IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, e, in particolare, l'art. 3; 
  Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.  150,  concernente
l'attuazione  della  legge  4  marzo  2009,  n.  15,  in  materia  di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n.
670,  che  approva  il  testo  unico   delle   leggi   costituzionali
concernenti lo Statuto speciale per  il  Trentino-Alto  Adige  e,  in
particolare, l'art. 107; 
  Visto il decreto legislativo 6 giugno 2005, n. 120,  recante  norme
di attuazione dello  statuto  speciale  della  Regione  Trentino-Alto
Adige concernenti modifiche  alle  tabelle  organiche  del  personale
degli uffici dell'amministrazione statale in provincia di Bolzano; 
  Considerato che la procedura  prevista  dal  citato  art.  107  del
decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972,  n.  670,  e'
stata avviata; 
  Visto il decreto del  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  8
agosto 2012, relativo alla ripartizione della dotazione organica  del
personale appartenente alla qualifica dirigenziale di seconda  fascia
e di quello delle aree prima, seconda  e  terza  nei  Dipartimenti  e
nelle articolazioni territoriali del Ministero dell'economia e  delle
finanze, ad esito  del  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 29 febbraio 2012; 
  Visto il decreto-legge  6  luglio  2012,  n.  95,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  7  agosto   2012,   n.   135,   recante
«Disposizioni urgenti per  la  revisione  della  spesa  pubblica  con
invarianza dei servizi ai cittadini, nonche' misure di  rafforzamento
patrimoniale delle imprese del settore bancario», ed  in  particolare
l'art. 23-quinquies che dispone tra l'altro, al comma 1, lettere a) e
b) la riduzione della dotazione organica del  personale  dirigenziale
del 20% e del 10% della spesa complessiva relativa al  personale  non
dirigenziale, nonche' il comma 5 che fissa i principi  relativi  alla
riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze; 
  Considerato che, ai sensi del citato art.  23-quinquies,  comma  3,
resta esclusa dall'applicazione del predetto  comma  1  la  dotazione
organica relativa al personale amministrativo di livello dirigenziale
e non dirigenziale operante presso le  segreterie  delle  Commissioni
tributarie il quale, pertanto, non e'  rientrato  nel  calcolo  della
spesa di personale su cui e'  stata  operata  la  riduzione  del  10%
previsto dalla normativa citata; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  25
ottobre 2012, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  39  del  15
febbraio  2013,  concernente  l'individuazione   del   numero   delle
strutture e dei posti di funzione di livello dirigenziale generale  e
non generale del Ministero dell'economia e delle finanze, nonche'  la
rideterminazione delle dotazioni organiche del personale appartenente
alle qualifiche dirigenziali di prima e di seconda fascia e di quello
delle aree prima, seconda e terza, con il  quale,  nella  Tabella  A,
sono state  individuate  n.  59  posizioni  di  livello  dirigenziale
generale, n. 573 posizioni di livello dirigenziale non generale e, in
ordine al personale non dirigenziale, n. 5.261 unita' di area  terza,
n. 5.777 unita' di area seconda, n. 555 unita' di area prima, per  un
totale complessivo riferito al personale  delle  aree  di  n.  11.593
unita'; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  27
febbraio 2013, n. 67, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 139  del
15  giugno  2013,  recante  il  regolamento  di  organizzazione   del
Ministero dell'economia e delle finanze, a norma dell'art.  2,  comma
10-ter, del decreto-legge 6  luglio  2012,  n.  95,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge di conversione 7 agosto 2012, n. 135; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  17
luglio 2014, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  214  del  15
settembre 2014, recante  l'individuazione  e  le  attribuzioni  degli
Uffici di livello dirigenziale  non  generale  dei  Dipartimenti  del
Ministero dell'economia e delle finanze, in attuazione  dell'art.  1,
comma 2, del  predetto  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 27 febbraio 2013, n. 67; 
  Tenuto conto che il comma 3 dell'articolo  unico  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 25 ottobre 2012 prevede che, al
fine di assicurare la  necessaria  flessibilita'  di  utilizzo  delle
risorse  umane  alle  effettive  esigenze  operative,   il   Ministro
dell'economia e delle finanze, con  proprio  decreto,  effettui,  tra
l'altro, la ripartizione dei contingenti di personale nelle strutture
centrali e periferiche in cui si articola l'Amministrazione; 
  Visto l'art. 3, comma 2-bis, lettera a), del decreto-legge 25 marzo
2010, n. 40, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  22  maggio
2010, n. 73, come modificato, da ultimo, dall'art. 9,  comma  2,  del
decreto-legge   30   dicembre   2013,   n.   150,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2014, n. 15, che  ha  previsto
che l'attivita' della Commissione tributaria  centrale  sia  esaurita
entro il 31 dicembre 2014; 
  Visto l'art. 1, comma 323, della legge 27 dicembre  2013,  n.  147,
recante  disposizioni  per  la  formazione  del  bilancio  annuale  e
pluriennale dello  Stato,  che,  con  riguardo  alla  Commissione  di
garanzia dell'attuazione  della  legge  sullo  sciopero  nei  servizi
pubblici essenziali, ha aggiunto, dopo il comma 6, dell'art. 12 della
legge 12 giugno 1990, n. 146, il comma 6-bis, a norma del  quale,  al
fine di garantire la continuita'  dell'attivita'  della  Commissione,
nei limiti dei contingenti di cui al comma 2, il personale  di  ruolo
della pubblica amministrazione, in servizio in posizione  di  comando
alla data del 30 giugno 2013, che ne fa richiesta, e' trasferito alla
Commissione e inquadrato  nel  ruolo  organico  del  personale  della
stessa, appositamente istituito,  senza  nuovi  o  maggiori  oneri  a
carico della finanza pubblica,  con  corrispondente  riduzione  delle
dotazioni  organiche  delle   amministrazioni   di   appartenenza   e
trasferimento delle relative risorse finanziarie; 
  Preso atto della nota del 20 febbraio 2014, prot.  n.  0002894/BIL,
con la quale il Segretario Generale  della  predetta  Commissione  ha
comunicato che la medesima Autorita', nella seduta  del  17  febbraio
2014 con la delibera n. 14/65, immediatamente esecutiva, ha adottato,
previo  assenso  del  personale  interessato,  il  provvedimento   di
inquadramento e il contestuale trasferimento nel ruolo organico della
Commissione di un contingente pari a  tre  unita'  di  area  terza  e
un'unita' di area prima, come da tabella unita alla predetta; 
  Considerato pertanto che, ad esito  della  predetta  determinazione
della Commissione  di  garanzia  dell'attuazione  della  legge  sullo
sciopero nei servizi  pubblici  essenziali,  l'effettiva  consistenza
della dotazione organica del personale di  livello  non  dirigenziale
del Ministero dell'economia e delle finanze risulta pari a  n.  5.258
unita' di area terza, n. 5.777 unita' di area seconda e n. 554 unita'
di area prima, per un totale complessivo riferito al personale  delle
aree di n. 11.589 unita'; 
  Visto il decreto-legge 24  giugno  2014,  n.  90,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 e, in  particolare,
l'art. 21 che, al fine di razionalizzare il sistema delle  scuole  di
formazione delle amministrazioni centrali, eliminando la duplicazione
degli organismi esistenti, sopprime, tra l'altro, la Scuola Superiore
dell'economia e delle finanze; 
  Visto il contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro  relativo  al
personale  del  comparto  Ministeri  per  il  quadriennio   normativo
2006-2009; 
  Preso atto che  della  proposta  di  ripartizione  della  dotazione
organica,  cosi'  come  delineata  dall'Amministrazione,  sono  state
informate le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Le dotazioni organiche del personale delle  aree  nei  Dipartimenti
del  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze,  ivi   incluso   il
contingente  relativo  agli  uffici  soppressi   dall'art.   21   del
decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, sono  rideterminate  secondo  la
tabella A allegata al presente decreto.