Con il decreto presidenziale n.  317  del  12  gennaio  2015,  al
Tenente Daniele Giovanni Iafolla, nato il 7 agosto 1977 a Bergamo, e'
stata concessa la medaglia di bronzo al valore dell'Esercito  con  la
seguente motivazione: «Comandante di  distaccamento  operativo  della
"Task Force - 45", nel corso di un'operazione per la  cattura  di  un
importante capo di insorti locali, veniva fatto  segno  al  fuoco  di
elementi ostili, che ferivano  personale  delle  forze  di  sicurezza
afghane e un civile. Nonostante  l'intenso  fuoco,  pur  conscio  del
grave pericolo, organizzava e guidava in prima persona  il  personale
posto sotto il suo comando,  riuscendo  a  eliminare  la  minaccia  e
garantire la sicurezza dell'area per le operazioni  di  recupero  dei
feriti. Splendida figura di Ufficiale incursore  dalle  straordinarie
virtu',  che  con  il  suo  operato  ha  contribuito  a  dare  lustro
all'Esercito  italiano  in  un  contesto  multinazionale».  -   Dejak
(Afghanistan), 9 giugno 2012 
    Con il decreto presidenziale  n.  318  del  12  gennaio  2015  al
Maresciallo ordinario  Luca  Costanzo,  nato  il  25  luglio  1974  a
Vittoria (Reggio Calabria), e' stata concessa la medaglia  di  bronzo
al valore dell'Esercito con la seguente motivazione:  «Comandante  di
plotone bersaglieri coinvolto in una prolungata imboscata  perpetrata
da elementi ostili con armi automatiche  e  mortai,  con  particolare
coraggio ed esponendo a  manifesto  rischio  la  propria  incolumita'
fisica, riusciva, con le armi  di  bordo  prima  e,  successivamente,
appiedando  e  utilizzando  il  lanciagranate,  a  neutralizzare   la
minaccia. Cristallina figura di Comandante che, con il suo agire e il
suo ammirevole  coraggio,  ha  contribuito  in  modo  determinante  a
elevare  il  prestigio  dell'Esercito   italiano   in   un   contesto
internazionale». - Valle del Gulistan (Afghanistan), 30 giugno 2012 
    Con il decreto presidenziale  n.  320  del  12  gennaio  2015  al
Caporal Maggiore Capo Pasquale Mele, nato il 9 giugno 1980 a  Napoli,
e' stata concessa la medaglia d'argento al valore  dell'Esercito  con
la seguente motivazione: «Bersagliere  della  "Task  Force  -  Nord",
impiegato come mitragliere di bordo di veicolo tattico, nel corso  di
un intervento a supporto di un convoglio alleato, veniva  colpito  da
un attacco con ordigno improvvisato  che  ribaltava  il  mezzo  e  lo
sbalzava a diversi metri di  distanza  dallo  stesso.  Nonostante  le
gravi ferite riportate, sotto il fuoco di armi portatili e razzi, con
straordinario coraggio e forza di volonta' impugnava l'arma corta  in
dotazione e forniva sicurezza al personale rimasto  intrappolato  nel
veicolo. Splendida figura di graduato che ha dato lustro e  prestigio
all'Esercito italiano». - Dijoy Jahan Dusthi (Afghanistan), 2  agosto
2012