IL DIRETTORE GENERALE 
                            delle finanze 
 
  Vista  la  legge  costituzionale  26  febbraio  1948,  n.   2,   di
conversione del regio decreto legislativo 15  maggio  1946,  n.  455,
recante «Approvazione dello Statuto della Regione siciliana»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1965, n.
1074, e successive modificazioni ed integrazioni, recante le norme di
attuazione  dello  Statuto  della  Regione   Siciliana   in   materia
finanziaria; 
  Viste le tabelle A), B) e C)  annesse  al  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  26  luglio  1965,  n.  1074,  nelle   quali   sono
individuate le entrate spettanti allo Stato; 
  Visto, in particolare, l'art.  5,  terzo  comma,  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 26 luglio 1965, n. 1074, e il  punto  5),
dell'annessa tabella D), i quali stabiliscono che spetta alla regione
il gettito delle «entrate eventuali e diverse concernenti le  imposte
sul  consumo  e  le  dogane»  tra  le  quali  va  compresa   l'accisa
sull'energia elettrica di cui all'art. 52 del decreto legislativo  26
ottobre 1995, n. 504; 
  Considerata la necessita' di adeguare e razionalizzare le modalita'
di riscossione e quietanzamento  dell'accisa  sull'energia  elettrica
fornita o  consumata  nella  regione  Siciliana,  anche  al  fine  di
semplificare  gli  adempimenti  dei  contribuenti  e  di   migliorare
l'efficacia dell'azione amministrativa; 
  Ritenuta l'opportunita'  di  utilizzare  il  modello  F24,  sezione
accise,  quale  modalita'  di  versamento  dell'accisa   sull'energia
elettrica fornita o consumata nella regione Siciliana; 
  Visto il regolamento approvato  con  decreto  interministeriale  22
maggio 1998, n. 183, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.  138  del
16 giugno 1998, recante norme per l'individuazione della struttura di
gestione, prevista dall'art. 22, comma 3, del decreto  legislativo  9
luglio 1997, n. 241, nonche' la determinazione  delle  modalita'  per
l'attribuzione agli enti destinatari delle somme a ciascuno  di  essi
spettanti, alla quale e' affidato il compito di ripartire  in  favore
degli enti destinatari le somme riscosse attraverso  il  sistema  del
versamento unificato (modello F24); 
  Visto il decreto interministeriale del 15 ottobre 1998,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 246 del 21 ottobre  1998,  recante  norme
per la determinazione delle modalita' tecniche  di  ripartizione  fra
gli enti destinatari dei versamenti unitari delle somme a ciascuno di
essi spettanti; 
  Visto il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate del
19 giugno  2013,  prot.  2013/75075,  pubblicato  sul  sito  internet
dell'Agenzia delle entrate il 19 giugno 2013, ai sensi  dell'art.  1,
comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244,  avente  ad  oggetto
l'approvazione delle nuove versioni dei modelli di versamento  «F24»,
«F24 Accise» e «F24 Semplificato», per  l'esecuzione  dei  versamenti
unitari di cui all'art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997,  n.
241; 
  Vista la nota n. 9135 del 1° luglio 2014, con la quale  la  regione
Siciliana esprime parere favorevole all'adozione del predetto sistema
al fine di  superare  le  criticita'  rappresentate  dalla  Direzione
regionale per la Sicilia dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli  in
ordine al sistema  di  quietanzamento  dei  versamenti  effettuati  a
titolo di accisa sull'energia  elettrica  di  spettanza  regionale  e
consentire, pertanto, una piu' efficace  e  tempestiva  attivita'  di
accertamento; 
  Vista la nota n. 105640 del 7 agosto 2014, con la  quale  l'Agenzia
delle entrate  non  ravvisa  motivi  ostativi  all'utilizzazione  del
modello F24 per il versamento dell'accisa sull'energia elettrica; 
  Sentita la regione Siciliana che ha reso il  parere  di  competenza
con nota prot. 17736 del 4 dicembre 2014; 
  Sentita l'Agenzia delle dogane e  dei  monopoli,  che  ha  reso  il
parere di competenza con nota prot. 138786 del 4 dicembre 2014; 
  Sentito il Dipartimento della Ragioneria generale dello  Stato  che
ha reso il parere di competenza con nota prot. 98034 del 15  dicembre
2014; 
  Sentita  l'Agenzia  delle  entrate,  che  ha  reso  il  parere   di
competenza con nota prot. 2709 del 12 gennaio 2015; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  recante  la
riforma dell'organizzazione del Governo; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,  recante  le
norme generali sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Disposizioni  in  materia  di  versamento  dell'accisa   sull'energia
  elettrica fornita o consumata nella Regione Siciliana. 
 
  1. Con decorrenza dal 1° giugno 2015 i soggetti di cui all'art.  53
del decreto legislativo  26  ottobre  1995,  n.  504,  effettuano  il
versamento dell'accisa sull'energia  elettrica  fornita  o  consumata
nella  regione  Siciliana  tramite  modello  F24,  sezione  «accise»,
indicando il codice tributo 2806, oppure i diversi codici tributo che
saranno istituiti, secondo le istruzioni impartite dall'Agenzia delle
dogane e dei monopoli.