IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista  la  legge  26  febbraio  1987,  n.  49,  recante  la  «Nuova
disciplina della cooperazione dell'Italia  con  i  Paesi  in  via  di
sviluppo»; 
  Visto, in particolare, l'art. 3 della predetta legge che demanda al
Comitato interministeriale per la cooperazione e lo  sviluppo  (CICS)
l'individuazione degli indirizzi  generali  della  cooperazione  allo
sviluppo e le conseguenti funzioni di programmazione e coordinamento,
nonche' l'approvazione  di  una  relazione  annuale  predisposta  dal
Ministro degli affari esteri sulla politica  di  cooperazione  svolta
nell'esercizio precedente, da presentare al Parlamento; 
  Visto l'art. 1, commi 21 e 24, lettera a), della legge 24  dicembre
1993, n. 537, che ha soppresso alcuni Comitati interministeriali, fra
i quali anche il CICS sopra richiamato; 
  Visto  l'art.  6,  comma  4,  del  decreto  del  Presidente   della
Repubblica 20 aprile 1994, n.  373,  che  dispone,  fra  l'altro,  la
devoluzione delle funzioni del soppresso CICS a questo Comitato; 
  Vista la legge 11  agosto  2014,  n.  125,  recante  la  disciplina
generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo; 
  Visto in particolare l'art. 15 della predetta  legge  n.  125/2014,
che prevede  l'istituzione  del  Comitato  interministeriale  per  la
cooperazione e lo sviluppo (CICS) cui - ai sensi dell'art.  12  della
stessa legge -  e'  sottoposta,  per  la  relativa  approvazione,  la
relazione annuale  sulle  attivita'  di  cooperazione  allo  sviluppo
realizzate  nell'anno  precedente,  predisposta  dal  Ministro  degli
affari esteri e della cooperazione internazionale, di concerto con il
Ministro dell'economia e delle finanze; 
  Considerato che la nuova disciplina prevista dalla citata legge  n.
125/2014 con riferimento alla relazione annuale  sulle  attivita'  di
cooperazione allo sviluppo non risulta ancora  operativa,  in  quanto
subordinata all'adozione del regolamento previsto dall'art. 17  e  ai
termini di cui all'art. 31 della legge stessa; 
  Considerato pertanto che, con riferimento alla  relazione  relativa
all'anno 2013, sottoposta a questo Comitato dal Ministro degli affari
esteri e della cooperazione internazionale con la predetta  nota  del
22 settembre 2014, deve ritenersi tuttora vigente  la  disciplina  di
cui alla soprarichiamata legge n. 49/1987; 
  Vista la nota del 22 settembre 2014, con la quale il Ministro degli
affari esteri e della  cooperazione  internazionale  ha  trasmesso  a
questo Comitato, proponendone la relativa approvazione, la  relazione
sull'attuazione della politica di cooperazione allo  sviluppo  svolta
nell'anno 2013,  relazione  che  illustra,  fra  l'altro,  il  quadro
internazionale  di  riferimento,   l'attivita'   della   cooperazione
italiana e l'evoluzione dell'aiuto pubblico allo sviluppo  (APS)  nel
medesimo anno; 
  Vista inoltre la relazione predisposta del Ministero  dell'economia
e delle finanze, Dipartimento del tesoro, ai sensi dell'art. 4, comma
2-bis, della citata legge n.  49/1987,  sulle  attivita'  di  propria
competenza svolte nel 2013, concernenti l'operativita' di banche e di
fondi di sviluppo  a  carattere  multilaterale  e  la  partecipazione
finanziaria italiana  alle  risorse  di  detti  organismi,  relazione
trasmessa in allegato a quella presentata dal Ministro  degli  affari
esteri e della cooperazione internazionale; 
  Tenuto conto degli elementi di ordine finanziario  contenuti  nella
suddetta  relazione  del  Ministero  degli  affari  esteri  e   della
cooperazione internazionale, concernenti in particolare: 
    l'ammontare  complessivo  dell'aiuto   pubblico   allo   sviluppo
(3.252,65 milioni di dollari, pari a 2.449,88 milioni di euro)  e  il
rapporto tra APS e reddito nazionale lordo  (RNL)  per  l'anno  2013,
pari allo 0,16%; 
    le  diverse  fonti  di   copertura   dell'ammontare   complessivo
dell'aiuto pubblico allo sviluppo (3.252,65 milioni di dollari),  che
sono riconducibili alla Direzione generale per la cooperazione  dello
stesso Ministero degli affari esteri (348,18 milioni di dollari),  ad
altre Direzioni generali dello stesso Ministero degli  affari  esteri
(126,85 milioni di  dollari),  al  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze (2.331,93 milioni di dollari),  ad  altri  Ministeri  (415,79
milioni di dollari), a regioni, province e comuni (18,12  milioni  di
dollari), ad altri Enti pubblici e alle Universita' (11,78 milioni di
dollari); 
    i principali  settori  di  intervento  dell'aiuto  pubblico  allo
sviluppo nel 2013, tra i quali: agricoltura e  sicurezza  alimentare;
sviluppo umano, con particolare riferimento alla tutela della  salute
e all'istruzione e formazione; governo e  societa'  civile;  sostegno
allo sviluppo endogeno, inclusivo e sostenibile, del settore  privato
e  tematiche  trasversali  (politiche  di   genere   ed   empowerment
femminile,  tutela  dei  minori,  disabilita',  ambiente,  patrimonio
culturale); 
  Ritenuti condivisibili gli obiettivi  generali  della  politica  di
cooperazione allo sviluppo perseguiti dall'Italia che si  inseriscono
nell'ambito della strategia  delineata  a  livello  internazionale  e
preso  atto  dell'andamento   dell'aiuto   pubblico   allo   sviluppo
assicurato dall'Italia nel corso del 2013; 
  Tenuto  conto  che  la  relazione  illustra  gli  esiti  dell'esame
complessivo cui  e'  stato  sottoposto  il  sistema  nazionale  della
cooperazione allo sviluppo nel 2013  (cosiddetta  «peer  review»)  da
parte del Comitato di aiuto allo sviluppo  (DAC)  dell'Organizzazione
per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e considerato  che
i  risultati  raggiunti  dal  nostro  Paese   sono   stati   ritenuti
complessivamente soddisfacenti; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la odierna  nota  n.  4749,  predisposta  congiuntamente  dal
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero
dell'economia e delle finanze e posta a base della odierna seduta del
Comitato; 
 
                              Delibera: 
 
  1. E'  approvata  la  relazione  annuale  richiamata  in  premessa,
presentata dal Ministro degli  affari  esteri  e  della  cooperazione
internazionale, concernente lo stato di attuazione della politica  di
cooperazione allo sviluppo perseguita dall'Italia nell'anno 2013, cui
e' allegata la relazione predisposta dal  Ministero  dell'economia  e
delle finanze riguardante l'attivita' svolta  nel  medesimo  anno  da
Banche  e  Fondi  di  sviluppo  a  carattere   multilaterale   e   la
partecipazione finanziaria italiana alle risorse di detti Organismi. 
  2. Ai sensi dell'art. 3, comma 6, e dell'art. 4, comma 2-bis, della
legge n. 49/1987 citata in premessa, tali relazioni sono trasmesse al
Parlamento dal Ministero degli affari  esteri  e  della  cooperazione
internazionale. 
    Roma, 10 novembre 2014 
 
                                                 Il Presidente: Renzi 
 
Il segretario: Lotti