marzo 2003, n. 38, in materia di pesca marittima»; Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, recante «Modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura, a norma dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38»; Visto il D.P.C.M. n. 105 del 25 febbraio 2013 recante organizzazione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, a norma dell'articolo 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il Reg. (CE) n. 1224/2009 che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca; Visto il Reg. (UE) n. 717/2014 della Commissione del 27 giugno 2014 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore della pesca e dell'acquacoltura che prevede la possibilita' di concedere aiuti e non siano dunque soggetti alla procedura di notifica; Ritenuto opportuno intervenire attraverso la concessione di contributi a fondo perduto nell'ambito degli aiuti in regime di de minimis previsti dall'Unione europea, per attenuare il disagio derivante dalla crisi economica del settore; Considerato l'art. 10 del Reg. (CE) n. 1224/2009 che richiama l'allegato II, parte I, della direttiva 2002/59/CE, modificato dall'allegato 2, capo I della direttiva 2011/15/UE della Commissione del 23 febbraio 2011, «Obblighi riguardanti le apparecchiature di bordo», che prevede l'installazione del sistema di identificazione automatica A.I.S. di classe A sui: pescherecci di lunghezza fuori tutto superiore o pari a 24 metri e inferiore a 45 metri- entro il 31 maggio 2012; pescherecci di lunghezza fuori tutto superiore o pari a 18 metri e inferiori a 24 metri- entro il 31 maggio 2013; pescherecci di lunghezza fuori tutto superiore a 15 metri e inferiore a 18 metri- entro il 31 maggio 2014; pescherecci di nuova costruzione di lunghezza fuori tutto superiore a 15 metri sono soggetti all'obbligo di installare a bordo le apparecchiature di cui all'articolo 6-bis a decorrere dal 30 novembre 2010; Considerato che l'installazione obbligatoria del sistema di identificazione automatica A.I.S. di classe A a bordo dei pescherecci di lunghezza fuori tutto superiore a 15 metri e inferiore a 18 metri, entro il 31 maggio 2014, e' volta alla tutela della sicurezza della navigazione nonche' alla salvaguardia della vita umana a bordo (convenzione SOLAS); Vista la nota n. 4511 del 19 novembre 2014 della D.G. pesca sulla quale il Capo Dipartimento ha espresso parere favorevole in merito alla predisposizione del decreto attuativo delle misura trattandosi di attivita' meramente gestionale; Ritenuto opportuno, per quanto sopra esposto, procedere alla concessione di un contributo forfettario agli imprenditori ittici armatori di unita' da pesca con lunghezza fuori tutto superiore a 15 metri e inferiore a 18 metri, dotati del sistema di identificazione automatica A.I.S. di classe A, nel quadro degli aiuti de minimis consentiti dall'Unione Europea, in considerazione dell'importanza degli obiettivi comunitari in materia di controllo; Decreta: Art. 1 Per effetto del presente provvedimento e' assunto l'impegno della somma di € 247.995,00 in favore degli imprenditori ittici armatori di unita' da pesca, indicati nell'allegato elenco che costituisce parte integrante del presente provvedimento quale contributo per gli oneri relativi all'installazione del dispositivo di identificazione automatica A.I.S. di classe A.